Salve a tutti! Non è abbia tutta questa cultura jazzistica del contrabbasso, ma mi è capitato di ascoltare alla radio (una stazione dedicata al jazz e di cui ignoro il nome) un pezzo STEATOSFERICO, che mi è rimasto particolarmente nella testa e nel cuore: un pezzo puramente jazz in cui il contrabbasso era suonato con l' archetto; L' esecutore utilizzava quasi soo l' archetto e "a piccoli colpi", ovvero faceva walking senza stendere del tutto l' archetto sulle corde. M' HA FATTO SOGNARE per alcuni minuti, m' ha illuminato! Un pezzo straordinario in cui il contrabbasso era protagonista indiscusso... Chiedo troppo se mi aiutate a capire di che contrabbassista potrebbe trattarsi? Grazie!

Io uso: plettro e dita

cavolo no. però posso dirti che milt hinton, tra i giganti, è forse quello a cui l'ho sentito usare di più. nel disco "the soul of ben webster", tanto per indicarti un ascolto tra tanti, ce n'è per i beati. roba squisita.

edit: ti ho scritto una castroneria pazzesca. in sto disco c'è solo un pezzo (parzialmente) con l'arco, che è "when i fall in love". devo fare mente locale ammodo e capire con quale altro mi sono confuso.

Io uso: plettro e dita

Paul Chambers usava molto l'archetto.
Vedi le registrazioni attorno al '60 con Coltrane (non sono a casa quindi non posso essere più preciso, non posso controllare i titoli).

Io uso: solo le dita
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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

Grazie per le risposte... Penso proprio si tratti di Paul Chambers, QUESTO IN PARTICOLARE!    https://www.youtube.com/watch?v=ZMkFEeS1wJU

Io uso: plettro e dita

Se ti piace l'arco nel jazz ti consiglio oltre che Paul Chambers anche Oscar Pettiford,Slam Stewart,Charles Mingus,Eddie Gomez. Ciascuno di loro utilizza l'arco in maniera differente, per me il più valido a livello tecnico è Slam Stewart perchè lo utilizza più spesso degli altri e si sente che ha una sicurezza maggiore ma trovo che l'approccio di Chambers sia il più creativo. Senza contare che Paul suona da paura in tutte le incisioni in cui compare.

Che ne pensate di questo video?

https://www.youtube.com/watch?v=ZO15LLshzP0

 

Io uso: solo le dita

di chambers c'è un disco che si chiama "bass on top" in cui si sbizzarrisce.

gli altri nomi citati da Near sono sacrosanti. io purtroppo ancora non mi ricordo a che disco pensassi, ma ribadisco il nome di milt hinton, che secondo me è totale (nei dischi alla cui registrazione ha preso parte, va da arco a slap passando per uno degli walking più gustosi e suonadelici del mondo conosciuto).

Io uso: plettro e dita

Sarò sincero, conosco Milt Hinton poco quanto niente e credo sia anche una mancanza abbastanza grave. Correrò ai ripari al più presto dandomi al suo ascolto.

Comunque a me interessa molto la questione Jazz con archetto perchè i jazzisti hanno un approccio all'arco molto diverso con un uso maggiore di glissati ed un minor uso di grosse legature(legati a 8/10/12 ecc.). Spesso la qualità del suono non è comparabile a quella che si sente in certe incisioni di classica ed è normale perchè il contrabbassista jazz sostanzialmente mena bombaccioni con le dita  ma sentire un solo con l'arco in un linguaggio fortemente improvvisato come quello jazzistico è fantastico. Poi negli ultimi anni la situazione sta cambiando secondo me perchè sempre più jazzisti hanno alle spalle una preparazione classica, quindi paradossalmente vedrei l'arco come mezzo d'espressione del contrabbassista del futuro più di quello del passato.

Un esempio dell'approccio molto moderno dell'arco al contrabbasso è quello di Dan Berglund storico bassista dell' Esbjorn Svensson Trio.

Ascoltati Vitous Miroslav

Io uso: solo le dita

Paul Chambers l'arco lo usava spesso.
Di recente ho visto il contrabbassista di Wynton Marsalis usare l'arco durante il walkin' bass e qualche assolo.
Un altro da non dimenticare è Edgar Meyer, questo video è strepitoso  
https://www.youtube.com/watch?v=CQteS2GJa_M

Io uso: solo le dita