come da titolo... quali sono le principali differenze tra un ampli per basso ed un ampli per chitarra? (parlo di combo, non di testata + cassa)
cambia solo il cono o anche altro?

non linciatemi... questa domanda mette in risalto la mia incompetenza in questo campo  

Io uso: solo il plettro

In generale:

- cambia la sezione di preamplificazione, generalmente (? necessario "scolpire" il suono in maniera diversa)
- cambia la sezione di equalizzazione (? necessario intervenire su frequenze diverse)
- cambia il tipo di cassa (una cassa per chitarra spesso ? "open back", cio? ? completamente aperta dietro, e anche quando sono "closed back", sono fatte in modo da non risaltare troppo i bassi. Anche i coni cambiano, ovviamente).

Comunque, nulla vieta di usare un basso su un ampli per chitarra, o viceversa. E' solo che con ogni probabilit? si avr? un suono non ottimale.
Esempi famosi:
- Lemmy dei Motorhead: secondo una delle varie voci sulla sua amplificazione, usa delle testate Marshall per chitarra, non so che casse per?.
- Josh Homme dei Kyuss/QOTSA/EODM: usa degli ampli per basso, in modo da avere un suono pi? ricco di bassi.

Io uso: plettro e dita

Lemmy usa s? teste da chitarra ma con casse da basso.
L'anello debole infatti sono proprio i coni che, col segnale generato da un basso elettrico, subiscono un'accellerazione maggiore.
Insomma se piacciono ben vengano le teste da chitarra ma per i diffusori rigorosamente adatti al basso elettrico a meno che non si vogliano veder schizzare i coni al primo utilizzo serio ad alto volume.

Io uso: plettro e dita
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...un riff per basso Rock deve essere una minchiata...devi solo spappolare le budella a chi ti ascolta...

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L'impedenza:questa sconosciuta. E questo che tipo di cavo è?

grazeie ragazzi!

sapevo che mi avreste chiarito le idee!

Io uso: solo il plettro

ehmmm... riuppo...

qualcuno puo spiegarmi meglio questa cosa?? cosa succede ad esempio se uno utilizza un combo per chitarra acustica col contrabbasso???

Io uso: solo le dita

SsTe, in linea di massimo vale sempre il consiglio che il cono pu? rovinarsi tentando di riprodurre le ottave pi? basse del contrabbasso. Se ? per provare a casa, tenendo i bassi a zero ed il volume basso puoi provare, se vuoi suonarci alle prove o in giro, ? meglio se cerchi qualcosa di specifico.

Io uso: solo le dita

salve volevo sapere se ? possibile ottenere buoni risultati ponendo una testata per chitarre su un cabinet per basso. in altri termini sostituendo ad un ampli per chitarra un cono per basso riuscirei ad ottenere risultati apprezzabili???

Io uso: solo le dita

No. Il problema non sono solo i coni, c'? anche un problema di segnale che passa per il pre e per il finale. Il segnale (in termini di frequenze) che invia una chitarra ? meno potente di quello inviato da un basso perci? metteresti i circuiti della testata in sovraccarico e ti lascio immaginare i risultati.

Io uso: plettro e dita
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ecco perch? gli ampli per chitarra costano di meno  

Io uso: solo le dita

RobyBomber ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il segnale (in termini di frequenze) che invia una chitarra ? meno potente di quello inviato da un basso

In che senso?

Io uso: solo le dita

ma lemmy dei motorhead non usa le testate da chitarra con casse da basso o ho letto male io?

Io uso: plettro e dita

kinglizard95, magari usa la ricerca..
Ho unito ad un 3d simile.

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Vin, nel senso che il basso lavora su frequenze diverse (pi? basse) di quelle della chitarra perci? ? "costretto" ad inviare un segnale maggiore per generare il suono rispetto a quello che invia una chitarra. Infatti gli ampli per basso hanno dei conduttori di questo segnale pi? potenti, pi? capienti rispetto agli ampli per chitarra.
I termini tecnici esatti non li conosco ma ho cercato di spiegarlo nel modo pi? semplice possibile.


Il Marshall di Lemmy si dice fosse per chitarra, sinceramente stento a crederlo. Mi sa tanto di leggenda metropolitana come ce ne sono tante. O magari era un ampli per chitarra con le opportune modifiche per sopportare i carichi di segnale di un basso.

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RobyBomber, si possono usare tranquillamente le testate per chitarra, (vedi Marshall, Hiwatt etc.), l'importante ? utilizzare una cassa per basso.

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Kublai se ne sei convinto te...Hai mai visto una testata per basso e una per chitarra smontate?
Come mai sono cos? diverse nella componentistica e nei circuiti?
Come mai i conduttori di segnale delle testate da basso sono circa una volta e mezza pi? grossi di quelli delle testate per chitarra?

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RobyBomber ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Kublai se ne sei convinto te...

E non sono l'unico  

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Dico la mia, anche se non ho molta competenza dal punto di vista tecnico.
Sapevo anche io che Lemmy usasse una testata Marshall per chitarra, il discorso sui conduttori di segnale sar? sicuramente reale ed oggettivo ma questo non implica che non si possa usare una testata per chitarra ottenendo dei risultati che possono piacere. Credo che il succo del discorso sia queste.
Certo, non credo che si riesca a rendere un bel suono "da basso"o come siamo abituati a sentirlo.
Sbaglio?

Io uso: solo le dita
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RobyBomber ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Vin, nel senso che il basso lavora su frequenze diverse (pi? basse) di quelle della chitarra perci? ? "costretto" ad inviare un segnale maggiore per generare il suono rispetto a quello che invia una chitarra.

La riposta sta qua:





Poich? l'orecchio umano ha la risposta in frequenza della figura e quindi "sente meno" le frequenze basse, bisogna amplificare di pi? il segnale per portarlo allo stesso livello di intensit? sonora percepita di quello di una chitarra. Ed ? per questo che gli ampli per basso sono in genere pi? potenti di quelli per chitarra. Per? dire che il segnale del basso ? pi? potente non mi sembra corretto.

Tornando IT, io sposo il parere di Darsti, ossia, fissata la potenza dell'ampli, la differenza la fanno i coni, quindi, sulla carta, non vedo particolari controindicazioni a usare una testata per chitarra con una cassa per basso. Per? aspetto il parere di chi abbia fatto una prova sul campo.

Io uso: solo le dita

Vin con l'immagine che hai postato hai centrato il punto: le frequenze ed il segnale necessario per renderle udibili.

Il basso parte da frequenze di 20/30 Hz fino a circa 800/900 Hz, mentre la chitarra lavora su frequenze che vanno da circa 100 Hz a 15000Hz, quindi un range molto pi? ampio, ma il problema non ? far uscire le frequenze alte, bens? quelle basse.
Di conseguenza (e questo mica l'ho inventato io) pi? si scende con le frequenze, maggiore ? la potenza che un ampli deve erogare per far muovere i coni, e gli ampli per chitarra non sono progettati per sostenere questo tipo di lavoro perch? agendo su frequenze diverse e maggiormente udibili per l'orecchio umano non hanno bisogno di sostenere questo tipo di lavoro.

Maggiore erogazione di potenza significa dover necessariamente avere conduttori pi? capienti, altrimenti si corre il rischio di surriscaldare il tutto e perfino di arrivare a bruciare i circuiti.

Queste sono in sostanza le principali differenze fra gli ampli pe basso e per chitarra, tralasciando il discorso di equalizzazioni diverse.

Perci? chi crede che si possa suonare un basso su un ampli per chitarra faccia pure, lo lascio nella sua idea. Io personalmente continuer? ad usare ampli per basso, ma se qualche vostro chitarrista ha un ampli da buttare fatevelo prestare per qualche prova cos? gli risolvete il problema

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Tecnicamente potete dire quel che volete.. il 3D lo richiede e quindi meglio si spiega meglio ?...

Ma io ho suonato Anni con un ampli a transistor da 50W per chitarra GEM
E mi ci son comprato anche il Fender...  

Oggi per fortuna esistono ampli da basso e da chitarra, maggiormente fruibili ed acquistabili...
Sui valvolari per? c'? chi usa ampli per chitarra (vedi appunto Marshall)
proprio per una questione di sonorit

Io uso: plettro e dita
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Ecco.

^^^ non fa una piega, non ? che il segnale del basso ? pi? potente, la potenza dipende dall'amplificatore, cio? dall'elettronica; la sensibilit? dell'orecchio implica che a parit? di potenza dell'ampli e di sensibilit? della cassa le frequenze pi? basse si sentono meno, cio? la sensazione di volume sonoro ? pi? bassa.
Quindi per avere una pari sensazione di volume servono o maggiore potenza o maggiore sensibilit? della cassa o entrambi.
E dato che l'escursione dei coni ? inversamente proporzionale al ^2 della frequenza a parit? di potenza acustica emessa, e dato che la frequenza minima emessa da un basso con accordatura normale ? met? (basso a 4 corde) e poco pi? di un terzo (basso a cinque corde) della frequenza minima emessa da una chitarra, segue che per suonare il basso ci? che conta ? la cassa, non l'ampli.
Gli altoparlanti per basso devono reggere a parit? di potenza nominale escursioni molto pi? elevate degli altoparlanti per chitarra.
Una noiosa ma abbastanza dettagliata esposizione di Sensibilit? e Potenza si trova qui:
http://www.giannicornara.net/pages/...ge_sens_eff.htm

E' vero che in genere (in genere non vuol dire sempre) le caratteristiche tecniche degli ampli per chitarra sono adeguate alla gamma di frequenze da gestire, ma una risposta dell'elettronica di poco calante sulle basse ha molta meno influenza delle curve di Fletcher-Munson mostrate da Vin.
E' anche vero che la riproduzione del basso stressa l'alimentatore pi? della chitarra, quindi ? pi? probabile che un a mpli per chitarra "si sieda" pi? facilmente di un ampli per basso, a parit? di potenza, ma non ho mai visto un chitarrista con pi? di 100 W, mentre oggi pare che suonare il basso senza almeno 500 W sia improponibile.
E e in realt? 100 a 500 o 1000 ? esattamente quanto richesto dalle curve postate da Vin, ma ovviamente molto dipende dalla situazione (in un ambiente chiuso e piccolo non ? pi? tanto vero, e comunque non serve) e dalla disponibilit? di ampli con potenze elevate.
Ottenere pi? di 300 W con un ampli a valvole ? poco pratico, gi? 300 W significa almeno 30 kg, mentre oggi ottenere 1000 W a stato solido ? quasi banale, e se in classe D con meno di 4 kg.

Io uso: solo le dita
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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

Gianco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ma ovviamente molto dipende dalla situazione

E aggiungerei anche dalla posizione dell'ampli. Se posizionato a centro di una stanza si sentir? meno che se posizionato in un angolo in virt? della maggiore superficie di riflessione dell'onda sonora (che si ha nell'angolo).

Il mio intervento voleva solo sottolineare che non si pu? parlare di differenza significativa (in termini di potenza) di segnale in ingresso tra basso e chitarra.

Per il resto, nel mio piccolo, quoto Gianco.  

Io uso: solo le dita

Fagyo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma io ho suonato Anni con un ampli a transistor da 50W per chitarra GEM
E mi ci son comprato anche il Fender...

Non ho capito bene: tu usavi il tuo Fender su un ampli per chitarra?
Come tenevi il volume dell'ampli? A met?? Meno di met?? Pi? di met?? Al massimo? E i suoni che ne uscivano come erano? Lo usavi in sala prove o a casa a bassi volumi per studiare ed esercitarti?

Io uso: plettro e dita
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RobyBomber,

ah? prendi un bel respiro eh  

Sull'ampli da chitarra ci suonavo dal vivo, altrimenti non avrei potuto guadagnare soldi per comprarmi un Fender...
Con un eko Barracuda. (avevo 14 anni...)

Il suono era "plausibile".
L'ampli era un combo con 2 coni da 12.
La Davoli inoltre ha prodotto per anni (e a quei tempi anche molto venduto)
Ampli doubleface... tipo un davoli Tuono che era sia per basso che per chitarra.
Certamente non erano il top... su questo non ci piove...

Ma i tempi non erano quelli di oggi, dove TUTTO persino il Chorus ? da basso.
Sai quanto ho suonato con un Chorus Pearl per chitarra? Tantissimo.

Oggi non comprerei mai un ampli per chitarra, per suonarci il basso.
Ma a quei tempi quello passava il convento...

Io uso: plettro e dita
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Ecco.

io anche pochi mesi fa ho suonato una data "volante" con un power trio con testata Marshall Jcm 900 100w per chitarra 2 canali fine 80 primi 90 + cassa trace elliot anni 80 4*10 no tweeter per basso + Fender jazz fretless     era quello che avevo pi? a portata di mano nel magazzino e l'ho usato, esperimento da ripetere, il suono era molto carino, ho dovuto boostare i bassi della marshall e togliere alti, presence , i medi non ricordo... per? il basso usciva bene  :-)

Da poco invece in studio ho fatto il reamp di un basso con un Fender Twin (naturalmente a bassi volumi) , mischiato al suono diretto ? yeah!

Ps grande Gianco

Io uso: plettro e dita