Ciao a tutti..
Rispondo a questo post fornendo la mia opinione (se può essere utile a qualcuno) essendo, dalla notte del 24 dicembre, felicissimo possessore di una testata BUGERA VEYRON 1001M (a mosfet).
Qualche cenno "storico" che mi ha portato a questa scelta.
La mia avventura con l'amplificazione è cominciata l'anno scorso al termine della stagione estiva, dalla quale, dopo una ventina di date fatte col mio fido SWR REDHEAD e grazie ai suoi 55 kg, ne sono uscito a pezzi.
A quel punto mi sono reso conto che, aldilà del magnifico suono SWR, non potevo più permettermi di andare in giro con quel peso (non sono più un ragazzino) e cominciai a cercare sul web un sistema ampli che mi potesse dare più o meno la stessa qualità di sound che avevo con SWR ma con peso e dimensioni decisamente più confortevoli.
Una prima ricerca (in fascia medio alta) mi diede risultati abbastanza ovvi tipo: MARKBASS, EPIFANI, ATS, TC ELECTRONIC, etc. "brands" di indubbia qualità ma allo stesso tempo decisamente costosi ma, non potendo e soprattutto non volendo onorare tali famose "griffe" a suon di lattughe (non è proprio periodo), avviai una seconda ricerca con lo scopo di trovare prodotti di marche meno blasonate che, per aggredire il mercato top, proponessero prodotti di buona qualità a prezzi promozionali.. fu così che feci la conoscenza delle 2 nuove testate BUGERA VEYRON (Tube e Mosfet).
Puntai subito la versione Mosfet (per via del suono più aggressivo rispetto alla versione Tube), ed un primo sguardo alle specifiche mi disse che il giocattolo era attrezzato di tutto punto: pre a mosfet, finale in classe D da 1000W su 8 ohm ed addirittura 2000W su 4 (sono quasi sicuro si tratti di valori di picco, ma io devo suonare non buttare giù i palazzi), inoltre, compressore ottico, eq a 3 bande con parametrico sui medi e tutta la serie completa di ingressi ed uscite, il tutto racchiuso in una scocca metallica leggera, versatile e con un design molto accattivante.
Il prezzo della testata (nuova).. 450 euro.. meno della metà di molti altri prodotti con caratteristiche simili.. a quel punto pensai: "troppo bello per essere vero.. ora scopriamo dove sta la fregatura".. e cominciai (tramite web) a scavare info per far luce sul pedegree della marca e sul perchè di tanto bendiddio ad un prezzo così basso.
I primi input non tardarono ad arrivare: in primis, BUGERA è uno spin-off di BEHRINGER, marca tedesca produttrice principalmente attrezzatura per il controllo audio (mixer e quant'altro) haimè tristemente nota per la scarsa qualità dei suoi prodotti.. già questa prima notizia era stata sufficiente per una caduta totale di interesse e stavo già pensando ad altro quando, prima di chiudere definitivamente la ricerca, mi cadde l'occhio su un articolo rigurdante la famigerata casa tedesca, lo lessi ed appresi che la "nostra" era stata di recente acquisita dalla MIDAS (leader mondiale nella produzione di apparecchiature audio super pro) la quale aveva in programma una politica di tutta qualità per ridare splendore al marchio.
Dopo questa notizia, con rinnovato interesse, ricominciai a scavare info sulla testata che mi interessava e, per capire definitivamente se poteva essere un buon investimento, decisi di cercare opinioni di bassisti che usavano la veyron (quale migliore fonte se non le esperienze dirette sul campo), ne puntai 5 tra USA e AUSTRALIA e seguii i loro post di commento serata dopo serata per diverse settimane e tutti erano entusiasti. A quel punto... MI DECISI
Ed eccoci qua.. utilizzo la mia VEYRON a mosfet da circa un mese, abbinata ad una cassa ibanez promethean 5115..
con questo
setup ho già 3 date all'attivo e sono soddisfattissimo.
Ora parliamo un po' del "giocattolo".. scusate per il romanzo ma per me è stata una fase importante visto che odio riempire il posteriore alle grandi marche solo perchè sono markbass, ats, etc.. è già da un po' che ho smesso di inseguire le "firme".
Tornando a noi.. la testata si presenta di dimensioni ridotte (più o meno le stesse di tutte le altre testate digitali), lo chassis è in metallo ed appare decisamente robusto, nella parte destra è presente un incavo che funziona come maniglia per un facile trasporto, il peso è meno di 2 kg.
Il design è raffinato e veramente accattivante, la placca frontale è in metallo grigio satinato, tutti i potenziometri di controllo sono di ottima fattura e dotati di movimento "frenato" ed illuminati perimetralmente (tipo angeleye), nella parte centrale superiore del frontale è presente una piccola finestra con griglia che lasci aintravedere l'illuminazione interna quando la testata è accesa.
Tecnicamente parlando, la dotazione controlli è di tutto rispetto: oltre agli ovvi Gain e Master, sono presenti: un pulsante Mute/Clip, uno -15db per gli imput attivi/passivi, un pot. di regolazione del compressore ottico (peraltro escludibile tramite pulsante), un eq. a tre bande con regolazione parametrica dei medi e pulsanti per filtri UltraLow ed UltraBright.. per concludere.. anche il pannello posteriore non scherza, essendo dotato di tutti gli ingressi possibili (DI, FX loop, tuner, cuffia, oltre naturalmente ai 2 speakon per pilotare due diverse casse).
Veniamo alla parte interessante.. appena accesa, con tutte le sue lucine è uno spettacolo, una volta collegato il basso, disattivo il mute e giro gain e master più o meno ad ore 9 e la prima cosa che cattura la mia attenzione è il totale silenzio, non un fruscio, un rumore di fondo.. niente, neanche lasciando il basso sullo stand, anche la ventola a velocità variabile posta sul la to sx è silenziosissima.
Già dalle prime note il sound è impressionante.. potente e straordinariamente pulito e brillante, avendo a disposizione un buono strumento, già una regolazione neutra (in flat) è sufficiente a soddisfare l'orecchio più esigente ma se non dovesse bastare tutti i controlli sopra citati sono in grado di agire efficacemente per raggiungere il suono che si vuole per tutti i generi musicali e le varie tecniche (slap, plettro, etc.).
La presenza del compressore ottico ha fatto si che mandassi in pensione il mio ALESIS 3630 a rack, eccezionale compressore che usavo da anni e per il quale non ero mai riuscito a trovare un degno sostituto.
La potenza di output è devastante.. con gain e master non sono potuto andare mai oltre le 10 per non incorrere in una visita dei signori in blu.
Per quel che mi riguarda personalmente, la cosa che mi ha convinto di più è che, la VEYRON pur essendo una classe D super leggera, non è neutra ed impersonale come tante altre testate simili che ho provato, la presenza del pre a mosfet (o a valvole) fa la differenza e nel mio caso, non vi dico la felicità quando ho scoperto che mi dava un suono quasi uguale al mio mitico SWR ma con oltre 30 kg in meno (considerata anche la cassa)
Per quel che riguarda l'affidabilità, in tutte e tre le date che ho fatto (pub e music club) la testata non ha dato neanche il più piccolo segno di crisi.. al momento di spegnerla a fine serata, non era neanche calda al tatto e l'aria che fuoriusciva dalla ventola era fresca.. concludo dicendo che è dotata di 3 anni di garanzia della casa (che non sono pochi).
Quindi.. cosa altro dirvi?.. oltre ai numerosi complimenti ricevuti per il sound?.... che quasi quasi mi compro anche la versione TUBE, giusto per avere anche un sound più vintage.... scherzo
Scusatemi ancora per il romanzo e spero di essere stato utile a qualcuno
All prox raga
Ciao
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