sono l'unico a cui ste temperature tropicali creano problemi con la pece?
Apro il barattolo ed ? tutta  squagliata...ci passo sopra l'archetto e si appiccica subito facendo grumi, e poi si leva subito suonando...resta impiastricciata sulle corde...

Help me! voi come fate? tenete il contra dentro al frigo?!

Io uso: plettro e dita
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Più alto è uno strumento, più grave è il suono che esso produce. Per la legge del contrabbasso.


BASEMENT'S GLARE

Come avrai di certo notato...
C'? una sezione Contrabbasso!!!

Un giretto dentro al frigo?


Adesso mi mando un MP da solo per cazziarmi!!!
...la forza dell'abitudine, vado sempre a contrallare "Affinit?"
e poi...con questa canicola!!

PS: dentro al frigo non posso entrare c'ho gi? messo il contra!! -Cilispio

Io uso: plettro e dita
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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

Cilispio ha scritto:  

Tenete il contra dentro al frigo?!

No, ci tengo la pece. Nello sportello dalle parti delle uova, dove non ? troppo freddo.
Se lo metti in auto tieni la pece fuori dalla custodia, magari sul pavimento vicino alla bocchetta dell'aria.
Mettine pochissima sull'arco, e di quando in quando dai una pulita al crine con uno straccio di cotone (di quello tipo vecchio lenzuolo, che non lasci gi? fili e pelucchi) imbevuto di etere, senza toccare il legno. Cos? elimini un po' di cracia della vecchia pece, che se no ti si accumula sempre pi?. Idem sulle corde in zona-arco.
Possibilmente usa una pece piuttosto polverosa. Io nel corso dell'anno uso la Nymann, ma d'estate passo alla Pop's: tende un pochino meno a squagliarsi.
Comunque la regola della pece - in tutte le stagioni - ? "meno ne dai, meglio ?".
In estate questo vale in modo particolare...

Io uso: solo le dita
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etere?! dove lo trovo?
Intanto grazie dei consigli...io pensavo che in frigo si indurisse troppo!!

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We Cili, hai problemi con la pece che ti ho dato io?
Ti avverto che in quel caso non ti rid? indietro i soldi eh  

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Cilispio ha scritto:  

etere?! dove lo trovo?

Farmacia.
Attenzione: spesso fanno storie per vendertela se non hai ricetta.
Se la chiedi e basta, sospettano che tu la possa comprare per "tirartela" e farti di brutto.
Se speghi che ti serve per pulire l'arco del contrabbasso dalla pece che ti si ? sciolta perch? non la tenevi in frigo insieme alle uova, allora SONO CERTI che tu ti fai di brutto abitualmente.
Io una volta, con un farmacista un p? duro da convincere mi sono inventata che la compravo per eliminare una nidiata di micini indesiderati... e me l'ha venduta senza fiatare.
Se non ti fai scrupoli nell'apparire un mostro seviziatore di cuccioli, pu? essere il sistema giusto.

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per fortuna la mia farmacista mi conosce...inoltre lavora in una piazza (sotto casa mia...) che ? il centro dello spaccio cittadino...ogni giorno vende almeno una 40ina di siringhe "da insulina..."

cmq: si pu? usare anche sul corpo per togliere la polvere di pece che si appiccica?
Grazie!

PS: anche io unso Pop's

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... ma il massimo rimane chiedere al farmacista un pettine in acciaio per pidocchi raccontandogli che devi pulire i crini dell'arco per accumulo eccessivo di pece ...   ... ti consegna la confezione e lo scontrino dicendoti con dicrezione:
" ... comunque, se dovesse aver bisogno, con una sola passata di Aftir gel e il relativo shampoo lei risolve ... mi venga a trovare quando vuole   ..."

IT: Pop's rossa nel reparto uova anche per me

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Ho preso l'etere e, dopo una abbondante snasata , l'ho usato sui crini.
L'effetto ottenuto per? non ? quello desiderato, ancora sono appiccicaticci...

...che dite se provo con la trielina?!

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Cilispio ha scritto:  

..che dite se provo con la trielina?!

Tanto varrebbe il vetriolo...

Se sei incraciato a tal punto, svita completamente il nasetto togliendo la madrevite: poi, quando il fascio di crini ? libero da un lato lavalo - senza bagnare la bacchetta - con acqua e sapone di marsiglia (no a shampoo, bagnischiuma al mirtillo del Madagascar et similia) senza arruffarlo e lascialo asciugare all'aria. Rimetti su il nasetto e ritensionalo solo quando ? asciutto.

Per pulire il suonatore... meglio l'alcool (lasciamo stare trucchi da orchestra. empirici ancorch? leggermente schifosi, tipo sputarsi in mano o passare le dita fra i capelli rigorosamente luridi... a tanto non sono mai riuscita ad arrivare, anche se fa sicuramente "colore")

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da ora metto la mia pece POPS in frigo   

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@Cilispio
scherzi a parte la pulitura meccanica dei crini con un pettine a denti metallici stretti (che si acquista in farmacia per la rimozione delle lendini dai capelli) ? un'operazione che mi ? stata consigliata dal liutaio Gianni Mariotto, non comporta smontaggi di sorta, ? rapida (4 o 5 passate sono sufficienti), non danneggia i crini e il risultato ? davvero perfetto.

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boppingtheory ha scritto:  

...la pulitura meccanica dei crini con un pettine a denti metallici stretti (che si acquista in farmacia per la rimozione delle lendini dai capelli) ? un'operazione che mi ? stata consigliata dal liutaio Gianni Mariotto, non comporta smontaggi di sorta, ? rapida (4 o 5 passate sono sufficienti), non danneggia i crini e il risultato ? davvero perfetto...

Quoto Boppin (quel particolare pettinino ? usato abitualmente dagli archettai in fase di incrinatura, per pettinare il crine inumidito e metterlo in ordine prima del fissaggio definitivo), ma attenzione: ? un sistema che d? i risultati ottimali su crine non troppo sporco e colloso, se l'incrinatura ? stata fatta bene e se il crine stesso ? di buona qualit?.
Se provi a farlo, magari con poca pratica o con i modi sgarbati che sono tipici della sottoscritta, o su un fascio di crine un po' scadente come quelli che ahim? troppo spesso mettono sugli archi da studio, o ancora con una legatura un p? tirata via (idem con patate, di frequente il mazzo di crine negli archi economici non ? neanche legato all'estremit?, ma solo pucciato in un po' di collante sintetico: se si frantuma la crosticina che lo tiene insieme, addio incrinatura)... beh, a quel punto ? come se cercassi di pettinare energicamente qualcuno con sei chili di gel nei capelli: gli faresti lo scalpo!

Unisci i due metodi: quindi, pulisci prima il crine (a volte l'etere va passato pi? di una volta, lasciando asciugare fra una passata e l'altra, visto che la prima volta non fai altro che sciogliere la pece) almeno sommariamente, poi passa a pettinarlo.

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Scusate, io ho ulteriori dubbi, ma visto che molto IT evito di aprire una nuova discussione.
 
Dopo un mesetto passato senza archetto (il mio maestro me ne aveva imprestato uno che gli ho dovuto rendere), me ne
sono finalmente preso uno, un'archettino cinese da poco ma ho avuto comunque l'approvazione del mio maestro e del suo maestro.


Ora, la domanda: io tengo la pece (pops rossa) in frigo, vicino allo scomparto uova, come Paola.
Non ? che quando TROPPO fredda non passa proprio sull'archetto e (quindi) sulle corde?

Perch? dopo che ho dato due buone passate sulla cera (non ne do mai di pi?...), l'archetto suona bello aderente per un cinque dieci minuti e poi inizia a non fare pi? tanta presa. Sono abbastanza sicuro che non sia un problema di TROPPA pece, perch? non ? che non riesco a muoverlo, lo muovo facilmemente ma non fa vibrare la corda.

Altre domande volanti: con un archetto nuovo, bisogna impeciare pi? del normale?
Poi, qual'? un utilizzo della pece "normale"?
Prima di ogni suonata?
Una volta alla settimana?


Scusate se vi tartasso, ma sto cercando di dedicarmi molto all'archetto, e vorrei essere sicuro di non stare facendo danni...

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Wooland ha scritto:  

Ora, la domanda: io tengo la pece (pops rossa) in frigo, vicino allo scomparto uova, come Paola.
Non ? che quando TROPPO fredda non passa proprio sull'archetto e (quindi) sulle corde?

Risposta: si. Il frigo ? OK durante l'estate per evitare che si liquefi. Quando non c'? pi? proprio un caldo torrido tienila fuori. L'ideale ? la temperatura ambiente.

Citazione:

Perch? dopo che ho dato due buone passate sulla cera (non ne do mai di pi?...), l'archetto suona bello aderente per un cinque dieci minuti e poi inizia a non fare pi? tanta presa. Sono abbastanza sicuro che non sia un problema di TROPPA pece, perch? non ? che non riesco a muoverlo, lo muovo facilmemente ma non fa vibrare la corda

Per me ? un problema di crine. I cinesi, anche quando sono decenti come bacchetta, hanno un crine che fa piet?. Lo hai fatto incrinare dopo averlo acquistato?

Citazione:

Altre domande volanti: con un archetto nuovo, bisogna impeciare pi? del normale?

Con del crine nuovo si, abbondantemente e spesso

Citazione:

Poi, qual'? un utilizzo della pece "normale"?
Prima di ogni suonata?
Una volta alla settimana?

Dipende da quanto lo usi, dipende da come lo usi, dipende se il crine ? nuovo-rodato-vecchio-usurato, dipende dal tipo di pece... insomma, l'unica risposta possibile ? "? da impeciare quando non attacca pi?" (sembra una risposta banale, ma in realt? l'unico metro di giudizio ? questo...)
Scusa se sono telegrafica e magari ti ho dato risposte troppo liofilizzate ma sono sul lavoro... se non sono stata chiara dimmelo e vedo di precisare meglio.
Ciao

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Uso anch'io la Pop's rossa. In genere la tolgo dal frigo (in estate) una mezzoretta prima di applicarla in modo che torni a temperatura ambiente e se ho fretta scaldo lo scatolino con le mani. Se ? troppo cristallizzata ? probabile che non aderisca bene ai crini.
Inoltre ? probabile che tu abbia le corde ancora troppo pulite per garantire all'arco una buona aderenza (soprattutto se ? un po' che non lavorano con l'arco). Occorre quindi dare il tempo alla pece di depositarsi in modo uniforme sulla porzione di corda interessata dall'azione dell'arco poi, la volta successiva, sar? sufficiente una passata leggera di pece sui crini per ritrovare l'aderenza ideale.

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io da quando ho abbandonato la pop's per la nyman ho risolto molti problemi"collosi"..   

Io uso: solo le dita

Dopo due anni di utilizzo il crine del mio archetto sembra fatto di gomma (gli passavo la Pop's ad ogni sessione di studio forse sbagliando). Ho provato a passarci con il pettinino da pidocchi, a lavarlo col sapone e pulirlo con acetone con il risultato che non "prendeva" pi? e con la stesso aspetto gommoso di prima.... e allora ancora gi? di Pop's.

Il mio maestro mi ha detto di suonarlo senza dargli altra pece finch? non si sistema, ma non mi sembra che il problema si risolva.... posso tentare qualche altra soluzione o non mi resta che ricrinarlo?

Conoscete a proposito qualche ricrinatore in zona Modena/Bologna/Ferrara?

Grazie
F

Io uso: plettro e dita

Io uso pece Kolstein, e questi problemi non me li ha mai dati (c'? anche da dire che ha un doppio contenitore, quindi anche quello aiuta). Comunque, basta tenerla nello zaino o similia e non metterlo  al sole che gi? il problema si risolve.

Per la domanda "quanta pece e quando": dipende tanto dall'arco e dal crine. Il nuovo crine che ho fatto mettere sui miei ne chiede pochissima e suona subito, ma ho provato crini altrettanto buoni che ne chiedono di pi?. Va visto caso per caso.

E comunque: prevenire ? meglio che curare, se non si impiastra troppo l'arco dall'inizio si evita di doverlo pulire poi  

Trucchetto: se le corde non hanno ancora lo strato leggero di pece che fa attaccare l'arco, perch? non passarla LEGGERMENTE direttamente sulle corde?  

Io uso: plettro e dita
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Da 200hz in gi? tutto va bene

"Ma voi viole noi ci sentite? Perch? noi non vi sentiamo per niente..." "Che le viole non si sentano ? un problema genetico, non acustico!" (cit.)

mai avuti problemi di sciolglievolezza finora xD per? esistono peci per tutte le stagioni e poi esistono peci estive e peci invernali, la kolstein mi sembra faccia peci del genere

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