Ciao, vi racconto un fatto curioso e vi chieder? dei consigli

Utilizzando:
- Fender Jazz V standard (originale... quinidi passivo);
- Compressore dbx 160a collegato dal send return della testata (no bilanciato);
- Testata ABM EVO 500;
- Trascurando il "lieve" ronzio di massa che infesta il sistema (dovuto all'impianto elettrico del luogo...);

Cosa succede?
Arrivo in studio, prendo il basso, mi accordo, attacco il basso indiretta sull'ampli (tralasciando quindi effettuncoli vari) mi faccio i suoni, Gain (ingresso), equalizzazione, "drive" (per dare quel lieve sapore di saturazione al suono)... una ritoccata al master...
Poi...
Tolgo lo stand by al compressore, che dovrebbe risultare in serie (se non ho capito male... insomma il suono non ? dry + effetto ma solo un suono) infatti se "tolgo" db al segnale tramite lil dbx, l'effetto limiter ? molto evidente cos? come il contrario... fin qua tutto bene, ovviamente mi piace tenere il copressore con regolazioni feticistiche di "vedo non vedo", per la serie... si capisce che c'era solo quando lo hai tolto...

MA...
Come se io falcio i db dal dbx si sente eccome, ecco che ? valido anche il contrario! ovvero se io "pompo" su i db tramite il compressore dandogli un output "generoso" il volume aumenta in maniera "generosa"...

Un p? come avere un secondo Gain con cui ottimizzare ulteriormente il segnale prima della sua amplificazione da parte del finale...

Facendo cos? per? altererei il segnale che esce pre della testata... il cui output dovrebbe gia esser ottimale per l'esser finalizzato...

Insomma, si fa danno ad aumentare il segnale del pre in codesta maniera? ci sono dei limiti da rispettare? quali, oltre la decenza del suono?

ai dotti l'ardua sentenza...

PS. qualsiasi domanda per chiarire ulteriormente il concetto ? ben'accetta... ovviamente... lo so di essere "dedaliano" scrivendo!

Io uso: plettro e dita
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Detto questo... Tutto Sempre e Comunque SECONDO ME!!!
Vi prego di tralasciare evetuali errori di battitura... ma nient'altro!
Grazie SEMPRE del vostro aiuto! proveró nel mio piccolo a sdebitarmi, con tutti, al piú presto.
Alberto - Ohiaia - Falchi

Il Vademecum del Forum

Essendo il loop seriale mi sembra ovvio che attui una doppia preamplificazione.
Comunque per un corretto uso del comp non dovresti introdurre un "pompaggio" ma attenerti ad un rapporto di guadagno 1:1 (ovvero tanto entra e tanto esce) logicamente tenendo conto della compressione usata e adattando il guadagno finale su questo parametro.

Danni? Le orecchie le hai no?

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...un riff per basso Rock deve essere una minchiata...devi solo spappolare le budella a chi ti ascolta...

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L'impedenza:questa sconosciuta. E questo che tipo di cavo è?

Scusas Alberto, stai parlando dell'utilizzo dell'Output Gain del dbx?
ho capito bene?

Io uso: plettro e dita

Io mi sono studiato le pagine che mi ha consigliato Darsti, mi sono studiato il manuale del dbx per capirci di pi? e alla fine... non ci ho ancora capito ancora una cippa.... mah!  sono pi? duro a capire che a suonare... il che ? tutto dire....

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"In teoria non c'? differenza tra la teoria e la pratica, ma in pratica c'?..."

ohiaia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

MA...
Come se io falcio i db dal dbx si sente eccome, ecco che ? valido anche il contrario! ovvero se io "pompo" su i db tramite il compressore dandogli un output "generoso" il volume aumenta in maniera "generosa"...

Un p? come avere un secondo Gain con cui ottimizzare ulteriormente il segnale prima della sua amplificazione da parte del finale...

Facendo cos? per? altererei il segnale che esce pre della testata... il cui output dovrebbe gia esser ottimale per l'esser finalizzato...

Insomma, si fa danno ad aumentare il segnale del pre in codesta maniera? ci sono dei limiti da rispettare? quali, oltre la decenza del suono?

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Ciao,
ho dato una sbirciatina al manuale on-line della tua testata e il tuo effect loop e' di tipo seriale. Io ho un preamp con tale caratteristica e anche io ci ho infilato il comp e mi trovo molto bene.
A differenza della tua testata il mio effect loop e' pre eq.

Penso che per piccoli incrementi di volume attraverso la regolazione del livello di uscita del comp non succeda nulla di grave.

Per incrementi piu' sostanziosi e' probabile che tu possa mandare in saturazione il pre del finale o il finale stesso. In questo ultimo caso il rischio di danneggiare i coni della cassa e' elevato.
Per prudenza io regolo il livello di uscita del mio comp affinche' non superi di piu' di 3dB (circa) quello di ingresso.

Naturalmente il valore massimo del livello di ingresso del finale andrebbe chiesto ai progettisti della testata.

Spero di essere stato utile.

Ciao

Albe

Io uso: solo le dita
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To those who understand, no explanation is necessary,
to those who will not understand, no explanation is possible.
UNIX Is user-friendly, is just selective about friends.

Secondo me un compressore non dovrebbe essere mai usato per boostare il segnale, quel controllo di guadagno esiste per compensare eventuali perdite di segnale dovuto all'intervento della compressione.
Se uno deve boostare usa altri "aggeggi".

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Darsti ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Secondo me un compressore non dovrebbe essere mai usato per boostare il segnale, quel controllo di guadagno esiste per compensare eventuali perdite di segnale dovuto all'intervento della compressione.
Se uno deve boostare usa altri "aggeggi".

Sorry, e' quello che intevo dire! Rileggendo cio' che ho scritto mi sono accorto di un non essere stato chiaro!  

Per evitare danni  alla strumentazione (nel caso di inserimento in effect loop di tipo seriale) concordo con te Darsti che il rapporto ideale tra uscita ed ingresso del comp e' 1:1.
Tuttavia se si usano rapporti di compressione medio-bassi, come faccio io, rimane comunque un pochino di "dinamica in uscita". Quindi regolo il comp affiche il segnale di uscita in media non superi mai piu' di 3dB quello  di ingresso, per prevenire eventuali danni ai circuiti elettrici.

Ciao Albe

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e fin qua... ok...

@ghy... Yessss... Output gain... quella piu a dx... quella verda... quella l?!!!

@darsti... certo l'output lo uso per correggere eventuali perdite di segnale non per boostare... ma la curiosit? uccise il gatto (direbbero gli inglesi) e quindi notando questa "peculiarit?" di funzionamento mi son detto "vuoi vedere che posso anche ottimizzarmi il segnale del mio piccolo bimbo passivo?!?" ...ma per farlo devo capire entro quali limitii posso muovermi perch?, se la memoria non mi inganna, al buttare un segnale che eccede di trobbi db da quelli previsti dal progetto si fa solo danno... ... ...

Attualmente, appunto, faccio sempre la comparazione del"volume" ad orecchio... compressore on/bypass e "annullo" le differenze... cosa fatibile anche matematicamente... son 3 manopole... ci vuol niente a farsi la compensazione "a mente"!

PS... che rimanga tra noi... ma ? molto "sega mentale" sta storiaccia

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Ma scusa perch? non fai in confronto coi led che segnalano il guadagno in ingresso e uscita?
Pi? comodo di cos?...

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Darsti ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma scusa perch? non fai in confronto coi led che segnalano il guadagno in ingresso e uscita?
Pi? comodo di cos?...

perch? faccio ANCHE quello... e sono un deficiente che non l'ho scritto!

OT... c'? posta per te

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Alberto - Ohiaia - Falchi

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quoto i commenti precedenti.
io uso il metodo orecchio+led(per quanto siano affidabili visto che il mio comp e' un behringer).
setto i comp e tramite il tastino in e out per accendere il compressore, vedo se il segnale in ingresso non compresso e', come volume,  uguale al segnale in uscita compresso. ovvio c'e' la compressione in ballo, e quindi la dinamica ne risente, ma a parita' di volume percepito cerco di tararli il piu' uguale possibile. se fai cosi' non crei nessun problema elettrico o funzionale alla testata...

spero di essermi spiegato, visto che il post e' un po' contorto

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