Sono solo vagamente esasperato perchè suono UGUALE da anni ed anni e mi sono un po' stancato, perchè se provo a creare qualcosa di differente che non sia pestare sulle fondamentali, mi esce sempre qualcosa di trito, prevedibile e poco fluido... decisamente poco fluido e poco melodico.
Tutto qui.
Ritengo di avere un minimo (giusto un minimo) di pretese visto che non sono a digiuno di teoria musicale ed armonia (me la cavicchio via) rispetto ad altri bassisti che conosco e che però armeggiano con lo strumento decisamente meglio di me (più orecchio ? più gusto ? Ci sta).
Non è poi che non mi diverta a suonare, è che mi sarebbe piaciuto vedere dei progressi... anche voi dopo del tempo avreste voluto vederli, immagino, considerando inoltre che il genere lo richiede.
Gli altri componenti della band hanno perizia e capacità, non sono dei virtuosi ma sono sicuramente creativi; con un bassista al loro livello la band avrebbe una marcia in più, garantito.
D'altro canto, penso di essere quello con più cognizione di causa in questo senso: a differenza loro (probabilmente) so perfettamente cosa ci vuole e cosa no (complessivamente ho più "ore d'ascolto" degli altri) per quanto riguarda il mio strumento.
Ai concerti mi piazzo sempre davanti al bassista e "studio": l'ho sempre fatto, un basso come Dio comanda è fantastico, dà al gruppo veramente qualcosa di speciale che neppure una gran chitarra può dare.
Per rispondere a Pier invece:
mi viene in mente il basso di London Calling dei Clash: come gli è venuto in mente ? Le chitarre fanno tutt'altro.
Non è affatto una roba complicata o da virtuosi, ma ci sta una meraviglia.
E' questo che intendo, mi manca quel quid.
Ascolto soprattutto hardcore e punk, poi hard-rock, qualcosa di metal, garage, cose anni '50 e '60, un po' di blues...
Citazione:
Intendevo dire che suono pedissequamente le fondamentali degli accordi della chitarra .
Scusate per la lungaggine.