Alexce69 ha scritto:  

...“Tienila in mia memoria, che non e un capitale. Ti accorgerai da solo, nemmeno dopo tanto, che la noia di un altro, non vale” ...

Alexce69, per rimanere sulla tua citazione direi:

"Ah, c'è una vita sola. Non ne sprechiamo niente in tributi alla gente o al sogno" (cit.)

Pensa, scegli e poi goditi quello che trovi ! Dopo 60 (e oltre) strumenti sai bene che il vero piacere è la ricerca, la caccia, il viaggio: la meta e il risultato contano ma solo relativamente. Qualunque cosa tu scelga non farai errori, aprirai solo nuove occasioni.

PS1 Ti faccio anch'io le mie condoglianze: di questi tempi purtroppo le sto facendo spesso a molti amici

PS2 L'ultima strada, quella che porta a Reggio Emilia è quella che mi convince di più ... anche per mè Reggio è molto vicina e quell'annuncio da quando è uscito sta diventando ogni giorno più pericoloso ... ti prego toglilo da lì  

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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

Nel farti le condoglianze Alex ti ribadisco CS. Adesso con un pò di crisertta conviene puntare un pò più in alto. E so che poi non te ne pentirai.

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gigetto2, ma quali Fender hai provato per dire che solo il CS va bene?  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_, per carità non ho detto questo, ossia che solo il CS sia degno ma nella mia opinione il Custom Shop di Montebelluna mi ha lasciato un ricordo particolarmente favorevole.

L'ultimo Fender che ho provato era un Jazz e spero tanto fosse un Mexico....proprio non mi piacque inferiore in tutto a quello che mi aspetto da un Jazz poi le prove volanti sono sempre un pò blasfeme ossia in qualche minuto non è che dicano poi tanto ma la "sensazione" del CS quella mi lasciò colpito, mi colpì quell'odore di legno e boh che aveva lo strumento. Se i miei bassi odorano di qualcosa non è di buono di certo....ma quello sapeva di qualcosa.

Ovvio che non è per l'odore che mi impressionò ma la fattura anche solo visivamente mi fece percepire un gap tra quello e i comuni, sul suono non so.

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gigetto2, il CS odora di vernice nitro, che per altro non è sanissima   è lo stesso odore che puoi sentire con tutti i Gibson (tutti verniciati nitro) e con i Fender American Vintage "50" e "60".

da nuovi poi si sente di più, col tempo si perde e gli strumenti prendono anche l'odore in base a dove sono tenuti e chi li usa.

ricordo con terrore un Ibanez ATK che sapeva del profumo pesantissimo che usava il tipo   una roba impressionante, ogni volta che lo tiravo fuori dalla custodia usciva quell'odore fortissimo.

mi succede sempre con gli strumenti usati.

Citazione:

L'ultimo Fender che ho provato era un Jazz e spero tanto fosse un Mexico...

quindi di una marca che produce strumenti che vanno dai 400 ai 10.000€, i consigli li dai sulla prova di un basso non precisato, che si identificava solo come "fender", ed un CS con "odore del legno" (che non è odore del legno).

è giusto per fare chiarezza eh, perchè sui Forum troppo spesso si leggono commenti molto lapidari, che però poi non sono avvalorati da esperienza.

tra l'altro citi un CS indefinito; anche lì ci sono tante varianti, con anche fasce di prezzo differenti. ci sono quelli da 3000€ nuovi, quelli da 5000€, quelli da 10.000€... e son tutti diversi anche come qualità.
un Postmodern non è come un Closet Classic od un NOS, nè come un Relic.

il paragone andrebbe fatto con il top di gamma di Fender, e parliamo di strumenti che costano 2000€, non 500.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_, giustissimo quello che dici ma....

Il Fender Jazz che ho provato dico spero fosse un Fender MIM lo provai perchè il tipo che voleva prendersi il mio Steinberger se lo portò dietro. Provenienza sconosciuta si ma set up (per me alto) da arcinoto liutaio con sostituzione degli EMG coi suoi originali. Beh action a parte un suono che a me non disse nulla proprio nulla.

Io non voglio fare nessuna critica ma se il Fender che mi scappottò sotto il naso quasi un anno orsono fa fosse stato come quello mi sono salvato.

Poi il primo a dire che gli strumenti van provati sono io ma sono anche a dire che la prova è quantomeno limitata, un pò come la prova delle auto prima di comperarle.

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gigetto2 ha scritto:  

 spero fosse un Fender MIM l

Ma dovrebbe bastare leggere sulla paletta "Made in....", senza arrivare al capire la provenienza ricavandola dalla matricola.

Se poi avevi trovato un setup mal fatto difficile poter apprezzare un strumento.

Magari provane qualcun altro, anche messicani, giusto per avere una casistica un po' più corposa.

Io uso: plettro e dita

eh capirai... è proprio una prova che può dirti molto di Fender  

pickup che Fender non usa, e piuttosto particolari, setup dello strumento non adatto a te, mistero su quale fosse il modello.

io ti chiederei di essere meno criptico quando scrivi. bisogna sempre tirarti fuori le informazioni piano piano, e questa cosa sul Forum è molto dannosa, perchè l'utente che legge un commento di un utente molto attivo e con molti messaggi inviati potrebbe subito prenderla come informazione affidabile.

dopo quattro post esce fuori che è un basso con pickup attivi non originali, setup non adatto a te e non sai di che modello si trattava (poi settato male potrebbe essere scomodo anche un CS. non ti dico che porcheria era il Pino Palladino provato con 2cm di action e manico curvo... se l'avessi provato dopo un setup sarebbe stato probabilmente perfetto).

anche tempo fa sul discorso legni, riportavi esperienza su differenze "evidenti" tra tastiera in acero e palissandro, ma poi erano due bassi diversi, con pickup diversi posizionati in modo diverso, body diverso e misure di manico diverse...

come dire che tra la Panda e la Ferrari la differenza la danno i copertoni.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_,Aspetta il Fender Jazz lìho provato coi suoi pick up originali. Secondo il proprietario gli EMG non gli davano dinamica....e ha fatto reinstallare quelli di serie. A me il suono non piaceva e non certo per l'action, quanto al peso era ben abbondantemente sopra il mio Maruszczyck Elwood L. Ma ci sta.

Per l'action molti la vogliono alta sennò secondo loro c'è qualcosa che non va, infatti  lui mi criticò l'action dello Spirit secondo lui troppo bassa. Per me era giusta su quello strumento.

In soldoni il mondo è bello perchè è vario e purtroppo parametri fissi non ce ne sono, molti adorano i Delano per quel loro suono vintage, a me non piace, il suono del Jazz non lo ho trovato vintage l'ho trovato boh...un suono laqualunque.Poi magari è colpa mia che non ho l'orecchio sui Fender e ci sta.

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Pier_ ha scritto:  

tra l'altro citi un CS indefinito; anche lì ci sono tante varianti, con anche fasce di prezzo differenti. ci sono quelli da 3000€ nuovi, quelli da 5000€, quelli da 10.000€... e son tutti diversi anche come qualità.
un Postmodern non è come un Closet Classic od un NOS, nè come un Relic.

Hai fatto per caso una classifica tra il più ciofeca ed il top?
Ti sei dimenticato comunque il Postmodern Relic  

Io uso: plettro e dita

Lucio72, guarda, tempo fa ho provato, quando andai a prendere il Ripper del '78, un Proto Bass, quello stile Cabronita del Custom Shop.

era uno di quelli che costa "poco", il tipo se lo è rivenduto a 1200€ mi pare, ma per dirti, la tasca del body aveva 2mm di spazio in più, non combaciava col manico, i tasti non erano 'sto che, ed infatti l'amico mio che mi aveva accompagnato a prendere il Ripper era tornato poi a provare il Proto per comprarlo, ma niente, non c'è riuscito per questi dettagli qua, che su un basso marchiato Custom Shop non sono proprio il massimo.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Boh, io di recente ho preso questo NOS '69 (in realtà è un modello "ibrido" con caratteristiche '60 e '70 insieme) ed è micidiale.

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Pier_,
io al momento possiedo un CS Postmodern Relic, forse lo avrai visto e provato, era quello bianco in vendita da YM diversi mesi fa.
Al di la del fattore Relic che può piacere o meno, per quello che mi riguarda il migliore Precision da me provato in tanti anni, la tastatura non ha nulla da invidiare ad altri bassi che possiedo (Fodera e Wal in primis).
Per smontare il manico dal corpo, al fine di regolare il truss-rod, la tasca del body combacia così bene che devo fare forza.
Stessa situazione con altri 2 Jazz bass Relic CS che ho posseduto in passato.
Che poi capiti l'esemplare con i difetti da te descritti è ovviamente inaccettabile (anche fosse stato il più economico dei MIM), lì stava al primo proprietario farlo presente al negozio e chiederne la sostituzione.

Io uso: plettro e dita

Lucio72, ma ci credo, infatti il Proto Bass costava 1/4 dei vari CS normali   tra l'altro se l'è comprato il bassista di Fiorella Mannoia, a quanto pare, che per un "CS" ha speso 1200€ e tanti saluti.

onestamente, salvo casi particolari, con strumenti Made in USA (o corrispettivo asiatico top di gamma) si va tranquilli con la qualità della tastatura e tutto.

Citazione:

Che poi capiti l'esemplare con i difetti da te descritti è ovviamente inaccettabile

devi sempre considerare che questi strumenti spesso li compra l'utente medio che ha soldi da spendere e non sa nemmeno regolare il basso.

un allievo della scuola di musica ha un Postmodern Precision bianco molto carino, quello col ponte con la leva stoppacorde; lui è uno vicino ai 70anni, che ha ripreso a suonare dopo cinquant'anni, ed ha deciso, potendo, di comprare "il top del mercato".

me l'ha fatto provare spesso, bello strumento, anche se onestamente non mi sembra niente di così eccezionale da gridare al miracolo, ma lo tiene con quasi 2cm di action e le corde Labella lisce (43-104, grazie al cielo), il manico abbastanza curvo, e non gliene frega nulla.

io gli avrei tirato il manico, regolato tutto (non escludo che nemmeno le ottave siano regolate), dato una bella oliata alla tastiera, che quasi non sembra palissandro.

io conosco più gente così che compra i CS rispetto ai musicisti di professione, quasi tutte persone di una certa età, che riprendono a suonare dopo decenni, ed avendo i soldi a disposizione si comprano il CS al posto del Mexico od USA normale.

conosco soprattutto vari chitarristi così, genitori di amici od allievi delle scuole di musica, invero pochi bassisti (ma per dirti, nel giro dei musicisti di Roma non credo di aver mai conosciuto uno con un CS...), ed ormai me li immagino come il grosso del mercato (almeno italiano) dei Custom Shop  

il padre di una mia amica fece la stessa cosa appena andato in pensione; tappa al Gibson Boutique, quando ancora esisteva, e via di 3000€ di Les Paul Traditional '58 + amplificatore Marshall testata e cassa valvolare, per suonare a 2 di volume in casa e fare i power chords.


quindi non mi stupisco che ci sia gente che compra strumenti con quelli che ai nostri occhi da gente fissata appaiono subito evidenti.

da YM hanno un Jazz del '78 che è un rottame, tasca enorme, legni bruttarelli, tenuto così così, manico che andrebbe inclinato con il micro tilt, però chi lo prova in genere lo guarda con estrema ammirazione perchè è "vintage".

ho provato da loro un P del 69 che era senza tasti ormai, tanto erano consumati, ed il pickup non aveva più frequenze alte, suonava tutto chiuso anche a tono aperto e con corde nuove.
eppure tutti "che meraviglia, un P del 69, guarda che bello!"...

 

noi qua siamo le mosche bianche, che notano i dettagli e se ne curano.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_, ho capito eh  però non  è che  mi devi  mortificare    

ci  sto provando a recuperare, studio catalaghi,  storia , giro per negozi, contatto amici degli amcii solo  per  vedere e provare  un paio di strumenti...mi applico.





...ma  prima  o poi  un  full valvolare per suonare a  2 a casa  lo  farò

Io uso: solo le dita

Pier_,
interessante la tua statistica sui compratori abituali dei Fender CS, non frequento scuole di musica ma la prossima volta che capito da YM chiederò a Claudio qual'è la sua clientela abituale di tali bassi.  

Sul vintage, o presunto tale, si è vero ci sono giro tanti strumenti maltrattati, spompati, pieni di difetti etc. etc. ma quelli in buono/ottimo stato di conservazione e/o funzionamento si trovano, se poi chi compra lo fa solo "perchè è vintage", beh cavoli suoi.

Per quanto riguarda i setup fatti alla sans façon, che siano CS o Squier, io mi diverto a vedere un canale youtube di un canadese (Dave's World of Fun Stuff) che esegue setup e riparazioni (mi da l'idea del cantinaro ma mi fa sbellicare dalle risate quando gli capita un setup "fatto come si deve" ed esclama: "this bass has a setup like ass!"   ).

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Lucio72 ha scritto:  

io mi diverto a vedere un canale youtube di un canadese (Dave's World of Fun Stuff) che esegue setup e riparazioni (mi da l'idea del cantinaro ma mi fa sbellicare dalle risate quando gli capita un setup "fatto come si deve" ed esclama: "this bass has a setup like ass!"

Lo guardo anche io ogni tanto!
Alle volte ha degli strumenti che tra corda e tasto passa un camion! Se io suono cosi il giorno dopo non muovo più un braccio!
Comunque io una volta suonavo con uno che manco era buono di cambiarsi le corde!
Aveva un taccone di lozzo sulla tastiera che non vi dico, a momenti era alto come i tasti!
Quando per fargli un piacere gli davo una messa apposto a quella povera chitarra non vi dico lo schifo! Per togliere il taccone dovevo darci con uno spazzolino umido, altrimenti non veniva via...mamma mia mi stanno tornando i brividi!

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maceric ha scritto:  

...ma  prima  o poi  un  full valvolare per suonare a  2 a casa  lo  farò

OT: vedi che esistono dei piccoli 20 e 30w a valvole che a casa fanno faville senza doverli usare a "2"  

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Si però alla fine io non ho votato perchè chi ha fatto il sondaggio non ha neppure previsto l'opzione CS....come dire che alle votazioni si vota solo un partito

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Pier_ ha scritto:  

[

 ...quasi tutte persone di una certa età, che riprendono a suonare dopo decenni, ed avendo i soldi a disposizione ...

E' un comportamento che ha una sua logica.
Può non essere condiviso da chi non antepone l'oggetto "icona" a tutto il resto, ma facilmente riscontrabile anche in altri campi, tutti a forte componente emozionale.

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gigetto2, perchè erano stati scelti dei bassi precisi da Alex, non era una lista casuale, ma riferita a quattro annunci da lui selezionati.

Lucio72, me lo devo vedere questo canale!

per la statistica, è un po' di anni che per diletto sto raccogliendo questo genere di informazioni, anche su altre categorie di strumenti, perché volevo conferma di alcune "situazioni" che vedevo ma non riuscivo a codificare con precisione.

tra conoscenze effettive, scrutinio dei Forum, mercatini e social network, mi sono fatto un'idea molto interessante su varie categorie e sul loro approccio.

PS: io forse questo sabato faccio un salto da YM a vedere se c'è qualche usato interessante, non sia mai mi capiti un altro '74 come il mio   lo vendevano ad un prezzo più basso rispetto agli annunci muffiti su mercatino...  

Baldo, lascia stare... a me ne capitano di tutti i colori, soprattutto facendo setup ad amici e conoscenti, e negli anni passati anche con i musicisti con cui suonavo.

ricordo con terrore questo ragazzo (all'epoca appena 30enne) che aveva dagli anni 90 una Stratocaster USA Standard a cui non aveva MAI cambiato le corde, se non quelle che si rompevano.

manico totalmente curvo, parliamo di almeno 2 o 3 millimetri di rilascio, action chilometrica e corde arrugginite, una cosa indecente.

da circa quindici anni non cambiava le corde gravi, ma solo quelle non rivestite (G b e).

ovviamente ragazzo della Roma bene che da "pischello" si poteva comprare la "Strato americana" senza problemi, trascurandola oltremodo come se non servisse a nulla curarla un po'.

(non vi dico le serate che faceva, con repertorio "musica italiana generica"... c'ho guadagnato un sacco suonando con lui prima che smettesse    pieno di contatti, facevamo un sacco di feste private ben pagate)

un mio caro amico invece, che per comprarsi la Les Paul fece non so più quanti sacrifici ai tempi del liceo, l'ha sempre curata in modo maniacale, e si è fatto un culo come una casa per riuscire a campare solo di musica, in quel di Milano (tra l'altro fa il bassista, e dopo tanti anni usa ancora il Peavey Zodiac da due lire che gli vendetti io, oltre ad un banale Jazz Classic 60 messicano).

Citazione:

E' un comportamento che ha una sua logica.
Può non essere condiviso da chi non antepone l'oggetto "icona" a tutto il resto, ma facilmente riscontrabile anche in altri campi, tutti a forte componente emozionale.

sono pienamente d'accordo, il raggiungimento di una stabilità economica permette di "togliersi lo sfizio" e comprare il prodotto migliore possibile anche solo per hobby.

nelle scuole di musica è pieno di queste persone che riprendono a suonare una volta in pensione, e chiaramente arrivano con la Gibson pazzesca, la Fender CS e quant'altro.
poi magari comprano il pedalino Behringer da 10€  

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uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_ ha scritto:  

gigetto2, perchè erano stati scelti dei bassi precisi da Alex, non era una lista casuale, ma riferita a quattro annunci da lui selezionati.

grazie per la precisazione Pier   

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Perchè Alex mi fai questo? Perchè non valuti neppure un CS....

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Pier_ ha scritto:  

poi magari comprano il pedalino Behringer da 10€

Quella di spendere migliaia di euro per lo strumento e poi risparmiare su pedalini e cavi non la capisco!
Sarò scemo io che mi compro i Reference!


gigetto2,Dai ma non esistono solo i Custom Shop!
Ti assicuro che suonano bene pure i Fender Usa ed i MIM!  

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gigetto2,
veramente lui all'inizio l'ha valutato (io per primo gli avevo suggerito CS e gli avevo segnalato in particolare un CS attivo a 1750€), evidentemente ci avrà ripensato.

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