Ciao a tutti, sono nuovo del Forum.

Anzitutto, premetto che ho provato a fare una ricerca per le informazioni di cui ho bisogno, ma non ho trovato un argomento relativo ad esse. Qualora non sia stato capace nella ricerca e le informazioni erano in realtà già disponibili in qualche thread, vi chiedo scusa.

Ho un problema con l'intonazione del mio nuovo basso Warwick RB Corvette a 4 corde.
Le note che il basso produce sono più alte del dovuto.
Ho fatto una ricerca e credo di aver capito che, per risolvere questo problema, sia necessario muovere le sellette del ponte allontanandole dal pickup.
Purtroppo, nel manuale e nel tutorial sul Sito della Warwick, mostrano un ponte molto diverso da quello che monta il mio basso (che vi allego in foto). Ergo non so come muovermi.



Grazie in anticipo.

Io uso: solo le dita

Nella parte frontale del ponte non c'è un accesso alle viti?
Così (ho indicato con una freccia solo quella del Sol, naturalmente vale per tutte le corde):

Io uso: plettro e dita

Fu-V, dovresti fare una foto della parte posteriore del ponte per capire meglio com'è fatto. Ma se non hanno un'uscita dietro non avranno nemmeno una testa, quindi sono solo delle barre filettate? Mi sembra difficile.

Io uso: solo le dita
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Non esiste il suono buono per il bassista che non sa cosa suonare
(Seneca)

play bass or die trying

Ho la tastira rtta...

OnzoG-onzo, io rispondevo al quesito iniziale

Io uso: plettro e dita

Fu-V, pardòn, erreur de distraction.

Io uso: solo le dita
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Ho la tastira rtta...

"allontanandole dal pickup"

Se allontani la selletta in teoria aumenti la spaziatura... Quindi la corda va tesa ancor di più per accordarla, quindi le tue note diventeranno ancora più acute. Tu fai una cosa, gira la vite (che non può che essere dove indicato dalla freccia) in un senso. Se il problema peggiora, fai al contrario.

Dimenticavo.... Se sviti la vite potrebbe non accadere nulla.... Questo è dovuto al fatto che la pressione della corda non fa muovere la sella, perché la schiaccia e la vite esce dal ponte, con la sella paralizzata.... Devi allentare la corda, dare qualche ceffone alla sella e riaccordare tutto da capo. Se invece avviti, la vite richiama la sella verso la sua testa e non hai problemi.

Un contestatore, no, se la nota è crescente, si allontana la selletta dal manico. se è calante, si fa il contrario.

funziona così  

prendo proprio l'immagine più basilare di tutte: https://www.manne.com/wp-content/uploads/2012/02/comp.gif

Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Non importa, come ho detto, giri da una parte e, se non quadra, giri dall'altra.

Tuttavia mi sento di contestare la tua versione. Ieri ho risolto il problema in quel modo. Quanto al disegno poi...

Un contestatore, guarda, puoi aver risolto come vuoi, ma qua parliamo di mera fisica, incontestabile.

PS: come detto, ho preso l'immagine più basilare possibile su google.

spesso, per altro, non ci sono problemi di intonazione veri, ma semplicemente la corda non è assestata o poggiata bene sulla selletta o sul capotasto, o viene tirata dall'abbassacorde.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Avrò sbagliato qualcosa.... Rimane il fatto che un basso a scala lunga tipo 35" ha le corde più tese, quindi aumentando la spaziatura, andando cioè verso i 35", aumenti la tensione delle corde per riavere la tua vecchia nota che prima era già brillante. Con più tensione sui tasti vai verso il diesis e non verso il bemolle. Almeno sul mio basso è andata così....

Un contestatore, quello succede se si alza od abbassa l'action, motivo per cui dopo la regolazione dell'action va regolata anche l'intonazione.

ma la regolazione dell'intonazione/ottavatura non ha nulla a che fare con la pressione della corda.

30", 34", 35", non cambia  

cerchiamo di non far passare informazioni incorrette, perchè a girare le viti a caso si fanno sempre danni.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Eh immagino.

Un contestatore,

Prova a suonare il campanello di casa che li l'ottavatura non la dovresti fare, a meno che non hai un campanello a corda

Io uso: plettro e dita

La tensione (di un 35 pollici poi) c'entra 'na mazza con l'intonazione... Piuttosto è il rapporto fra i tasti e il diapason... mi sembra strano che se ne debba ancora parlare.

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Ho la tastira rtta...

No no, è a corde, ma chiamo il signor liutaio per farlo accordare. Metti che giro una vite dalla parte sbagliata e vien giù la casa.

Un contestatore, noi avevamo il campanello a corda e mio padre, per non scendere, aveva creato anche l'apriporta a corda. Una figata, è ancora tutto in uso. A seconda della tensione con cui mi apriva io capivo (o interpretavo) quanto potesse essere incazzato con me (si, ero decisamente discolo).
Ecco, in quel caso la tensione mi tornava utile e presagivo il cazziatone preparandomi al peggio mentre salivo le scale.

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Ho la tastira rtta...

Un contestatore ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Avrò sbagliato qualcosa.... Rimane il fatto che un basso a scala lunga tipo 35" ha le corde più tese, quindi aumentando la spaziatura, andando cioè verso i 35", aumenti la tensione delle corde per riavere la tua vecchia nota che prima era già brillante. Con più tensione sui tasti vai verso il diesis e non verso il bemolle. Almeno sul mio basso è andata così....

Se, a strumento accordato, arretri la selletta ovviamente la corda a vuoto diventa crescente. Il punto è che a quel punto dovrai riaccordare e ti accorgerai che l'ottava (che è quello che ci interessa) invece comincia a risultare calante. Diciamo che forse non hai ben chiaro come funziona il meccanismo "fisico". Le sellette in ogni caso si regolano a corda lenta.

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marcinkus, Scusami, banalizzo un attimo per riuscire a capire bene…
Se sposto le sellette verso il ponte la corda diventa crescente e l’ottava calante, cioè per esempio l’ottava si sposta verso il 13º tasto, è così?
Spero di essermi spiegato

Io uso: plettro e dita

bruce75, è un ragionamento che parte già da un punto sbagliato però tecnicamente è così. In pratica non ti interessa mai della corda a vuoto perché l'ottava si regola a corda lenta e si controlla a corda perfettamente accordata. Quindi fai finta che io non abbia scritto nulla  

Io uso: plettro e dita
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marcinkus,

Non ho alcun dubbio che durante una simile operazione le corde vadano continuamente allentate e accordate.

Non ho alcun problema ad ammettere di non aver mai capito una emerita cippa di fisica.

Non mi interessa nulla di mille disquisizioni.

 Un ragazzo deve intonare uno strumento, che giri una vite stando davanti ad un accordatore. Dopo aver sistemato la corda guardi cosa succede. Se il sintomo peggiora  cambiare senso di rotazione. Lauree in fisica liuteristica non ne prenderò mai per una simile operazione.

Era già tutto scritto al primo post.

Un contestatore, sei tu che in primis hai confuso le acque, qui si cerca solo di non dare info sbagliate  

Io uso: plettro e dita
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Un contestatore, credo che per fare come dici tu, che è lecito se uno vuole farlo, lo si fa e basta senza andare a discuterne in un Forum, almeno, io facevo così. Uno si arrangia e basta.
Poi, quando ho bisogno di opinioni da persone più esperte o preparate tecnicamente di me chiedo qui.
In questo Forum dove ci sono persone molto preparate trovo info e consigli che non trovo altrove.
Non ha senso venir qui a consigliare di fare le cose che uno farebbe come tentativi prima di arrivare qui.

Io uso: plettro e dita

Ma se non trovava neanche le viti, che tentativi poteva fare, che stai addì? Lo abbiamo aiutato a risolvere. Ma poi basta, date la vostra risposta all'utente e che sia finita. Ho sbagliato nella teoria? Sono mortificato, ma ho risolto, ho girato una vite, sai che roba. Tutto il resto è patetico. Ditegli di andare da un liutaio e poi siamo all'apice.

Un contestatore,
dai non prendertela, la discussione in un Forum è normale. I tuoi toni, magari non intenzionalmente come accade spesso quando si scrive senza espressione vocale, appaiono aggressivi. Chi semina vento..sei più vecchio di me, quindi sai come continua. Seppelliamo sta figa di ponte del Warwick della guerra, che finalmente si è capito come regolarlo. Ti offro una birra virtuale.

Io uso: solo le dita
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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

Un contestatore, dico che non hai un bell'atteggiamento, ti sei fatto un nick a tema per scaricare le tue nevrosi sugli utenti, questo è. Poi puoi girartela come vuoi, ma è quello che cerchi.
Io quando penso di non poter aiutare non sento di dover per forza dire qualcosa. A volte il silenzio, anche metaforico, da tastiera, è la scelta migliore.

Io uso: plettro e dita