Io sono d'accordo con Pier_, il suono Markbass non è neutro e perfettamente riconoscibile. Un po' scuro e con tanta spinta è un suono che esce dal mix in maniera molto definita. La mia Gk fusion per esempio ha un timbro più brillante, quando spinta in overdrive esce molto dal mix, ma in maniera diversa: è meno preciso come suono, ha un ringhio diverso.
Markbass suona più flat di molte altre, ma non è flat per davvero

Io uso: solo le dita

Ragazzi, sarà che il suono Markbass non mi piace e che (cosa ben più determinante) oramai suono con una testata completamente valvolare artigianale (fatta da mio fratello   ), ma sentire che il suono Markbass esce dal mix mi lascia davvero allibito  
Ho provato svariati modelli di testata+cassa Markbass in altrettanto svariati contesti, e il risultato è sempre stato che sono finito sepolto dalle altre frequenze. Solitamente col tocco aggressivo e l'equalizzazione che ho tendo ad essere fin troppo presente, ma con Markbass tutto ciò non accade assolutamente.
Sarà forse anche questione personale di orecchio, ma solitamente io per "uscire dal mix" intendo proprio bucarlo in maniera netta e distinta, e Markbass è quello che peggio si comporta a tal fine. Sempre IMHO.

Io uso: plettro e dita

Io parlavo della Little Mark.
Discorso a parte fanno le casse, tutte le volte in cui ho suonato con casse Mark Bass non mi sono sentito per niente. Troppo scure e gassose per i miei gusti

Io uso: solo le dita

Ho suonato 10 anni con un sistema Markbass testa cassa prima di passare ad Ampeg.
Bassi enfatizzati e un po' confusi, medi in evidenza contrariamente agli alti. Sistema non certo neutro, testata potentissima ma forse dalla timbrica un po' anonima, cassa molto caratterizzata e gonfia. Detto questo sono sempre uscito dal mix senza la benchè minima difficoltà.

Io uso: plettro e dita

Be neutro mi sembra più carino di anonimo, ma per quanto mi riguarda è la parola che userai per descrivere la little mark bass 2.

Io uso: plettro e dita

quindi mi viene confermato che di fatto non è un suono "neutro" nè "anonimo", ma che risulta tale se si cercano altre sonorità ben diverse  

qua torneremmo anche a discutere l'impatto storico dei suoni, un po' come il discorso solito dei Fender e di "tutti gli strumenti moderni".
sessant'anni di Fender ci hanno permesso di trovare i suoni di Jazz e Precision (mai modificati) caratteristici, particolari e subito riconoscibili.
qualsiasi cosa prodotta in tempo più recenti è "anonima" perchè non suona come il P o il Jazz (eccetto lo Stingray, ovviamente)

avendo Ampeg come grande simbolo del suono del basso "rock e non", è normale che qualsiasi cosa che non abbia caratteristiche simili sia definibile "anonima".
è solo che non ci sono dietro anni di storia e di musica.

Citazione:

Detto questo sono sempre uscito dal mix senza la benchè minima difficoltà.

per me è il grande punto di forza di Markbass, dopo la leggerezza dei suoi prodotti. hanno quel suono che buca, che è secondo me scolpito apposta per rendere più facile il farsi sentire bene in gruppo.

io ad esempio preferisco i suoni di Ashdown, ma sicuramente mi sento meno rispetto a quando usavo la Little Mark, e devo smanettare leggermente di più.

Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Ne convengo: il reputare "anonima" la testa Mark Bass è nato dal confronto con Ampeg e dalla personalissima considerazione che quest'ultimo sembra riprodurre il suono del basso con una completezza armonica che a Markbass manca, tutto ciò evidentemente alla luce della mia attuale e opinabile idea di suono. Markbass resta però un sistema affidabile e molto efficace che comunque mi sentirei di consigliare senza patemi d'animo. Guarda caso io stesso sono passato ad Ampeg solo quando ho maturato una consapevolezza ben precisa di ciò che volevo ottenere in termini di sound, per me e per la band, e mi sono accorto che Markbass non corrispondeva più appieno alle mie esigenze.

Io uso: plettro e dita

avevo un testata e cassa SWR (sm400 e goliath 2) il suono era spettacolare con quel soffio caratteristico della swr, usciva benissimo sia il basso che lo stick ma 40 kg di cassa per la mia schiena sono troppi e così ho venduto tutto e ho acquistato un combo CMD 151 P da 300W che con i suoi 19 kg mi hanno dato un respiro notevole… il suono lo trovo molto diverso da prima ma molto bello, decisamente più clean della SWR.. sinceramente io lo lascio flat e tutti sto gran problemi non li ho trovati.
IMHO

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"La vita ? un dono: di pochi ai molti, di coloro che sanno e che hanno a coloro che non sanno e che non hanno." (A.Modigliani)

Beh se si vuole parlare del gusto personale del musicista allora possiamo dire qualsiasi cosa sui prodotti MarkBass. Premettendo che, vuoi per un fattore economico, vuoi per reali necessità, io non possieda un prodotto MB, ma ho provato un combo e  un piccolo testata cassa in un contesto live diviso con un altra band.
Posso dire che il suono non fosse quello che mi garba di più (sono, nel mio piccolo, un estimatore Ashdown) ma non posso di certo criticare la qualità del prodotto che offre volumi pazzeschi in dimensioni/peso ridottissimi e che, in gruppo, ti da una presenza non indifferente. Il mio Classic50 sul Markbass decollava...ogni nota data sulla corda del Mi era una bella botta.
Insomma, per farla breve, i gusti son gusti, ma credo che sia palese che i prodotti Markbass abbiano dei punti di forza assoluti in termini di compattezza, trasportabilità. Tuttavia anch'io li ritengo un tantino costosi...ma so tirchio...che ci vuoi fa

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possiedo una Big Bang.
Nel passato ho posseduto combo Jeff Berlin (1x15), SA 450 e cassa 104 HF...

insomma credo di avere avuto occasione di farmi un'idea, personale certo, ma comunque fondata.

Credo sinceramente che siano tra gli ampli più flat del mercato in termini di risposta. Mi sembra che BGM o altro magazine abbia misurato la risposta in frequenza e obiettivato che in effetti sono piuttosto fedeli e piatte. Ma frequenza di risposta e timbro sono cose che possono differire un poco, e quindi anche le MB hanno un piccolo trademark timbrico, che secondo me è il calore. Sono in classe D (alcune, la mia BB ad esempio), ma suonano tutt'altro che fredde o cliniche (provate ad esempio una Euphonic audio o una Glockenklang Blue Soul).

Le casse....nella mia esperienza sono da dimenticare ed archiviare come fallimento. Sono costruite benissimo, ma finisce li. Il suono è troppo pre-equalizzato, molto GUUU-GUUU con bassi e medio basse gonfissime e confuse, medi poco accurati e alti da sega cervello con quei piezo del cavolo e le trombe comunque troppo secche e fredde. Poi c'é una netta separazione fra il suono dei woofers e del tweeter, la cassa non suona come un tutt'uno armonico. Se non capite provate una Bergantino, impossibile capire dove finisce il woofer e comincia il tweeter.

Bucare il mix...bucare possono sicuramente bucare, se si suona bene e il basso è ok, però ci sono altri ampli che in un contesto live mi assicurano una resa poderosa e più convincente, con più fattore "slam", ad esempio il mio Thunderfunk.

Il markbass mi piace per davvero per tanti motivi, però dal vivo mi fido solo del T-funk, resa garantita in qualsiasi circostanza e con qualsiasi cassa, più o meno

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G&L JB special collection 2012, Kala Ubass, Markbass Big Bang, Barefaced BB2, Diamond comp, MANI

Pure io penso che le testate MB siano ottime mentre le casse siano un flop.

Ho usato testate MB per anni e le ho sempre trovate neutre, potenti e ben definite e non ho mai avuto problemi nell'uscire dal mix.
Forse erano leggermente carenti sulle alte ma sulle basse e sulle medie mai avuto problemi.

Discorso diverso per le casse che indipendentemente dalle testate che avevano sopra riuscivano sempre ad impastare i suoni rendendoli inascoltabili per le mie orecchie e soprattutto uccidevano le frequenze e suonavano sempre allo stesso modo indipendentemente dalla testata che ci si metteva sopra.

In pratica le testate si adattavano perfettamente ai suoni di casse di altre marche e si sentivano benissimo le diverse caratteristiche sonore delle varie casse, cioè con sotto una cassa Ampeg si riconosceva bene la timbrica Ampeg, usando Ashdown si riconosceva benissimo la timbrica Ashdown, con GK stesso discorso, insomma per questo le ho sempre definite neutre come testate, perchè non cambiavano le caratteristiche sonore delle casse che ci stavano sotto.

Con le casse MB invece ho sempre notato lo stesso identico suono confuso, gommoso, troppo gonfio e per nulla definito con qualunque testata venisse usata.
Appiattivano il suono in maniera veramente irritante ed imbarazzante al punto che saprei riconoscere il suonaccio di una cassa MB in mezzo a decine di altre casse.

Poi sono passato ad altro perchè cercavo un suono un po' più aggressivo (ecco, in questo forse le testate MB peccano un pochino perchè suonano più morbide) ma se dovessi consigliare una testata a qualcuno MB sarebbe sicuramente fra le prime 3 che consiglierei, mentre per le casse continuerei a consigliare altro mettendo MB all'ultimissimo posto.

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- Vae Victis!
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- Tutti pensano che una cosa sia impossibile da inventare finchè arriva qualcuno che non lo sa e la inventa (Albert Einstein)

Porto anch'io la mia modesta esperienza.

Ho avuto una F1 e ho utilizzato a lungo la LMK III di un amico
Tuttora possiedo una S450 club (quella col frontale silver per capirsi) e penso che non la venderó facilmente, più probabilmente affiancherò qualche altra testa.
il suono non é il top per me, e l'equalizzazione è un po' una scocciatura, tuttavia è una testata che restituisce moltissimo il tocco del bassista. Il finale spinge parecchio di più rispetto agli altri modelli MB da me provati e restituisce una bella botta: tuttavia il suono è più medioso e colorato rispetto alle altre 2 e (ripeto) non lo reputo proprio spettacolare (bello peró!)
Tuttavia ha un pregio notevole, se abbinata ad una cassa decente ti fa sentire proprio tutte le sfumature, le dinamiche, le ghost notes... Mantenendo una bella spinta.

Le casse non le comprerei soprattutto per il colore  
E anche perché non le ho trovate a livello delle testate.
Garantiscono però una spinta notevole, cosa che non sono riuscito a percepire per esempio nelle Epifani (giusto per citare casse con coni in neodimio). Queste ultime hanno davvero un bel sound (secondo le mie orecchie) ma non mi hanno convinto in termini di presenza (ho provato però solo le 210 UL e UL2).

Io comunque sono un funk-maniaco  

Io uso: solo le dita
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"...sto Mercatino ci sta annebbiando un po' la vista" [cit. by Homer]

a costo di ripetermi riporto sinteticamente la mia esperienza.... Ho avuto tanti (pure troppi) ampli nei miei anni da bassista e di tutte le marche e modelli e dimensioni.... con alcuni avevo un bel suono da solo che spariva in band, con altri un suono brutto come la peste che mi faceva sentire bene in band ma che detestavo, con markbass (ho avuto rig markbass di tutti gli anni e foggie)  ho sempre più o meno tirato fuori il mio suono, piacevole da solo ma particolarmente adatto e centrato nella band.... bassi grandi ma non confusi (ad esempio ho trovato molto meno gestibili i bassi di Ampeg) e medi in evidenza con banda alta un pò fredda ad onor del vero il tutto condito da potenza da record e dimensioni e pesi molto concorrenziali e un servizio post vendita e assistenza tra i migliori da me provati e trovati .... tutto questo enfatizzato nel mio ultimo rig composto da mini cmd 151p + ny 151.. una accoppiata per me davvero delle più soddisfacenti che ho mai avuto, grande presenza e possenza mai lost in the mix con pesi ed ingombri easy e pochissimi smanettamenti per trovare il mio suono "utile" (e calcolate che siamo in sei in band con 2 chitarre con ampli valvolari e casse 4x12 batterista "cattivo" e tastieroni)...., come ho già scritto sono tornato ad essere un bassista "light" (ma non nel suono) e sono felice. Tutto questo ben sentirmi e arrivare allo "stomaco" degli ascoltatori mi è stato confermato dagli ascoltatori stessi e dai miei compari di band. Questo rig markbass (per fare un confronto in casa) mi ha reso molto più felice di altri due rig sempre mb che ho posseduto e più "importanti" come pesi/dimensioni e prezzi (rig con momark da 800 w "total white" e cassa 4x10 hr e/o cassa 410 HF e rig con tte500 + ny 804 + ny 151 rj) .... my 2 cents assolutamente opinabili

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Cos'è il basso in una band?.... E' quel respiro che lega le
pulsazioni della ritmica al fluido vitale
della melodia, sincronizzandole.

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Io in passato ho solo usato Trace Elliot...poi sono passato ad Ashdown quando ho ripreso a suonare alcuni anni fa, ora sono passato a Marbass little mark 3, ne devo dire che mi sono pentito di non averlo fatto prima. Ovvio che paragonare una mag 300 con JNA little mark 3 è improbabile il confronto, MB vince su tutti i fronti, anche se  un limite di MB è che non è molto versatile come suono quello è o ti piace o lo odi!!

Io uso: solo le dita

4tempi ha scritto:  

un limite di MB è che non è molto versatile come suono quello è o ti piace o lo odi!!

Trovi più versatilità, così come la intendi, in Ashdown o Trace Elliot?    

Io uso: solo le dita

Vado a memoria il Trace lo usavo negli anni novanta   oggi uso Ashdown e Markbass, di sicuro è più versatile Trace ma quelle di produzione attuale non so come suonano...Ashdown è un suono un po' vintage, sporco non so se rendo l'idea e non sono riuscito a tirarci fuori molti suoni, (non sto dicendo che suona male anzi) ma forse perché non sono molto capace.

Io uso: solo le dita

4tempi, Ashdown è difficile, ma in realtà io la trovo molto più malleabile.

pensa che io ho fatto l'opposto. avevo la Little Mark II, ma suonando sempre in sala con una Ashdown MAG300, ho finito per vendere la Markbass.

a livello di peso e trasportabilità la rimpiango davvero tanto (infatti poi la Ashdown non l'ho comprata, però vado sempre in quella sala da anni, perchè ce la trovo), ma per il resto non troppo.

come dicevo sopra, suono che buca bene sempre, medioso e caldo, però gli mancava qualcosa, "l'arroganza" di Ashdown

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_ ha scritto:  

4tempi,suono che buca bene sempre, medioso e caldo, però gli mancava qualcosa, "l'arroganza" di Ashdown

come non quotarti!

Io uso: plettro e dita

Infatti Pier la Mag 300 evo 2 non l'ho ancora venduta sto valutando se tenerla o meno.
Devo dire però che Markbass la little mark 3 non è male bella spessa, rotonda e più definita rispetto ad Ashdown.

Io uso: solo le dita

Da possessore di una Little Mark II dico anche la mia.
Le testate Markbass sono, tra quelle che ho avuto modo di usare, quelle che maggiormente vengono influenzate dalla cassa che gli viene abbinata, tanto da stravolgerne completamente la resa.
Goffe e con la casse Markbass, mediose e "vintage" con Ampeg e in misura diversa Ashdown, cattiva e definita con ATS.
Da quando infatti sono passato a quest'ultima, la voce della Little Mark II è cambiata totalmente e ho messo da parte l'idea di venderla.
Insomma, il possessore insoddisfatto di una testata Markbass dovrebbe, prima di venderla, provare con altre casse rispetto a quelle che usa abitualmente, è facile che sia solo lì il problema.

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Karma Shock

https://karmashock.bandcamp.com/releases

Da possessore di una vecchia markbass p501 posso dire che...questa testata non credo che la venderò mai..nel corso degli anni sono passato dal punk, al pop al funky e non mi sono mai trovato male, anzi, a mio modesto parere e gusto mi sono smepre trovato molto meglio con lei che con ampeg svt 3 pro e gallien 700 (ripeto...a mio parere e gusto) per me delle tre è quella che mi restituisce più fedelmente il suono del basso che ci attacco (jazz bass o stingray), le altre mi davano l'impressione di colorare troppo il suono...e a me non piaceva troppo sta cosa...come casse all'inizio la usavo con una markbass 102 vecchia serie poi venduta...suono ingolfato....non mi paceva per niente, poi con una markbass 104 vecchia serie, un po meglio ma basse sempre molto impastate, con ampeg...suonava divinamente sia con la 810 che con la 410 hlf (non erano mie ma ho avuto modo di provarle varie volte)...provata varie volte con una gallien 4x10 di cui non mi ricordo il modello ma non mi piaceva troppo anche qui ho trovato il suono un po impastato...ora ho trovato la completa pace dei sensi con una bella ampeg 410 he. suono bello bilanciato su tutte le frequenze, riesco sempre a uscire dal mix. Per riassumere....testata ottima, casse non troppo

Io uso: plettro e dita