Salve, ho provato a cercare sul Forum, ma cercando con "guardare la tastiera" saltano fuori quintali di thread off topic, quindi mi permetto di riproporlo.
Dopo tanti anni ho ripreso a studiare seriamente. Prima che smettessi suonavo in un'orchestra classica, quindi la lettura, soprattutto a prima vista, era forse l'unica mia buona qualità.
Mi rendo conto, mio malgrado, che recuperare 10 anni di stop richiede molto impegno, ma voglio comunque porre una domanda a coloro per i quali la letteura è parte integrante della routine di studio: nell'esecuzione di un brano da spartito, per il quale siano richiesti molti spostatementi orizzontali sulla tastiera, riuscite ad eseguirli tutti senza guardare mai la tastiera?
Personalmente, curando molto l'impostazione della mano sinistra, cerco di eseguirli mantenendo l'attenzione sulla partitura, e guardando la tastiera solo nei salti più ostici, per poi tornare sullo spartito nel punto dove avevo lasciato per mezzo di simboli di "rientro" (appuntati a matita) che mi consentono di posizionare istantaneamente l'occhio nel punto giusto.
Qual'è il vostro approccio?
Grazie!












Avezzano (AQ)







































