chi di voi possiede un basso con elettronica Bartolini MK I avr? ben presente quanto siano invasivi i controlli dell'equalizzazione, tanto che basta spostarli di qualche grado per avere grosse ripercussioni sul suono, e se usati pesantemente variano anche il volume in uscita dello strumento.
bene, spinto da queste inaccettabili caratteristiche, e trovando una elettronica seymour STC-3 p nuova ad un prezzo stracciato ho fatto il cambio.
qui di seguito scriver? pro e contro di ognuna, ricordando che il basso ? fretless e che la seymour f? una elettronica apposita per questi tipi di basso.
Bartolini MK I
PRO:
- il balance ? attivo, quindi molto preciso e veritiero!
- (sul basso in cui ? montata per me ? un pro) ha una leggera enfatizzazione sui bassi in flat, rispetto alla seymour, e ha anche un uscita maggiore, pi? o meno di 3dB.
- controllo degli alti che riesce a dare un suono molto chiuso, volendo, quindi campana di intervento piuttosto ampia.
- frequenze, secondo me, ben centrate. ricordiamoci che ? un fretless.
CONTRO:
- come detto controlli di tono troppo invasivi e troppo sensibili, specialmente i bassi e i medi.
- pu? anche essere un contro, non ? perfettamente lineare in flat.
- non si pu? introdurre un tono in passivo, se si volesse.
- alti al massimo decisamente rumorosi.
- mi ? sembrata un filo pi? compressa dell'altra.
Seymour Duncan STC-3p
PRO:
- linearit?
- controlli molto ben utilizzabili e sfruttabili, alti che al massimo non frusciano troppo.
- possibilit?, grazie al balance passivo, di introdurre un tono in passivo, aggiungendo uno switch per fare attivo passivo.
- slap contour utilizzabilissimo e personalizzabile, molto comodo.
CONTRO:
- balance passivo, per nulla preciso come l'altro della bartolini, e con un appena percettibile calo di volume con entrambi i pick-up aperti.
- frequenza di intervento dei bassi (Bass 30Hz 0.3 +/-12dB, il "0.3" ? il Q, cio? la campana) che non mi piace per niente.
- alti che chiusi al massimo chiudono appena le frequenze pi? alte (Treble 5.1KHz 1.2 +/-15dB), non potendo avere l'ampia tavolozza di suoni ottenibile con il tono degli alti dell'altra elettronica. montate ho delle rotosound swing 66 in acciaio eh.
quindi, alla fine dei conti, l'elettronica bartolini non ? per niente da demonizzare secondo me.
su questo fretless si comporta degnamente e offre una buona risposta in flat e un'ampia tavolozza di colori, pi? ampia della STC-3 (se non consideriamo lo slap cut), ma che per forza di cose comporta una faticosa gestione dei potenziometri.
sono molto tentato di ritornare alla sua originale...
qui aggiungo le caratteristiche della seymour, sia per i pick-up attivi che per quelli passivi. sul Forum seymour nessuno ? stato in grado di dirmi le frequenze di intervento della Steve Bailey, che ? la loro elettronica per i fretless.
Control Center Q Range
Bass 30Hz 0.3 +/-12dB
Mid 650Hz 0.68 +/-14dB
Treble 6.5KHz 1.2 +/-15dB per gli attivi. per i passivi cambia la frequenza a 5.1 khz
non ci sono campane shelving eh, come invece c'? per gli alti su quella per i music man.
Slap Contour
Bass Boost 83Hz 1.79 +3 to +9dB
Mid Cut 633Hz 1.12 -3 to -11dB
ora vi metto i sample, registrati tutti nello stesso modo: basso--> zoom B2.1u in bypass (scheda audio)--> PC con Reaper.
test fatti in due giorni seguenti, con le stesse corde che chiaramente per cambiare elettronica non sono state tolte.
SAMPLE sono su Gospel, credo che li vediate tutti.
sono file MP3 a 256 kb/s.
i file sono stati normalizzati come volume (tranne quello con lo slap cut), quindi non sentirete la differenza di volume che ho descritto sopra.
intorno al minuto 1 e 30 comincia una linea a met? manico con la quale tocco tutte le corde, mentre all'inizio dei file st? per di pi? su note gravi.
l'impostazione "my sound" corrisponde a:
- bassi appena boostati
- medi appena tagliati,
- alti chiusi a met? (quindi a met? tra il centro e il tutto chiuso),
- balance a met? tra il centro e il ponte.
a parit? di regolazioni potete sentire come con la bartolini si ha un notevole cambiamento del suono, con bassi belli gonfi e alti smussati, mentre con la seymour ? quasi impercettibile.
bene, dopo questo poema vi saluto

e la seymour la passo all'ibanez.
