Lindy Fralin e vai sicuro.

Io uso: plettro e dita

MenoMalo,se ti riferisci agli overwound, dissento al 100%.

Citazione:

   So anche che un Emg non è indicato...

avendolo avuto, dissento    ottimo pickup, e molto più "fedele" al Precision dei vari spb2, 3 e Dimarzio... almeno per le mie orecchie e la mia idea di precision vintage.

Io uso: plettro e dita
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Pier's Gear:


- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Fender Precision Classic 50 Sunburst
- Hofner 500/1 v62
- Hofner 500/1 v61
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Aria Pro II SB-1000
- Yamaha BB714bs Lava Red
- Yamaha Attitude II Surf Green
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Yamaha RBX200 Red
- Yamaha RBX750A Blue
- Squier Bronco LE Shell Pink
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Markbass CMD 121h
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- EBS Billy Sheehan Ultimate Drive
- EHX Green Russian Big Muff
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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Assolutamente d'accordo con Pier_ pessima esperienza. Io andrei sugli SPB-1 o SPB-2.

Io uso: plettro e dita

mediobass66, gli spb2 li vedo poco vintage io..............

Io uso: plettro e dita
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Se ti sfugge il motivo e la ragione delle cose, molto probabilmente c'? un motivo e c'? una ragione, ma non fanno per te!

MenoMalo, i Fralin mi piacciono come suono... ma non in questa circostanza, per quello ho citato i due "nuovi" Fender.
Pensavo ai Lollar... ma quelli costano un botto.  

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Paolo Brovelli - Sulle ali di un'Ape

i cs 60?

Io uso: plettro e dita

Certo, intendevo il Fralin neutri, no overwound.
Li ho sul RW e confrontati con un P. del 1978 sono più definiti.

Io uso: plettro e dita

io ho cambiato al mio sandberg i pickup, tolto i delano (che sconsiglio per il suono che cerchi, perchè è troppo chiaro), e ho messo un di marzio model p... te lo consiglio, suono bello rock, abbatanza vintage...e per il prezzo, grande qualità.

Io uso: solo le dita

invisiblebassist, ti ringrazio del consiglio... (del model P ho caricato un sample su Gospel... mi piace, ma non lo "sento" adatto)

Ho ordinato il Fender Pure Vintage '58 (99 € da Thomann... ho preso altre cose assieme ad un amico così non abbiamo s.s.) farò da cavia...  
Verrà montato su un P50, con Thomastik lissie...

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Paolo Brovelli - Sulle ali di un'Ape

il Fralin è ottimo, molto aperto in alto e ricco armonicamente.

L'Aguilar invece è molto "punchy" e caldo.

Io starei su questi 2, dipende che sfumature timbriche cerchi.

In ogni caso cadi alla grande!

Io uso: plettro e dita
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Bene... ho deciso di far da cavia... e sono molto soddisfatto!  

http://www.gospel.bo.IT/displayimag...p_display_media

Fender Pure Vintage '58, su Fender Classic 50 con Thomastik flat 043-100
Tono aperto - tono a metà - tono chiuso... tutto rigorosamente in finger, registrato al volo...

Nota di servizio, preso da Thomann 99 € (insieme ad altre cose, quindi senza spese di spedizione)
Non posso fare un confronto con il PU originale, perchè il basso che ho preso non lo aveva su.

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Paolo Brovelli - Sulle ali di un'Ape

Banalità: suona proprio da Precision    
e mi ricorda il mio Seymour Duncan SB1

ma scommetto che al 78,25 % è merito delle Thomastick

Gran bel suono che credo sia quello che cercavi.

Io uso: plettro e dita

Quindi, poli del LA rialzati,
li ha il mio AV Re '58 e ne sono ben contento,
molto vintage.

Io uso: plettro e dita

Confermo, poli rialzati...
Ieri l'ho provato, a casa dell'amico che mi ha installato il PU, su una GK MB500 + Neo 115.
Nonostante il rig "moderno" suonava benissimo... stasera Ampeg PF500 + Schroeder Mini 15L+  

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Paolo Brovelli - Sulle ali di un'Ape

Ciao ragazzi, torno a scrivere sul Forum dopo anni ho riletto i post che avevo scritto quando avevo 12 anni, meraviglioso   )

Scrivo su questo topic perché, dopo un periodo molto lungo in cui non ho sentito esigenze per modifiche e acquisti di alcun tipo, nell'ultimo anno ho iniziato a odiare il pickup montato sul mio Fender Precision Classic 50.

Quando l'ho acquistato usato aveva il vecchio Basslines SPB2, che ora trovo troppo hot per le mie esigenze. Ho rimontato l'originale, ma si parla del vecchio pu Classic 50, perché il basso è del 2006, e neanche questo mi soddisfa appieno. Vorrei un buon suono classico da P: per intenderci, tipo Jamerson o Palladino live con Mayer/D'Angelo (premetto che monto già flat).

Ho vagliato un po' di pu sul mercato: Fender Pure Vintage, Fender Custom Shop, Nordstrand NP4V, ma visto i prezzi raggiunti ho anche considerato costruttori italiani, come Magnetics, I-Spira o Mama.

Avete consigli o opinioni? Grazie in anticipo  

Io uso: plettro e dita

mastroplay ha scritto:  

Vorrei un buon suono classico da P: per intenderci, tipo Jamerson o Palladino live con Mayer/D'Angelo (premetto che monto già flat).

Io ho gli EMG GZR che, a discapito del bassista che sta sulla scatola dei pickup, sono la copia dei pickup di un precision degli anni '60 di Bobby Vega (è stato coinvolto nello sviluppo dei pickup dalla stessa EMG).

Dato che anch'io monto le flat (Thomastik jf344) ho fatto al volo una registrazione di una linea di basso di Jamerson, l'ho registrata con un pandora px4d attaccato al pc e su windows ho usato il registratore di suoni    (non ho la scheda audio dedicata...)

All'inizio il tono è aperto, poi la ripeto col tono chiuso, ho suonato con le dita esattamente sopra i pickup, non giudicare gli errori  

test



EDIT: Mi son dimenticato di dire che ho registrato col px4d in modalità accordatore (bypassa i suoi effetti ed i comandi dei bassi/medi/alti) senza spugna, non avevo nulla sottomano al momento  

mastroplay, io consiglio sempre i Loureiro, soprattutto quando si vuol spendere il giusto.

Io uso: solo le dita
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Non esiste il suono buono per il bassista che non sa cosa suonare
(Seneca)

play bass or die trying

Ho la tastira rtta...

mastroplay, posso risponderti con cognizione di causa: il Classic '50 è il mio basso principale. Il pickup montato di fabbrica non mi piaceva e nel giro di pochi mesi sono andato sul SPB 2 hot...troppo "sparone" (perdonami nel passarmi il termine) e snaturante per i miei gusti...sono quindi passato al SPB 1 vintage e da lì non mi sono più mosso: ha restituito l'identità che compete a questo basso con una pasta sonora calda, presente e definita...

Ciò, unito ad un' importante serie di interventi di customizzazione, mi ha fatto trovare tra le mani il basso dei sogni...e la mia piccola pedalboard sta lentamente passando in cavalleria, dato che sto riscoprendo il piacere di andare diretto all'amplificatore...plettro o dita, godo.

Io uso: plettro e dita
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Grazie a tutti per le risposte!

tonz ho ascoltato con le cuffie il sample, devo dire suono veramente vintage, molto di più di quanto mi aspettassi leggendo nome e marchio. Tra l'altro ho deciso in occasione del cambio pickup di rimettere un po' a nuovo il basso, cambiando anche battipenna e corde, e ho comprato proprio le Thomastik-Infeld per l'occasione!
 

OnzoG-onzo cavolo era proprio quello che cercavo, dei pickup avvolti a mano e per di più a un ottimo prezzo, gli ho appena scritto, e credo proprio di acquistarli, dal momento che, almeno dalle politiche scritte sul Sito, pare accettare anche indietro il pu in caso di insoddisfazione (indice di consapevolezza di qualità del prodotto?).
Nel caso in cui dovessi concretizzare l'acquisto, cercherò di fare dei samples (ne ho trovato solo uno su Youtube in cui lo stesso pickup viene montato sia su un P cinese che su un Road Worn, e il suono è molto vicino a quello che mi aspetto io).

JohnPaulDeacon avevo pensato anche all'SPB1, essendomi trovato tutto sommato bene con l'SPB2, però avevo quest'idea di pickup artigianali. In questi 7 anni anch'io ho customizzato un po' il P, ho rifatto i cablaggi e montato il Badass II perché mi trovavo male con il lamierino (mi dava fastidio il muoversi della selletta del sol quando pestavo, e pestavo spesso, selletta che spesso mi segava le corde).

Io uso: plettro e dita

mastroplay ha scritto:  

Vorrei un buon suono classico da P: per intenderci, tipo Jamerson o Palladino live con Mayer/D'Angelo (premetto che monto già flat).

Tieni conto però che sia Jamerson che Palladino hanno quel suono tipico, legnoso e con poco attacco, tipico delle tastiere in palissandro.

Io uso: plettro e dita

JohnPaulDeacon ha scritto:  

Ciò, unito ad un' importante serie di interventi di customizzazione, mi ha fatto trovare tra le mani il basso dei sogni

Sono curioso    che tipo di customizzazioni hai fatto?

Io uso: plettro e dita
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La mia band stoner/psych/desert: Tuna de Tierra

Brownstone, ti rispondo volentierissimo...anche perchè mi viene chiesto continuamente da chiunque lo veda...come detto sopra i primi interventi sono stati montaggio finger rest e i pickup cambiati per due volte nell'arco di pochi mesi ormai tre anni fa, quando acquistai il basso all'Emporio Musicale Senese...

Tuttavia, per quanto il basso mi piacesse, persisteva qualcosa che non mi convinceva...soprattutto la vernice poliuretanica che anche solo alla vista, ho cominciato a non sopportare...ma anche qualcosa a livello di suono, che mi sembrava un pò spompo.

Un amico chitarrista alla fine dello scorso anno, mi ha fatto il nome di Antonio Gargiulo, liutaio che opera a Siena e Grosseto (se mi è consentita, pubblicità che faccio volentieri)...ci siamo incontrati all'inizio di quest' anno e abbiamo concordato una serie di interventi...gli ho lasciato il basso per alcuni mesi, non dando limiti di tempo o scadenze...

In primavera era pronto: il capotasto di fabbrica sostituito con uno nuovo in osso, il vano elettronica schermato, setup e cambio corde...ma soprattutto, body sverniciato completamente e ri-verniciato alla Nitro sempre con colorazione sunburst a due toni...in origine avrei gradito un relic, ma poi ho cambiato idea lasciandolo così e lasciando fare al corso del tempo (i primi segnetti di utilizzo già ci sono)...

Ora, sulla vernice si è spesso dibattuto qui e altrove su quanto possa o meno avere effetto...Antonio tuttavia mi ha detto che la poliuretanica era un vero e proprio sarcofago ed era ammattito a toglierla tutta...solo ad impatto visivo, la nitro è tutta un altra storia...e sapere che il legno vibri con su uno strato accettabile di vernice e non un guscio, mi appaga di più...

Appena provato in laboratorio da lui, ho provato note singole, accordi, armonici...la qualità del suono e il sustain mi hanno lasciato basito...un mio collega bassista, anche lui Precision, provandolo mi ha detto: incredibile, suona il doppio del mio...

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JohnPaulDeacon, Perdona la franchezza, ma faccio sinceramente fatica a credere che il suono sia migliorato per l'intervento di verniciatura...
Il cambio di PU in primis, ed il capotasto poi, hanno sicuramente fatto la differenza... la nitro non credo abbia influito in maniera determinante.

Io uso: plettro e dita

dseries, perdonami tu...mi auto-cito un attimo:

JohnPaulDeacon ha scritto:  

BrownstoneOra, sulla vernice si è spesso dibattuto qui e altrove su quanto possa o meno avere effetto...Antonio tuttavia mi ha detto che la poliuretanica era un vero e proprio sarcofago ed era ammattito a toglierla tutta...solo ad impatto visivo, la nitro è tutta un altra storia...e sapere che il legno vibri con su uno strato accettabile di vernice e non un guscio, mi appaga di più...

Da questo passaggio non credo si evinca "cavolo, da che ho messo su la Nitro il basso è cambiato dal giorno alla notte ed è divenuto il più fantastrabiliante esistente al mondo..."    
Ho voluto sottolineare (come peraltro credo già evidenziato in altri thread), come la vernice Nitro possa semplicemente risultare più bella a vedersi e di sicuro meno invadente, rispetto alla poliuretanica che non la tiri via manco con le cannonate...mi sento più appagato in senso estetico e a livello personale, nell'aver conferito al basso una vernice credo di miglior qualità e non intendevo certo, l'aver guadagnato chissà quale miglioria esoterica perlomeno, in funzione della sola vernice...

Come da te giustamente detto, fanno fede anche gli altri interventi nel loro insieme...e ti garantisco che in base a quell'insieme, mi sono ritrovato tra le mani un altro basso...in senso positivo

Io uso: plettro e dita
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JohnPaulDeacon, la nitro non è "di miglior qualità ", è rigida e risente degli sbalzi di temperatura, si crepa e si rovina più facilmente.

Se il mondo degli strumenti elettrici non fosse così legato al "vintage", non la userebbe quasi nessuno.

Tra l'altro c'è poli e poli, nitro e nitro, e dipende da quanta se ne usa se c'è il famoso "guscio".

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uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!