tobiashume, se le potenze in gioco sono alte prediligo le casse passive.
In ogni caso ? una considerazione che va fatta caso per caso: le casse attive hanno dalla loro parte la semplicit? di cablaggio e il fatto che il finale ? ottimizzato per la cassa, quelle passive hanno dalla loro parte il peso e il fatto che hai a disposizione una certa modularit? che consente ad esempio di sostituire un finale rotto senza sostituire la cassa (o viceversa). Quando faccio servizi grandi nei rack ho sempre un finale spento di scorta, cosa che non potrei fare con casse attive.
Se la potenza ? piccola, diciamo sotto ai 400-500W la mia scelta cade praticamente sempre sulle casse attive
Se la potenza ? grande (>=1000W) la mia scelta cade praticamente sempre sulle casse passive + finale
Questo per uso di casse PA per PA
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Se intendi casse da PA per il basso, ho fatto molti test con casse attive (sotto ai 500W) e mi son reso conto che vanno molto bene in piccoli contesti (inteso come pochi strumentisti e/o suoni molto puliti)
Finale + cassa passiva (da basso): ? una soluzione che premia chi vuole poter avere molta configurabilit?. D? i suoi frutti, ma ? molto meno immediata rispetto ad un ampli nato per il basso. E' comunque un sistema che consiglio a chi suona prevalentemente in pulito.