Domande/curiosità da pedante riguardo l'accordatura ed intonazione.

Per accordare il mio basso utilizzo sia questo accordatore a clip, fissato sulla paletta che la combinazione

basso DI + interfaccia audio USB + VST host (gratuito) + accordatore cromatico (plugin VST gratuito) sotto Windows oppure su macOS utilizzo sempre la stessa interfaccia audio USB con l'accordatore cromatico integrato di GarageBand.

Durante la vibrazione della corda (a vuoto) credo sia normale osservare sull'accordatore la variazione della frequenza anche di +/- 5 cents dall'attacco al sustain per poi rimanere sostanzialmente costante quando l'ampiezza del suono si è ridotta.

Premesso ciò...

Qual è la tolleranza accettabile in un'accordatura? Io cerco di ostinarmi ad accordare in modo che si attesti < +/- 3 cents la nota emessa ma non riesco mai ad avere 0 cents costanti, forse anche per via dell'errore di misurazione degli accordatori usati. E' un'aspettativa normale oppure un basso che mantiene bene l'accordatura e delle corde di qualità fanno misurare 0 cents senza variazioni?

Quale fase di produzione della nota è l'ideale da considerare per accordare? L'attacco? Il sustain iniziale? La fase finale del rilascio quando c'è stato molto decay? Riguardo al volume? E' corretto pizzicare quel minimo che basta per far riconoscere il suono oppure non dovrebbe far differenza la frequenza emessa sia che sia piano o fortissimo?

Meglio accordare pizzicando la corda in fingerstyle o col plettro?

Io uso: plettro e dita

magenta, prima di tutto cercherei di capire con che intensità pizzichi la corda quando accordi, perchè nell'attacco, la vibrazione può essere anche molto alterata e di conseguenza la nota all'attacco può essere molto crescente.


controlla anche che le corde siano montate correttamente e che non facciano torsioni su loro stesse, cosa che può alterarne la vibrazione.

la distanza dei pickup dalle corde anche altera sensibilmente la vibrazione e, di conseguenza, i centesimi di accordatura.

controlla tutto questo. io personalmente noto l'accordatura crescente in attacco quasi solo quando la corda è montata male o se pizzico troppo forte in accordatura.

quando la corda è montata male, quell'oscillazione si sente anche ad orecchio, e si nota subito che il suono non è pulito ma c'è qualche leggera alterazione.

ah, immagino e do per scontato che l'intonazione al ponte sia corretta.

Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

magenta, cosa ti dice il tuo orecchio?
Hai provato a registrarti e ascoltare?

Io uso: plettro e dita

un'immagine (con audio) vale più di mille parole



Il video non è a 60 fps per cui non si vedono bene tutte le variazioni di cents durante il suono prodotto dalla nota ma qualcuna si osserva per capire cosa intendo.

Pier_ ha scritto:  

con che intensità pizzichi la corda quando accordi

Piano

Citazione:

controlla anche che le corde siano montate correttamente

Le corde sono quelle di serie quando l'ho acquistato.

Citazione:

la distanza dei pickup dalle corde

Mai variata.

Citazione:

io personalmente noto l'accordatura crescente in attacco

Veramente stavo parlando d'altro ovvero se è normale che durante la vibrazione della corda la sua frequenza ed i suoi cents possano variare nel modo che vedi nel video.

Citazione:

do per scontato che l'intonazione al ponte sia corretta.

L'intonazione al ponte l'ho verificata e regolato le sellette in modo che anche al 12mo tasto la nota sia la medesima con uno scarto di < 3 cents.

Jacker ha scritto:  

magenta, cosa ti dice il tuo orecchio?

Mi sembra accordata, è solo mia curiosità/pedanteria.

Il mio orecchio per intenderci distingue bene uno scostamento di 10 cents e con un po' d'impegno alcune note calanti/crescenti intorno ai 5 cents. Sotto i 3 mi sembrano uguali.

Io uso: plettro e dita

magenta, a giudicare dal video, mi sembra accordatissimo...

considera appunto che la corda vibra su uno strumento di legno, che non è certo un supporto stabilissimo, quindi che ci siano delle oscillazioni è normalissimo.

anzi, spesso sono molto più ampie queste oscillazioni, e ti scostano "dal verde" dell'accordatura. come stai messo tu è più che accordato  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

magenta ha scritto:  

Qual è la tolleranza accettabile in un'accordatura? Io cerco di ostinarmi ad accordare in modo che si attesti < +/- 3 cents la nota emessa ma non riesco mai ad avere 0 cents costanti, forse anche per via dell'errore di misurazione degli accordatori usati. E' un'aspettativa normale oppure un basso che mantiene bene l'accordatura e delle corde di qualità fanno misurare 0 cents senza variazioni?

Uso due buoni accordatori: uno a paletta, uno con jack. Riesco a raggiungere l'accordatura senza dovermi accontentare della tolleranza di 3 cents.
Capita che arrivo al centro, poi la lancetta cala leggermente. Ma a quel punto si tratta di completare l'accordatura con un minimo tocco.

Io uso: solo le dita

Fenderissimo, purtroppo la lancetta del mio a paletta non ha una risoluzione ad 1 cents ma a ca. 7 e quindi anche con la lancetta al centro c'è sempre il dubbio che la nota sia compresa tra 0 e 7 cents.
Usando il PC, come mostrato nel video, non ho lo 0 costante ma oscilla la misura dei cents nel caso migliore tra -1, 0 e +1 per tutta la vibrazione della corda.
Proverò, basandomi su quanto scrivi, ad agire con tocco delicatissimo sulle meccaniche.

Io uso: plettro e dita

Il segreto è accordare sempre in crescendo, cioè portando l'accordatura al di sotto della nota voluta (mezzo tono può bastare) e piano piano (anzi pianissimo) girare la chiavetta fino allo 0 cent.

Io uso: plettro e dita
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