MegaBass Forum

gigetto2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

sarò all'antica io preferisco almeno vederli gli strumenti

Buone notizie: sono disponibili anche a Milano da se non capite un basso non facciamo per voi -> https://www.facebook.com/reel/2487700841422055?locale=it_IT

Fatti una gita a Milano e reccontaci poi di questi "miracoli".

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Da come sferraglia in questo video, secondo me mille volte meglio HB.

gigetto2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

sarò all'antica io preferisco almeno vederli gli strumenti

Quando ti arrivano a casa non è che devi provarli bendato.
Li vedi e li tocchi.

taker1 ha scritto:  

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Da come sferraglia in questo video,.......

Beato te che da un video...magari con le casse del pc, sei riuscito a cogliere tutto!!!
Io non ho mai avuto questi super poteri....Io ho sempre dovuto fare all'antica: toccare fisicamente e sentire con le mie orecchie "all'origine".

marcinkus ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ogni marchio ha le sue "serie economiche"
.......
Però non capisco le lamentele sulla qualità,

Sono bassi che vanno bene per chi inizia a suonare; io manco ci faccio più caso a sti prodotti; che mi ci gioco le biglie, provengono tutti dalle stessa una o due fabbriche e ci sagomano solo la paletta diversa (se non incollata ad arte......), prendono dal fustone del Dash 2 o 3 serie diverse di pickup da quattro soldi, ed il gioco è fatto. E gli azionisti si comprano le Lotus e gli Yacht.

Preferisco parlare di Spector o Aria Pro 2.

cotess,
Ok avro' peccato di presunzione chiedo venia, ma tu compreresti un basso del genere se non sei un principiante? anche con le casse del PC si percepisce che la qualità è scadente,non ci vuole tanto, ho avuto il glossy quello che costa 600€ e tutto sto gran basso non lo era e l'ho venduto, figurati questi piu' economici cosa saranno.

taker1, lo sferraglio è da un po' una moda nei video, spesso un po' esagerata.

vedo che tanti fanno questi video demo con setup più che estremi, in cui si sente più il rumore dello sferraglio che non il suono dello strumento.

che poi io sono a favore dello sferraglio, ma ho dei limiti anche io

darry, mah ti dirò, ci son strumenti e strumenti nel parco "economico", in questo senso penso di aver espresso sempre questo mio pensiero.

io ad esempio, non essendo un grande fan del Jazz come basso, nonostante ne abbia avuti tanti anche "top di gamma", alla fine mi tengo l'Harley Benton per coprire quelle sonorità che mi dà un Jazz, senza troppe pretese.

su altri strumenti non ci sono cazzi, ed alcuni sono inimitabili/inimitati.

quello che a me lascia perplesso di queste nuove uscite è il fatto che siano sempre più "intercambiabili", come questi Mark Bass qua: sono gli stessi tre modelli che offre Squier a 180€, a vederli hanno esattamente lo stesso hardware, sicuramente gli stessi pickup, e l'unica differenza sta nel colore offerto (solo il "giallo") e nel fatto che la tastiera è in alloro e non acero.

sono di fatto gli stessi tre bassi, venduti ad un prezzo più alto (in parte giustificato dalla custodia?), ma non offrono nulla di più ad un mercato saturo.

Citazione:

E gli azionisti si comprano le Lotus e gli Yacht.

io penso, così a pelle, che questa attuale corsa alla linea economica "miracolosa" sia molto legata ai prezzi sempre più alti degli strumenti di fascia più alta.
oggi per comprare un Fender Mexico bisogna spendere quasi 1000€, cifra che, se penso ai prezzi di qualche anno fa, mi sembra surreale. una volta col Mexico ci si iniziava a suonare potendo spendere qualcosina in più degli Squier.

ho visto la nuova linea di Epiphone, i bassi partono da 900€, le chitarre addirittura sopra i 1000€... se penso che la mia Firebird l'ho presa sul nuovo a 550€ un anno fa (ultimo prezzo più alto 650€ circa), trovo surreale che la stessa chitarra, anzi, la versione con singolo pickup ora costi 1300€, e quella con due pickup 1900€...

è chiaro che con prezzi così alti, tutti cerchino di piazzare la fascia dei 200/300€.

Pier_ ha scritto:  

è chiaro che con prezzi così alti, tutti cerchino di piazzare la fascia dei 200/300€.

Chiaro e più che comprensibile.

Ma (parlo in generale) non mi venite a parlare di miracoli, bass of the day o altre !?#!???!!!

In quanto allora questo come lo dovremmo definire??? -> https://www.thomann.de/IT/harley_be...dard_series.htm

Praticamente 1/3 del prezzo, spedizione gratuita, 30gg di prova soddisfatti o rimborsati, 3 anni di garanzia.

Ah sì, non c'è la "borsetta": e 'sti caXXi!!!


ps. gigetto è riuscito a farmi diventare difensore dei parola vietata 2: incredibile!

Lucio72, non escludo che siano anche meglio

Citazione:

Ma (parlo in generale) non mi vi venite a parlare di miracoli, bass of the day o altre !?#!???!!!

esatto, e tra l'altro quello che temo, anche se è un po' che su questi recenti non metto mano, è che magari sarà migliorata la qualità generale nelle finiture, ma la qualità dell'hardware potrebbe essere anche peggiorata, per mantenere i costi bassi.

penso all'Harley Benton "nero nero": sia a me che ad altri si sono spanate le rondelle delle meccaniche al primo cambio corde, e parliamo del basso che costava su queste cifre (110€ circa).

già salendo su quelli che costano 150/250 hanno hardware diverso (ed infatti il mio dopo 8 anni ancora va una meraviglia, e lo uso spesso, così come il mandolino ed altri strumenti che ho io ed hanno amici), e si inizia a ragionare.

ma tempo fa ho avuto per le mani dei Classic Vibe di Squier molto recenti, ed ultimamente hanno "alleggerito" la lega dell'hardware, tanto che sotto le sellette si segnano subito con le vitine, e si creano i solchi.
considerando che son strumenti da 350/400€...

invece magari lo Squier Bronco (serie Affinity) che ho io è un cannone a livello di hardware, e costava 180€ qualche anno fa, che con i prezzi attuali sarà 250/300€ (non a caso, il Bronco della serie nuova, Sonic, ha meccaniche e ponte diversi, ed ha mantenuto il prezzo di 180€).

Secondo me la logica del marketing è proprio di "fetta di mercato".

Cioè hanno trovato una fascia di prezzo "scoperta" e ci hanno piazzato il loro prodotto, stando attenti a non andarci in perdita ovviamente.

Se l'avessero proposto attorno ai 400, fascia Squier, nessuno si sarebbe scomposto, piazzato a 100€ in meno può farlo apparire un buon affare.

Così a spanne ci sono bassi sui 100-200€ (HB), sui 300 questi, attorno ai 400 gli Squier appunto, a salire dai 500 circa i Sire e così via.

Così la scelta soprattutto se parliamo di principianti di fatto la fa il prezzo, cioè quanto il cliente è disposto a spendere.

Non capisco, stiamo sindacando sulle dichiarazioni di commercianti, che hanno un prodotto da vendere?
Cosa volete che dicano ? Una cosa tipo : “allora ragazzi, stessa merda ma cessi diversi! Prodotti tutto sommato anche suonabili, ma prodotti con materiali economici, in paesi dove la manodopera costa poco più di zero. Ah, li paghi un po’ di più degli Harley Benton per via del marchio, ma tranquilli..lì siamo!”
Hanno questa nuova linea, e devono venderla, e visto che chi comincia o ricomincia è più probabile che abbia duecento o trecento euro, piuttosto che mille o duemila, fanno bene a spingerla.
Credo onestamente che nessuno si aspetti un balzo di qualità così marcato, rispetto ai concorrenti, in una fascia di prezzo, che ormai offre bassi che, paragonati ai modelli entry level degli anni 70/80/90, sono effettivamente migliori.

Alexce69, hai detto tutto.

Alexce69 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non capisco, stiamo sindacando sulle dichiarazioni di commercianti, che hanno un prodotto da vendere?

Ti rispondo subito: SI.

Perchè va bene il marketing, siamo nel 2024 e quindi ci sono Facebook, youtube e compagnia, ma una cosa è dire un qualcosa tipo: "nuova linea dall'ottimo rapporto Q/P, venite a provarli, ecc. ecc.".

Un'altra è usare termini come "miracoli".

Perché poi qualcuno ci crede. Punto.

Mia umile opinione.


ps. uno dei negozianti lo conosco da circa 29 anni ed è uno dei titolari del negozio ove mi servo da quando ho iniziato a suonare.

Almeno stavolta "assembled in China" ce l'hanno scritto dietro la paletta

Lucio, il marketing è marketing…dai . Proprio perché lo conosci e ci hai speso decine di migliaia di euro, ti sorprendi? E anche se qualcuno dovesse crederci? Da Sire “Revolution” alle decine di marchette su you tube, a favore di Harley Benton, la comunicazione è ormai quella. Li hanno comprati, ce li hanno in casa e usano i mezzi di comunicazione al meglio per venderli. Non ci trovo nulla di strano, ne di male.

Lucio72, mi sa che tu e Alex state dicendo la stessa cosa.

Alexce69,
non è tanto di essere sorpresi, è che questa tipologia spinta di marketing mi dà fastidio.

Tu che sei proprio nel campo del mkt sai benissimo che c'è modo e modo di farlo.

Ad esempio citavi Sire, ebbene: Marcus Miller fin dall'inizio è stato chiaro che collaborava con tale Azienda per creare degli strumenti di qualità con un costo non eccessivo.
Niente da dire al riguardo.

Quando invece ogni volta che una data Azienda lancia un qualcosa di nuovo ed allora puntualmente un determinato gruppo di negozi (e sono molti di più dei due citati in precedenza) partono con campagne spinte usando termini come "miracoli", ebbene questo modo di fare mkt invece mi dà fastidio, sarà un mio limite caratteriale.

Tutto quì.

Poi sul fatto che qualcuno ci creda cosa vuoi che succeda: chi ha speso soldi per tale prodotto poi magari si rende conto che la realtà è un pochino diversa.
E quindi: o quanto comprato se lo tiene con i giramenti di scatole, oppure se ne disfa perdendoci soldi come mi pare ha riferito l'utente taker1,.
Non è tanto bello.

Io non ho niente contro MB, l'ho addirittura consigliata ad un conoscente che ha iniziato a suonare da poco che mi chiedeva consigli per un ampli leggero e non tanto costoso: ha seguito il mio consiglio e mi ha ringraziato.

Ma non mi piacciono certi modi di fare marketing.

Lucio72,
D'accordo con te, io per fortuna non c'ho perso soldi perchè l'ho preso usato e rivenduto allo stesso prezzo, non saprei dire la linea JP dei markbass che sarebbe la linea costosa del modello glossy,pero' noto che dai 1600€ che costa nuovo usati su MM ce ne sono a 800€ e non li vendono, questo mese per esempio stavo acquistando un tribe sf4, poi mi sono consigliato col mio consigliere di fiducia PIER e ho desistito e mi sono buttato sul thunderbird classic pro, di cui dopo una rocambolescha vicenda che sa Pier, ne ho trovato uno bianco ad un prezzo molto buono rispetto i prezzi che ci sono dell'usato di questo modello (folli secondo me). e meno male che ho dato retta a Pier perchè è davvero un ottimo basso.
Io vorrei solo dire qui ci siamo molte persone che chi piu' chi meno sono decenni che suoniamo,e francamente quando ho detto che sferragliava era per dire che cosa si puo' pretendere da uno strumento economico? pero' rispetto HB il markbass si fa pagare la fama, la cosa buona che ha stimolato una discussione che già è alla seconda pagina:) pero' ovviamente come dice lucio non si puo' sentire "miracoli".

Anche a me di base non piace assolutamente il marketing "spinto", ma il caso di MB è praticamente unico.
Uniscono campagne di marketing strabilianti e allo stesso goffe, condite da una spocchia senza precedenti, sia da parte loro, sia da parte dei loro endorser/addetti ai lavori, spesso facendo anche figurette, come quella epocale sulla prima serie di bassi.

Dico sempre che spesso venderebbero di più a stare zitti che ad aprire bocca, ma è più forte di loro, se non altro mi fanno fare due risate

Alexce69 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E anche se qualcuno dovesse crederci? Da Sire “Revolution” alle decine di marchette su you tube, a favore di Harley Benton, la comunicazione è ormai quella.

Io sono uno di quelli che ha creduto a quanto si diceva in giro un po’ di anni fa, sul fatto che “i Sire sono meglio dei Fender, suonano uguale, legni più belli, costano un terzo ecc ecc”.
Inutile dire che quando ho finalmente messo le mani su un Sire v5 fretless che ha richiesto 8 mesi di attesa mi sono accorto che forse forse i miracoli non esistono e che ognuno ottiene quello che paga.
Poi per carità, la colpa non è di certo di Sire perché loro non hanno mai detto niente del genere, l’errore è stato mio che ho comprato a scatola chiusa fidandomi solo di ciò che diceva la gente nei vari Forum e gruppi.

Ora ho bisogno di un basso jazz e sto cercando a tutti i costi un’alternativa al Fender perché ormai sia nuovo che usato hanno raggiunto costi folli e sproporzionati al valore effettivo dello strumento, ma mi sa che alla fine cadrò lì… se vuoi il suono Fender alla fine devi prendere un Fender

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Questo discorso vale per tutti, Fender compresa. Il mio Player fretless è stata la delusione più grande, la vernice trasparente si sfaldava ai lati della tastiera. Il precision fretted aveva lo stesso problema, inoltre nel suo settaggio piu basso, aveva 5 minuti di macchina fra corde e tastiera. Se proprio devo dirlo, fra un Player e un Sire V5 non vedo nessuna differenza qualitativa, vedo solo quasi 500 euro di differenza. Ma non è questo il punto. Qui si sta discutendo della presunta qualità di un prodotto, appena arrivato sul mercato, basandosi al momento su due video promozionali di due rivenditori. Ribadisco, cosa volete che dicano? Tu hai comprato lo strumento basandoti su dichiarazioni del produttore, commenti e recensioni degli utenti. Non è stato di tuo gusto? Purtroppo capita! Se capita su strumenti da 300 o 500 euro, girano le balle, figurati quanto sono girate a me che mi sono rivolto con fiducia ad un marchio, ho speso 890 euro per il fretless e 850 euro per il precision e mi sono ritrovato due schegge di vernice nel pollice della mano sinistra!
Il marketing è marketing, fa il suo mestiere, non mi incazzo con la Fender perchè mette sulla paletta di strumenti
“economici “ ma fatti male, il suo marchio. Per lo stesso motivo non trovo la parola “miracolo”, inserita in una comunicazione commerciale, di un prodotto economico, un modo ingannevole di comunicare. Poi per carità, può non piacere, e quando non ti piace come viene presentato un prodotto, abbiamo l’arma regina nelle nostre mani : non comprare.
Io ad esempio, non compro prodotti definiti negli spot con l’aggettivo “iconico”. Mi disturba, mi urta..non so neanche il perchè .

Alexce69 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Qui si sta discutendo della presunta qualità di un prodotto, appena arrivato sul mercato, basandosi al momento su due video promozionali di due rivenditori. Ribadisco, cosa volete che dicano?

L'ho già scritto (post n. 38), copio ed incollo -> "nuova linea dall'ottimo rapporto Q/P, venite a provarli, ecc. ecc.".

Aggiungo per completezza un altro video dello stesso negoziante riferito ad un prodotto "economico" anche se più costoso del MB -> https://www.facebook.com/reel/313856811629601

Da notare subito un bel primo piano sulla marca di amplificatori , ma sarà sicuramente un caso...

Comunque, mi pare di ascoltare una promo equilibrata ed anche simpatica: qualche dettaglio tecnico, qualche considerazione su ergonomia, qualche battuta e l'invito a provarlo in negozio.

Non mi pare di ascoltare termini tipo "miracolo" e considerazioni "strabilianti".

Spero di essere stato finalmente chiaro.

Alexce69 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Tu hai comprato lo strumento basandoti su dichiarazioni del produttore, commenti e recensioni degli utenti. Non è stato di tuo gusto? Purtroppo capita! Se capita su strumenti da 300 o 500 euro, girano le balle, figurati quanto sono girate a me che mi sono rivolto con fiducia ad un marchio, ho speso 890 euro per il fretless e 850 euro per il precision e mi sono ritrovato due schegge di vernice nel pollice della mano sinistra!

Con Fender MX paghi sopratutto il marchio, oltre a design che hanno fatto la storia compresa la famosa paletta.
Ti sono rimaste schegge di vernice sul pollice e gli strumenti li hai comprati nuovi? C'è la garanzia.
Poi al prossimo acquisto ti rivolgi altrove.
Te lo devo dire io?

Infine, tanto per fare una breve digressione sui modi di fare marketing che a me fanno girare i cosidetti, parliamo un attimo di automotive.
Non citerò marchi perché adesso non ho tempo e voglia di andare a ricercare fonti attendibili.

Da alcuni anni guido una macchina di un cosidetto brand che si pone come "premium" con trazione posteriore.
Qualche anno fa uscì il restyiling a trazione anteriore. Tutti a chiedersi come mai, come mai???
Risposta della casa costruttrice: da una nostra indagine chi si compra quel modello quasi sempre non sa distinguere se guida una trazione anteriore o posteriore.

Mi chiama il venditore della concessionaria ufficiale (macchina comprata nuova) che mi dice è uscito il restyiling, ti fisso un appuntamento?
Mia risposta: no non mi interessa, digli a ... che sono uno degli eletti che sa distinguere se guida una trazione posteriore.

Ripeto: c'è modo E modo di fare marketing.

mi trovo d'accordo con Lucio, nel senso che si cerca ultimamente di fare questo marketing "social network" estremizzando sempre le cose, in base (probabilmente) a chi sponsorizza.

un po' come succede su certi gruppi Facebook in cui, caso strano, vengono denigrate tutte le corde esistenti eccetto quelle di una specifica marca italiana, e per altro anche in modo molto aggressivo***.

e secondo me il primo caso "vero" è stato quello del Flea Bass anni fa, che era una porcheria (a detta delle recensioni post-uscita), ma era stato pubblicizzato parlandone come di uno strumento miracoloso.



***

BassDome ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Anche a me di base non piace assolutamente il marketing "spinto", ma il caso di MB è praticamente unico.
Uniscono campagne di marketing strabilianti e allo stesso goffe, condite da una spocchia senza precedenti, sia da parte loro, sia da parte dei loro endorser/addetti ai lavori

vero, un po' naif e di base non piace nemmeno a me, però allo stesso tempo rimango ammirato da quanto sono riusciti e riescono a fare. Voglio dire, quale altra marca italiana riesce ad avere i migliori endorser a livello mondiale?

"ben fatto è meglio che ben detto" diceva il saggio

e tutto sommato il marchio mi fa provare molta stima, non dico orgoglio patriottico, sarebbe forse troppo ma tanta simpatia, sì

tonszerilla, mah, ti dirò, gli endorser basta pagarli, non è che ci voglia tutta 'sta bravura, ho visto colossi sponsorizzare certi troiai...

A me tutto il contrario, fa provare un certo imbarazzo.

C'è anche da dire che poi le storie bisogna conoscerle, perché se uno non ci è dentro e si basa solo sulla loro comunicazione ti farebbero credere che cristo è morto dal freddo.

Vai a farti una chiaccherata con qualche altro produttore davvero made in Italy e senti che cosa ne pensava quando uscì la tristemente famosa prima serie di bassi, altro che patriottismo