Ciao a tutti,

su Talkbass e su Reddit si parla di una possibile sostituzione della serie AmericanProfessional a brevissimo.

A sostegno di questa ipotesi si cita un discorso del CEO in cui si parla di un ciclo di vita di quattro anni per i prodotti e la serie Pro ha proprio quattro anni sulle spalle.

Posto che potrebbe trattarsi di fantascienza. Secondo voi come si potrebbe chiamare la nuova serie American Professional? Che cosa potrebbero modificare per rendere piu' interessanti i classici P e J?

Apro il thread piu' che altro come gioco estivo.  

Personalmente spererei in colori un poco piu' sgargianti, nella rotella per regolare il trussrod e, soprattutto, in sconti relativi alla serie Pro. E voi? Cosa ne pensate?

Luigi

P.s. la discussione su talkbass è questa qua: https://www.talkbass.com/threads/fe...tinued.1471863/

Io uso: solo le dita

Di recente ho scritto a Fender manifestando un desiderio che ho da anni ovvero un Precision anni 70 della serie american vintage..mi hanno risposto che non c’era nulla di nuovo sulla produzione..quindi staremo a vedere..di sicuro la situazione covid ha rallentato un po’ la produzione..

Io uso: solo le dita

io spero che con l'anno nuovo vogliano festeggiare il 70esimo del precision con una bella riedizione del 51

Io uso: solo le dita

Misu00,senza dubbio qualcosa per il 70esimo del Precision faranno..staremo a vedere  

Io uso: solo le dita

Sarebbe anche bello vedere strumenti nuovi al di là del solco della tradizione, chessò un bell'Headless...Utopia?

Io uso: solo le dita

Oddio!!
Un Fender headless è come una Ferrari a metano!

Sulla sostituzione della serie professional potrebbe anche essere.
In caso di sostituzione voto per il nome American Classic.
Secondo me non faranno grandi cambiamenti, cosi come quando sono passati dagli Am Std ai Pro.
Sarebbe bello se aggiungessero dei colori diversi, magari un po' particolari.

Io sono anni che spero in un precision vintera 60 in fiesta red, ma puntualmende fanno tutto tranne quello!

Io uso: plettro e dita

gigetto2, questo è davvero troppo! non riesco  nemmeno ad  immaginarlo

Io uso: solo le dita

gigetto2,non direi utopia, ma alla fine quando Fender butta fuori qualcosa di veramente diverso dai 3 soliti modelli puntualmente non vendono (guarda il flea signature,il jazz normale vende tanto, quello attivo no)

Baldo,penso che american Classic stia meglio come sostituzione degli original, per i professional qualcosa più su modern o special.
Magari li chiamano American player per confondere di nuovo le idee

Lasky, Poi se tutto va bene li richiamano American Standard  
Tanto cambiano nome, ma lo strumento rimane quello praticamente.

Io uso: plettro e dita

Citazione:

Magari li chiamano American player per confondere di nuovo le idee

"American Player" contenderebbe alla Sterling by MusicMan il premio  di nome meno chiaro di sempre.

Aspetto anche io un precision fiesta red o, meglio, mystic seafoam green. Non li vorrei vintage-like perché non sopporto l'idea di dover levare il manico per aggiustare il trussrod.

Il mystic seafoam green, per chi non lo conoscesse, è questo colore qua: https://shop.fender.com/IT-IT/elect...0113092785.html

Io uso: solo le dita

A me non dispiacerebbe affatto una riedizione del Fender Precision Elite II (quello usato da Maroccolo).

Gigetto2,
un fenderiode headless esiste e si chiama Tribe.
Lo youtuber, appassionato di Dylan Dog, ne parla molto bene, quindi dovresti andare tranquillo...

Io uso: plettro e dita

[quote user="Lucio72" post="1118487"]A me non dispiacerebbe affatto una riedizione del Fender Precision Elite II (quello usato da Maroccolo).

Hai proprio ragione. Che bello il basso di Maroccolo!

Io uso: solo le dita

gigetto2, pensa te se fanno uno strumento senza l'unica parte che è protetta da copyright  

Io uso: solo le dita

Baldo, Misu00, luigir, Lucio72, Lasky,

Quando si parla di strumenti nuovi io intenderei dire nuova forma, nuova elettronica nuovi Pick Up in posizione differente....al di la dell'Headless....bilanciamento, peso, solidità trasportabilità, vantaggio non da poco un 34" con dimensioni del Mikro....

Quando ad un Jazz o a un P si cambiano microfoni ed elettronica al massimo, se non solo il colore, per me è aggiornamento non nuovo strumento....

Per carità non sono contro Fender, ci mancherebbe però i bassi non sono solo il P....e magari buttandosi cercare di fare qualcosa di nuovo, uscendo da quella autoreferenzialità tutta americana, non è detto sia sempre un bagno di sangue.

Allora sono sempre più convinto che sia un'altro il riferimento per i bassi, non me ne vogliate, o più di uno. Che propongono VERI nuovi modelli, tentano di innovare e magari qualche volta il modello non raccoglie quanto si sperava raccogliesse in fase di progetto e di lancio, e raccogliendo le testimonianze degli errori come esperienza vanno avanti.

Posso capire i bassi nicchia che sono sempre uguali ma sono prodotti in quantità minima. Ma un grosso produttore che non ha più la concorrenza in casa sua si è districato con la concorrenza asiatica (che però adesso sta tornando) e una miriade di liutai on steroid se non aggiorna prima o poi con quattro modelli declinati in prezzi di ogni ordine e grado, potrebbe rinchiudersi in se stesso.
Così la vedo io.

Adesso poi col Covid a causa dei ritardi produttivi gran parte delle novità sono state rallentate, alcuni modelli di alcune case sono usciti di produzione, ovvio non erano i più venduti del catalogo però seppur poco erano sempre strumenti che completavano l'offerta.

Vedremo vedremo se un FJN si diffonderà diventando un Sire.....

Io uso: solo le dita

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Sono settant'anni che Fender campa sugli stessi prodotti, non capisco perché aspettarsi le novità da quel marchio.
Ma poi a quando risale l'ultima vera novità? L'elettronica attiva ha quarant'anni, il sistema headless poco meno, i multicorda risalgono anche loro agli anni Ottanta, le tastiere fanned hanno comunque quei quindici anni sul groppone...

Io uso: plettro e dita
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- It was the boogeyman.
- As a matter of fact, it was.

gigetto2,
abbi pazienza ma siamo nel 2020, ma che ti vuoi inventare di innovativo al giorno d'oggi?

Da quando quel genio di Leo Fender inventò il basso elettrico per come lo conosciamo oggi, IMO è stato praticamente tentato tutto il possibile a livello mondiale, dai grossi produttori fino ai cantinari ad esempio:

usare materiali compositi o di altro tipo (es. alluminio) al posto del legno sull'intero strumento o parte di esso;
pickup costruiti con i più disparati materiali (barre ceramiche, alnico, neodimio...) con o senza preamp-interno;
pickup ottici;
pickup piezo;
elettroniche attive dalla semplice 2 bande alle più sofisticate con filtri passa basso per ogni pickups e boost vari (es. Alembic e John East)...
pickup posizionati ovunque: addirittura negli anni'80 un liutaio italiano Alfredo Bugari costruì un basso con un pickup inserito dentro al manico (!!!) -> https://www.mercatinomusicale.com/m..._id6609784.html
bassi multiscala;
bassi headless;
bassi da 1 a X corde;
etc. etc .etc.

Detto questo, Fender più volte ha provato ad introdurre qualcosa di diverso dal Jazz e Precision ma se non erro gli è andata sempre male.
Ti ricordi ad esempio un basso chiamato Fender Zone, prodotto ad inizio anni 2000 con doppio humbucker, legni pregiati ed elettronica attiva?
Che fine ha fatto? Quanti ne hanno venduti? Chi se lo ricorda?

Io uso: plettro e dita

Fu-V,Quindici anni dall'ultima novità.....ci sta

Lucio72,Nuovo non vuole dire necessariamente sbalorditivo, trascendente, innovativo. Può anche essere solo un nuovo basso che esteticamente non fa il verso a nessuno, ergonomico, leggero....

Poco fa scoprivo con un pò di rammarico e un pò di orgoglio per averlo comperato che un mio basso, forse anche a causa del Covid era andato forse fuori produzione. Non è un prodotto senza difetti però era sicuramente innovativo per estetica, leggerezza....ma tanto se poi nessuno se lo compera lì sta .....

Una ventina di anni fa c'è stato un fiorire dei liuteria. A chi rubarono le vendite?A chi erano ispirati?

I Jazz on Steroids o i superP a chi rubano la scena?

Come mai chi fa Jazz on Steroids e affini poi fa anche i SUOI bassi con un suo shape?

Perchè chi ha inventato il basso elettrico non fa altro che riproporlo e basta?

Vedo che un certo immobilismo è tipico del settore strumenti dove novità azzeccate non si vedono dagli anni ottanta. Ma se nessuno innova tutti staranno sempre a copiare. E permettetemi le copie sono sempre qualcosa di non originale.

Secondo me c'è una sorta di stasi imposta. Ci sono marchi con prodotti innovativi o comunque ben studiati che semplicemente da noi non esistono o sono distribuiti poco e male.

Tempo fa nel Lock Down mi prese la scimmia del rinnovo strumentazione. Con risorse limitate. Ad un prezzaccio di là dell'oceano al prezzo di uno Yamaha neppure top di gamma un negozio proponeva un basso secondo me coi controcosi. In Italia costava ben più del doppio.

Beh decisi di prenderlo per dare via lo Spirit....e mi fu detto che quel prodotto non lo potevano spedire in Italia. E non per il Covid....

Io uso: solo le dita

gigetto2,

Comunque sta storia dei nuovi Fender in arrivo, è, al momento, una voce, nulla più.

E ad ogni modo anche se cambiassero la serie pro, ne mettono una uguale con un altro nome.
Sono 30 anni che fanno così, non vedo poi perché cambiare; la serie standard/pro/ ex american series, è la serie di bassi più venduta sul pianeta terra.

Forse la dismettono lasciando l'original, ed avanzando i messicani tipo vintera, chi lo sa?

Secondo me c'è poco da inventare oggi; perché allora i jazzisti rompono i cojoni con la cuccia del cane e non si mettono a fare jazz con il basso elettrico? Visto che viene pure meglio? Per me....

Io uso: plettro e dita

Forse potrebbero proporre una versione acoustasonic anche dei bassi. Alla fine hanno fatto la tele e la strat e forse sono la cosa più innovativa uscita negli ultimi anni. Possono piacere o meno ma sono diverse ed hanno veramente l'idea di portare il tono acustico in un setup elettrico.

Detto ciò fossi in loro anche io non mi metterei a reinventare la ruota soprattutto in un mercato che vive di passioni antiche. Alla fin fine buona parte dei musicisti mi pare abbastanza conservatrice riguardo alla strumentazione e chi vuole qualcosa di diverso da già benissimo a chi rivolgersi (Ibanez magari).

Se cambiassero solo i pro controllerei in giro i saldi sulla vecchia serie.

Io uso: solo le dita

gigetto2, gli strumenti devono stabilizzarsi e rimanere grossomodo gli stessi. Sta ai musicisti superare i limiti dei propri predecessori.
Penso pure io che, se ci saranno cambiamenti, probabilmente saranno solo cambi di diciture (giusto per continuare a far far confusione) e un po' rimescolare le carte, magari con qualche colore e qualche serie "limitata"
Personalmente va benissimo così.
Fender fa questo ed è giusto che non smetta.
Fender e gibson (tirando dentro i chitarristi) sono i marchi che tutti, da neofiti, sognano di metterci le mani sopra, sarebbe un peccato se modelli iconici venissero meno.
Se si cerca altro non è che l'offerta manchi con altri marchi.

Io uso: plettro e dita

gigetto2,
evidentemente adesso in questi ultimi anni una certa stasi c'è perchè molti di quei punti che ti ho descritto prima, commercialmente parlando non hanno fatto/fanno grandi fatturati.

Fender ha inventato il basso elettrico, dagli anni 50 ad oggi i J/P sono i bassi più venduti ed usati nei dischi in tutto il mondo.
Il cliente Fender vuole i Jazz/Precision e gli vengono proposti nella varie sfaccettature e fasce di prezzo dallo Squier al CS Masterbuilt da 20.000€ e Fender su questo fattura.
Come già ti ho detto prima, Fender ha provato nel corso degli anni ad introdurre qualcosa di nuovo ma per quanto esposto prima commercialmente parlando gli è andata male.
Ripeto con qualche esempio: il Fender Zone chi se lo ricorda? Ed il Fender Katana made in Japan negli anni'80 con quella forma così lontana dai canonici J e P commercialmente parlando quanto ha fatturato a Fender?
Evidentemente i vertici di Fender LLC non intendono più rischiare di buttare soldi con progetti "innovativi" che poi il mercato puntualmente rigetta.

Vuoi i prodotti originali distanti anni luce dai Precision/Jazz? Ce ne sono quanti ne vuoi ed in tutte le fasce di prezzo: dai cantinari a buon mercato, o dai grandi produttori orientali, a liuterie che ti costruiscono bassi con diamanti e oro (Ritter), ed in mezzo tutto il mondo creato...

Io uso: plettro e dita

Jacker, gli hai citati tu gli americani....

Beh a titolo di curiosità i marchi americani "Grossi" per un periodo limitato di tempo furono tre....oltre ai due da te citati Ibanez creò la Starfield, proprio proprio in coppa al cavallo Fender....poi boh diede fastidio, non so bene comunque se non ricordo male lo stabilimento bruciò oppure ebbe qualche guaio che Ibanez se ne tornò a produrre in madrepatria.

E il prezzo delle Starfield non era basso, comunque inferiore a quello della concorrenza in loco, la qualità era quantomeno la stessa....e anche una famosa casa di chitarre anzi due tremarono....oltre alle principali.

Questo per dire che cosa? Che a me piace pagare le cose il giusto e il giusto oggi lo decidono Marketing e mercato.

Ricordo la Chet Atkins. Quando ancora negli ottanta si innovava qualcosa. La prima volta che la vidi, originale, costava un milioneottocentomilalire. Non potendo permettermela misi via i soldi e qualche anno dopo mi ridecisi all'acquisto. Ma costava ben tremilioni e rotti....

Tanto per paragone nello stesso arco temporale la Takamine spalla mancante Nylon era passata da due milioni a die milioni e duecentomilalire....e poi uscì la Epiphone Chet Atkins che per un terzo o meno suonava, non come l'originale ma quasi e nessuno si accorgeva della differenza. E quella l'ho ancora.

Morale della favola? Se mi è sfuggito un Jazz MIM a buon prezzo non corro dietro a mamma Fender. Alla fine chi mi dice che un MIM ben fatto non sia più malaccio di un standard?

Lucio72, c'è tutto quello che vuoi. Se proprio vorrò cambiare proverò un PJ in alluminio se mi capita l'occasione. Ecco almeno lì siamo nel campo dell'ispirazione, dello shape e non della mera replica.E come qualcuno dice se cerchi un suono Fender chi meglio di Fender?

Per questo reputo che la concorrenza nipponica sia avanti. Prodotti originali, prezzi corretti, fattura ottima. Poi se uno prima ancora di comperare pensa a rivendere beh allora staremo sempre tutti con sta effe sulla paletta ed eccetto i pochi fortunati del Custom Shop gli altri magari....

Io uso: solo le dita

gigetto2, non ho capito la tua risposta in base al mio intervento, senza cattiveria e ironia, non ho proprio capito.

Io uso: plettro e dita

gigetto2,

Anch'io non ho capito la citazione.

Ad ogni modo, anche se in parte appoggio la tua simpatica e stoica lotta contro Fender, ma obiettivamente nel 2020 da inventare oltre ce ne ben poco, per me, su uno strumento che alla fine deve emettere suoni e che è arrivato a rimescolare versioni su versioni. Però sull'argomento in oggetto si parla di nuovi Fender, che tra l'altro è una possibilità, non c'è ne neanche la certezza.

Se è per "chiacchierare", per me andrebbe bene, ma pensare e credere che la gente smetterà di acquistare Fender è come sperare che smetterà di acquistare biciclette. Almeno uno ce l'hanno avuto tutti o quasi. Ti posso comunque dire che onestamente, dopo tanti anni di Fender, anch'io preferisco ad oggi vedere altro e ce n'è parecchio.


P.S. comunque la differenza tra messicano e professional, purtroppo c'è, ed è palese, basta suonarli per diverso tempo, ma un mese non basta per comprenderlo bene. Quando li suoni dal vivo, li registri, ci fai il setup, ecc. Insomma, li "vivi", la differenza la senti.
Come sento la notevole differenza tra il Music Man Classic ed un Fender Original (che ha acquistato mio fratello, ce l'ho a casa...), il primo è fatto meglio, punto.

Io uso: plettro e dita

gigetto2,pure io spesso non ti capisco e non sono l’unico, senza offesa..per quanto riguarda la produzione industriale Fender non sempre è costante sulle determinate serie: ho visto american standard suonare malissimo e magari trovare un messicano che al contrario suonava che una bomba..Spesso è anche questione di fortuna  

Io uso: solo le dita