Stavo facendo un p? di voli pindarici su coni, watt, potenze, casse ecc...
e mi ? venuto questo dubbio:

immaginiamo io voglia sostituire il cono della cassa ashdown da 12 da circa200 watt con un eminence delta che di watt ne dovrebbe tenere circa 400, pilotandolo con il canale della LMK a 240 watt circa,
ebbene, cosa otterrei? Mi spiego:
non mi interessa sapere che i valori thiele small ecc vanno a farsi benedire, che il litraggio non ? adeguato ecc...facciamo finta che siano in aria libera,
io intendo, a livello di rapporto watt testa-watt cono che succeder??
nel senso che se ? vero che 240 watt (che poi ne saranno 200) su un cono da 200 (che poi ne saranno meno) ci stanno belli stretti,
su un cono da 400 a che portano?
una migliore risposta del cono? o peggiore dato il divario di wattaggio (relativo a quello effettivo poi) o comunque non sarebbe un problema il sovradimensionamento?
oppure i 240 sarebbero liberi di sfogarsi con conseguente abbassamento di eventuale distorsione ecc?
insomma, non so se mi sono spiegato...vabb?...

Io uso: plettro e dita
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L' esperienza è una maestra severa.. prima ti fa l'esame, poi ti fa la lezione... (stepuc78)
Non discutere con l'imbecille...prima ti porta al suo livello e poi ti frega con l'esperienza!!!


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Essendo doveroso premettere che i coni normali NON sono fatti per lavorare in aria libera, in quanto la sospensione da sola non reggerebbe la potenza alle basse frequenze e l'aria contenuta nella cassa fa in certo qual modo da sospensione (in modo diverso per cassa chiusa e reflex - questo discorso ? fatto in modo molto qualitativo e andrebbe approfondito tecnicamente ma per il momento ci accontentiamo), l'unica domanda che ha senso porre ?:

che risultato ottengo alimentando una cassa da 400W con un ampli da 240W rispetto ad una cassa da 200W?

Con una cassa da 200W raggiungi i limiti di escursione dei coni quindi hai distorsione ad alto livello, con una cassa da 400W non raggiungi i limiti, anzi ne sei ben lontano, quindi sei sempre nella zona pi? lineare di funzionamento dei coni = bassissima distorsione.
C'? chi sfrutta il limite della cassa in modo da aggiungere il, diciamo cos?, overdrive della cassa all'overdrive dell'ampli, ma credo (in realt? non lo so, perch? io non sono un musicista ma uno che costruisce amplificatori) che sia un discorso da chitarrai, non da bassisti.
Mi risulta, ma non so quanto sia vero, questa informazione deriva da esplorazioni in rete, che i coni per chitarra/basso siano progettati in modo diverso da quelli per HiFi/PA, proprio per poter essere sfruttati attorno al limite di escursione con un effetto simil-overdrive (assolutamente vietato con i coni per HiFi).

Io uso: solo le dita
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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

Gianco grazie mille, quindi come pensavo, otterrei  meno distorsione, che ? quello che mi interessava, evitando di portare il cono troppo agli estremi delle sue possibilit?...

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