Mi sto orientando sull’acquisto di un cabinet Fender Rumble 115 (cono da 15” e tweeter) da abbinare a una testata TC Electronic BH250. Il mio problema è relativo al trasporto della cassa: utilizzo una sala prove di una scuola musicale che fornisce un servizio noleggio delle sale, quindi la strumentazione personale non andrebbe lasciata lì. Mi sto chiedendo innanzitutto come fare a trasportare la cassa (dimensioni da specifica: 59x53x37, peso 17.5 kg.). Considerando che mi muovo con il tram e dovrei percorrere anche tratti a piedi, mi servirebbe qualcosa con le ruote. Purtroppo i trolley da viaggio, anche misura XL, sono tutti troppo piccoli. Sto pensando a un carrellino portapacchi, ma non so quanto possa risultare agevole.

Inoltre, domanda più generale: il trasporto avanti e indietro potrebbe danneggiare a lungo andare l’amplificatore? Non parlo di danni accidentali, botte o altro, ma delle vibrazioni e degli scossoni che sarebbero inevitabili durante il trasporto.

Qualche esperienza in merito?

Come? Perché non lo trasporto in macchina? Beh, perché vivo nella città con probabilmente il migliore servizio di trasporti pubblici d’Europa, dove parcheggiare fuori dal proprio quartiere di residenza costa cifre folli e con quasi nessuna possibilità di parcheggiare la macchina vicino alla sala prove… qui ho visto in tram gente con il contrabbasso al seguito, per capirci!

Io uso: plettro e dita

Gianni_66 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...vivo nella città con probabilmente il migliore servizio di trasporti pubblici d’Europa...

Bella fortuna...

Ma la sala dove suoneresti almeno una cassa da basso non ce l'ha in dotazione ? Strano.
Capisco il gusto di suonare sul rig personale, ma se la cassa fosse in loco potresti portarti dietro solo la testata e lo strumento.
Altrimento il carrellino lo vedo poco fattibile; magari applicare 4 rotelline potrebbe aiutarti, ma diventa un'impresa andare a suonare.....

Io uso: plettro e dita

Ci sono dei combetti piccoli e potenti. Unica soluzione che penso faccia al caso tuo.

Io uso: solo le dita

Se c'è una sala prove a pagamento, deve esserci anche l'amplificatore per il basso.

Però parliamo del trasporto, perchè potresti dover suonare a casa del batterista che ha solo la batteria.

La soluzione migliore secondo me è il carrellino tipo questi:

https://www.amazon.IT/EINHELL-Carre...99229039&sr=8-5

https://www.amazon.IT/ATHLON-TOOLS-...2xpY2s9dHJ1ZQ==

https://www.amazon.IT/pieghevole-po...9229039&sr=8-10

La soluzione delle ruote sotto l'ampli non mi sembra la migliore perchè dovresti camminare abbassato per spingere la cassa. Poi potresti trovarti con strade e marciapiedi sconnessi, scalini... quindi le ruote più grandi del carrello sono migliori.


Il trasporto non danneggia. Tutti spostiamo l'amplificatore per provare e per fare concerti.

Io uso: solo le dita

Fenderissimo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se c'è una sala prove a pagamento, deve esserci anche l'amplificatore per il basso.
...
La soluzione migliore secondo me è il carrellino

No, non c'è un amplificatore per basso, c'è solo un combo Laney per chitarra, voce e tastiera 80W (che viene un po' subissato dalla batteria) e due casse PA da 250W.

Belli i carrellini, comunque!

Io uso: plettro e dita

Solo a leggere mi è venuto il fiatone.
Mi pare un po' folle.
Comprerei un altro ampli e lo noleggerei alla sala, lasciandolo lì.

Io uso: plettro e dita
____________________
Galleria Fotografica ad uso e consumo della Community
Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

cambierei sala prove in funzione di una che abbia l'ampli per basso.

oppure ti prendi un multieffetto tipo lo zoom b3 che permette di avere qualche simulazione d'ampli e la DI. Entri in impianto e risolvi tutto con un centone e zero peso aggiuntivo.
oltretutto ti funziona anche come scheda audio esterna nel caso volessi registrare.

Io uso: plettro e dita

Concordo in parte con Jacker, la soluzione migliore sarebbe entrare direttamente nell'impianto.
D'altro canto, se proprio ti vuoi togliere lo sfizio di suonare con la tua cassa, potresti sempre provare a metterti d'accordo con i proprietari della sala. Lasci lì la cassa, magari anche a disposizione di altri utenti, con il patto che, se viene danneggiata, la riparazione la pagano loro.

Io uso: solo le dita

Semplice! Hai già una TC BH250...compra una BC208, ci fai di tutto (nei limiti del consentito) e la trasporti con un dito.

Io uso: plettro e dita
____________________

The Seeker ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Semplice! Hai già una TC BH250...compra una BC208, ci fai di tutto (nei limiti del consentito) e la trasporti con un dito.

Sì, questo nel trolley da viaggio ci entra, ed è anche leggero, e con 200W riesco a sparare i 250 W a 4 ohm del BH250. Però, 8 pollici... il Fender Rumble ha un cono da 15", io cerco qualcosa del genere! Altrimenti tanto vale che uso le casse del PA.

Io uso: plettro e dita

Non sono così convinto che trasportandolo di continuo con i mezzi pubblici prima o poi qualche danno ai componenti non possa presentarsi...penso anche a fattori come l'umidità ecc...

A prescindere, trovo inconcepibile che una sala prove non abbia nulla per il basso, se devo portarmi la roba (quella essenziale, non effetti o altri aggeggi) cosa pago a fare?! Io proverei ad insistere con loro, soprattutto se sono una scuola (cioè...con cosa fanno lezione i bassisti?!), ma è ovvio che bisogna conoscere la situazione ed il contesto

Se proprio con loro non la svolti il migliore investimento in termini di praticità e rapporto costi/benefici è una pedaliera con simulazione da attaccare direttamente al mixer, come la già citata zoom b3 o il fratellino più piccolo, l'MS-60B, 60 euro e risolvi

Sennò, quoto l'acquisto di un combo leggero e relativamente potente (visto che comunque la sala ha un impianto ridotto all'osso...)

Io uso: plettro e dita
____________________
Più alto è uno strumento, più grave è il suono che esso produce. Per la legge del contrabbasso.


BASEMENT'S GLARE

Cilispio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se proprio con loro non la svolti il migliore investimento in termini di praticità e rapporto costi/benefici è una pedaliera con simulazione da attaccare direttamente al mixer, come la già citata zoom b3 o il fratellino più piccolo, l'MS-60B, 60 euro e risolvi

Sennò, quoto l'acquisto di un combo leggero e relativamente potente (visto che comunque la sala ha un impianto ridotto all'osso...)

Ma perchè non posso collegare direttamete l'amplificatore BH250 (dotato di uscita DI) al mixer? Non sarebbe la soluzione piu' semplice?

Io uso: plettro e dita

Gianni_66, scusami, vuoi il cono da 15" e poi va bene collegarti al mixer? Secondo me un cabinet per basso comunque ti ci vuole.

Io uso: plettro e dita
____________________

Gianni_66, naturalmente puoi farlo, tenendo d'occhio impedenze ecc, ma in terrmini di suono tieni presente che il PA sicuramente ci metterà del suo (non necessariamente in termini negativi, ovviamente)

Io uso: plettro e dita
____________________
Più alto è uno strumento, più grave è il suono che esso produce. Per la legge del contrabbasso.


BASEMENT'S GLARE

Ritorno su questo post in quanto sto valutando due possibili alternative, dopo aver constatato che la scuola di musica mi consentirebbe di lasciare la cassa presso la sala prove, ma a mio rischio, e che nella stessa sala è presente una coppia di diffusori PA JBL OEN15, passivi, 250 W di potenza e con un cono da 15”:

-  utilizzo una di queste casse collegata alla mia testata TC Electronic BH250; non sono cabinet dedicati per il basso, ma il cono è da 15”; il vantaggio principale è che non dovrei trasportare niente, oltre al risparmio;

-  compro un cabinet TC Electronic BC208, che già mi è stato consigliato da The Seeker; leggero, abbastanza economico (lo potrei prendere da Thomann a meno di 200 euro, compresa spedizione e dogana), facilmente trasportabile in un trolley da viaggio, e dedicato al basso, ma con lo svantaggio di avere coni solo da 8”.

Vorrei capire quale delle due opzioni mi darebbe una resa del suono migliore, e nel caso in cui il BC208 fosse la scelta migliore in termini di suono, se davvero ne varrebbe la pena.

EDIT: sto intanto leggendo ottime recensioninsul BC208, soprattutto in termini di resa sui bassi, nonostante i coni da 8". L'unico problema, se di problema si tratta, è che l'ingresso è tipo jack invece che connettore speakon, mentre la testata ha un'uscita speakon (e io ho un cavo con due connettori speakon). Esistono adattatori, o cavi con due connettori diversi per i due collegamenti?

Io uso: plettro e dita

Gianni, esci dalla DI della testata, entri nel mixer e sei a posto..

Io uso: solo le dita
____________________
I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

Alexce69 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gianni, esci dalla DI della testata, entri nel mixer e sei a posto..

Non stiamo usando un mixer, la voce è connessa direttamente alle casse PA.

Io uso: plettro e dita

Se la tua testata ha una sola uscita, probabilmente è di tipo "combo", cioè al centro ci entra anche il jack.
Fai una prova senza forzare troppo (se non entra, non insistere ).

Oppure potresti comprare un cavo con jack da una parte e speakon dall'altra. Non ho mai visto degli adattatori.

Il cavo che utilizzerai per collegare la cassa BC208 avrà la forma di un normale jack, ma il cavo non è lo stesso. Se comprerai questa cassa, ricordati di acquistare anche un cavo di potenza (che in pratica è quello che già hai, ma con connettori speakon).

Non acquisterei la cassa con cono da 8 perchè sarebbe troppo piccola. Magari adatta per queste prove, ma troppo piccola per un live. Se devi suonare in un locale ed usare solo il tuo amplificatore, non avresti abbastanza volume.

Detto questo, mi collegherei sulla cassa della sala prove.

Ma non avete un mixer? Che sala è? Tu ti colleghi su una cassa, il cantante sull'altra. E se c'è una seconda voce o un tastierista? Dove si collega?

PS Se è una sala prove con due casse, da qualche parte avranno un mixer. Se lo usi, potrai regolare anche l'equalizzazione ed utilizzerai due casse insieme.

Io uso: solo le dita

Fenderissimo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se la tua testata ha una sola uscita, probabilmente è di tipo "combo", cioè al centro ci entra anche il jack.
Fai una prova senza forzare troppo (se non entra, non insistere ).

Oppure potresti comprare un cavo con jack da una parte e speakon dall'altra. Non ho mai visto degli adattatori.

Il cavo che utilizzerai per collegare la cassa BC208 avrà la forma di un normale jack, ma il cavo non è lo stesso. Se comprerai questa cassa, ricordati di acquistare anche un cavo di potenza (che in pratica è quello che già hai, ma con connettori speakon).

Non acquisterei la cassa con cono da 8 perchè sarebbe troppo piccola. Magari adatta per queste prove, ma troppo piccola per un live. Se devi suonare in un locale ed usare solo il tuo amplificatore, non avresti abbastanza volume.

Detto questo, mi collegherei sulla cassa della sala prove.

Ma non avete un mixer? Che sala è? Tu ti colleghi su una cassa, il cantante sull'altra. E se c'è una seconda voce o un tastierista? Dove si collega?

Guarda, siamo davvero agli inizi, e siamo tutti principianti, come credo si evinca dalle mie domande... ed è questo il bello! Il mixer credo sia incorporato nelle casse PA, ma sono casse piccoline, con il basso non ci faccio niente. Poi ci sono le casse JBL passive con cono da 15" di cui parlavo prima, che finora non abbiamo mai usato.

Quello che sto cercando di capire è: collegando la mia testata a una di queste casse, che non sono cabinet per basso ma hanno pur sempre un cono da 15", ottengo risultati migliori che con un cabinet per basso con due coni da 8", come il BC208?

Io uso: plettro e dita

Gianni_66, puoi uscire dalla DI ed entrare nelle casse. Non collegare il basso direttamente nelle casse. Usa l’uscita bilanciata della testata.

Io uso: solo le dita
____________________
I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

Alexce69 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gianni_66, puoi uscire dalla DI ed entrare nelle casse. Non collegare il basso direttamente nelle casse. Usa l’uscita bilanciata della testata.

Ma perchè la DI? Perchè non l'uscita audio? Non ci sto capendo più niente!

Io uso: plettro e dita

Gianni_66, le casse in questione sono attive, ossia hanno già un finale di potenza e non penso ci sia modo di escluderlo quindi la tua testata non può usare le casse in passivo.
Per farti capire il tuo ampli è composto da preamp (la parte con l'equalizzazione) e il finale (quello che alla fine da volume e definisce la quantità di watt)
Negli impianti, o almeno nella maggior parte che hanno le casse attive e il mixer passivo, il mixer funziona da preamp e le casse hanno già il finale incorporato.
Quindi, strucca strucca, non puoi usare il tuo finale e quello che vuoi fare, semplicemente, non funziona.

In soldoni, salvo prenderti una cassa da basso, la tua testata è inutile, se non come DI per entrare nel mixer.


Detto questo.
Ribadisco
Ma ha senso andare in una sala prove (presumo pagando) che non ha l'ampli del basso e che ti dice che se lasci li il tuo è a tuo rischio e pericolo?
Ma davvero non ci sono altre sale prove?

Io uso: plettro e dita

No, le casse mi sembrano passive, hanno solo l'ingresso speakon e nessun controllo di volume e di tono. Per questo pensavo di collegare la testata con le casse tramite l'uscita audio, non con il DI.

La tua osservazione è comunque giusta, e infatti sto cercando una sala prove che sia meglio attrezzata, anzi, l'ho anche trovata. Solo che vorrei anche capire un po' come funzionano le cose in questo mondo per me del tutto nuovo... affascinante, ma complesso!

Grazie comunqe a tutti per i preziosi consigli!  


PER FAVORE NON QUOTARE IL MESSAGGIO PRECEDENTE, PER RISPONDERE DIRETTAMENTE È SUFFICIENTE CLICCARE SULL'AVATAR O AGGIUNGERE IL SEGNO ^^^ - GRAZIE. Cilispio

Io uso: plettro e dita

Gianni_66, scusa ma a me risultano attive le casse che citi.
Se fossero passive e avessero l'impedenza corretta (8 o 4 ohm) quel che dici si potrebbe fare

MA

-devi collegarle con un jack idoneo, non con il jack con il quale colleghi l'ampli al basso.
-è comunque relativamente rischioso: la cassa non è un subwoofer e il suo intendo non è esaltare le basse frequenze. Quindi il risultato non sarà ottimale. Oltretutto, dubito che i coni abbiano la profondità tale da sopportare le frequenze del basso. Avresti quindi un potenziale rischio.

Insomma io non lo farei, se fossi in te.

Io uso: plettro e dita

^^^ Il jack idoneo ce l'ho, ho un cavo audio con due connetori speakon, di questo sono certo. E le casse sono sicuro siano passive, le JBL EON15, da quello che ho letto in giro, esistono sia nella versione attiva che in quella passiva.

Sul secondo commento che mi fai... il senso della mia domanda iniziale era proprio questo: meglio casse generiche con cono da 15", o un cabinet specifico da basso, ma con due coni da 8"? Da profano, intuisco che se fanno casse dedicate al basso, un motivo ci sarà, che va oltre la dimensione del cono d'uscita audio. Quindi, sarebbe meglio usare il BC208?

Io comunque stasera provo a collegare la testata con la cassa JBL con il cavo speakon. Se non salto in aria, vi dico com'è andata a finire!

Io uso: plettro e dita