Ok gente, apro questo topic per condividere con voi una soluzione valida (senza spendere 5/600€ in sistemi Shure o Sennheiser) per quanto riguarda l'in ear monitoring. Chiaramente non si tratta di nulla di rivoluzionario, anzi è una cosa molto semplice e ingenua da fare, ma in rete non avevo trovato nulla e quindi dopo aver provato e verificato il tutto ho deciso di riportarvi il tutto
Mi sento molto Giovanni Muciaccia, ma procediamo. Ci serviranno:
- un sistema wireless tipo Xvive-U2 (per chi non li conoscesse: viaggiano sulla frequenza 2.4GHz, 30 metri di range, prezzo circa sui 130/150€, questi --->XVive-U2 )
- un adattatore/prolunga per jack femmina-femmina
- un adattatore jack 3.5mm -> 6.3mm (da piccolo a grande, per capirci)
Gli Xvive sono ottimi, senza fare una grande descrizione, per chi non li conoscesse, vi basti sapere che funzionano esattamente come un cavo......ma senza cavo. Ci sono due componenti, un trasmettitore (da collegare allo strumento) e un ricevitore (da collegare all'ampli o alla pedaliera), entrambi piccoli e poco ingombranti. Allora mi è venuta l'idea: "se funzionano come un cavo, funzioneranno anche dal mixer alle cuffie e potrei usarli come sistema in ear"...e infatti è così, semplice no? Nessuna base ingombrante, nessun impiccio con le frequenze radio...l'unica cosa è che gli Xvive U2 hanno un segnale mono e quindi ci tocca prendere il nostro bell'adattatore femmina/femmina, dello stagno e un saldatore.
L'adattatore per capirci è uno di questi: Adattatore/Prolunga Dobbiamo aprirlo, dissaldare uno dei due poli e attaccarlo sulla linguetta in basso, quello del connettore jack, in questo modo avremo una parte stereo (i cavetti rimangono saldati al loro posto) e una parte mono. In sintesi, quello che dovete modificare è schematizzabile così, visto che non possiedo un linguaggio tecnico adeguato a farmi capire: Saldatura
A questo punto abbiamo uno sdoppiatore di segnale, basterà collegare il tutto nel seguente modo: Trasmettitore nell'aux del mixer (o insomma l'uscita che preferite), ricevitore nella parte mono dell'adattatore, adattatore jack 3.5 ->6.3 e le vostre cuffiette preferite nella parte stereo...così: Il tutto "assemblato"
Basterà mettersi tutto quanto nella tasca posteriore dei pantaloni o trovare un piccolo involucro da attaccare alla cinghia del basso e a questo punto avrete un sistema in ear ricaricabile via usb, con 4 canali disponibili, affidabile (si appoggia sulla banda digitale dei 2.4GHz)dall'autonomia di circa 4 ore, non ingombrante, che regge 30 metri di distanza e che cosa meno di 200€. Certo, non avrà le stesse specifiche di altri sistemi professionali, ma allo stesso costo si comprano cinesate o prodotti della t.bone e simili, quindi specificamente pensati per essere economici (e per carità, non per questo sono male, ma sicuramente sono più ingombranti e la ricezione del segnale è meno pulita rispetto a questi Xvive, che non comprimono il suono in maniera percettibile e hanno una latenza di soli 6ms, quindi inesistente ai fini pratici)
PS: vi consiglio di mettere una striscetta di velcro sugli Xvive, altrimenti potrebbe scivolare...e quando uscite live mettete un piccolo pezzo di nastro sull'interruttore on/off: non si sa mai, un movimento strano nella tasca e potrebbe spegnersi. Ma con questi accorgimenti non succede nulla e fino a che non suonate a San Siro (ricordiamoci: 30 metri di range!!!!) potete fare affidamento su questa soluzione
PPS: no, non sono pagato dall'Xvive, ma se sapete come far si che ciò avvenga, mettetemi pure in contatto con loro Scherzi a parte, volevo solo fornire uno spunto a chi come me non può non prescindere da un sistema in ear (canto, suono, mi controllo la pedalboard e le parole dei testi via pedale: devo sentire tutto alla perfezione e non devo avere il problema dei cavi che mi si intrecciano, altrimenti mando a quel paese tutto perché ahimé, cantare e suonare "fa un sacco figo", ma richiede una concentrazione tripla)
Buon uairlèss!