KontraBach
Percorso storico musicale di un binomio possibile

di Federico Bagnasco - edito da Armelin Musica - Padova.

Ho visto questo libretto nella vetrina di un negozio di Padova specializzato in strumenti ad arco, che dedica pi? della met? dello spazio a spartiti e libri.

E' stato messo sul mercato in marzo, quindi recentissimo.

Ovviamente mi ha incuriosito molto, sia perch? si occupa del contrabbasso sia perch? Bach ? una fonte di piacere ed anche di suggerimenti.

La prima parte parla della storia e dell'evoluzione dello strumento, dalla Germania del primo '700, quando non aveva le caratteristiche dei moderni strumenti e spesso dalle partiture non era nemmeno chiaro quale fosse lo strumento da utilizzare (violone, violono, basso di viola, violone grosso ecc), ai giorni nostri.

Un excursus senza eccessivi tecnicismi sulla struttura, sulle tecniche di esecuzione e sulle accordature, e una disquisizione sulle linee di basso continuo che ho trovato decisamente interessante.

Quindi la presenza del Violone (o simile) nelle composizioni di Bach nei suoi diversi incarichi musicali; interessante la contraddizione fra le esigenze della creativit? e la disponibilit? di musicisti adeguati a supportarla.

Per concludere le interpretazioni della musica di Bach, con particolare attenzione al contrabbasso, nei secoli successivi, le trascrizioni e le esecuzioni, anche da parte di musicisti dediti ad altri generi; interessante l'accostamento fra basso continuo e walking bass.

La mia cultura musicale non ? tale da consentirmi di dare un giudizio attendibile, l'ho trovato una lettura molto piacevole e si legge tutto d'un fiato; c'? anche una discreta serie di riferimenti bibliografici e silografici.

Io uso: solo le dita
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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

Gianco, che negozio? cos? faccio un salto a comprarmelo pure io, pare interessante  

Io uso: solo le dita
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Il negozio ?:

Elindro Renato Liuteria Classica Strumenti Musicali

Riviera S. Benedetto 18     (all'incrocio con Corso milano)

Padova

qui: http://maps.google.IT/maps?hl=IT&cp...=2&ved=0CBoQtgM

costa 18 ?

Io uso: solo le dita
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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

Volendo, ? disponibile anche in diversi webstore, come Amazon o Hoepli (forse anche in altri, io l'ho trovato su Amazon ma non mi ? ancora arrivato)
Questa ? la pagina sul Sito dell'editore > http://www.armelin.IT/CollanaBIO/008.htm  , chiedo scusa se metto un link a un Sito "commerciale", se ? un problema, ovviamente, vi prego di rimuoverlo

Io uso: solo le dita
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pabbass ha scritto: [Visualizza Messaggio]

chiedo scusa se metto un link a un Sito "commerciale", se ? un problema, ovviamente, vi prego di rimuoverlo

Ne avevamo gi? parlato...  

Fagyo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

pabbass,
Perch? non si potrebbero dare link a siti commerciali?
Se questo aiuta, non vedo che danno possa dare al Forum...

Io uso: plettro e dita
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Ecco.

Ordinato stamattina su Amazon, subito dopo letto il topic.

A certe tentazioni c'ho una resistenza io... e poi Gianco, tu hai sbagliato mestiere: il rappresentante editoriale dovevi fare!

 

FG

Io uso: plettro e dita
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"Se la nave affonda, prima le donne e la sezione ritmica!" (Jack Pastorius, padre di Jaco); "Less pipes, more music... " (Gianni)


* Odyssea * Frammenti Diatonici * Chorus Insubriae *

com'? che da un po' di tempo tutti mi dicono che dovrei fare un altro mestiere?    

Sarebbe interessante, almeno per me ma credo non solo, che qualcuno pi? ferrato di me facesse una recensione qualificata, dopo averlo letto.
Sto rileggendo il libro e come sempre mano a mano che lo rileggo trovo particolari che alla prima lettura mi erano sfuggiti.
Ad esempio, sto cercando le registrazioni delle versioni per contra delle Suites per Cello solo, cui l'autore dedica quasi una pagina; mi ero cimentato qualche tempo fa, al basso, sulle prime 8 misure della prima, ma la mia capacit? di lettura della partitura sono molto limitate e l'ho trovata difficile (e non ? una questione di accordatura).

Io uso: solo le dita
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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

Vedo che su Amazon Italia e' terminato...speriamo torni disponibile a breve!
PS. Per chi ce l'ha sarebbe il caso di inserirlo su Anobii (s elo usate).

Io uso: solo le dita

dirichlet, questo potrebbe avere dei collegamenti con la mail che mi ? arrivata stamani e che dice:

"I seguenti articoli sono stati venduti e spediti da Scritti sulla Musica di Demarie Fabrizio nella spedizione 1 di questo ordine:
1 di KontraBach. Percorso storico musicale di un binomio possibile. Note intorno al rapporto tra il contrabbasso e la musica di J.S. Bach"

 

Anche se, a pensarci bene, non si capisce perch? non hanno evaso prima l'ordine di pabbass  

FG

*Aggiornamento*: arrivato adesso in ufficio da Amazon tramite il negozio convenzionato torinese di cui sopra.
A una prima sfogliata appare davvero molto interessante, grazie Gianco! Neppure io ho le competenze necessarie per una vera recensione, tanto pi? che si tratta della tesi di laurea dell'autore riadattata per la pubblicazione, ma dopo che l'avr? letto qualche semplice impressione semmai la poster? comunque.

Io uso: plettro e dita
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"Se la nave affonda, prima le donne e la sezione ritmica!" (Jack Pastorius, padre di Jaco); "Less pipes, more music... " (Gianni)


* Odyssea * Frammenti Diatonici * Chorus Insubriae *

Riprendo questo argomento perch? finalmente mi ? arrivato il Disco citato nel testo.
Il libro cita alcune trascrizioni ed esecuzioni al contrabbasso delle Suites per Violoncello solo, uno dei capolavori di Bach.

La presenza fra gli esecutori di Ron Carter mi ha molto incuriosito; Ron Carter ha fatto parte per anni, dal 1965 al 1968, con Herbie Hancock, Waine Shorter e Tony Williams, del Quintetto di Miles Davis, pochi titoli giusto memoria: Filles de Kilimanjaro, E.S.P., Nefertiti.
Per giunta "Ron Carter plays Bach" al contrabbasso pizzicato: GAS a tutto spiano.
Disco di difficile reperibilit?, produzione giapponese, libretto "esplicativo" rigorosamente in giapponese, solo i titoli replicati in inglese (troppo buoni, grazie   ); insomma, un mese per averlo.

Superato il primo impatto, le suites senza archetto ma pizzicate fanno al primo istante una strana impressione, le ho ascoltate con cura.
Ron Carter ? decisamente un grande, e l'esecuzione propone una visuale diversa ma valida alla musica di Bach.
D'altra parte ai tempi di Bach suonare qualsiasi brano su strumenti diversi era normale, e una delle caratteristiche richieste agli esecutori era anche la capacit? di improvvisare.
Ho confrontato l'esecuzione con un superclassico, la registrazione Archiv di Pierre Fournier, dic. 1960, una delle prime esecuzioni rigorose, e con quella recentissima di Mario Brunello, 2009, che ha il pregio di essere eseguita su un violoncello del 1600 accordato a 415 Hz, esattamente l'accordatura in uso al tempo di Bach per la musica che oggi chiamiamo "da camera".
Di Brunello apprezzo molto l'esecuzione, l'accordatura d? un "tono" diverso alle suites, apprezzo un po' meno la tecnica di registrazione con troppi microfoni, un grande effetto presenza ma dopo un po' ho l'impressione di essere seduto ai piedi del violoncellista con le orecchie a mezzo metro dal ponte; non mi pare che il violoncello si ascolti cos?, ma questo ? OT.
In qualche punto l'esecuzione ? solo un pelino meno fluida, d'altra parte le suites sono scritte per uno strumento accordato per quinte, ma in genere estremamente piacevole e coinvolgente.
Credo che lo studio di Bach potrebbe essere una fonte di ispirazione per chiunque suoni basso e contrabbasso, anche in generi diversi.

Il disco ? siglato:   UCCU-6169 [12-3-21]
Universal Classic & Jazz, distribuito da UNIVERSAL MUSIC LLC

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Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I