ciao ragazzi, non voglio discutere ancora su quali siano i migliori tra effetti digitali e non...
quello su cui vorrei sapere di pi? ? come un "suono" (o meglio il segnale) viene cambiato nel momento in cui passa in un circuito integrato.
O meglio: nella scelta di un processore di suono digitale ,sia questo un Equalizzatore, un delay o una distorsione digitale, di cosa bisogna tener conto affinch? il suono risulti il pi? "analogico", fedele possibile?
Si sa che nei cosiddetti effetti analogici l'onda del segnale non viene campionata, restando una forma d'onda continua.
Ma nei processori digitali cosa avviene in quel passaggio A/D - D/A? Come faccio a capire se un multieffetto a cui sono interessato ha circuiti di qualit? in modo che questa conversione dia la resa migliore? (oltre alla considerazione del prezzo   )

Io uso: solo le dita

per prima cosa voglio dirti che quello che sto per dirti lo devi prendere con le pinze, perch? non sono affatto sicuro se sia giusto...sono solo cose che mi sono state dette e che anch'io, giustamente, prendo con le dovute accortezze...comunque, per qullo che ne so io, quando il segnale passa da analogico a digitale, l'onda acustica viene divisa in tanti piccoli pezzetti, ognuno dei quali viene rielaborato digitalmente, e poi vengono riassemblati (sempre digitalmente) prima di farli uscire dalla pedaliera, in modo che in uscita tu potrai riavere il suono 'analogico' (l'onda acustica nella sua interezza) ovviamente modificata dall'effetto subito...ripeto, non so affatto se questi siano vaneggiamente dovuti ad uso di sostanze sconsiderate o se sia effettivamente cos? (ne tantomeno se sia SEMPRE cos?...) anche perch? no so esattamente la differenza tra un segnale analogico e uno digitale e perci? non so nemmeno quali siano le regolazioni da modificare per ottenere un "suono pi? analogico e meno digitale" ...in effetti spero vivamente per te che qualcun altro sappia risponderti con maggiore precisione (e sapienza) del sottoscritto...io almeno c'ho provato  

Io uso: solo le dita
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io sono lo gnomo, che salta e ride nella tua testa

In genere si deve tener conto della "profondit?" in bit del campione e della frequenza di campionamento.Pi? sono alti questi due parametri pi? si avr? una buona conversione.(ad esempio 48KHz, 24bit).Non vado oltre perch? non ne so molto...cmq non sono solo questi...ci sar? senz'altro una "velocit?" di conversione da tener conto e una "accuratezza" che si pu? certamente misurare.

Murivan credo che ne sappia parecchio!

Io uso: solo le dita
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io ogni caso ? un passaggio che "mangia"
...gia' solo un passaggio da a-d ? "pericoloso" se non fatto con attrezzature "di pregio"
+passaggi +degradamenti...

Io uso: solo le dita

quoto quanto sopra: anche io ho sempre saputo che maggiore ? la frequnza di campionamento e maggire (come dice il termine stesso) sar? la quantit? di "pezzetti" in cui il nostro segnale sar? suddiviso.
Quindi dovresti verificare la frequenza di campionamento come parametro importante.
Un paio di considerazioni:
-ci sono sempre le solite marche blasonate, e su quelle vai sul sicuro come qualit?.
-alla fine ? il tuo orecchio decidere: se trovi un multieffetto digitale marca "piselli&tonno",pagato 10 euro, ma al tuo orecchio suona meglio del pi? figo e costoso dei TCelectronic, allora hai poco da scegliere!!!
A volte certe differenze si sentono solo in studio( e non sempre) e nella maggiorparte dei live (a meno che non suoni con qualche professionista che ti permette impianti PA di elevatissima qualit?) le differenze sono impossibili da sentire.
ciao
Fruska

Io uso: plettro e dita
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Negli anni '90 il Grunge ha resettato tutto il sistema...il problema è che il sistema si è riavviato in modalità provvisoria...
"Strumento generoso, dico io, che dà a tutti e da nessuno prende. E grandi persone, come tutti i generosi, i bassisti. Gente schiva, come lo sono i bravi marinai: è con le loro attente manovre, non con le urla del capitano, che la nave va!" Giorgio Fox