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questo contrabbasso ? buono secondo voi per iniziare?

Guarda che il tuo link rimanda a un ARCO (della Gewa) per contrabbasso, non a uno strumento! (la barra superiore ?: "archi  > archetti  > CONTRABBASSO 3-4 FRANCESE 404925"  

Io uso: solo le dita
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scusa volevo postare questo!

Ciao!
Sono un batterista (questi pestoni    ) ma, avendo un padre bassista, a volte strimepllo anche il basso elettrico. Da qualche tempo però ho cominciato a notare il suono caldo e profondo del contrabbasso. Così mi sono deciso: mi procurerò un contrabbasso.
Sono uno studente fuori sede, e ora abito in un appartamento. La lontananza con la mia batteria adorata (che non può raggiungermi per ovvi motivi) mi rende nervoso, e mi sono detto che invece che sprecare il mio tempo libero a girarmi i pollici, potrei imparare qualcosa di nuovo e utile.

Vorrei qualche consiglio su un contrabbasso (anche scassone) per iniziare, ovviamente di costo contenuto. Non mi interessa la grossa qualità, ma imparare l'impostazione. Se poi mi ci vedo portato salgo di livello. Conosco un buon maestro e mi affiderò a lui prima di prendere il largo (tra qualche decina d'anni    ). Ho fatto qualche ricerca e per la mia altezza (1, 75) dovrebbe essere buono un 3/4.

So anche che ci sono mille topic aperti ma sono relativamente vecchi, e magari nel frattempo qualcuno ha fatto nuove esperienze o si è iscritto al Sito.
Ho adocchiato questo

http://www.thomann.de/IT/thomann_kontrabass_111.htm

ma dovrei parlarne con il maestro.

Grazie a tutti  

PS: ho letto credo tutti gli interventi relativi a quello che ho chiesto oggi.

Io uso: solo le dita

Off Topic

 Principiante4ever: [Visualizza Messaggio]

Ciao!
Sono un batterista (questi pestoni    ) ma, avendo un padre bassista, a volte strimepllo anche il basso elettrico. Da qualche tempo però ho cominciato a notare il suono caldo e profondo del contrabbasso. Così mi sono deciso: mi procurerò un contrabbasso.
Sono uno studente fuori sede, e ora abito in un appartamento. La lontananza con la mia batteria adorata (che non può raggiungermi per ovvi motivi) mi rende nervoso, e mi sono detto che invece che sprecare il mio tempo libero a girarmi i pollici, potrei imparare qualcosa di nuovo e utile.

Vorrei qualche consiglio su un contrabbasso (anche scassone) per iniziare, ovviamente di costo contenuto. Non mi interessa la grossa qualità, ma imparare l'impostazione. Se poi mi ci vedo portato salgo di livello. Conosco un buon maestro e mi affiderò a lui prima di prendere il largo (tra qualche decina d'anni    ). Ho fatto qualche ricerca e per la mia altezza (1, 75) dovrebbe essere buono un 3/4.

So anche che ci sono mille topic aperti ma sono relativamente vecchi, e magari nel frattempo qualcuno ha fatto nuove esperienze o si è iscritto al Sito.
Ho adocchiato questo

http://www.thomann.de/IT/thomann_kontrabass_111.htm

ma dovrei parlarne con il maestro.

Grazie a tutti  

PS: ho letto credo tutti gli interventi relativi a quello che ho chiesto oggi.

Io uso: solo le dita

parlarne con il maestro è sicuramente il meglio.

comunque gli scassoni di thomann sono veramente scassoni. meccaniche che vibrano, cordiere merdose,... io non so quali siano gli standard dei contrabbassi entry level da rockabilly, ma da quelli mi terrei alla larga. un amico ne ordinò uno, e tempo sei mesi spese altrettanti soldi per renderlo minimamente appetibile. mi chiedo se non valga la pena pigliare direttamente un contra dignitoso. male che vada lo vendi, ma almeno non ti trovi a bestemmiare dopo quattro lezioni.

sulle misure: il 3/4 è quello standard, ma conosco gente (tra cui jazzisti, non musicisti classici) che col 2/4 si trovano più che bene. io ho iniziato con il 2/4 della scuola e quando, dopo qualche mesetto, mi sono preso un 3/4 (che ovviamente ha il diapason più lungo) switchare non è stato 'sto gran trauma.

ad ogni modo ti auguro arrivino pareri più autorevoli del mio.

Io uso: plettro e dita

Principiante4ever, è buona norma sul Forum (come da Regolamento infatti) non aprire topic nuovi per motivi come quello che hai citato.

è preferibile tirare su un topic già aperto, tanto non cambia nulla a livello di visibilità. quando rispondi, diventa il primo della lista, quindi lo vedono tutti.

per il contrabbasso di Thomann, ci sono fior di topic: https://www.google.IT/search?q=cont...v=210&es_sm=122

la misura va scelta in base non all'altezza (per quella c'è il cavalletto), ma alla dimensione delle mani.  

per i contra con cui iniziare, altro fior di topic: https://www.google.IT/search?q=cont...rum.megabass.IT

quindi ripassa il vademecum ed il Regolamento (clicca sulle parole). ho unito ad un topic dei tanti  

IusRumor, standard il 3/4?    non mi risulta. è diffusissimo, ma non mi pare sia lo standard, nè "il più diffuso", ma magari mi sbaglio...

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Mi sa che il 3/4 è il più diffuso specialmente in quelli "da inizio"...
Poi non sono come i fender che son tutti uguali, il 3/4 può variare di misura e caratteristiche.
Il mio è un 3/4 "plus"...

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Pier_, è cos'è che ti risulta?

che la misura per come la stiamo intendendo sia (quasi) relativa è un fatto, ma visto che la convenzione dei quarti/ottavi c'è, tanto vale usarla.

le dimensioni non si scelgono in base al proprio grado di preparazione, ma a seconda delle dimensioni delle proprie mani e anche (c'è chi dice soprattutto) della statura, visto che la postura è importante, specie se si suona anche con l'arco. si tratta di quanto le braccia siano "divaricate"; di come vesta lo strumento. in questo senso il puntale è praticamente ininfluente.

da qui ribadisco l'importanza del parere del maestro.

Io uso: plettro e dita

IusRumor, beh, ma tu hai detto, testuali parole "sulle misure: il 3/4 è quello standard", ma allora il 4/4 dove lo mettiamo?
capisco il discorso che il 3/4 sia diffuso per i vari motivi, ma non lo definirei "quello standard", perchè di per sè è già una riduzione.

Citazione:

di come vesta lo strumento

beh, la mia bassista (nel gruppo in cui suono la chitarra) è piccolina, alta sul metro e sessanta, e suona con un 3/4, ma se lo suono io, che sono uno e ottanta, me lo trovo troppo basso  

comunque sì, sono scelte del tutto personali e che vanno fatte provando.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_, il discorso è un pelo diverso...a mio avviso.
Le chitarre 3/4 son una cosa da "bambini"...per imparare...il 3/4 contrabbasso è una misura, forse la più usata.
Poi, come già detto, non è che i 3/4 son tutti uguali...non c'è solo la misura del diapason, ma altre carattaristiche (ci son delle tabelle esplicative al rigardo...dove si incrociano varie misure).

Il paragone con le chitarre, a mio avviso,  c'entra poco (o nulla).

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quoto spontbass...nel jazz è più diffuso il 3/4 con 105 cm di diapason, in orchestra se la statura e la mano lo consentono si usa anche il 4/4 con il diapason 107 o più,  puo' essere soggettivo ma il 3/4 con 105 è piuttosto standard come misura, da non confondere con le chitarre ridotte per i bambini...

Io uso: solo le dita

Non è che sa fai i bitols col contrabbasso, ti pigli un 3/4 con corde lisce e se fai metal un 7/8 o 4/4 accordato un tono sotto...

 

E' un poco diverso...diciamo.

p.s. Il mio 3/4 ha 106 di diapason...

p.s.2 io sono 1.82.

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il 4/4 lo mettiamo in mano a gente grande con mani grandi, o a chi, non essendolo ma avendo esigenze di volume sarà disposto a spaccarsi il culo per suonarlo.

hai ragione, posso avere usato un termine infelice definendolo standard, ma visto che non stiamo scrivendo il manuale del bravo liutaio, e visto che il nostro amico misura 175cm, ci può stare.

spontbass, penso che il 3/4 fosse sempre riferito al contra (della bassista).

pier è facile se non guardi il dito ma la luna. seguimi: tu sei alto, ok, quindi il puntale lo estrai. ma se hai delle braccia proporzionate alla tua altezza, e ti si mettono in mano un 2/4 con diapason tipo 98 ed un archetto, quest'ultimo dove lo fai lavorare, sul ponticello? o cosa fai, tieni il gomito dx a 90°? dai su che si capiva già prima.

Io uso: plettro e dita

Pier_, 3/4 forse non è lo standard, ma sicuramente è il più usato in ambito jazz e musica leggera.
Il 4/4 è veramente grande! La scelta, visto che è economicamente impegnativa, andrebbe sempre fatta con un maestro o con una persona esperta. Anche tra strumenti della stessa scala ci sono variazioni importanti... è difficile, perché bisogna cercare di capire quale strumento "calzerà" il musicista nella prosepettiva di qualche anno a venire. In ogni caso, uno strumento di buona qualità ha un ottimo mercato e si rivende alla cifra di acquisto, se preso usato. Un Thomann entry level... eviterei!!!
Meglio spendere un po' di più, perchè in caso di rivendita si perde poco o niente.
Il 2/4 lo trovo personalmente un po' carente sul registro basso: se dovessi consigliare qualcosa con pochi elementi a disposizione, direi anch'io 3/4.

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piano piano, state facendo un casino per cose che non ho mai detto  

io volevo solo capire a livello semantico quel "il 3/4 è quello standard", che mi suonava male, niente di più.

per il resto sono d'accordissimo, infatti dicevo solo che non c'è una regola unica per definire quale sia il contra adatto a ciascuno, e che non ci si deve basare solo sull'altezza.


spontbass, che c'entrano le chitarre?  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_, visto che bazzichi in chitarre e bassi le usavo come esempio...per spiegare che con contra è una cosa diversa legata a vari fattori.

Citazione:

Non è che sa fai i bitols col contrabbasso, ti pigli un 3/4 con corde lisce e se fai metal un 7/8 o 4/4 accordato un tono sotto...

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spontbass, ma che lo sia lo so bene, ho anche studiato un po' di contra, giustappunto facendomi prestare quello della mia bassista (non ho realmente posto in casa per farcelo entrare   quindi ho rinunciato).

mi faceva strano il discorso anche perchè per dire, qua al conservatorio ho sempre sentito parlare del 4/4 con "l'unico vero contrabbasso", che, tornando all'esempio delle chitarre, suona come quelli che dicono che il 30" "non è un basso" (quante volte l'abbiamo sentito sul Forum...), però capirai, io ci studio canto lirico, e non mi sono mai addentrato troppo nel discorso.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_,probabile, ma vado per logica, che in ambito classico sinfonico sia richiesto un bel volume per i contrabbassi, quindi la voce grande è probabilmente indicata per dare corpo in maniera adeguata, oppure son quelle cose didattiche del conservatorio che vanno avanti per tradizione e vengono mantenute da alcuni...tuttavia degli amici diplomati lo hanno fatto non necessariamente con strumenti 4/4...ma con uno strumento molto buono si' perchè pare che li' rompano le balle non poco e quindi niente fabbriconi

Io uso: solo le dita

mi unisco al topic e aggiungo un paio di link che sto tenendo d'occhio, famiglia permettendo conto di andarli a vedere quanto prima. ci suonerò in un duo acustico di musica inedita vagamente folk, vagamente brownbird, quindi no arco e si amplificato (anche in un secondo momento), budget massimo intorno ai 1000e (che de sti tempi, ma abbiamo un fondo della band), ancora non ho pianificato maestro e lezioni...

ho fatto "wow" appena vista la foto, produzione est europa
http://www.mercatinomusicale.com/mm..._id3460410.html

ancora est, sempre già con visita da liutaio fatta
http://www.mercatinomusicale.com/mm..._id3143320.html

provenienza asia, ma sembra tuningato quanto basta
http://www.mercatinomusicale.com/mm..._id3439518.html

questa è la scelta superbudget, mi pare anche la qualità sia bassina
http://www.mercatinomusicale.com/mm..._id3493270.html

ecco invece l'outsider, un kay americano di cui ho chiesto prontamente info ma temo sia già andato...
http://www.portaportese.IT/rubriche...10#.U5mkE67unT8

come dicevo mi sto organizzando per andare ad ascoltare di persona, ma sulla carta come siamo messi?
c'è qualcosa da escludere assolutamente? zona roma e provincia per evidenti motivi logistici...

grazie a tutti
marco

Io uso: plettro e dita
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..thruth hits everybody, uoo o ooh.. the Police

radiozombie,purtroppo il consiglio IMHO può solo essere di provarli con una persona esperta.Perché su carta è impossibile capire quale contrabbasso si adatta alle tue mani,alla tua statura,ecc.

Io mi sono fatto accompagnare dal mio maestro,con 500€ (incluso setup da liutaio) ne ho preso uno cinese usato ma comunque comodo e adatto per studiare i primi rudimenti.Un altro che ne costava quasi il quadruplo stranamente invece era tutto tranne che un buon stumento (aveva però una bella estetica e dei legni di """pregio"""" per quel che costava) e necessitava di corde,ponticello e setup nuovi   Nel mio caso per uso orchestrale il maestro m'ha detto addirittura d'orientarmi su un 7/8,che di fabbrica è pure abbastanza difficile da trovare,se l'avessi acquistato da solo sicuramente non avrei optato per una tale misura

Il problema purtroppo nel mondo del contrabbasso sono i soldi,tanti,troppi,per ogni qualsivoglia caxxata.Infatti questo oltre ai problemi con i vicini mi sta tenendo alla larga da uno studio approfondito in conservatorio,là con i fabbriconi a stento ti fanno entrare ai pre-academici

Per intenderci dovrei sborsare almeno 5000€...ci credo che nei conservatori i contrabbassisti latitano.E a differenza dei pianisti trovare uno strumento in affitto decente è veramente impresa ardua

Io uso: plettro e dita