alla fine dopo peripezie e colpi di fortuna mi son fatto il nuovo setup "leggero" per mettere a riposo il buon vecchio Lombardi.
La cosa ? nata al compimento dei mie 33 anni, quando ho realizzato che la mia schiena si rifiutava CATEGORICAMENTE di spostare testa a valvole e due casse del Lombardi pi? la pedaliera o i rack Ibanez per suonare in localini sconfortanti dove manca poco che ti devi pagare la birra....cos? a luglio la ricomparsa di un vecchio amico mi ha illuminato. Il suddetto amico aveva un flight case a 4U con dentro un GP 16 Roland con la pedaliera FC100 che non usava pi? e me lo ha regalato FOTO D'ARCHIVIO.
Avevo gi? un finale Alto Mistral900 stereo a prender polvere cos? ho deciso di mettere insieme qualcosa "low-cost".
Presso il negozio di fiducia ho recuperato una cassa Ashdown mag410deep a 8ohm e un compressore bheringer MDX1400.
Per sfizio ho preso anche un pedale d'espressione Proel da collegare alla pedaliera del GP16.
Infilato tutto nel rack, ho scoperto con piacere che sia la pedaliera che il pedale d'espressione che tutti i cavi stanno stipati dentro: figata!!! Mi porto la cassa, il flightcase e la custodia. FINE!!!
-Prezzo:
* gp16, pedaliera,cablaggi,finale GRATIS
* compressore: 40euro usato con imballo,istruzioni...come nuovo
* cassa: 180euro nuova nel cartone
* pedale d'espressione: 18 euro nuovo
-Performance:
*Il gp16 ha 2 gruppi di 8 banchi ciascuno ed ogni banco ha 8 patch configurabili (128 programmi in tutto). Funziona come preamplificatore con effettii: Compressore, Overdrive/Distorsore, Picking Filter (tipo auto-wha...), Phaser(con funzione step), EQparametrico 4 bande, Noise Suppressor, Short Delay, Chorus(oppure Flanger o Pitch Shifter o Space Dimension), Auto Panpot(o tremolo), Tap Delay, Reverbero, LineOut Filter(simulatore di ampli).
Tutti i parametri sono modificabili e a scelta uno pu? essere controllato dal pedale d'espressione ( tipo wha-wha, volume, delay...)
Esce in stereo su XLR bilanciata (ma io lo uso in mono!)
*dal GP16 vado al compressore "salvacassa" che utilizzo sia come compressione naturale del volume che come limiter per evitare di clippare l'ampli o "spernacchiare" la cassa.
*Il finale lo uso in mono a ponte per 900Watt su 8 ohm, opportunamente limitati dal compressore.
Sebbene il processore nasca per chitarra, con il basso mi ha dato un'ottima impressione, senza troppo rimpiangere un'ampli "vero". Certo la programmazione completamente digitale implica non poche ore di studio per arrivare a modificarsi il suono come si vuole e in tempi velocissimi, anche direttamente sul palco, ma quando si memorizzano un po' l'ordine dei parametri e i tasti giusti...? un giochino da nulla.
Gli effeti digitali sono ottimi, soprattutto quelli d'ambiente (reverb, delay, chorus) Spettacolare lo space dimension, anche se lo si apprezza solo in stereo. Con la chitarra le distorsioni fanno davverro pena, ma con il basso suonano sorprendentemente bene: assomigliano ad un "ibrido" tra distorsione e suono synth, al lato opposto della saturazione delle valvole...ma molto "Muse"....ovviamente sono "digitali" quindi non rispondono alla dinamica del tocco come piace a me...ma mi son abtuato in fretta! Addirittura si riesce ad usare il pedale d'espressione per variare il tasso di distorsione, facendo "incazzare" il suono a proprio gusto. Il pedale pu? essere configurato con un valore minimo e uno massimo su cui l'escursione regola e semplifica non poco la vita da palco (vale anche per il volume).
Lo step phaser ? una cosa da UFO, spazziale proprio!. il pitch shifter fa cagare...lo volevo usare come octaver ma ha un tracking penoso. Il compressore interno ? pressoch? inutile, a meno di non esagerare con l'attacco e ottenere un suono molto "pompato". Il noise gate funziona benone e aiuta soprattutto con effetti che lasciano una "traccia" (flanger in primis)
Il compressore MDX1400 ? un compressore...nulla di che se non tante belle lucine un po' fastidiose....
L'accoppiata finale e cassa invece mi ha sorpreso bene: potente, c'? volume da vendere, il tweeter non scassa le balle anche se non ? attenuabile e i bassi scendono senza eccessivi rimbombi: certo che resta un bass reflex, ma c'? di peggio anche a prezzi pi? alti. Da notare che 8ohm e 4ohm costano uguale, e tra le due ho preferito la 8, tanto il finale a ponte butta watt a iosa... non so se dipende dal miglior smorzamento, dal finale, da pura fortuna ma mi sembra pi? controllata rispetto alla 4 ohm provata in negozoi....ma magari ? solo illusione psicoacustica
Le patch "pulite" che ho memorizzato hanno un suono moderno e definito, da ampli "solid-state" trasparente e potente. Suono quasi esclusivamente con l'OLP 4 corde ormai ( in MIb) e c'? un bel "suonone" da cover-rock. I suoni pi? effettati da "sborone" sono comunque ben amalgamati con la chitarra e non impastano troppo la scena. La pedaliera con l'accesso diretto agli 8 effetti del banco selezionato permette poi di modificare spesso il suono all'interno dello stesso brano, aggiungendo magari solo qualche sfumatura ad un suono base. Le commutazioni tra una patch e l'altra sono assolutamente prive di latenza.
Rispetto al Lombardi con i rack ibanez per gli effetti rimpiango ( e tanto!!!) la saturazione delle valvole che risponde al tocco delle dita, i bassi profondi e controllatissimi ( e 'sti cazzi: due coni da 18" in cassa chiusa...) ed il timbro pi? grintoso. Per gli effetti ho nostalgia del compressore e dell'analog delay dell' UE405 e del phaser dell' UE400...per il resto GODO ogni volta che devo caricare la macchina per andare a suonare e mi basto io da solo in 5 minuti anziche una squadra ed un furgone per spostare l'armamentario...
Se avete letto fin qui avete vinto una birretta al primo incontro
e spero che abbiate potuto avere qualche spunto interessante. Appena posso posto foto e un paio di sample degli effetti pi? buffi,
ciao












Nord Milano



Varagine (SV)


































