Re: Opinioni Microfono DPA 4099
Il piezoelettrico o “il piezo” così come lo chiamiamo sul
Forum è un materiale rettangolare a forma piatta che sotto un regime di pressione variabile (indotta dall’esterno) produce un segnale di corrente variabile a sua volta.
Immagina di pizzicare una volta la corda e immagina che questa vibrazione si scarichi sul ponte e in seguito sul piano armonico dello strumento. Se interpongo lungo questo cammino della vibrazione un materiale piezoelettrico, avrò in uscita dal piezo un segnale variabile che è in relazione alla vibrazione stessa dello strumento. In altre parole posso raccogliere questa vibrazione, preamplificarla, trattarla con un equalizzatore e poi amplificarla e renderla udibile con una cassa acustica.
In relazione alla posizione del piezo ed alle sue qualità costruttive avremo un segnale più o meno ampio, più o meno ricco di basse frequenze o di frequenze medio/alte.
Il piezo è il primo approccio all'amplificazione di un contrabbasso se vuoi utilizzare un amplificatore per suonare con il gruppo. Se vuoi usare il microfono come unica fonte di segnale per l'amplificazione, preparati perché non è semplice per via dei fischi che sono dietro l’angolo. Devi stare attento all’orientamento dello strumento rispetto all’amplificatore ed alla distanza dell’amplificatore dal microfono (non sempre possiamo decidere noi questi parametri per via dello spazio ridotto sul palco). Inoltre un ruolo importante è giocato dall’equalizzazione che userai ed in molti casi sarai limitato in termini di volume e/o di timbro (limiti sugli alti o sui bassi dell’equalizzatore in seguito a fischi incipienti). In più, insieme al microfono DPA 4099B, ti devi dotare di una cosiddetta phantom 48V. In quel caso tra il microfono e l’amplificatore ti servirà una DI oppure un preamplificatore o un mixer che siano dotati di phantom per attivare il tuo microfono. Altri microfoni non richiedono la phantom.
Il microfono si usa spesso insieme ad un pickup piezo, ma richiede un preamplificatore tipo Acoustic Image Flex, Grace Design Felix, Headway EDB, etc… qui il discorso si complica, anche se
IMHO questo rimane il modo più naturale di amplificare il contrabbasso usando un ampli. In questo caso puoi utilizzare l’amplificatore, mantenendo il volume del microfono più basso con l’intento di colorare il suono, più che di sostenerlo. In pratica lo rendi naturale, lo apri e lasci il pickup piezo a dare corpo al suono, per uscire dal mix ed essere ben udibile.
Il mio consiglio è di partire con un David Gage Realist Copperhead, oppure un Full Circle se hai il ponte regolabile. Il Realist lo metti sotto al ponte e te lo scordi per una decina d’anni. Non ti cambia in maniera sensibile l'altezza delle corde dato che è piuttosto fino e quindi puoi anche evitare di mettere le mani sul ponte per modificarlo (a meno di aggiustamenti di precisione, se ne senti il bisogno). Richiede ovviamente l'allentamento delle corde e lo spostamento del ponte per il montaggio, quindi prenditi dei riferimenti prima di iniziare. Il Realist va normalmente bene sia con il pizzicato che con l'arco. Se vuoi salvaguardare il piano armonico da interazioni col copperhead potresti provare la versione in legno.
Altre alternative sono dei pickup che si montano sotto le alette del ponte, generalmente più chiari e un po' più mediosi come suono di base (ovviamente ci sono delle eccezioni). In questo caso devi assicurarti che il pickup non sia più fino dello spazio che hai a disposizione tra le alette. Se è più spesso, devi lavorare le alette (io l'ho fatto con della carta abrasiva). Il riferimento è il pickup Underwood, un classico. Ma se vai sul
Sito di Gollihur o Lando Music trovi i più usati. In alternativa c'è sempre il
Sito di Thomann. Su youtube trovi molti video comparativi per capire le differenze di suono che ci sono tra i vari pickup, montati tutti sullo stesso strumento e registrati in parallelo (proprio sul canale di Thomann trovi qualcosa).
Se poi non vuoi toccare il tuo
setup del ponte ed essere il meno invasivo possibile, avendo la possibilità di smontare il pickup quando non lo usi, ti puoi ancora riferire a David Gage che produce il Realist in versione "staffa" da stringere al lato ponte con una rotellina. A me il suono di base non piace tantissimo, perché troppo medioso, ma ci si può lavorare con una buona equalizzazione.
Un’altra categoria sono i pickup che si “incollano” con una pasta sul piano armonico. Il suono che ne ricavi è più vicino a quello di un microfono, ma anche qui non sei esente da feedback e fischi.
Per finire ci sono delle aste reggi microfono che si montano a staffa sul contrabbasso oppure delle cinghie in plastica che avvolgono il corpo del contrabbasso, degli inserti da inserire sul ponte con viti o a sostituzione di parti di ponte…insomma si trova di tutto di più.
Come “guida per iniziare” ad approcciare il mondo dell’amplificazione del contrabbasso dovremmo esserci…anche se ne trovi almeno un migliaio su internet, questa è solo l’n-esima. Considera sempre che ogni contrabbasso influenza il timbro di questi pickup, quindi purtroppo bisogna provare, ma partire dagli standard (che significa prodotti usati da un largo pubblico, cio`che vanno bene sulla maggior parte degli strumenti) ti dà più chance di successo dal punto di vista statistico.
Saluti e buone prove!