Anche i cabinet A.T.S. non sono esenti da questo discorso ma qui, per me, la cosa cambia: all’utilizzo di essi ci ritorno sempre.
Così, dopo varie marche approdo alla ATS BS2x10C, poi la vendo per acquistare un rig Gallien ma ritorno alla ATS BS2x12C-Evolution, poi vendo questa per altri rig ma torno alla L212E e parallelamente a questa son venute Marshall, altre Gallien, Markbass , Schroeder per finire (speriamo) all’ultimo acquisto: un'altra A.T.S.
Questa volta è stata davvero un esigenza particolare e così dopo lunghi (soliti) colloqui con Enrico, sulla cui disponibilità illimitata non mi dilungo, scelgo la UL410C. http://www.atsitaly.IT/IT/prodotti/...ght/ul410c.html
Sostanzialmente, la L212E (che ancora possiedo) la reputo una cassa fantastica; in qualsiasi contesto esce sempre alla grande e me lo confermano sbalorditi tutti coloro che la sentono in azione. Di questa ne ho già parlato.
Volevo una 4 coni, con enorme spinta (assicuro che la L212E è già una belva) e pressione sonora ma al contempo una cassa più “bassosa” e veloce.
Circa 30Kg per una 4x10 rappresentano leggerezza oltre alla solita manovrabilità dovuta alle misure (identiche alla 212 che entra giusta nel bagaglio della mia Fiat Bravo!!!) con tutta la solita qualità nei minimi dettagli.
I coni (neodimio) hanno le sospensioni in gomma e non in tela come gli altri e il suono non è per niente simile a quello di altri altoparlanti al neodimio, anzi la sensazione è che siano più caldi dei coni ceramici. Molto simile a quello di un sub (proprio quello che volevo) ma ogni nota è assolutamente intellegibile.
Mi ha sorpreso per quanto scenda ancora più in basso (se voglio paragonarla alla 212 già superba) con un suono rotondo, caldo e corposo, potente, senza le coloriture “spigolose” comuni a molti altri diffusori al neodimio in commercio.
Non sono così bravo nel recensire perché sono un bassista discreto e non riesco a tradurre in gergo tecnico le mie percezioni del suono. Posso senz’altro dire che il suono è assolutamente Hi-Fi e che in sala hanno suonato tutti meglio del solito definendo la qualità del mio suono “ancora più alta”, quasi da ascolto CD.
