|
|
|
Pagina 1 di 4
|
Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
Autore |
Messaggio |
dengia64
Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 4434
Età: 59 Residenza: Biella
|
Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
Waterloo. 18 Giugno 1815. In questi giorni ??
E?strano pensare che le sorti di una battaglia vengano decisi dagli eventi precedenti.
E? quello che ? successo al culmine dei destini della Storia moderna.
L?avvenimento pi? importante, che ha stabilito definitivamente l?assetto politico della Storia europea. Collisione: Napoleone Bonaparte (appena fuggito dall?Elba) e Lord Wellington figlio di terra Britannica.
E? infatti il 17 giugno del 1815, le truppe Inglesi, prese alla sprovvista dalle truppe napoleoniche nel campo di Ligny tra il giorno 14 e 15, prendono in ritirata verso Bruxelles, in prossimit? delle colline e dei boschi adiacenti a Waterloo.
Ebbene da questa iniziale sconfitta Inglese partono i presupposti per il fallimento di Napoleone. L?Imperatore, ?eroe? di Austerlitz non fa inseguire adeguatamente le truppe Prussiane in fuga, divide in due grossi monconi il suo esercito e lascia a Wellington la possibilit? di scegliere la posizione di difesa ideale. Forte! Molto forte!
E cosi sul campo paludoso di Waterloo si decidono i destini del mondo.
Oltre 150000 uomini schierati tra le due opposizioni.
Una carneficina degna delle battaglie medievali culminata ed accesa da tremedi episodi di battaglia?.la carica devastante della brigata di cavalleria britannica Household Brigade contro il muro di fanteria francese di Grenier?.l?assalto della fanteria francese al castello di Hougoumont??la carica finale della cavalleria francese contro i ?quadrati? britannici?..la triste fine della Guardia Imperiale di Napoleone.
E sul campo di battaglia che vede vittorioso Wellington?lo stesso dice: spero di non vedere pi? un?altra battaglia.
Topic pizzoso sta volta.
Ma ? la mia passione fin da quando ho 6 anni. La Storia napoleonica e la strategia militare. Le battaglie storiche. Il collezionismo dei soldatini di piombo.
Chi condivide con me, se ricorda quei momenti vissuti da quegli uomini nel 1815?. quella data ?che pensieri evoca?
Stay in Rock.
Ric.
|
#1 Mer 17 Giu, 2009 22:57 |
|
|
Arber
Registrato: Gennaio 2007
Messaggi: 967
Età: 38 Residenza: Roma
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
... se ricorda quei momenti vissuti...
Io per fortuna sono nato dopo...
Eheheheh...
(scherzo ovviamente. Ma questo era il mio pensiero prima di concludere la frase )
Mi piace la storia e molto... Sopratutto la storia contemporanea.
L'evoluzione della politica, il p[r(o/e)]gresso scientifico, lo sviluppo delle ideologie varie.
Ma come detto pi? su, tutto quello che parte dal 1900...
Io uso: plettro e dita
____________________ [align=center] draw me a river // with blue pencils // over slow rusty strings
|
#2 Mer 17 Giu, 2009 23:42 |
|
|
bonjo
Registrato: Dicembre 2007
Messaggi: 27
Età: 38 Residenza: Valdarno (FI)
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
Anch'io amo moltissimo la storia, sarebbe stata sicuramente la facolt? che avrei scelto se avessi deciso con il cuore invece che con il cervello...
Sono un appassionato da quando, ancora molto piccolo, mio padre mi regal? un libro sulla storia dell'aviazione nella II guerra mondiale. Mi piacevano da matti le figure degli aereoplani e cercavo di immaginare quale emozione dovesse essere poter pilotare uno di quegli aggeggi. Da li, con il tempo, cominciai a informarmi sul secondo conflitto mondiale, poi sul primo e cosi via!
Il 1815 ? un anno cruciale per la storia europea. Dopo la la sconfitta di Napoleone si ha anche la conclusione del Congresso di Vienna e l'avvio della Restaurazione. Ecco, per me il 1815 ? l'anno che ha visto la momentanea caduta di un grande e nuovo ideale e la fine della paura dei vecchi regimi monarchici. Uno scontro che per? si ripresenter? pi? volte, sotto forme differenti, negli anni a venire.
Sono un p? stanco, forse ? meglio che vada a letto!
Io uso: solo le dita
|
#3 Gio 18 Giu, 2009 00:56 |
|
|
dengia64
Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 4434
Età: 59 Residenza: Biella
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
...grazie ragazzi per aver aperto.
Mi dovete scusare tutti per un topic un p? pesante.
Ma quando si avvicina questa data non posso fare a meno di ripensare a questo avvenimento..fondamentale per la storia dell'Europa moderna.
Non so da cosa origini questa mia passione.
Sta di fatto che a 6 anni (era il 1970) costrinsi mio padre ad accompagnarmi al cinema a vedere il film "Waterloo" di Sergei Fyodorovich Bondarchuk, con Rod Steiger nei panni di Bonaparte.
Quei quadrati di soldati britannici e scozzesi mi restaro impressi nella mente..per tutta la vita.
Ric.
|
#4 Gio 18 Giu, 2009 09:03 |
|
|
AngelsCry
Registrato: Novembre 2003
Messaggi: 5210
Età: 50 Residenza: Turin City
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
Son gi? passati 194 anni?
Dio, come passa il tempo.....
Os#.
Io uso: plettro e dita
|
#5 Gio 18 Giu, 2009 09:05 |
|
|
dengia64
Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 4434
Età: 59 Residenza: Biella
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
...si OS...tanti anni.
Soprattutto ? cambiato il modo di condurre una guerra ed una battaglia.
Ora esistono sistemi di puntamento missilistico calibrati da computer e satelliti....allora le divisioni di fanteria si disponevano in "linea" ed in "quadrato" (posizione difensiva per attutire l'urto della cariche di cavalleria.
I combattimeti erano un lento ed inesorabile logorio delle linee anteriori....i morti venivano rimpiazzati dai battaglioni pi? arretrati.
E le vere perdite si subivano quando i colpi degli obici travolgevano gli ordinati schieramenti di divisione....
Ric.
Ultima modifica di dengia64 il Gio 18 Giu, 2009 09:24, modificato 1 volta in totale |
#6 Gio 18 Giu, 2009 09:22 |
|
|
AngelsCry
Registrato: Novembre 2003
Messaggi: 5210
Età: 50 Residenza: Turin City
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
Una volta chi dichiarava guerra era comunque nel campo. A volte addirittura in prima fila, a combattere al fianco dei propri uomini.
Adesso stanno comodamente seduti sulle loro poltrone di pelle... non rispondono nemmeno pi? al telefono.
Te lo vedresti uno come Bush in prima fila a combattere in Afghanistan?
Minkia... il muppet show
Os#.
Io uso: plettro e dita
|
#7 Gio 18 Giu, 2009 09:27 |
|
|
Clauzanna
Claudio Sannoner
Contributor
Registrato: Luglio 2008
Messaggi: 4249
Età: 44 Residenza: Tradate (VA)
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
Una volta chi dichiarava guerra era comunque nel campo. A volte addirittura in prima fila, a combattere al fianco dei propri uomini.
OS quello era Mel Gibson
Io uso: plettro e dita
|
#8 Gio 18 Giu, 2009 09:35 |
|
|
AngelsCry
Registrato: Novembre 2003
Messaggi: 5210
Età: 50 Residenza: Turin City
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
^^
Anche Russel Crowe prima di esser tradito
Os#.
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di AngelsCry il Gio 18 Giu, 2009 09:40, modificato 1 volta in totale |
#9 Gio 18 Giu, 2009 09:39 |
|
|
mistersuperhip
Contributor
Registrato: Novembre 2007
Messaggi: 664
Età: 44 Residenza: Ogliastra sul mareeeee...
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
Doc. Dengia.....mamma mia che topic?!
Troppo serio....lo ammorbidisco e lo inquino un po....
Come Napoleone a Waterloo
LCome Napoleone a Waterloo...2
Scusami Dengia
Io uso: solo le dita
|
#10 Gio 18 Giu, 2009 09:40 |
|
|
elettricista_senza_nome
Daniele Cantaboni
Contributor
Registrato: Giugno 2006
Messaggi: 1083
Età: 40 Residenza: La palude della nebbia
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
io ho una sola cosa da dire:
Vive l'Empereur!
sebbene non sia un fanatico malato ai livelli di dengia64 (cio? sono un fanatico malato su altre cose) ho avuto modo di studiarmi ben bene le campagne dell'epoca (soprattutto la disastrosa ritirata di russia), ? impressionante cosa abbia potuto creare un campagnolo alto un metro e sessanta in meno di venti anni, considerazioni sparse:
non dimentichiamo che oltre ad essere un generale ed un dittatore, napoleone ? stato anche uno statista, ha riformato legislazione ed ordinamento scolastico portandoli ad una forma moderna, ha incoraggiato lo sviluppo di scienze ed arti soprattutto in francia ma in generale nei territori che ha conquistato, ? stato insomma una personalit? che ha cambiato la storia
obiezione 1 alessandro magno ha fatto molto di pi? in molto meno tempo
contro-obiezione la maggior parte del tempo l'ha passata marciando
obiezione 2 gengis khan se lo mangia a colazione napoleone
contro-obiezione 2 la campagna di gengis ? stata praticamente come l'invasione dei marziani, napoleone ci combatteva ad armi quasi pari con gli avversari
Nota di colore, nello sfarzio schifosamente opulento della sua armata, pensate alle uniformi di Ney o di Murat, Napoleone indossava sempre un'uniforme della fanteria, cappotto da granatiere e il suo cappellaccio.
Sempre a questo proposito la faccenda probabilmente pi? spettacolare sono le uniformi e i costumi dei suoi soldati, credo si sia raggiunto con i carabinieri, i corazzieri, ma soprattutto con gli ussari dell'armata il picco nel design delle uniformi.
Tuttavia la mia predilezione nell'armee va ai fanti della guardia, soprattutto ai vecchi granatieri dei bestioni alti quasi due metri, con baffi, orecchini, tatuaggi, molti con i segni di pi? di quindici o venti anni di campagne, sempre fedeli al loro capo da tolone alle piramidi, in germania, polonia, russia, fino a waterloo.
Napoleone ? l'esempio lampante del perch? non si debba mai fare incazzare uno basso
http://napoleonistyka.atspace.com/
Io uso: plettro e dita
____________________ Se c'è da fare casino, io sono sempre d'accordo.
https://www.instagram.com/beriedirofficial/
https://youtu.be/MNy9uxdtGVc
|
#11 Gio 18 Giu, 2009 09:49 |
|
|
Effegi
Franco Gialdinelli
Contributor
Registrato: Febbraio 2007
Messaggi: 2651
Età: 66 Residenza: Varese
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
Da uno che ? nato e vissuto fino a 45 anni all'Elba ti aspetteresti che lasciasse correre questo topic?
La storia napoleonica e Waterloo in particolare mi hanno sempre appassionato; sopratutto in virt? del constatare che effettivamente al tempo una singola battaglia poteva cambiare davvero la Storia.
A Waterloo Napoleone in realt? perse per un soffio, per qualche errore suo e qualcuno non suo, per una situazione comunque di non poca inferiorit? numerica, anche se ad Austerlitz era forse anche peggio, e per un bel po' di sfiga.
Oltre all'errore tattico precedente alla battaglia segnalato da dengia64, il fango causato dalla la pioggia dei giorni precedenti mise parzialmente fuori gioco le devastanti e decisive artiglierie francesi: quelle leggere che si trovarono con gravi problemi di movimento, quelle pesanti che giocavano molto sul tiro di rimbalzo, e sul fango che vuoi rimbalzare?
Poi Napoleone non aveva pi? con s? generali e collaboratori del calibro di un Desaix, quello che con un'intuizione del tutto personale (tornare sul campo di battaglia dalla posizione defilata in cui si trovava, anticipando di molto l'ordine che gli sarebbe poi arrivato per strada da Napoleone) gli salv? in pratica le imperiali terga a Marengo, dopo che si era fatto sorprendere con le braghe in mano dagli Austriaci.
Celeberrimo il dialogo fra i due all'arrivo di Desaix sul campo:
N, indicando il campo di battaglia: "Desaix, amico mio, che ne pensate?"
D, consultando l'orologio: "Maest?, questa battaglia ? ormai completamente persa. Per? sono solo le 15: c'? tutto il tempo per vincerne un'altra.
Al calar della sera gli Austriaci finirono in una rovinosa rotta, putroppo Desaix stesso cadde sul campo.
A Waterloo invece il generale Grouchy, incaricato di tenere una posizione defilata, ma purtroppo sbagliata, per contrastare il previsto (e poi decisivo) arrivo sul campo delle truppe prussiane, che passarono poi da tutt'altra parte, non si mosse da dove si trovava nemmeno alla vista del polverone sollevato dalla colonne prussiane che passavano in lontananza: gli ordini sono ordini e Blucher arriv? indisturbato ad aggredire i Francesi sul lato destro dello schieramento, proprio dove avrebbero avuto la migliore possibilit? di aggirare Wellington, anche se comunque, e non si capisce perch?, Napoleone s'incapon? a volerci provare a Hougumont, sul lato opposto (molti pensano a un'intenzione iniziale di manovra diversiva poi trasformatasi in tentativo autentico, e rovinoso).
Io ho provato diverse volte a riprodurre la battaglia utilizzando uno di quei giochi di simulazione su mappe a esagoni, che sono poi basati sugli stessi identici principi e meccanismi che si utilizzavano nelle scuole di guerra, quindi godono di una certa attendibilit?: eliminando il fattore fango/pioggia la battaglia diventa molto pi? incerta, ma tende comunque a vincere Wellington, anche se a carissimo prezzo; sono riuscito un'unica volta a far vincere nettamente i Francesi, tenendoli sulla difensiva per la prima parte delle battaglia e potendomi cos? permettere di mandare quasi subito truppe veloci (cavalleria e artiglieria a cavallo) sul lato destro a bloccare sul nascere l'arrivo di Blucher. Una volta ridimensionati i prussiani, un po' di queste truppe rimanevano a tenere la posizione, le restanti tornavano indietro e assalivano alla spalle Wellington nel pieno del suo decisivo attacco generale su tutta la linea, che nella realt? travolse i Francesi e culmin? nel celebre episodio di Cambronne; Welly stesso cadeva in battaglia.
Ce l'ho ancora quel gioco, sani pezzi di cartone, in pratica altro non ? che una mappa topografica reale della zona, altro che videogames.
Uno di questi giorni, quasi quasi...
Ah: a Portoferraio, dove sono nato, ogni anno il 5 maggio nella chiesa della Misericordia, dove sono custodite la maschera funebre e altre vestigia napoleoniche, si celebra una messa in suffragio per il Sovrano dell'Isola, pagata ancora oggi con un fondo istituito dalla famiglia Duchoqu?, dei nobili di un casato francese residenti all'Elba gi? da prima dell'arrivo di Napoleone.
FG
Io uso: plettro e dita
____________________ "Se la nave affonda, prima le donne e la sezione ritmica!" (Jack Pastorius, padre di Jaco); "Less pipes, more music... " (Gianni)
* Odyssea * Frammenti Diatonici * Chorus Insubriae *
|
#12 Gio 18 Giu, 2009 09:55 |
|
|
dengia64
Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 4434
Età: 59 Residenza: Biella
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
..certo OS....chi comandava allora non si tirava indietro dalla sua linea...mai!
Soprattutto ricordo un documento tratto da un libro sulla grandiosa cavalleria francese...diceva cos?...in pochi termini...un ufficiale degli ussari se arriva ai 30 anni...non ? stato di certo un buon ufficiale.
E, ciao Daniele...grazie anche del tuo intervento....subisco tantissimo il fascino delle divise della cavalleria francese, soprattutto.
E quando una linea doppia di oltre 2000 cavalieri si muoveva sul terreno di battaglia....faceva tremare il suolo...la fanteria che vedeva una massa di corazze avanzare al galoppo, spesso, prima ancora della collisione....andava in "rotta"....
Per i cavallerizzi era cos? solo un mero compito di sterminio degli uomoni in fuga...a piedi.
Certo Effegi...il fango....tutto corretto ci? che dici....
Ric.
|
#13 Gio 18 Giu, 2009 10:11 |
|
|
elettricista_senza_nome
Daniele Cantaboni
Contributor
Registrato: Giugno 2006
Messaggi: 1083
Età: 40 Residenza: La palude della nebbia
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
^^
tra l'altro l'idea della cavalleria pesante non era nemmeno quella in teoria
corazzieri e carabinieri (ed in misura minore i granatieri a cavallo) erano concepiti per sfondare di peso i blocchi di fanteria, sarebbero stati gli ussari ad inseguire e colpire alle spalle i fuggiaschi,
spade e corazze delle brigate pesanti erano fatte per colpire alla carica (pettorale a prova di scheggia e broadsword a taglio unico diritta per colpire di punta il primo colpo e come un machete i successivi, praticamente da fermo), mentre le sciabole degli ussari erano fatte apposta per colpire ripetutamente sciabolando dall'alto in corsa
di fatto per? i risultati possibili erano due, o quello descritto da dengia64 i fanti presi dal panico se la davano a gambe e i cavalieri pi? o meno li inseguivano (a waterloo la carica del primo e quarto reggimento corazzieri spazzo via istantaneamente il battaglione leggero di Luneburg della brigata Prussiana il quale tento di ripiegare invece che disporsi a quadrato di fornte a La Haye Sante)
oppure tenevano duro, in quadrato molto spesso, pi? raramente in linea e l? erano dolori per i cavalieri (sempre a waterloo la carica del terzo e quarco corpo di cavalleria che contro i quadrati di fanti scozzesi, irlandesi, inglesi e continentali non riusci a passare oltre )
Io uso: plettro e dita
____________________ Se c'è da fare casino, io sono sempre d'accordo.
https://www.instagram.com/beriedirofficial/
https://youtu.be/MNy9uxdtGVc
Ultima modifica di elettricista_senza_nome il Gio 18 Giu, 2009 11:47, modificato 1 volta in totale |
#14 Gio 18 Giu, 2009 11:31 |
|
|
Bento
Contributor
Registrato: Gennaio 2007
Messaggi: 287
Età: 42 Residenza: Romagna e Sangiovese
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
..? molto bello per me sapere che ci sono appassionati di storia (anche militare) in questo Forum...leggendo un po si capisce il vostro entusiasmo nel pensare e immaginare gli scontri e le battaglie, i gesti eroici, il sangue,il fango...
E ve lo dice uno che ? laureato in storia, che l'ha studiata per anni e continua a studiarla....e che forse negli anni ha perso, a forza di esami e lezioni tutt'altro che coinvolgenti, questo entusiasmo che vede nelle vostre parole...
Consiglio a tutti gli interessati di visitare l' Hotel des Invalides a Parigi, museo militare pieno di cimeli di et? napoleonica, con vicina la tomba di Napoleone..
|
#15 Gio 18 Giu, 2009 11:43 |
|
|
Clauzanna
Claudio Sannoner
Contributor
Registrato: Luglio 2008
Messaggi: 4249
Età: 44 Residenza: Tradate (VA)
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
un esempio di guerra moderna ? da notare come il generale italiano sia comunque sul campo anche se il modo di combattere ? diverso
Io uso: plettro e dita
|
#16 Gio 18 Giu, 2009 11:47 |
|
|
AngelsCry
Registrato: Novembre 2003
Messaggi: 5210
Età: 50 Residenza: Turin City
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
^^
Che c'entra, Clau?
E' mica il generale a dichiarare guerra...
Os#.
Io uso: plettro e dita
|
#17 Gio 18 Giu, 2009 11:54 |
|
|
Clauzanna
Claudio Sannoner
Contributor
Registrato: Luglio 2008
Messaggi: 4249
Età: 44 Residenza: Tradate (VA)
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
AngelsCry, Napoleone o Wellington combattevano in prima fila? Non sono un esperto di storia n? di tattica militare ma non credo sarebbe saggio esporre a un tale pericolo la linea di comando di un esercito...
Io uso: plettro e dita
|
#18 Gio 18 Giu, 2009 12:04 |
|
|
GhY
Registrato: Febbraio 2005
Messaggi: 4088
Età: 47 Residenza: Beinasco.
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
Una volta chi dichiarava guerra era comunque nel campo. A volte addirittura in prima fila, a combattere al fianco dei propri uomini.
Adesso stanno comodamente seduti sulle loro poltrone di pelle... non rispondono nemmeno pi? al telefono.
Te lo vedresti uno come Bush in prima fila a combattere in Afghanistan?
In prima fila non credo, penso che chi comandava guardasse pi? o meno comodamente con cannocchiale dall'alto di una collina, dirigento plotoni e reggimenti nei limiti del possibile e comunque fuori dalla portata di moschetti cannoni e obici.
Chi comanda un'attacco oggi lo fa grazie alla tecnologia satellitare o degli aerei drone, almeno vede meglio.
Si sono soltanto evoltute le tecnologie e dilatati gli spazi ma lo schifo ? restato lo stesso...
le guerre sono e restano carneficine... e oggi con la tecnologia si cercano solo di risparmiare soldati e colpi in canna per ferire meglio.
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di Kublai il Sab 20 Giu, 2009 14:17, modificato 1 volta in totale |
#19 Gio 18 Giu, 2009 12:07 |
|
|
dengia64
Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 4434
Età: 59 Residenza: Biella
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
...nel pomeriggio a Waterloo..il generale Uxbridge, comandante in campo della cavalleria reale britannica, vedendo avvicinarsi le divisioni del generale D'Erlon, decise di sferrare un colpo a sorpresa.
Tra Welly e Uxbridge (che poche ore dopo perse una gamba proprio a pochi metri da Welly)..non correva buon sangue.
Pare infatti che il comandante di cavalleria avesse avuto "attenzioni" troppo audaci e galanti nei confronti di una carissima parente di Welly.
Insomma la stima per? c'era...cos? autonomamente vennero mobilitate due intere brigate di cavalleria pesante. La Union Brigade e la Household Brigade.
Coprivano, posizionate su due linee un fronte enorme...le nascosero fino all'ultimo momento.
Pertirono ..ma il galoppo era difficile sul fondo paludoso di Waterloo (zona ricca inoltre di depressioni)....
I primi reggimenti della divisione francesi di D'Erlon (come diceva poco anzi elettricista senza nome), si sfaldarono letteralmente......non ci fu un impatto vero e prorpio ma le lienee francessi si sbriciolarono....Uxbridge a quel punto tent? di far rientrare i suoi...ma proseguirono (le due brigate) a rotta di collo fino alle bocche dell'artiglieria francese.
le due Brigate si trovarono cos? sfinite in una depressione, dove divennero preda dei furiso Lancieri della Guardia napoleonica.
E' stato un susseguirsi di stragi mostruose.
Grazie a tutti...Bento, ti invidio (ho in mente di iscrivermi alla facolt? di stroria...)...Cl?...non riesco a vedere niente sai.
Ric.
Scots Grey...
Clauzanna...Napoleone si trovava ben lontano dal tiro dei cannoni britannici.
Wellington invece si trovava sul crinale della collina, e sopra alla sua testa volavano colpi di obice. Non si proteggeva di certo. Sarebbe potuto morire in ogni istante. Come dicevo Uxbridge perse una gamba a due metri dal buon Welly.
Ultima modifica di dengia64 il Gio 18 Giu, 2009 12:27, modificato 3 volte in totale |
#20 Gio 18 Giu, 2009 12:19 |
|
|
elettricista_senza_nome
Daniele Cantaboni
Contributor
Registrato: Giugno 2006
Messaggi: 1083
Età: 40 Residenza: La palude della nebbia
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
clauzanna
certamente non ? sicuro per la salute del generale, ecco perch? nel corso della storia la figura del condottiero si ? separata da quella del generale (il cervello dall'esempio), e la forbice si allarga, se a poltava pietro il grande poteva permettersi di farsi portare via i cavalli da sotto il sedere dalle cannonate, gi? wellington 200 anni dopo non era proprio sulla linea di fuoco ma comunque lui e napoleone erano l? in mezzo a portata di voce dai loro subalterni, e i condottieri erano gente come murat o ney, il prode tra i prodi che per? di strategia ne capiva meno di un tamburino, ancora di pi? oggi, Norman Schwarzkopf per fare l'esempio di un generale contemporaneo ? stato solo il cervello (brillante a dire il vero) del suo esercito lasciando la gestione operativa delle manovre sul campo ai suoi subalterni
dengia
diciamo per? come ? andata a finire, la union brigade dopo avere sfondato su de erlon e sgominanto le postazioni dell'artiglieria era rimasta disorganizzata e comprensibilmente stanca dal recente combattimento, cos? mentre lord uxbridge tornava a fare rapporto a Wellington, Napoleone dava l'ordine di controcarica al terzo e quarto lanceri ed ad una divisione di corazzieri che rapidamente spazzarono completamente via gli scots greys
tutto questo solo per venire a loro volta attacati da una formazione mista composta da due reggimenti di dragoni leggeri inglesi, uno di ussari belgi e uno di dragoni leggeri olandesi
Io uso: plettro e dita
____________________ Se c'è da fare casino, io sono sempre d'accordo.
https://www.instagram.com/beriedirofficial/
https://youtu.be/MNy9uxdtGVc
Ultima modifica di elettricista_senza_nome il Gio 18 Giu, 2009 12:33, modificato 1 volta in totale |
#21 Gio 18 Giu, 2009 12:23 |
|
|
Clauzanna
Claudio Sannoner
Contributor
Registrato: Luglio 2008
Messaggi: 4249
Età: 44 Residenza: Tradate (VA)
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
dengia64, vai sul Sito del corriere..e cerca tra i video pi? visti gli italiani che combattono in afghanistan
Io uso: plettro e dita
|
#22 Gio 18 Giu, 2009 12:27 |
|
|
dengia64
Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 4434
Età: 59 Residenza: Biella
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
...grazie Cl?, andr? a vedere.
Ma mi state facendo impazzire di gioia intervenendo..
Davvero grazie.
Ric.
PS...Daniele, vedo che anche a te la cavalleria francese piace molto.
Ney e Murat con tutti i limiti che potevano avere...erano due veri eroi, folli, pazzi scatenati....non si sono mai tirati indietro...sempre in carica davanti a tutti, rischiando ogni ben di dio "direttamente sulla faccia". Grandissimi combattenti come pochi ne sono esistiti su un campo di battaglia.
Perch? Murat aveva decisamente avuto problemi con Bonaparte....altrimenti a Waterloo ci sarebbe stato.
Ultima modifica di dengia64 il Gio 18 Giu, 2009 12:34, modificato 1 volta in totale |
#23 Gio 18 Giu, 2009 12:34 |
|
|
elettricista_senza_nome
Daniele Cantaboni
Contributor
Registrato: Giugno 2006
Messaggi: 1083
Età: 40 Residenza: La palude della nebbia
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
dengia64,
appunto perch? erano degli eroi non potevano essere dei generali, di alessandro magno ce ne ? stato uno solo
comunque a waterloo al cavalleria francese era l'ombra di quella di borodino o di qualunque altra battaglia prima del 1812
il disastro della beresina e della ritirata di russia oltre a decimare i fanti avevano spazzato completamente via il parco cavalli delle formazioni di napoleone
a waterloo c'erano animali pi? piccoli, pi? gracili, malnutriti e soldati poco addestrati (in proporzione ovviamente) l'unico nucleo duro che rimaneva era il primo granatieri e il primo cacciatori della vecchia guardia, pi? alcune piccole unit? di carabinieri e granatieri a cavallo che avevano almeno 8-10 anni di esperienza, e alcuni erano in pratica assieme a napoleone da prima di marengo
(va bene la cavalleria che ? molto figa e spettacolare, ma se non c'erano i pontieri di Eble, col cavolo che riportavano a casa il culo dalla russia!)
Io uso: plettro e dita
____________________ Se c'è da fare casino, io sono sempre d'accordo.
https://www.instagram.com/beriedirofficial/
https://youtu.be/MNy9uxdtGVc
Ultima modifica di elettricista_senza_nome il Gio 18 Giu, 2009 13:01, modificato 1 volta in totale |
#24 Gio 18 Giu, 2009 12:56 |
|
|
dengia64
Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 4434
Età: 59 Residenza: Biella
|
Re: Waterloo, 18 Giugno 1815. La Caduta Dell'Aquila.
....elettricista senza nome...il disastro della beresina e della ritirata di russia oltre a decimare i fanti avevano spazzato completamente via il parco cavalli delle formazioni di napoleone
a waterloo c'erano animali pi? piccoli, pi? gracili, malnutriti e soldati poco addestrati ....
niente di pi? gisuto ? mai stato detto. L'unico corpo di cavalleria che poteva rappresentare il vero potenziale espresso ad Austrlitz...erano i Lanceri della Guardia Imperiale....un vera arma di distruzione per il periodo..
Ric.
|
#25 Gio 18 Giu, 2009 13:06 |
|
|
|
|
Pagina 1 di 4
|
Questo argomento è stato utile?
Questo argomento è stato utile?
Condividi Argomento |
|
|
Inserisci un link per questo argomento |
URL |
|
BBCode |
|
HTML |
|
Argomenti Simili
Argomenti Simili
Non puoi inserire nuovi Argomenti Non puoi rispondere ai Messaggi Non puoi modificare i tuoi Messaggi Non puoi cancellare i tuoi Messaggi Non puoi votare nei Sondaggi Non puoi allegare files Non puoi scaricare gli allegati Non puoi inserire eventi calendario
|
|
|
|