Scusa Fender!


Titolo: Scusa Fender!
Ebbene sì,sono un ex hater pentito.
Ho cominciato a strimpellare anni fa ed ho sempre ripudiato i bassi Fender,considerandoli sopravvalutatissimi e molto costosi.Negli anni ho avuto anche un Jazz della Squier e un jazz Road Worn...venduti subito per vari problemi ai manici (tasti sollevati,gobbe,santi e madonne).Dopo queste esperienze,sicuro della mia mega esperienza ho cominciato proprio a odiare F,però...però...ogni pezzo che ascoltavo mi riportava sempre lì !Maledetto Leo!
Alla fine,come si fa sempre come quando si litiga con la fidanzata,mi sono riavvicinato (questa volta ad un Precision AM PRO II) ed ora capisco che Fender è IL basso,e da qui non mi sposterò più!
Ora ho comprato un cilicio per punirmi e chiedo umilmente scusa per la mia ingratitudine!

Voi che esperienza avete? Odio o amore ?

Peace

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Titolo: Re: Scusa Fender!
Nel mio caso è amore pur riconoscendo gli (evidenti) limiti del controllo qualità Fender; la mia esperienza si limità però solo ai modelli made in mexico, e quindi direi che il 2024 è l'anno giusto per far entrare in squadra un modello Made in USA.

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Titolo: Re: Scusa Fender!
ho un Precision dell'83 (USA, ovviamente). Io ce l'ho dal '92. L'ho trattato piuttosto male soprattutto nei primi anni, caldo, freddo, botte, quante volte mi è cascato in terra per le tracolle sgrause che usavo ..... mai avuto un problema, tasti perfetti, manico immobile per 32 anni (forse 41), truss rod: io mai toccato (forse il liutaio qualche anno fa...), meccaniche, ponte, sellette, viti, perfette dopo 40 anni. Elettronica mai un problema, ho solo cambiato pick up un 5/6 anni fa, così per sfizio ci ho messo SD SPB4.
Unico aggiustamento, ho alzato un pochino il capo-tasto che in effetti si era consumato e, forse, ho cambiato la spugnetta sotto i pick-up, se ricordo bene.
E' sempre stato il mio basso principale.
Come si fa ad odiare Fender?

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Titolo: Re: Scusa Fender!
Io al Fender Jazz non potrei mai rinunciare (infatti ne ho due...)

Ribadisco: Non un basso Jazz, IL Fender Jazz!

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Titolo: Re: Scusa Fender!
Citazione:
e da qui non mi sposterò più!


sì sì, io lo dico ciclicamente

Citazione:
venduti subito per vari problemi ai manici (tasti sollevati,gobbe,santi e madonne).Dopo queste esperienze,


non succede solo con Fender, succede con tanti marchi in tante fasce di prezzo, e purtroppo, come dice sempre il mio liutaio, il legno è un materiale vivo, che si muove.

alla fine tutto sta a trovare quello buono e manutenerlo.

leggo spesso cose tipo "non ho mai dovuto toccare il truss rod", detto magari da chi usa action ad 1cm e manico piuttosto curvo, e non noterebbe mai le differenze. ( avatar duiliobelrtramo, non mi riferisco a te, vedo che hai scritto questa stessa cosa del truss rod, ma non ti conosco di persona e non so come setti gli strumenti e suoni ).

io che lavoro con action molto basse e manici drittissimi, purtroppo noto anche piccoli movimenti di manico. c'è da dire poi che, come sempre, dipende dalla manutenzione dello strumento.

i miei, eccetto quelli più "giovani", son tutti stabilissimi, e quelli che mi han dato più problemi sono stati i Music Man, con manici che necessitavano di regolazioni continue.
l'unico che sta fermo è un 2004, anche se nei primi tempi in cui l'ho avuto io (il vecchio proprietario non l'aveva mai usato, e tenuto vent'anni sotto il letto) ha dovuto assestarsi un po'.

comunque siamo sempre al solito discorso, con i progetti Fender si è fatta la storia della musica, inevitabilmente sono nelle nostre orecchie più di qualsiasi altro strumento.

Telecaster, Stratocaster, Precision e Jazz sono i quattro suoni più usati e riconoscibili nella storia della musica.

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Titolo: Re: Scusa Fender!
Ho da poco (qualche settimana) un Jazz American Professional II e lo trovo bellissimo!!! Leggero, fatto bene, con i tasti messi proprio bene, suono stupendo... Insomma, non riesco più a staccarmi da lui.
Ciao
Angelo

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Titolo: Re: Scusa Fender!
Io avrò cambiato decine di bassi,tenuti al massimo un anno...avevano tutti un suono anonimo,ingolfato
Col precision invece ho un sound bello definito e tondo,una figata !

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Titolo: Re: Scusa Fender!
avatar Pier_,

no, no, so quel che dico.
Uso action bassissima, mi capita abbastanza spesso di regolare le sellette perchè col tempo tendono un po' a scendere, ma il manico è dritto come un fuso da decenni... anche a me sembra strano, lo guardo spesso ma niente non si incurva neanche per sbaglio.
Ho uno StingRay del 2004, per esempio, dove praticamente ogni cambio di stagione devo regolare il TR.

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Titolo: Re: Scusa Fender!
avatar duiliobelrtramo, anche il mio P dell'83 è così.
Coincidenze?

Tra l'altro i Fender di quel periodo fanno notoriamente cagare.

 
Off Topic
:

duiliobelrtramo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
L'ho trattato piuttosto male soprattutto nei primi anni, caldo, freddo, botte, quante volte mi è cascato in terra per le tracolle sgrause che usavo ..... mai avuto un problema, tasti perfetti, manico immobile per 32 anni (forse 41), truss rod: io mai toccato (forse il liutaio qualche anno fa...), meccaniche, ponte, sellette, viti, perfette dopo 40 anni. Elettronica mai un problema, ho solo cambiato pick up un 5/6 anni fa, così per sfizio ci ho messo SD SPB4.

Tra l'altro è incredibile, con pochissime differenze è la storia del mio.
Andavo in Vespa con il basso a tracolla, per intenderci. Non nella custodia sulle spalle. A tracolla.

Titolo: Re: Scusa Fender!
ganesh ha scritto:  

Tra l'altro i Fender di quel periodo fanno notoriamente cagare.


In realtà no, perché sono i primi della nuova gestione post CBS. Magari sono stati assemblati con parti di fine '70 ma la qualità complessiva è sicuramente superiore. Forse solo i pickup non sono "fedelissimi" al progetto, ma visto il periodo storico ci può anche stare.

Titolo: Re: Scusa Fender!
avatar Usbro, i fender sono sopravvalutati ma hanno fatto la storia della musica.
Quando li prendi in mano ti ritrovi sonorità ascoltate milioni di volte e da li non ci scappi.

Per me la storia simile è stata con lo Stingray.
A differenza dei fender che ci sono un po' per tutte le tasche, ai miei tempi uno stingray lo si trovava a 3 bombe del vecchio conio. E ce l'avevano in mano solo i fighetti.
L'ho schifato per anni finché non sono andato in un negozio a provare una testata e me l'hanno messo in mano.
Ho lasciato a casa la testata e portato a casa il basso e da ormai è un ventennio che mi fa compagnia.
Secondo solo al fender che ho comprato col mio primo stipendio un paio d'anni prima.

Titolo: Re: Scusa Fender!
marcinkus ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In realtà no


Eh però in realtà è da sempre che sento dire questa minchiata.

  • Al bar/sala prove.
  • Sulle BBS (per intenditori).
  • Sui newsgroup.
  • Sui Forum.
  • Sui social.

Titolo: Re: Scusa Fender!
Usbro ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Voi che esperienza avete? Odio o amore ?

Il mio primo basso è stato un'imitazione stracesso di un Fender Jazz.
L'ho odiato e tanto, ma ho tenuto duro per circa 2 anni (ero studente con le pezze al cuXo).

Il secondo basso è stato un Fender Jazz made in Japan, decisamente un altro mondo rispetto a prima come suonabilità, ma in qualche maniera il timbro non mi ha mai soddisfatto.

Da lì in poi ho cambiato diverse marche, fino a quando dopo qualche anno ho deciso di riprovarci con il Fender Jazz e questa volta è stato amore a prima vista (Jazz Japan Reissue '70).

Senza che mi dilungo troppo, nel corso degli anni ne ho posseduti diversi di Fender Jazz (vintage e CS) poi sempre rivenduti, in qualche maniera dopo un po' mi stufavo, con il Precision ci ho provato 2 volte (anni'70 e poi CS) ma anche lì non è mai scattata un'intesa a lungo termine.

In qualche maniera amo il timbro del Fender Jazz ma gli ho preferito i cosidetti "on steroids" (Sadowsky - Fodera - Furlanetto), adesso di Jazz ne possiedo uno fine anni'70, uno di quelli definiti spesso "merda" anche quì, ma per me è un ottimo strumento.

Diciamo quindi, in conclusione, una sorte di "amore", ma non troppo!

Ultima modifica di Lucio72 il Mar 06 Feb, 2024 19:17, modificato 1 volta in totale
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Titolo: Re: Scusa Fender!
Io a 20 anni , fierissimo del mio bassone super moderno/attivo etc.etc. mi imbattei per caso nel mio primo Fender, un Precision giapponese anni '90 e....mi cascò la mascella: mi sembrava un altro mondo, un suono fantastico, antico ma attuale, quello dei dischi, quello di cui è fatta la musica.
Da lì il passo fu breve e approdai ad un Jazz Am.standard, solido come una roccia, peraltro non tra i più "bensuonanti" che abbia sentito, ma comunque per 20 anni in arsenale.
E poi, ormai dieci anni fa, un Precision Hot Rod Am.Vintage, con la sua vernice alla nitro, leggero, professionale, ce l'ho ancora oggi...
Per ultimo, un Precision del '78 natural con la tastiera in acero.
Pure lui di un'annata piuttosto chiaccherata in termini di qualità, per me invece il miglior Fender che mi sia passato per le mani (a mio gusto ovviamente), solido, tonante, dal suono vivissimo, ovviamente ad oggi il mio basso preferito in assoluto.
In mezzo di tutto: Warwick, Yamaha e per ultimo un Musicman Stingray che ho comprato dopo aver venduto il Jazz e a cui riconosco un sacco di pregi ma...
I Fender sono irrinunciabili, con quel suono lì', medioso e contemporaneamente profondo, sempre "giusti" nel mix, e chi più ne ha più ne metta.
Se comprerò un altro basso sarà un Fender, sarà un Precision e se trovo i soldi sarà sempre degli anni '70...ecchalla'..

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Titolo: Re: Scusa Fender!
Citazione:
uno di quelli definiti spesso "merda" anche quì, ma per me è un ottimo strumento.


ricordiamoci sempre che non erano considerati "tutti" merda, ma semplicemente a quei tempi la produzione era incostante, con tasche troppo larghe, accoppiamenti di legni fatti al buio, bullet che davano problemi (sui Jazz).
ma come in tutte le produzioni "incostanti", quelli buoni ci sono.

ho visto P e J da metà a fine anni 70 aberranti, con tasche enormi che ci si potevano mettere i plettri, tasche troppo profonde che avrebbero necessitato di una bella zeppa (sui Jazz però c'era il micro-tilt, giustamente), così come mi son capitati per le mani dei bassi molti belli.

giusto un paio d'anni fa provai un P del 77 da Your Music, per altro a prezzo umano, che aveva una tasca indecente, ma nel complesso era fatto molto bene, son stato ad un passo dal portarmelo a casa, pesava pure pochissimo


avatar duiliobelrtramo, sì sì, io mi riferivo infatti a quelli che 'sti strumenti non li sanno settare. un po' come gli eroi del "cambio parti", che cambiano ponte o pickup senza cognizione di causa, contestualmente il liutaio gli mette corde nuove, togliendo quelle arrugginite, e... MIRACOLO! senti che differenza, che sustain in più!

io devo dire che con i manici sono piuttosto fortunato, o semplicemente ho fatto una buona selezione nel corso degli anni, perchè tutti quelli che ho non devo mai ritoccarli.
addirittura l'Harley Benton, preso ad inizio 2016, settato una volta, mai più dovuto toccare, anche abusandone con corde come le La Bella 52-110.

quando cambio tipologia di corde, ovviamente, setto tutto, ma se rimango sulle stesse, reggono tutti al decimo di millimetro.

la cosa che ho notato mediamente è che più è massiccio il profilo del manico, più c'è stabilità, ed infatti tutti i miei bassi hanno manici con una sezione piuttosto importante.

Citazione:
mi capita abbastanza spesso di regolare le sellette perchè col tempo tendono un po' a scendere


eh, probabilmente si sono un po' spanate le filettature, è una cosa che si risolve.

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Titolo: Re: Scusa Fender!
Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ricordiamoci sempre che non erano considerati "tutti" merda, ma semplicemente a quei tempi la produzione era incostante, con tasche troppo larghe, accoppiamenti di legni fatti al buio, bullet che davano problemi (sui Jazz).
ma come in tutte le produzioni "incostanti", quelli buoni ci sono

Ne abbiamo parlato ampliamente e non mi pare il caso di ripeterci, indubbiamente i Jazz con i problemi del bullet ci sono, gli scassi del pickup al ponte (ma solo sui primi - metà anni'70) da "brivido" ci sono, le tasche troppo larghe ci sono, ma è cosa ben diversa da definire generalmente* "merda" quegli strumenti che, per quanto mi riguarda - ma non credo di essere l'unico, e parlo anche dei P da 5kg, hanno una loro precisa identità e suonano.

* -> mi riferisco a quanto si legge in tutti quei posti virtuali e non citati prima dall'Admin.

Ultima modifica di Lucio72 il Mer 07 Feb, 2024 18:26, modificato 2 volte in totale
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Titolo: Re: Scusa Fender!
Questo posto non ha fatto eccezione, per diverso tempo, sia ben chiaro.
Scripta manent.

Titolo: Re: Scusa Fender!
avatar Lucio72, ma certo, poi i gusti sul "suono" sono sempre del tutto personali, e prescindono.

c'è chi non cambia le corde agli strumenti per vent'anni, con la muffa e la sugna, e pensa che suonino benissimo, come c'è chi ha bisogno di corde nuove ogni giorno.

poi ti dirò, quanto mi riguarda, strumenti che "non suonano" io non li ho mai incontrati. un buon setup già fa molto, e spesso il chiacchierone medio che non sa cambiare le corde valuta gli strumenti che prova solo per come sono in quel momento, magari con corde vecchie, action a caso, pickup non regolati...

mi fanno sempre pensare a quelli che vanno a provare gli strumenti in negozio, provano due strumenti uguali e dicono che uno "suona meglio" dell'altro perchè magari ha semplicemente corde più fresche od è settato meglio.
e da lì nascono le storie dello Squier che suona meglio del Custom Shop, così, perchè magari era semplicemente più fresco/settato.

grazie al cielo qua sul Forum ormai siamo rimasti in pochi e quasi tutti con una certa esperienza e cognizione di causa.

se andiamo su Facebook, lasciamo sta... oggi ho letto un commento ad un annuncio di uno Stingray (che vabè, era leggermente sovraprezzato), che diceva "che poi lo Stingray con tastiera in palissandro è una bestemmia, quindi vale di meno!".

cioè, siamo al livello di "il basso si suona solo con le dita", cosa che ancora leggo in questi gruppi, o "lo stingray è buono solo per lo slap".


EDIT: ho appena visto questo annuncio: https://www.mercatinomusicale.com/m..._id7759826.html

un body così nemmeno sugli Squier più beceri, per capirci poi magari il manico è meraviglioso e lo strumento funziona benissimo, però cavolo Fender...

sono almeno cinque pezzi, accoppiati prendendoli dal mucchio.

Ultima modifica di Pier_ il Gio 08 Feb, 2024 11:45, modificato 1 volta in totale
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Titolo: Re: Scusa Fender!
Io sono tra quelli che da ragazzino ha snobbato il marchio Fender. Per poi regalarmi, per ilio 50esimo compleanno, un Precision americano.
Certi strumenti, indipendentemente dal marchio, hanno un'identità, un suono che riconosci, e che hai sentito sicuramente perché sono stati molto usati negli anni. E alla fine, per quanto tu possa avere tra la possibilità di suonare altro, anche qualitativamente migliore, certi strumenti ti fanno sentire "a casa".

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Titolo: Re: Scusa Fender!
Il fatto che ancora oggi usiamo P e J bass la dice lunga sulla genialità di Leo Fender. IL pregio della produzione industriale (abbattimento dei costi e dei tempi di produzione) ha come rovescio della medaglia una qualità discontinua (sono sicuro che diversi Fender anni '60 sono finiti nel caminetto) ma con un po' di esperienza si impara a riconoscere le mele marce da quelle buone. In mezzo ci sono tanti esemplari discretamente suonanti che van bene un po' per tutti.

Titolo: Re: Scusa Fender!
alla fine è tutto lì, sono suoni registrati ovunque ed ormai riconoscibili in un nanosecondo.

devo dire però che quando sento dire "lo strumento X è anonimo", la prima cosa che penso è che semplicemente quello strumento è arrivato "dopo" storicamente, o non ha avuto una continuità storica tale da permettergli di essere riconoscibile.

mi viene in mente il Thunderbird, che è cambiato continuamente fino agli anni 80, per poi stabilizzarsi; oggi il Tbird "standard" è riconoscibile, ma è stato usato molto meno, è difficile andare a trovarlo spesso nei dischi, e quello più costante, appunto, risale alla fine degli anni 80, quindi ha avuto meno diffusione.

ricordo anni fa che ricercai un po' di dettagli su che strumenti usassero Gli Idoli, gruppo che registrava con Dalla sui dischi dei primi anni 70, e trovai che il bassista aveva usato, sul disco "Storie di Casa Mia", un Thunderbird II, quello con un solo pickup.

aivoglia a "riconoscerlo", e certo non lo si potrebbe associare al suono del Thunderbird attuale con due pickup ceramici.

penso ad Hofner, che ogni anno ha cambiato qualcosa nei suoi Violin, e non c'è un'annata uguale all'altra. addirittura quello di McCartney ha il pickup al ponte più spostato verso il ponte di almeno 1cm (tanto che tocca il ponticello stesso), ed era semplicemente un errore di produzione, o meglio gli avvitarono la cover del pickup un po' più indietro, cosa che si nota dal fatto che la sagomatura del battipenna risultava sbagliata.

oggi ci sono le reissue normali che hanno il pickup nella posizione canonica, preciso nel battipenna, e le reissue "limitate" con il pickup più vicino al ponte, per i veri feticisti.

in più ogni modello ogni anno aveva pickup diversi, dettagli diversi, quindi magari tendiamo a riconoscere quella tipologia di suono di un hollowbody con un pickup attaccato alla tastiera (McCartney infatti usa solo quello, il pickup al ponte lo tiene sempre spento), ma difficilmente potremmo dire che è "l'Hofner".

Fender ha avuto la costanza di mantenere il Precision ed il Jazz (così come la Telecaster e la Stratocaster) uguali nel tempo, quindi che si prenda un 57 od un 2024, il risultato è "quello", la riconoscibilità è immediata.

non a caso quando hanno spostato il pickup del Jazz per qualche anno, si è creata una nuova corrente di fan di quella tipologia di Jazz.

hanno ricamato intorno con modelli attivi, forme leggermente diverse e quant'altro, ma un P ed un J passivi ci son sempre stati, sempre uguali.

questa è la grande forza di Fender, la costanza del progetto.

se il Precision l'avessero modificato ogni anno spostando il pickup o la sua tipologia, oggi non avremmo "Il Precision".

c'è questo meme, riproposto con P, Tele, J ecc: https://aixelsyd13.files.wordpress....r-evolution.jpg

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Titolo: Re: Scusa Fender!
Pier_ ha scritto:  

Fender ha avuto la costanza di mantenere il Precision ed il Jazz (così come la Telecaster e la Stratocaster) uguali nel tempo, quindi che si prenda un 57 od un 2024, il risultato è "quello", la riconoscibilità è immediata.

I musicisti che parlano di Leo Fender lo vedono come un loro pari che si almbiccava ad evolvere la musica
Invece era un imprenditore. Si è costruito parco clienti e non ha innovato perché non ne aveva bisogno.

Pier_ ha scritto:  

mi viene in mente il Thunderbird...

penso ad Hofner, ...

Goccie nell'oceano

Fender (P & J) hanno creato lo standard da quando si registra il basso elettrico e la gente vende quello che sa che si compra.
E le motivazioni sono molto meno nobili di quelle che noi che suoniamo stiamo a pensare.
In un intervista Marcus Miller parlava della sua scelta del marchio.
In realtà non era molto gentile. Il succo è che a NY poché persone si muovono in macchina e a sentir lui i musicisti non sono tra questi. Quindi in studio non ti puoi permettere di avere strumenti eccentrici o particolari se vuoi lavorare e il suono fender lo sanno gestire tutti.
In molte interviste di bassisti ho sentito raccontare di come la maggior parte degli studi di registrazione avessero sempre un precision "perché non si sa mai"

Titolo: Re: Scusa Fender!
avatar Pier_,
tutto corretto quello che dici sui confronti tra strumenti fatti alla dick of dog con successive storielle che girano in rete, tuttavia non è impossibile fare prove come si deve: infatti a me è capitato di ascoltare strumenti stesso modello/annata con setup ben fatti e corde nuove che non suonavano tutti uguali.

Ad esempio il mio Jazz'79 l'ho comprato recandomi in una mattinata di calma in negozio scegliendolo tra 4 Jazz di fine anni'70 (tutti con setup ben fatto e corde nuove stessa marca): uno suonava più asciutto, un altro più cupo... Insomma, le differenze pur non abissali si percepivano senza problemi.

Per i body natural con accoppiamenti infelici: ne abbiamo già parlato, comunque leggendo in rete e parlandone anche con il mio liutaio di fiducia, quando capita un esemplare con accoppiamenti osceni bisogna verificare bene in quanto è probabile che trattasi di uno originariamente verniciato con tinta coprente e successivamente sverniciato, in quanto Fender sui natural ci stava abbastanza attenta ad evitare accoppiamenti improbabili.
Poi si sa che i body sono stati sempre costruiti con minimo di 2 pezzi di legno, spesso anche con tre, per arrivare anche a 5 ma per i body verniciati non natural.

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Titolo: Re: Scusa Fender!
Jacker ha scritto: [Visualizza Messaggio]

I musicisti che parlano di Leo Fender lo vedono come un loro pari che si almbiccava ad evolvere la musica

Chi?

Jacker ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In molte interviste di bassisti ho sentito raccontare di come la maggior parte degli studi di registrazione avessero sempre un precision "perché non si sa mai"

Pure ora.
Non registrerei in uno studio che non dispone almeno di un Precision.

Titolo: Re: Scusa Fender!
avatar ganesh, la percezione che si ha di fender.
Era più vicino ad essere un elettricista che un liutaio


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