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lidel
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Re: Il Suono Caratteristico
Per cercare di fare un suono che mi piaccia parto sempre dalla scelta delle corde, poi metto tutto in flat e piano piano inizio a regolarmi fino a quando il suono alle mie orecchie sta bene con il resto della base. Dopo qualche anno son riuscito a capire qualcosa ma la strada per un suono che sia mio al 100% e' ancora lontana. Per mia fortuna l'unico effetto che uso e' il distorsore, altrimenti bye bye
Ultima modifica di lidel il Lun 21 Set, 2015 09:11, modificato 1 volta in totale |
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#26 Lun 21 Set, 2015 09:11 |
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geo
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Re: Il Suono Caratteristico
Mi sembra che ci si sia un po' persi. L'argomento iniziale se non ricordo male era che tipo di suono ha una tal marca. Ecco su questo la mia opinione è che tutte le etichette che si leggono sul Forum lasciano un po' il tempo che trovano. Io ho una vecchia ashdown ABM 400 che ha suoni completamente diversi a seconda della cassa a cui la collego il sala prove e a seconda dei bassi che uso. Direi ovvio.
Secondo me si può fare tutto con tutto, poi ovvio ci sono anche differenze ma prima di tutto bisogna saper suonare nel più ampio significato del termine.
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#27 Lun 21 Set, 2015 11:25 |
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Fenderissimo
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Re: Il Suono Caratteristico
geo, anche secondo me si può fare tutto con tutto. Ma questo lo dico io, vale per me e per il mio lavoro da non professionista. Qualcun altro potrebbe dire "suono il genere XXX e non userei mai l'ampli YYY" e sarei d'accordo comunque.
Le informazioni che ci sono qui non sono la bibbia, però sono utili per avere delle indicazioni che vanno confermate con le orecchie.
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#28 Lun 21 Set, 2015 11:29 |
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ganesh
Gospel Quaggia
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Re: Il Suono Caratteristico
geo, figurati che io nemmeno ho capito il senso del topic.
E c'è gente che perde tempo per litigarci, pure.
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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
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#29 Lun 21 Set, 2015 11:38 |
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geo
Registrato: Ottobre 2012
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Età: 47
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Re: Il Suono Caratteristico
Fenderissimo, sai cosa secondo me informazioni sono utili per chi inizia a suonare non per chi suona da anni che ormai un'esperienza se la è fatta.
Mi sembra che la domanda, soprattutto nel caso degli amplificatori, sia mal posta perché associare un suono a una marca senza dire cosa ci attacchi prima (partendo dalle testa, mani, basso e ammenicoli vari) e sopprattuto che diffusore usi dopo, non abbia proprio senso.
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#30 Lun 21 Set, 2015 11:55 |
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Clauzanna
Claudio Sannoner
Contributor
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Re: Il Suono Caratteristico
anche perchè poi i generi, il sound "adatto" sono tutti concetti abbastanza labili
pensiamo al sound dei karnivool...il bassista usa ashdown (più una marea di altra roba) e il sound è tutt'altro che vintage
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Io uso: plettro e dita
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#31 Lun 21 Set, 2015 12:06 |
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geo
Registrato: Ottobre 2012
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Re: Il Suono Caratteristico
Clauzanna, noooo impossibile questo non è ashdown
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#32 Lun 21 Set, 2015 12:09 |
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ganesh
Gospel Quaggia
MegabassAdmin
Registrato: Gennaio 2006
Messaggi: 27560
Età: 52 Residenza: Milano
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Re: Il Suono Caratteristico
Clauzanna, non parliamo di bassisti, ma di amplificatori.
A me dai 10 marche diverse, tiro fuori sempre lo stesso suono. Di merda, se vuoi. Ma più in là di tanto non mi smuovo.
E se non ci riesco, quell'ampli non fa per me.
Per questo non capisco il senso del topic.
Non mi è mai interessata una cippa di sapere le caratteristiche dei vari amplificatori.
La mia catena è: devo suonar quella roba con quel suono, provo a tirarlo fuori dallo scatolone. Amen.
E sai meglio di me che dallo stesso amplificatore (e dallo stesso basso) si tirano fuori un mondo di suoni diversi, a seconda di come suoni.
Quindi:
Ma solamente e magari più banalmente: Il suono Ampeg si distingue per queste caratteristiche, mentre invece il suono Galien e Kruegher per quest'altre e così via.
Queste sono chiacchiere da bar.
A un neofita è molto meglio spiegare come cambiare il suono di qualsiasi amplificazione, partendo dalle mani fino ad arrivare agli effetti.
Il resto è tutto soggettivo.
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#33 Lun 21 Set, 2015 12:25 |
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Clauzanna
Claudio Sannoner
Contributor
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Età: 44 Residenza: Tradate (VA)
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Re: Il Suono Caratteristico
ganesh, assolutamente, credo di averlo scritto più volte, il suono è nella testa del musicista e la scelta dell'ampli andrebbe basata su quanto velocemente e facilmente si ottiene quel suono, tutto questo non si impara leggendo ma provando (il che prevede anche smenarci dei soldi)
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#34 Lun 21 Set, 2015 12:39 |
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spontbass
Contributor
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Re: Il Suono Caratteristico
il suono è nella testa del musicista e la scelta dell'ampli andrebbe basata su quanto velocemente e facilmente si ottiene quel suono, tutto questo non si impara leggendo ma provando (il che prevede anche smenarci dei soldi)
Ottima sintesi; sottoscrivo.
Aggiungo, oltre ai soldi, del tempo.
L'idea di replicare l'attrezzatura del nostro idolo, per ricavarne il suono e lo stile è abbastanza naif, a mio avviso...bastasse solo quello sarebbe troppo (ma troppo troppo) facile.
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#35 Lun 21 Set, 2015 14:45 |
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cyberninja
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Re: Il Suono Caratteristico
Mah! Mi sento di appoggiare il punto di vista di Clauzanna.
È vero che il suono è dato da una miriade di fattori, ma è altrettanto vero che se ci si vuole orientare velocemente verso una tipologia ben definita bisogna ridurre al minimo le variabili. Quindi basso, corde, ampli e cassa.
Per le rifiniture ci sarà tempo.
Anche perché una persona esperta saprà già cosa cercare/come ottenerlo, uno meno esperto dovrebbe essere messo in condizione di avvicinarsi (avvicinarsi eh! ) a ciò che cerca senza soffrire troppo.
Oltretutto spesso non si può provare tutto (e a volte nemmeno il minimo, per soldi, tempo, ecc.)
Io uso: solo le dita
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#36 Lun 21 Set, 2015 18:09 |
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Martinez53
Registrato: Ottobre 2013
Messaggi: 42
Età: 70
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Re: Il Suono Caratteristico
Ho letto tutto con molto interesse, ho anche visto che alcuni non perdono tempo a leggere tutte le risposte, però così facendo non entrano nel merito dell'argomento.
Sul fatto che il proprio suono si può fare con tutto, potrà anche essere vero, ma allora che ci stanno a fare tutti sti marchi? E' una domanda lecita o no...?
Poi siccome io non sono un ragazzino e vengo dalla gavetta, lo so benissimo e vorrei che fosse più condiviso il concetto che il suono comunque non nasce dalla strumentazione ma dalle mani e dal cervello.
Poi in ultimo vorrei portare un esempio, anni fa feci un viaggio negli USA e in particolare a New Orleans, bene, la cosa che più mi colpì fu il vedere musicisti dalle capacità straordinarie, suonare con strumenti che noi useremmo solo per bruciarli nei caminetti. Ho visto amplificatori che stavano insieme col famoso scotch americano, talmente vecchi e logori da sembrare impossibile potessero ancora suonare, per strada e anche nei locali si vede gente usare chitarre, batterie e bassi o contrabbassi che all'apparenza sembrano realmente recuperati da una discarica eppure, eppure i suoni che ci tirano fuori sono semplicemente fantastici.
Tradotto in italiano antico classico: per avere un bel suono, quello che conta è il manico...
Io uso: solo le dita
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#37 Mar 22 Set, 2015 20:55 |
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summer63
MegabassMod
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Re: Il Suono Caratteristico
Martinez53, ehhh, d'altra parte, qui dovremmo chiudere baracca e burattini, passasse il tuo pensiero. Poi, vedendo che sei tu che hai aperto il topic, chiedendo quale sia il 'caratteristico' suono di marche di ampli, mi perplimo ...
Mi ripeto. Un produttore, non mette dei prodotti sul mercato pensando che la concorrenza sia migliore. Quindi, ognuno ha una 'filosofia' che viene pensata la migliore. Indi, non esiste un suono 'migliore'. Esiste un suono 'migliore' per TE. Adesso, individuare tale filosofia è molto più facile a sentirlo che a spiegarlo. Io, qualche esempio, l'ho fatto, anche con eccezioni.
Ashdown, mi posso aspettare un suono abbastanza scuro, G&K 'incattivito', MB, equilibrato (anche ingolfato, con casse stessa marca). Laney, a me piace ma è fuori moda, TE, 'na schifezza ingolfata, Ampeg, che te lo dico a ffà. Ma non darei questi giudizi personali per assolute verità.
Però come vedi, Clauzanna, ha postato un suono 'incattivito' ottenuto con Ashdown. Io ho ottenuto un ottimo suono (per me, nei miei limiti, non mi fate fare il frà modesto, ogni volta, ecchep...e) , con un combo TE da bboh 60, 80 w e con Laney da 60.
Il miglior suono ? Bellissimo pre Avalon, channel strip API, finale Crest e cassa Schroeder , con Yamaha TRB e F clef Jazz. Ma neanche questa combinazione (alquanto costosa, tra parentesi), piacerebbe a tutti tutti, son sicuro ... e chi sa quanta roba non ho sentito, ancora migliore ...
Certo con Davoli o un FBT anni'80, chi ne tira fuori qualcosa di buono è un mostro.
.
Quel che si può dire, senza tema di smentita, è che Ashdown ha dei pre spompi, MB delle protezioni orientate al cauto e Martin Eden degli alimentatori risicati. Qua, se si ha avuto esperienze, non è cosa soggettiva. Son caratteristiche tecniche, legate alla 'filosofia' di cui sopra.
Mi ricordo di una testata, di cui non cito marca e modello, cui si affermava l'incapacità di suonare 'manco a calci', di cui uno che ne sa, però, spiegava che era dovuto alla ridottissima presenza di feedback nel circuito (cosa pensata dal produttore appositamente per avere un miglior suono).
Inoltre, più che pensare al 'proprio suono', si dovrebbero sfruttare le caratteristiche 'uniche' del suono che esce dalla cassa. Per non far uscire un suono decente da un qualsiasi ampli oggi in commercio, bisogna avere le mani negate.
Senza stare a pensare di stravolgere e far suonare un BEh da 30 w come un Ampeg SVT, perchè tanto c'è un EQ a terzi d'ottava, comp, enhancer, e pippoli vari. PER ME, la pasta del suono non si cambia.
Quindi, se la vita ti dà limoni, fai una limonata ... ( Louise Hay) Sarà sempre buona, o schifosa, coi limoni di sotto casa, quelli di Sorrento e quelli tunisini ...
PS: Ehm. Scusate il pippone, eh ... non è Pier_ che mi ha rubato l'account, è tutto frutto del mio delirio ...
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Ultima modifica di summer63 il Mar 22 Set, 2015 23:12, modificato 8 volte in totale |
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#38 Mar 22 Set, 2015 22:11 |
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Fenderissimo
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Re: Il Suono Caratteristico
Ho visto amplificatori che stavano insieme col famoso scotch americano, talmente vecchi e logori da sembrare impossibile potessero ancora suonare, per strada e anche nei locali si vede gente usare chitarre, batterie e bassi o contrabbassi che all'apparenza sembrano realmente recuperati da una discarica eppure, eppure i suoni che ci tirano fuori sono semplicemente fantastici.
Tradotto in italiano antico classico: per avere un bel suono, quello che conta è il manico...
James Jamerson suonava con corde vecchie che non cambiava mai. Poi ci sono gli spendaccioni con le mani bucate che cambiano le corde ogni 3 mesi.
Anche io potrei farmi una serata con un basso da 100 euro con una pessima regolazione. Passando in un ampli decente, magari anche con un cono grande*, riuscirei ad avere un suono decente che mi farebbe concludere la serata. Però ho speso soldi per i bassi che piacciono a me, ai qual posso fare un buon setup per stare comodo, ai quali non si allentano i potenziometri, i quali non hanno strani falsi contatti.
* gusto personale
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#39 Mar 22 Set, 2015 23:39 |
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dropdead87
Riccardo
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Re: Il Suono Caratteristico
James Jamerson suonava con corde vecchie che non cambiava mai. Poi ci sono gli spendaccioni con le mani bucate che cambiano le corde ogni 3 mesi.
Ok, però argomentala meglio, perché detto così sembra che tutti quelli che cambiano le corde ogni tre mesi sono degli imbecilli che non sanno come buttare soldi quando in realtà non è assolutamente così
Io uso: plettro e dita
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#40 Mer 23 Set, 2015 00:53 |
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Fenderissimo
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Re: Il Suono Caratteristico
^^^ Ero ironico, quindi non c'è da argomentare
Io uso: solo le dita
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#41 Mer 23 Set, 2015 01:02 |
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dropdead87
Riccardo
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Re: Il Suono Caratteristico
Fenderissimo, meglio così.
Io uso: plettro e dita
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#42 Mer 23 Set, 2015 02:07 |
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Pier_
MegabassMod
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Re: Il Suono Caratteristico
Citazione: ma allora che ci stanno a fare tutti sti marchi?
per lo stesso motivo secondo cui qualsiasi macchina ti porta dal punto A al punto B, se la sai guidare, stai attento e non fai incidenti.
poi tutto dipende anche da cosa si intende per "bel suono", concetto che a seconda dell'ascoltatore/suonatore cambia, quanto conta la performance, l'insieme con altri musicisti e via dicendo.
diciamo che ogni "suono caratteristico" è un punto di partenza. lo stesso basso in ampli diversi ti darà sfumature diverse, in base, come detto, alla filosofia sposata dai determinati marchi.
un po' come nel mondo della chitarra, c'è chi preferisce i più cristallini Fender e chi non potrebbe fare a meno dei Marshall, chi ama il suono del Vox e chi come Brian May usava il Vox ma si dovette "inventare" il treble booster a pedale perchè altrimenti la distorsione era troppo confusa ed ovattata.
e, repetita iuvant, il "bel suono" è sempre un fatto personale.
il citato Jamerson suonava con corde lisce vecchie ed ammuffite, spesso con il tono chiuso, nonchè con la spugna al ponte per stoppare.
fai sentire il suo suono (non il suo modo di suonare) ad uno cui piacciono i suoni a motosega brillanti, e probabilmente non lo considererà un bel suono.
per esempio a me non hanno mai fatto impazzire quei suoni alla Jaco Pastorius, troppo nasali, che spesso sembrano registrati "sopra" alla canzone (questo è un esempio che mi viene sempre in mente: https://www.youtube.com/watch?v=CHYI_dDVnJo ), ma quanti bassisti lo trovano un suono fighissimo, e lo ricercano da qualsiasi strumento?
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gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
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#43 Mer 23 Set, 2015 02:44 |
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antobass
Antonio
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Re: Il Suono Caratteristico
per esempio a me non hanno mai fatto impazzire quei suoni alla Jaco Pastorius, troppo nasali, che spesso sembrano registrati "sopra" alla canzone (questo è un esempio che mi viene sempre in mente: https://www.youtube.com/watch?v=CHYI_dDVnJo ), ma quanti bassisti lo trovano un suono fighissimo, e lo ricercano da qualsiasi strumento?
Pier_, io lo adoro e non ci sono riuscito mai (e dico MAI) ad ottenerlo...
Però mi ci sto avvicinando (dopo 25 anni )
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#44 Mer 23 Set, 2015 10:45 |
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Pier_
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Re: Il Suono Caratteristico
antobass, dovrebbe essere uno Steinberger, quindi pickup EMG P (gli Stein hanno i pickup EMG HB, che praticamente sono degli split coil sotto la cover rettangolare da humbucker per chitarra) al ponte, più il fatto di essere in grafite poi mani, tocco, e chissà che altro
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gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
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#45 Mer 23 Set, 2015 19:57 |
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summer63
MegabassMod
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Re: Il Suono Caratteristico
Pier_, la canzone è carina, poffarbacco. E chi sono questi ?
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Ultima modifica di summer63 il Mer 23 Set, 2015 20:58, modificato 1 volta in totale |
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#46 Mer 23 Set, 2015 20:58 |
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Pier_
MegabassMod
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Re: Il Suono Caratteristico
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gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
Ultima modifica di Pier_ il Mer 23 Set, 2015 22:05, modificato 3 volte in totale |
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#47 Mer 23 Set, 2015 22:04 |
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spontbass
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Età: 52 Residenza:
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Re: Il Suono Caratteristico
Un suono in voga in quei tempi. L'importante è essere credibili e bravi..come il tipo della band citata. poi di suoni insoliti ce ne sono parecchi...
Se ciò non accade (la bravura ed il mestiere) si finisce ad avere un suono cabarettistico...che non è bello.
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#48 Gio 24 Set, 2015 06:25 |
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the Pusher
Mauro Mondiello
Contributor
Registrato: Gennaio 2012
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Re: Il Suono Caratteristico
L'errore di base secondo me è proprio scolpire il suono a colpi di equalizzazione.
Io, dopo 20 anni di "carriera", ottengo il mio suono ANCHE grazie ad un'equalizzazione "estrema": trovo che l'eq che uso enfatizzi le caratteristiche che, col mio tocco, conferisco al mio suono.
Non c'è mai una strada che è sempre sbagliata per tutti.
L'importante è il risultato.
E l'equalizzazione fa parte della famosa "catena".
Umile opinione di un fabbro bassaio.
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Ultima modifica di the Pusher il Ven 25 Set, 2015 17:13, modificato 1 volta in totale |
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#49 Ven 25 Set, 2015 17:12 |
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ally
Registrato: Dicembre 2013
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Residenza: padova
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Re: Il Suono Caratteristico
Questa è la pagina di alcuni degli endorser gk, suonano tutti alla stessa maniera? se così fosse gk potrebbe anche chiudere.
Io uso: plettro e dita
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#50 Ven 25 Set, 2015 17:26 |
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