Ciao,
Sono indeciso nella scelta tra questi due strumenti:

Marcus Miller V5 24-5 MLG;
Marcus Miller V3 5 TS 2nd Gen

Il primo è passivo, ma ha finiture e scelta dei legni apparentemente più interessante.
Il secondo è attivo/passivo, ma entry level, e costa qualcosa meno.

Non li ho provati, dovrei organizzarmi per andare in trasferta a fare una prova mirata.

Che ne pensate?
Qualcuno ha avuto modo di provarli entrambi?

Grazie

Io uso: solo le dita

C'è un motivo particolare per cui ti stai indirizzando sul v5 con 24 tasti?
Altrimenti ci sono i v5 con tastiera da 20 tasti che saranno un po' più pesi ma più bilanciati.

Io uso: plettro e dita

Io sto usando in queste settimane un V5 24 tasti. È leggero ( 3,85 kg) e in cinghia è bilanciato. È il classico Jazz passivo ‘70, niente di più e niente di meno. Il pick al ponte è molto “snappy” ed il suono con entrambi i volumi a palla è il classico suono scavato alla Miller. La tastatura è perfetta e puoi suonare con un action veramente bassa. Il basso è proprio bello esteticamente.
Rispetto agli altri sire jazz che ho avuto, lo trovo migliore nella suonabilità. L’accesso alla parte alta della tastiera è comodo ed il basso suona bilanciato ovunque. Insomma, per quello che costa, direi che di meglio è difficile trovare.

Io uso: solo le dita
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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

elcabesa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

C'è un motivo particolare per cui ti stai indirizzando sul v5 con 24 tasti?

La mia intenzione è di prendere uno strumento "basic" stile Jazz, ed infatti sono indeciso tra l'entry level V3 e il V5, che già che c'ero preferivo a 24 tasti.

Io uso: solo le dita

Se cerchi un basic stile jazz allora tra i due sicuramente quello passivo. Come elettronica è migliore e con quello attivo rischi magari di dover spendere altri soldi per un upgrade pickup ed elettronica.
Comunque un 5 corde seppur ci possa essere il reso non lo prenderei a scattola chiusa. Preferisco provarlo prima di acquistarlo.

Io uso: plettro e dita

Il V5 ha ottimi legni, se non hai troppe pretese è difficile trovare di meglio a questa cifra.
Concordo sul fatto che il passivo sia meglio: ho sentito opinioni contrastanti sull’elettronica attiva dei Sire.
Preparati comunque a cambiare le meccaniche (per esperienza diretta ti posso dire che fanno pietà), credo che persino le Harley Benton da 25€ siano meglio di quelle di serie.
Il vantaggio della serie V5 è che ti da una buona base di partenza su cui lavorare: già cambiando meccaniche e pick-up hai uno strumento qualitativamente migliore di un player messicano medio.
Concordo anche sul fatto della quinta corda: è fondamentale provare lo strumento per verificare che la corda di si suoni bene e non faccia morire subito la vibrazione. Purtroppo non è raro nei 34” avere dei B poco performanti, soprattutto nelle fasce medio basse di prezzo

Io uso: plettro e dita

Vertigoblu ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Preparati comunque a cambiare le meccaniche (per esperienza diretta ti posso dire che fanno pietà

Quindi tu le hai cambiate?
Per "meccaniche" intendi Ponte e Chiavette ?
E cos'hai montato ?
Grazie

Io uso: solo le dita

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Intende le meccaniche alla paletta. Fanno pietà è un po’ esagerato. Sono meccaniche economiche nei materiali, un po’ pesanti, ma fanno il loro lavoro. Non hai la fluidità di rotazione di meccaniche  “ di marca”, ma non c’è assolutamente bisogno di cambiarle. Il ponte è il classico lamierino alla Fender, super collaudato.

Io uso: solo le dita
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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

Di Sire ne ho/ avuti 3, un P7, un V7 e ora un V5.
Se devo cercare i difetti tipici onestamente le meccaniche dei miei non erano male, non saranno state eccelse, ma neanche da cambiare per forza.

Volendo cercare i difetti, io metterei l’elettronica attiva che dove c’era, pur non sembrando male, di fatto escludevo sempre, mi piacevano di più in passivo.

Secondo la verniciatura che anche se molto bella da vedere a volte si è rivelata delicata.
Sul V5 dopo aver insistito ( colpa di un esercizio  particolarmente ostico) su un tasto in particolare, ho “fatto il buco” sulla verniciatura della tastiera… non benissimo.

Per il resto fanno il loro lavoro, anche se devo ammettere che in quella fascia di prezzo per qualche motivo mi piace di più lo Squier CV, ma attenzione, anche qui c’è l’incognita qualità come detto più volte.

Io uso: solo le dita

Alla fine ho preso il V3 a 5 corde.

Il timbro mi piace, la conformazione del corpo del  basso è "panciuta", un po' inusuale per me.

Il basso sembra ben bilanciato, specie con tracolla.

Il suono in passivo è buono, in attivo il Pre mi pare abbia regolazioni forse troppo ampie, ma può servire  comunque per piccoli aggiustamenti.

La suonabilità è ottima, specie dopo aver fatto fare dal mio liutaio un setup secondo le mie preferenze.

In dotazione la placca metallica copri-pickup e qualche chiavetta esagonale.

Insomma nel complesso mi sembra un buono strumento, considerato soprattutto la fascia "entry level" a cui appartiene.

Grazie a tutti per i consigli.

Io uso: solo le dita