Ciao a tutti!
L’anno scorso ho deciso finalmente di prendere un jazz fretless. Non avendo al momento le possibilità economiche di prendere un Fender americano, ho deciso di puntare ad una via di mezzo. Mi sono fatto convincere dalle mille parole spese sui Sire, su come fossero meglio dei Fender messicani eccetera, e ho preso un V5 (di difficile reperibilità tra l’altro: l’ho ordinato lo scorso gennaio tramite Bassline e mi è arrivato ad agosto), ma purtroppo non ho trovato la qualità promessa.
> Le corde lisce di serie della D’Addario erano tremende, sembravano vecchie di anni anche se fresche di fabbrica
> Le meccaniche erano fatte di lamierino, traballavano e non tenevano l’intonazione
> il volume di uscita dello strumento è molto basso e i pick-up sembrano perdersi via metà delle frequenze.

Però i legni ottimi e il corpo col ponte body through mi hanno fatto decidere di tenerlo e potenziarlo. Ho quindi messo delle corde Ernie Ball round 40-95 (per avere un  suono più brillante e le alte definite), montato delle meccaniche Schaller, cambiato l’elettronica mettendo 3 pot A500K di buona qualità e due pick-up Tesla opus jazz.
Questi pick-up tuttavia non sembravano andare d’accordo coi pot da 500k e facevano un effetto on-off, per cui ho dovuto rimontare i potenziometri di serie.

Nonostante tutto però trovo il suono ancora debole e povero. Confrontandolo con il mio Yamaha PJ in passivo e col mio Jack Casady, mi sembra che questi emettano il doppio delle frequenze e del volume del Sire, nonostante i pick-up tesla (che il negoziante mi ha venduto come equiparabili ai Seymour Duncan e ai dimarzio).

Ora, le possibilità sono due:
- cambiare l’elettronica di nuovo e mettere pot da 250k di alta qualità, mettere corde più grosse (a rischio che rovinino la tastiera) ed eventualmente cambiare anche il ponte
- Rimettere la roba originale, venderlo e prendere un jazz messicano su cui mettere le Schaller e i Tesla.

Non essendo per nulla esperto di bassi jazz e capendoci poco di elettronica, vi chiedo la vostra opinione per capire se può valere la pena tenero così o cambiare anche le ultime componenti rimaste o se rinunciarci. Non vorrei però che la qualità dei Fender mex sia come quella dei Sire e ritrovarmi al punto di partenza.

I soldi spesi finora tra basso e modifiche comunque non arrivano al costo di un Fender player, anche se ci vanno vicino

Io uso: plettro e dita

Ciao,

a prescindere dal fatto che secondo me avresti dovuto riportare il basso dove l'hai acquistato e pretendere un setup per lo meno decente, con cambio corde incluso, piuttosto che lamentarti online delle condizioni dello stesso.

Per prima cosa i consiglio di sostituire i potenziometri con dei 250k, poichè i 500 risultano troppo taglienti e scarichi su certe frequenze. Cambia anche il condensatore, che fa sempre bene.
Prova anche ad avvicinare i pickup alle corde.
infine - se cerchi corde lisce - prova le Galli o le LaBella, ti daranno ottimi risultati. Se invece preferisci restare sulle round ma vuoi un suono più corposo, installa almeno delle 40-100 o delle 45-105.

Leggo un po' di confusione da parte tua su cosa fare e come farlo, hai pensato di affidarti a un buon liutaio? se ci indichi la tua zona di residenza, probabilmente qualche utente può consigliarti un liutaio vicino a te.

Io uso: plettro e dita

Sì in realtà di liutai ce ne sono due nella mia città e in genere gli strumenti più costosi o delicati li porto sempre da loro, stavolta ho provato a risolvere la cosa da solo ma è stato meno semplice del previsto, per cui mi sa che alla fine andrò da uno di loro.

Il negozio lo avevo sentito telefonicamente (era lontano da casa mia e mi hanno mandato il basso tramite corriere) ma effettivamente sono le componenti di serie ad essere così, più che lo strumento ad essere difettato. Alla fine si ha per quello che si spende, non era peggio di uno Squier ma non mi sembrava all’altezza di quanto ne parlavano tutti.

Grazie per i consigli riguardo a corde ed elettronica: avevo provato a replicare la componentistica da 500k installata sul mio Yamaha ma mi sa che le configurazioni JJ del Sire e la PJ dello Yamaha rispondono in modo molto diverso.

Infatti questo messaggio più che per “lamentarmi su Internet” era più per colmare alcune lacune che ho chiedendo a persone con più esperienza
Ad esempio, ero indeciso se montare corde rivestite come le black beauties per ridurre i segni sulla tastiera delle nickel (che comunque adoro), ma non ho mai avuto occasione di provarle!

In ogni caso mi sa che la cosa migliore sarà vedere certe cose insieme al liutaio, effettivamente

Io uso: plettro e dita

Vertigoblu,
la mia opinione è la seguente:

1. prendere SEMPRE con le pinze le opinioni altrui che siano sui Forum oppure a maggior ragione se trattasi di youtuber a cui spesso Aziende distributrici, se non proprio i vari costruttori, gli inviano strumenti da provare (a buon intenditor...   );

2. in caso di acquisti on-line se per un qualunque motivo non si è soddisfatti dell'acquisto, sfruttare il diritto di recesso ed orientarsi su altro preferibilmente con prova sul campo;

3. evitare, a meno di avere le idee chiare al 100%, di modificare strumenti nuovi in quanto prima di tutto si perde la garanzia e poi non è detto che navigare a vista (= per sentito dire ecc.) conduca ai risultati sperati (es. pickup suggeriti dal negoziante);

4. anche su strumenti costosi le corde di fabbrica, per svariati motivi, possono risultare uno schifo: mettere nella lista della spesa un cambio immediato delle stesse;

5. per la parte "elettrica" fare riferimento sempre a cosa suggerisce il costruttore, nel caso tuo Tesla guarda caso indica di collegare ai suoi pickup stile J potenziometri a 250K -> http://www.tesla-pickups.com/bbs/do...1&wr_id=65&no=0

6. le corde ruvide a lungo andare sul fretless "scavano" la tastiera, è un dato di fatto non ci si può fare niente. Ma prima che la tastiera necessiti di una rettifica possono passare diversi anni (a meno di non suonare h24 tutto il giorno oppure stare sempre in tour come Pino Palladino ed altri). Nel mio caso me ne frego e suono, quando sarà il momento di andare dal liutaio per una rettifica, pace. Ho preoccupazioni più serie nella vita;

7. le corde, come scalatura, è questione molto personale. Anche sui fretless uso spesso 40-95 oppure 40-100 con molta soddisfazione;

8. il segnale "basso" in uscita dai pickup significa poco o niente (a meno di anomalie verificabili tramite intervento in garanzia), dipende da come è costruito il pickup. Ad esempio la stragrande maggioranza dei pickup Bartolini USA passivi hanno un livello di uscita veramente basso, ma questo non a scapito della loro qualità.

Quindi, cosa farei al posto tuo: riporterei il basso alla sua condizione originaria, sperando che non siano state fate modifiche irreversibili (tipo buchi addizionali sulla paletta per le meccaniche nuove), lo suonerei per bene cercando di capire se sia da vendere o tenere.
Le parti singole che hai acquistato post basso me le terrei nel cassetto per ogni futura evenienza.

Infine in caso di vendita del Sire, mi recherei in un buon negozio, anche se dovessi fare diversi km con la macchina, e proverei quanti più strumenti possibile nel entro il budget stabilito.

Una volta identificato un buon candidato, se necessario farei presente al negoziante che sarei interessato all'acquisto ma se cortesemente mi potrebbe fare un setup almeno al limite della decenza.

E comunque: per un buon Jazz Bass "style" non c'è solo Fender e Squier, c'è tutto un mondo da scoprire.

Io uso: plettro e dita
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Evolution,
it's not an easy thing for those who live in the past to accept.

Ned Steinberger

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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.

by Marcello - inside Palermo city

Vertigoblu, scusa se mi permetto, hai tante idee ma un po' confuse.

1) per quanto riguarda i potenziometri, ne esistono di Logaritmici e Lineari. Probabilmente il problema del funzionamento on/off sta qui, più che nel valore in sé.

2) le corde "coated" non sono più gentili sulle tastiere fretless. Forse ti confondi con le Elixir o addirittura con le Black Nylon. Peraltro le corde più grosse non rovinano la tastiera più di quelle sottili (anzi...).

3) per il suono "debole" esiste la manopolina del gain (e questa andrebbe messa in firma). Probabilmente il tuo Yamaha PJ (che è, un BB?) ha dei magneti di base più potenti ma non è necessariamente detto che suonino meglio.

Io uso: plettro e dita
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Sì, in effetti mi rendo conto di avere molta più confusione su certe cose di quanto credessi  

Vi ringrazio per le risposte, mi sono state d’aiuto!

Effettivamente mi sa che è il caso di portarlo dal liutaio e fare una bella chiacchierata con lui per farmi spiegare due cose XD

Io uso: plettro e dita

^^^
se comunque vuoi approfondire la faccenda del valore dei potenziometri, al di la se logaritmici o no, c'è questo articolo già postato in altra discussione -> https://www.accordo.IT/article/viewPub/80147

Leggere con attenzione la risposta del costruttore italiano di pickups.

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Ned Steinberger

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Vertigoblu ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Infatti questo messaggio più che per “lamentarmi su Internet” era più per colmare alcune lacune che ho chiedendo a persone con più esperienza

non volevo risultare offensivo, a rileggere il mio messaggio credo di essere stato brusco, scusami.

Mi è venuto in mente che in caso tu voglia upgradare le meccaniche, ci sono queste Gotoh che calzano perfettamente e non costano di certo come le Schaller.

Gotoh GB528

se poi vuoi qualche demo di Sire modificati, cerca qui: LowEnd Lobster

Io uso: plettro e dita

Vertigoblu, tieni anche presente che se confronti un pickup come quello del Casady, che ha un discreto volume di uscita (è un humbucker) ed un selettore di impedenza che lo aumenta, ed un Jazz bass con pickup single coil, avrai in qualsiasi caso, Fender o non Fender, un volume di uscita molto più basso.

i single coil sono tra i pickup come meno output in generale, e come dice Marcinkus, esiste la manopola del gain apposta per ovviare a questo.

l'unica maniera per avere più volume di uscita da un Jazz, è prendere pickup come gli Hot staked di Duncan od i Dimarzio Model J, ma influenzano parecchio il suono generale.

il Jazz ha poco volume di uscita. per farti un esempio, con un Precision, sul mio ampli, il gain va regolato mediamente ad ore 14, con un Jazz anche sopra ore 15.

lo Yamaha che citi che modello è? che pickup ci sono di serie?

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www.Megabass.it - Megabass - Il Sito
http://forum.megabass.it/
http://wiki.megabass.it/

Pier's Gear:


- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Fender Precision Classic 50 Sunburst
- Hofner 500/1 v62
- Hofner 500/1 v61
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Aria Pro II SB-1000
- Yamaha BB714bs Lava Red
- Yamaha Attitude II Surf Green
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Yamaha RBX200 Red
- Yamaha RBX750A Blue
- Squier Bronco LE Shell Pink
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Markbass CMD 121h
- Tabacco Cables
- Korg Pitchblack
- EBS Billy Sheehan Ultimate Drive
- EHX Green Russian Big Muff
- Zoom B3

gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pneumologic ha scritto: [Visualizza Messaggio]

non volevo risultare offensivo, a rileggere il mio messaggio credo di essere stato brusco, scusami.

Non preoccuparti, nessun problema!   Anzi, grazie mille per i consigli!!

Per Pier: il mio Yamaha è un BB615 del 2005, a cui però ho messo (tramite liutaio) l'elettronica del BB 5000A e un push-pull per bypassare completamente il preamp e andare in modalità passiva "indipendente" dall'elettronica. I pickup sono quelli di serie e credo che abbiano già di loro un volume elevato, il ragazzo che mi ha procurato l'elettronica me li aveva elogiati molto dicendo che le componenti dei modelli di quegli anni erano di ottimo livello (ed effettivamente le meccaniche di serie, a distanza di quasi vent'anni, sono ancora le migliori che abbia mai avuto su uno strumento: mi sembrano ancor più precise e solide di quelle del mio Spector europeo).
In effetti, non avendo mai avuto un basso jazz passivo, ho dato per scontato che l'output fosse bello alto e medioso di per sé, ma una ricerca più approfondita in questo Forum e i vostri commenti mi hanno fatto capire che non sempre è così.

Vorrà dire che pomperò il gain sull'ampli e che mi sforzerò ancor di più di far uscire il miglior suono possibile con le dita!

Io uso: plettro e dita