Messaggi: 21048 Residenza: S.P.Q.R. / Numana (AN)
Gio 11 Feb, 2021 10:07
darry, interessante!
digomma, ma sai, dobbiamo sempre considerare che all'epoca l'amplificazione ed i sistemi di registrazione erano diversi, e spesso non ci si curava del "suono hi-fi" o del "vero suono dello strumento" come spesso facciamo oggi.
si ricercava quanto era funzionale, in modi anche molto particolari, vedi l'effetto flanger ottenuto agendo direttamente sul nastro, oppure soluzioni assurde tipo cuscini davanti agli amplificatori, od addirittura, prima che si cominciasse a fare il panning automatico dal banco, pazzi come i Queen appendevano il microfono al soffitto, lo facevano dondolare, e registravano il solo di chitarra per dare l'effetto di movimento.
John Paul Jones per il basso aggressivo ed assurdo di certi pezzi in Led Zeppelin II usava le casse Rotary (tipo su Whole Lotta Love) per avere l'effetto tremolo.
negli studi Motown si usava una rudimentale DI box che saturava un sacco, perchè non c'era spazio per gli ampli di chitarre e bassi, quindi si adattarono in quel modo.
oggi magari ricerchiamo quei suoni con effetti strani, con amplificatori che non venivano usati, con un strumenti od altro...
tempo fa stavo risentendomi "The Chain" dei Fleetwood Mac: quando entra il basso, si nota subito un suono molto compresso, chiuso seppur plettrato, con i Mi con pochissimo sustain, che generalmente assoceremmo alle lisce, eppure è con le round, e con un basso "moderno", se non erro. dal vivo pure si nota molto.
evidentemente l'amplificazione dell'epoca dava quel tipo di risultato, ce n'è voluto prima di arrivare a suoni con chiari e con più sustain.
anche i suoni "brillanti" di Entwistle all'epoca non erano così brillanti come ci aspetteremmo oggi.
Citazione:
ma ora le monto sul jazz o sul P?
so' 49€ su Amazon, provale su quello dove hai più dubbi, per come la vedo io, e se ti piacciono lì, magari le metti pure sull'altro.
quindi ti direi mettile prima sul Jazz, vedi come va, e poi in caso le metti pure sul P
