Messaggi: 20864 Residenza: S.P.Q.R. / Numana (AN)
Mer 17 Ago, 2022 22:38
Lucio72, eccoci qua con il topic nuovo, così ravviviamo il
Forum con un po' di chiacchiericcio
no, io non faccio video, mi limito a registrare di nascosto l'audio
per approfondire l'argomento, il problema secondo me sta in quelli che "ostentano senza poterlo fare"; che significa?
io tollero (lo dico in modo scherzoso eh!) i ragazzini che slappano a caso, che fanno quelle due linee di basso di Flea che hanno mezzo imparato e devono sfoggiarle, dopotutto l'abbiamo passata tutti la fase dell'apprendimento, e mettendomi nei loro panni, pensando a quando avevo 15 anni ed andavo a provare le chitarre, mi viene pure tanta nostalgia.
quelli mi fanno tanta tenerezza e giustamente provano i bassi con quello che sanno fare, con tanto entusiasmo.
trovo invece fastidiosi i soggetti che vorrebbero, come detto sopra, "ostentare", quindi fanno i sommelier, guardano lo strumento valutando le venature del legno, sciorinando magari quelle nozioni (che spesso sono leggende metropolitane) che hanno sentito in giro, e quando iniziano a suonare vogliono far vedere che "sanno farci".
solo che poi suonano cose incomprensibili, senza un minimo di intellegibilità, senza un'idea di timing, ed appunto, spesso suonando solo dalla seconda ottava in su, come a voler far vedere che "loro il basso lo sanno suonare".
i due del Marucoso (che sì, era quel modello!) erano due signori sulla sessantina, ci sono stati appunto una mezz'ora buona, anche abbondante, facendo tipo "tre note e spippolata - tre note e spippolata", così a caso, tanto che ad un certo punto provarono a chiedere a Claudio se sapesse qualcosa dell'elettronica, ma lui non li sapeva aiutare.
non si davano nemmeno il tempo di "sentire" cosa cambiasse.
per dirla un po' in gergo, son quei personaggi che vogliono fare "i chitarristi" per far vedere che sanno impugnare lo strumento.
fanno così tutti i miei amici chitarristi quando prendono uno dei miei bassi per giocarci, e la prima cosa che fanno è iniziare a fare pentatoniche su e giù dopo il 12° tasto.
un giorno invece mi venne a provare un Precision un ragazzo che suona di professione, tale Peppe Sferrazza (poveraccio, il mese prima, in tourneè con una di Amici, erano stati vittime di furto, e si stava ricomprando un Jazz ed un Precision), e fece l'esatto opposto.
testò le note gravi, il sustain, fece qualche linea di basso e qualche groove, e poi qualcosina in alto, ma il grosso della prova era rivolta al registro che noi poveri bassisti copriamo abitualmente, quello con cui lavoriamo
non mi comprò il basso perchè voleva trattare oltre i limiti consentiti dalla decenza, ma questo è un altro discorso.
mi è tornato in mente questo, comunque:
prova del Mustang Vintera anni fa. ora, la chitarra che suonava dietro si sente poco, perchè il telefono era appoggiato sull'ampli, e stavo facendo il video per un amico che poi 'sto basso se lo è comprato (e dopo un po' l'ha venduto a me, gran bell'esemplare), ma vi giuro che io facevo fatica a sentire, ed alla fine ho chiuso smadonnando sugli accordi a volume improbabile.
