MegaBass Forum

BRAU™!

Piccolo contributo mio, il basso è tenuto volutamente "in linea" con gli altri strumenti, forse anche un pelo indietro...
Con sir duke ho utilizzato una minus bass track mentre con i Jackson 5 ho utilizzato www.splitter.ai e messo in mute il basso


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in questo periodo strano vengono fuori cose strane.
ovviamente il titolo è Lockdown, il "cantante"... beh, scopritelo voi


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un approccio diverso a questa bellissima linea di basso


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Altro Video con il mio Biarnel Iter 5C fretless accordato EADGC


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I miei CORTOMALTESE live dal MentanaRockBenefit 2019 in una leggera rivisitazione di Polvere di Enrico Ruggeri


https://www.youtube.com/watch?v=F7hsm1pxCzM&feature=youtu.be

Basso ripreso dalla d.i. della mia testa di allora diretta nel banco
Live ripreso a tracce separate e poi mixato dal nostro batterista (Leonardo Maniscalco) presso la RockTribe alla Spezia (dove io collaboro anche lavorativamente)

Se vi fa piacere iscrivetevi alla nostra nuova pagina Youtube e/o Facebook ... i link sono nella mia firma, grazie

Fagyo,

Bravo jackbass e gran brava Band..il tuo basso però visivamente è piccolo di body, un Precision bello generoso fa una miglior figura a mio vedere...per il resto nulla di nulla da dire, gran cantante anche...gran band bravissimi

alberto dm, grazie mille di cuore .... sul basso de gustibus


Sempre dallo stesso live un altra cover riarrangiata , questa volta è Si Viaggiare di Battisti

https://www.youtube.com/watch?v=azlMQToXvSU

Con i miei Cortomaltese abbiamo pubblicato il video girato sul nostro ri arrangiamento rock del brano TI SENTO dei Matia Bazar , se vi interessa curiosare lascio il link

https://www.youtube.com/watch?v=h9kkm2rErsk

Instagram vale lo stesso?

https://www.instagram.com/p/CWIW6CzJm1v/

adip89, no perché bisogna avere per forza un account.

Buongiorno, lo posto qua,spero sia la sezione giusta
Per gli interessati ho pubblicato un video con 3 precision a confronto: una reissue del '51 risalente a metà anni 90 con le flats, un 1966 e un 1973 con le round. Registrati in diretta, senza eq e senza effetti.
Ho cercato di utilizzare un po' tutte le tecniche e le sonorità: dita, tono aperto e chiuso, plettro, palm muting e slap.

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RICCA, molto interessante!

RICCA,
unisco il tuo post in un thread apposito.

Lucio72,
Grazie e scusatemi

Ho approfittato della pausa festiva per fare qualche videodemo di strumenti particolari
Questo è un Kramer xl8 del 1981. 8 corde, manico in alluminio e pickup splittabili:
Una delle armi segrete del mio arsenale, suono devastante. Il problema è sempre quello: convincere fonici e chitarristi!!

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non sono ancora riuscito a mettere le mani su di un Kramer con il manico in alluminio.

Il manico come si comporta: è stabile oppure tende a muoversi?

Lucio72, dipende. Il manico è stabile nel senso che l'action e la curvatura del manico rimangono sempre uguali e una volta trovato il setup giusto sei a posto per sempre. Il problema sono gli sbalzi di temperatura improvvisi perchè l'alluminio si comporta come tutti i metalli. Anni fa per esempio mi è capitato in inverno di suonare in un locale con riscaldamento spento durante il soundcheck e al contrario caldissimo durante il concerto e ho dovuto accordare lo strumento ogni pezzo probabilmente dovuto al fatto che il manico si stava stabilizzando lentamente. Il feeling dell'alluminio suonando non è comunque il mio preferito

RICCA,
ma in condizioni "normali", tralasciando quindi sbalzi improvvisi di temperatura, il manico mantiene sempre (+/-) la stessa curvatura nelle 4 stagioni?

RICCA, non vorrei dire una cazzata, ma in teoria il riscaldamento del locale (più il pubblico che durante il souncheck non c'è) è un aumento di temperatura graduale, quindi lo "sbalzo" lo vivi se lo strumento lo riporti fuori dal locale e quando rientri è diventato caldissimo.

un po' come entrare in casa/locale col riscaldamento quando rientri.

lo sbalzo improvviso lo sentono un po' tutti gli strumenti, è una cosa normale, anche perchè la di là del materiale del manico, comunque il truss rod è sempre una barra di metallo, e le stesse corde sono influenzate dalla temperatura.

questi col manico in alluminio mi hanno sempre ispirato curiosità, ma mai provati. come sono come peso e bilanciamento?

Lucio72,La mia esperienza con questo basso è che, nonostante il tiraggio delle 8 corde, in in 30 anni non si è mai mosso, neanche con il caldo di questa estate, perlomeno non in maniera percettibile

Pier_,in quel caso il "locale" era un capannone in cui al momento del live e dell'ingresso del pubblico sono stati accesi dei "cannoni" sparacaldo (non saprei come altro definirli) facendo alzare la temperatura di colpo. Ti posso assicurare che il Kramer in quel caso mi ha dato seri problemi di accordatura, gli altri due bassi in legno no. Ma potrebbero essere state le corde o le meccaniche, non so, la mia impressione è stata quella. I Kramer sono molto pesanti perchè credo lo siano i legni impiegati, l'alluminio non dovrebbe essere poi così pesante. Nel caso del LX8 tieni presente che,data la forma e le dimensioni, è pesantissimo ma molto bilanciato. Non ho mai purtroppo provato i modelli dalla forma più tradizionale

RICCA, l'alluminio dovrebbe comunque pesare più del legno, quindi se il manico è tutto in alluminio, penso che il grosso del peso sia lì.
considera che gli strumenti con body in alluminio, seppure "cavo", pesano più di un basso in legno, da quel che ricordo. provai la Telecaster Noah di un amico, ed era un'incudine.

altro esempio: il mio Aria SB1000, basso da 4,7kg, "pesa" perchè l'hardware è pesante: solo il coperchio del vano elettronica, che è di ottone, pesa 200g. se fosse stata in legno o plastica il basso sarebbe pesato già 4,5kg. il ponte pesa quasi 300g, le meccaniche tutte insieme 280g.

vedo che sul Kramer il coperchio è in metallo, poi c'è la paletta che comunque è importante, dubito che il grosso del peso lo faccia il legno.
se pensi che un Thunderbird pesa meno di 4kg normalmente...

Citazione:

sono stati accesi dei "cannoni" sparacaldo

ecco certo, con quel tipo di riscaldamento è un altro discorso

io ricordo un episodio una decina d'anni fa, che ho raccontato altre volte sul forum: andiamo a suonare in un locale piuttosto grande, il Jailbreak di Roma, e dietro le quinte faceva un freddo indecente.
ero con un basso assemblato dal nostro mitico summer63, con manico Boxguitar non verniciato, corde light (erano le Ernie Ball 40-95), e seppure il basso era settato bene ed era tanto che lo usavo in giro, quando vado a tirarlo fuori dalla custodia lo trovo col manico "appiattito" e tutte le corde che frustavano.

per fortuna avevo con me un coltellino svizzero, ed usando il cacciavite piatto do un'allentata al truss rod e lo riporto ad una misura "suonabile".
durante il concerto non si è più mosso, e soprattutto durante il corso della sua esistenza (quel basso poi è tornato a summer63) il manico è rimasto di una stabilità unica.

ho sempre pensato che lo shock termico di quel dietro le quinte lo abbia tipo cristallizzato, passatemi il termine

RICCA,
grazie per le info, se mi capiterà l'occasione di provarne uno non me la farò scappare di sicuro.

Ciao, posto anche io un paio di miei video: il primo "Very Lazy" è un brano da me composto, il secondo è un riffetto che suono con le varie combinazioni di pickup sul mio Fender Jazz Mex pimpato con due EMG 35DC

https://youtu.be/BAasJjSdP-A?si=ZLeZb1vUR98Vip-2

https://youtu.be/9VQaXxQPe24?si=JDkx-letcNthiLVN

Entrambi i video sono di ormai 10 anni fa, perdonate gli errori adesso sono molto più bravo...