ciao a tutti

mi incuriosisce a livello di info...corde megalunghe uau...quei 2,54mm in più di lunghezza corde dalla scala 34', incide?
o alla fin fine son differenze talmente minime che è più il parlarne?

grazie

Io uso: plettro e dita

eh?

Io uso: plettro e dita

Se la differenza dalla scala 34' alla 35' si sente a livello di suono..ho letto è più profondo ma volevo qualcosa in più se tra voi c'è chi lo ha e può dire cosa ne pensa

Io uso: plettro e dita

La nota risulta più definita. La profondità riguarda il timbro e dipende da altro.

Io uso: plettro e dita
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Grazie

non capisco perrchè è difficile reperire informazioni....o sono strano io o nella media la scala 35' (che conosco da poco e online) è davvero usata un niente

Io uso: plettro e dita

alberto dm, forse è come dice marcinkus ma è difficile dire se sia così. Bisognerebbe avere sia un 34 che un 35, poi esistono pure i 34,5 (i fbass ad esempio).
In parole povere non farti troppi problemi, secondo me.

Io uso: plettro e dita

certo

grazie mille  

Io uso: plettro e dita

Se non sbaglio gli Spector 5 corde sono scala 35 (889mm)

Io uso: plettro e dita
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"Quando tutti hanno finito di suonare, non continuate a suonare le note che vi sono avanzate!"

Forse ma posso sbagliarmi anche qualcosa di Yamaha.

Io uso: solo le dita

Per non parlare dei vari Fanned

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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

Gli Ibanez BTB sono quasi tutti 35"

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Il mio blog: The Nerd Bass
Link a Campsite

Gibson SG Bass Special Faded
Gibson EB14 5 corde
Fender Precision Classic 50
Fender Precision Player
Epiphone Jack Casady
Epiphone Nikki Sixx Blackbird
Ibanez 2388B "Rickenbacker"
Tuscany by Frudua Swing Bass
Harley Benton GuitarBass VS
Harley Benton PB-50 SB
Fazley FVB500SB Violin Bass
AcePro copia dell'Ampeg Dan Armstrong Lucite
Gear4Music Roundback Electro Acoustic 4 String Bass
Donner DAB-1 UBAss

Insomma, dobbiamo fare un elenco omnicomprensivo dei bassi scala 35''?
Contribuisco, allora, col Peavey Cirrus.

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- It was the boogeyman.
- As a matter of fact, it was.

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Lakland 5502

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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

alberto dm, la scala 35" è usata, soprattutto sui 5 corde. Ma non pensare sia una panacea perché i B floppi esistono anche lì.

Io uso: plettro e dita
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Si, però, aspettate un attimo. Sulla scala 35' (vedasi la mia firma) c'è da fare un discorso complessivo.

La corda più lunga, per una ragione meramente fisica, ha più spazio per vibrare agevolando l'emissione di onde a maggior ampiezza e quindi, in teoria, più "ricche" di frequenze/armoniche basse.

Se questo è, di per sè, un fatto fisico, c'è da considerare che avere una scala 35' significa avere praticamente un tasto in più oltre il primo tasto, costringendo il bassista a dover estendere di più il braccio sinistro, ad allargare di più la mano sinistra e a generare, solitamente, maggior neck dive (soprattutto in caso di paletta).

La pratica, inoltre, dimostra che la scala 35' NON è di per sè il fattore primario per generare B basso "granitico". Come molti hanno già detto, ci sono decine di esempi per cui una scala 35' suona "peggio" di una 34' e a volte di una 32'. Non per niente uno dei bassi universalmente considerati come uno dei Re del B basso è il Laurus, che è uno scala 34' classico. Come mai? Il perchè è insito in un fattore costruttivo, non tanto nella scala. E' difficile dare delle percentuali, ma  giusto per dare una valutazione qualitativa/approssimativa, la lunghezza della corda a 35' influenza solo una piccola percentuale della resa del B basso. Più importanti, invece, sono la rigidità dell'accoppiamento corpo/manico e la solidità agli estremi (ponte e chiavi), nonchè una giusta scelta dei Pu's.

Morale della favola, io trovo la scala 35' abbastanza inutile (oltre al fatto che sia insuonabile per me e per i miei problemi fisici, e forse è per questo che la trovo così inutile...chissà) ed è più una mossa "commerciale" (come tratto "distintivo" tecnico più che "caratteristico" davvero della resa sonora). Dimenticavo: posso anche pensare che la scala 35' possa ovviare "difetti" di progetto. Là dove, a parità di progetto, un B grave suonerebbe "male", allungando il diapason si "corregge" il tutto riportando la resa sonora "adeguata". Questo ci può stare, ma continuo a pensare che la scala 35', appunto, non è la "chiave di volta".

Ciao!

Io uso: solo le dita
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"...Sono fan dei numeri pari e delle scale maggiori..."

"...Che Dio ci scampi dalla scala 35'', dai 5 corde e dalle scale diminuite..."

a manetta, fantastico! volevo anche capire la fisicità

quindi i 2,54mm in più di corde sono assolutamente trascurabili e anzi...

ok grazie mille

anche se per conoscenza fisica e non solo ne proverei uno, come uno scala 32', uno scala cortissima, un fretless verticale, fret verticale, ce ne sarebbe da testare...ma leggo che alla fine si va subito al goal se si vuole comprare un basso andando sulle misure standard ormai accertate sono l'ottimale

Io uso: plettro e dita

Nsoft, È soggettivo. Anche io non amo la scala 35, per via della tensione maggiore delle corde rispetto ad una scala 34. Quello a cui ho venduto il mio Lakland 5502, invece,  adorava il fatto che le corde fossero più tese. Io non ho trovato sul 5502 apprezzabili differenze riguardo all’allargamento della mano sinistra  o spostamento all’esterno del manico, anzi. Di neck diving neanche l’ombra. Con il thumb bass, scala 34 e attacco della tracolla in prossimità del 16esimo tasto invece ho avuto i problemi che attribuisci alla scala 35. Tutto dipende da come è costruito lo strumento.

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Alexce69 ha scritto:  

Nsoft, Tutto dipende da come è costruito lo strumento.

Questo è sacrosanto e infatti l'ho detto. La regola "generale" può portare a quelle differenze, dopodichè ognuno le vive su se stesso. Al di là di questo, il fatto che volevo rimarcare è che NON vale una regola 35' = suona "meglio" del 34', proprio perchè tutto dipende da come è costruito lo strumento. A questo punto, se posso ottenere la stessa cosa, magari meglio, con un 34' a che pro provare un 35? La tensione è un altro fatto che è legato anche alla marca di corde che si monta. Così come in un 32' puoi ottenere una tensione paragonabile ad un 34', su un 35 puoi ottenere una tensione paragonabile ad un 34', devi fare più prove di differenti mute. E quindi torno a ripetere, a che pro la 35'? Non metto in dubbio che ci sia chi la adora, la mia analisi (fatta su me stesso da molti anni si intende...) MI dice che è inutile.

La vera domanda da farsi è: perchè voglio comprare uno scala 35'? Se è perchè penso che in assoluto suoni "meglio" di un 34', o anche 32' allora probabilmente non è il caso, perchè appunto non è affatto "automatico" che sia così. Se è per altre ragioni, allora parliamone. Se si tratta di provare per sfizio, allora ve bene tutto. L'autore del post parla anche di provare 32' o, immagino, 30' (considerando che parla di scala cortissima). Sul 32' e 30' si aprono altre discussioni volendo, ma non è l'intento del post originario.

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alberto dm, non capisco che intendi con "quei 2,54cm di corde"...

la scala è un diapason, ossia la distanza tra capotasto e ponte, che si traduce in lunghezza differente della corda vibrante, spaziatura diversa dei tasti e tensione diversa delle corde.

questo influenza suono, dimensione dello strumento e feeling del singolo.

io ad esempio mi trovo molto meglio con gli scala corta, tanto che quasi non uso più i 34", e la differenza a livello di suono è quasi nulla, o perlomeno non è percepibile nella maggior parte dei contesti al di fuori del "suonare a casa da solo".

negli anni 60 la scala 30" era considerata quella standard, e 34" di Fender era la "long scale" che si legge ancora su alcuni pacchetti di corde.

la scala 35" è diventata molto usata con l'avvento del Si basso negli anni 80, per rendere il Si più definito e la corda più tesa.

le differenze ci sono eccome, e sotto le mani si sentono tanto. molti produttori fanno bassi scala 35", e come per tutti, vanno provati.

per quanto riguarda le corde, ormai quasi tutti i produttori si sono adattati e la misura "standard" copre fino a 36" di scala (con in genere 37" di lunghezza della parte intera della corda).

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

^^^

Intende che quei 2.54 cm in più di corda non sono fondamentali per ottenere un ottimo B basso. Questo in base a quanto detto da alcuni, me compreso. Ma sono sicuro che ci sarà chi dissente. Sulle altre considerazioni (tensione, etc...) se ne può parlare.

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ciao a tutti

ho uno spector scala 35. personalmente reputo il Si basso di questo basso il migliore che io abbia mai sentito.

sul Mi non penso ci siano troppe differenze tra un 34 ed un 35, sul Si io lo sento.

alcuni modelli ci sono solo o 34 o 35, quindi se vuoi sperimentare una marca in particolare devi stare a quanto disponibile; esempio Fender non mi risulta faccia bassi 35', Spector la maggior marte dei 5 corde è solo 35', così come Tobias (Mtd).

sicuramente è un po' più faticoso suonare un 35 vista la maggior spaziatura dei tasti che si sente soprattutto nelle prime posizioni, poi anche qui va da basso a basso. io con il mio (Spector Usa bolt on) mi trovo talmente a mio agio che la cosa annulla la fatica.
peccato che poi io suoni male, ma questa è un'altra storia. ;-P

dimenticavo, effettivamente le corde hanno maggior tensione, è un fatto fisico, sono più tese.
ho cambiato marca di corde, le DR Low Rider acciaio erano troppo dure per i miei gusti

sono passato alla Sansone, che sul 34 sono per me troppo morbide, e sul 35 sono (per me)perfette

Io uso: plettro e dita

Nsoft, guarda, io nella mia esperienza col 5 e 6 corde ho capito che il Si basso non deve superare i 130 di scalatura, altrimenti suona stoppatissimo e confuso, e la differenza si nota facilmente passando da una corda all'altra.

vedo gente che usa 140 addirittura, ed impazzisce a cercare corde sempre più tese... ma più sono grosse le corde meno sustain e definizione hanno, quindi è un controsenso.

a prescindere dalla scala, a prescindere dagli ampli, bassi che mi sembravano avere un pessimo Si basso, in realtà avevano solo bisogno di corde "giuste".

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_, l'hai già detta sta storia.
Sul clone fodera, sul mari fretless e sul furlanetto monto le D'addario EXL 135.
Tutti e tre i bassi con un ottimo low B sia a basso plugged che unplugged.
E ti assicuro che io sono uno che sul low B sono delicato come le tette della regina.

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Pier_ ha scritto:  

Nsoft, guarda, io nella mia esperienza col 5 e 6 corde ho capito che il Si basso non deve superare i 130 di scalatura, altrimenti suona stoppatissimo e confuso, e la differenza si nota facilmente passando da una corda all'altra.

vedo gente che usa 140 addirittura, ed impazzisce a cercare corde sempre più tese... ma più sono grosse le corde meno sustain e definizione hanno, quindi è un controsenso.

a prescindere dalla scala, a prescindere dagli ampli, bassi che mi sembravano avere un pessimo Si basso, in realtà avevano solo bisogno di corde "giuste".

sicuramente le corde sono parte fondamentale del "sistema" suono

personalmente uso per Si 125 o il 130 massimo, anche perchè pur vero che non viene usata un granchè come corda, gestire certi diametri è faticoso per le dita e le altre corde sono scalate di conseguenza ...

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Chi ha mai detto che devi cambiare diametro per cambiare tensione? La tensione delle corde non dipende esclusivamente dal gauge, ma dipende da come sono costruite, dal materiale, dalla tipologia di Core, dagli avvolgimenti. Io posso tranquillamente mantenere lo stesso gauge e cambiare completamente la tensione delle corde fino ad avere corde floppe che klankano appena la sfiori, a corde tese che non klankano. Sei libero di mantenere il gauge che vuoi se ritieni sia adeguato.

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