
Finora ho suonato uno Squier Affinity P/J 4 corde. Siccome sono un convinto sostenitore del 5 corde (non sto qui a affrontare i motivi, diciamo che, se fai un certo repertorio o suoni in certe situazioni, volente o nolente, serve), ho deciso di fare il salto e prendere un Sire P7.
Il basso è spettacolare, niente da dire. Alla quinta corda ci si abitua così come alla minore distanza fra corde, che nei passaggi veloci torna anche comoda.
Però noto un maggiore sbilanciamento del peso verso il manico. Il problema è che io suono seduto con il basso poggiato sulla gamba destra. E ho notato che, visto che il basso piega di più verso il manico, dopo un po' prima cosa mi duole il braccio destro perché, inconsciamente, fa un certo sforzo per tenerlo dritto dove l'avambraccio si appoggia sul corpo, e allo stesso tempo anche la mano sinistra, oltre a suonare, deve pensare un po' a tenerlo dritto. All'inizio il tutto era impercettibile e attribuivo il fastidio al dovermi abituare al manico più largo, poi è cominciato a diventare evidente dopo qualche sessione più lunga. E mi sono accorto che, senza accorgermene, stavo suonand con la paletta piuttosto in basso.
Volevo chiedere: è una cosa normale a cui, se voglio il 5 corde, devo necessariamente fare il callo visto il manico di dimensioni maggiori, oppure ci sono anche 5 corde ben bilanciati? Voi avete mai sperimentato questo "problema"?
Ancora: entrambi i bassi che ho sono dei P/J (anche qui non sto a dire perché preferisco questo setup di pickup, non è rilevante). La forma del corpo influisce sul bilanciamento (sempre in questa situazione con basso appoggiato sulla gamba)? Se passassi a un Jazz sarebbe diverso?
Devo decidere se fare il reso (l'ho preso online) e riprovare in futuro, magari stavolta provandone qualcuno in negozio, oppure rassegnarmi e adattarmi perché è una fisima mia...