Buongiorno e grazie dell’accoglienza nel Forum, preciso che sono un neofita e volevo iniziare con un vostro parere.
Ho trovato un basso del 1983 della cimar modello 2220RD.
Cosa ne pensate

Io uso: solo le dita

Cimar era ditta giapponese che produceva strumenti economici ma più che dignitosi.
Il mio primo basso, ere geologiche fa, fu appunto un Cimar simili precision.
Che dubbi hai sullo strumento in tuo possesso?
Potresti postare qualche foto...

Ciao

Grazie del contatto, vorrei postare foto ma non riesco.
Appena capisco come si fa provvedo.
Volevo sapere se compro un basso cimar del 1983 se acquisto un buono strumento o no, ovviamente dato per scontato che non abbia problemi.
Che strumenti sono che limiti hanno meccaniche legni e elettronica sono validi?

Io uso: solo le dita

Dezfool,a che cifra lo acquisteresti?

Io uso: plettro e dita
____________________
Nikki Sixx per l'attitudine,Billy Sheehan per la tecnica.

Chiedono 300 euro senza custodia

Io uso: solo le dita

Per quella cifra preferirei acquistare un basso molto più recente.
Con 300 euro si trova tante cose sull'usato di pochi anni di anzianità.

Io uso: plettro e dita

Cimar se non sbaglio era una sottomarca Ibanez o comunque una società del gruppo.

In ogni caso ha ragione SH, sull'usato a quel prezzo trovi strumenti validissimi e moolto più recenti

Io uso: solo le dita
____________________


Il bassista deve essere una macchina, o ce ne facciamo una ragione o suoniamo tutte le volte al limite dell'errore [Fagyo]

Dezfool, è una questione di punti di vista e di cosa si vuole acquistare. Quel prezzo è:

ALTO se si considera che in fondo stai acquistando un basso del 1983 con tutte le incognite del caso; come dice SH con quella cifra trovi ottimi bassi recenti.

OTTIMO, sempre che il basso sia in perfetto ordine e funzionamento (foto?), per gli appassionati di quegli strumenti made in Japan (Ibanez, Cimar, Greco, Aria ecc.) che rappresentano l'epoca "Lawsuite" di cui puoi leggere qui per intenderci http://www.megabass.IT/forum/viewtopic.php?f=7&t=37636

Sono uno di quegli appassionati, avendo posseduto numerosi Ibanez Roadstar e Blazer pagati nel range di 230 - 370€; se sono in ordine o al massimo con un minimo upgrade, sono bassi eccezionali.

Personalmente, se lo provassi verificandone l'originalità in ogni parte ed il perfetto funzionamento dlele componenti, un Cimar del 1983 lo prenderei di corsa senza se e senza ma. Un collega in provincia ne ha uno, versione Jazz e suona davvero bene.

Io uso: plettro e dita

mediobass66, certamente è vero quello che dici.

Però dalla presentazine di Dezfool si evince che, da neofita, è in cerca di uno strumento da suonare e non certo da collezione.

In quest'ottica è preferibile lo strumento che dia maggiori garanzie di buon funzionamento. Direi che in questi ultimi anni la qualità sia cresciuta, con possibilità maggiori di trovare il "buon affare".

Tra l'altro la marca Cimar non rientra tra i marchi giapponesi ricercati, come Greco, Fernandes, Burny, ecc.
Ai suoi tempi era tra le scelte di ripiego, per spendere meno.

Io uso: plettro e dita

Usato per usato vai di Ibanez o Squire o Epiphone. Se poi ti stanchi li rivendi senza grande fatica. Sull'usato aggiungi 100 € e prendi un G&L tribute o nuovo un

https://www.mercatinomusicale.com/m..._id4746480.html

Spero di essere di aiuto

Hunt

Io uso: plettro e dita

SH, concordo. Infatti volevo rispondere a Dezfool che l'acquisto di quei bassi è consigliato agli "appassionati"; a lui quel prezzo può sembrare ottimo ma lo è relativamente se con la stessa cifra può acquistare bassi ottimi, più recenti ed affidabili.

E' un tipo di acquisto che potenzialmente potrebbe essere un affarone sempre per gli appassionati.

Riguardo i Cimar, quei due/ tre che mi sono capitati tra le mani, nonchè quello del collega compaesano, posso paragonarli ai loro "fratelli maggiori" Ibanez, Greco & c.  

Io uso: plettro e dita

mediobass66, occhio però che la qualità dei Cimar non era quella degli Ibanez, eh! sono strumenti molto più economici degli Ibanez di allora, ne erano una sottomarca.

300 euro è tanto a prescindere, e chi vende a questi prezzi marcia sui tordi che appena vedono una data del genere si smanacciano  

Io uso: plettro e dita
____________________
www.Megabass.it - Megabass - Il Sito
http://forum.megabass.it/
http://wiki.megabass.it/

Pier's Gear:


- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Fender Precision Classic 50 Sunburst
- Hofner 500/1 v62
- Hofner 500/1 v61
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Aria Pro II SB-1000
- Yamaha BB714bs Lava Red
- Yamaha Attitude II Surf Green
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Yamaha RBX200 Red
- Yamaha RBX750A Blue
- Squier Bronco LE Shell Pink
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Markbass CMD 121h
- Tabacco Cables
- Korg Pitchblack
- EBS Billy Sheehan Ultimate Drive
- EHX Green Russian Big Muff
- Zoom B3

gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Dezfool, pensavo che lo strumento fosse già in tuo possesso, ma visto che non è così mi unisco al coro dei colleghi. Cerca altrove.


mediobass66, Pier_, ai tempi bassi e chitarre Cimar, almeno dalle mie parti se ne vendevano parecchie e non era difficile vederle in giro.
Oggi sono rare come il dodo e difficilmente ne vedo in vendita su mercatino (e lasciamo stare certe sparate sul prezzo)
Quindi o chi ce le ha se le tiene oppure non hanno retto a 35-40 anni di invecchiamento.
Che dite?

Ciao a tutti.

TartarUgo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quindi o chi ce le ha se le tiene oppure non hanno retto a 35-40 anni di invecchiamento.
Che dite?

Gli strumenti giapponesi degli anni 70, spesso copie spudorate degli americani, avevano una qualità media assolutamente discreta, certamente superiore a quella degli equivalente italiani.

Io ho ancora una chitarra giapponese clone stratocaster marcata HB (e quindi non una delle marche più rinomate). Negli anni ho dovuto solo sostituire un pick up bruciato (?) e una chiavetta. Adesso funziona perfettamente e ha un manico spettacolare.
Non posso che parlarne bene, non la venderò mai, ma nel caso non mi sognerei mai di chiedere 300 euro, quando con la stessa cifra si potrebe comprare una Squire usata di alto livello. Certe richieste speculano sull'ignoranza dei possibili acquirenti convinti che il vecchio sia sinonimo di alta qualità, supreiore a quella attuale..... bah....

Io uso: plettro e dita

TartarUgo, ti dico solo che un mio caro amico ha un Jazz della Cimar, sunburst, che sta cercando di vendere da anni... l'ha dato pure in contovendita ad un negozio, e nemmeno loro sono riusciti a piazzarlo.

tenuto bene, tutto perfetto...

Citazione:

Quindi o chi ce le ha se le tiene oppure non hanno retto a 35-40 anni di invecchiamento.  
Che dite?

questo è sempre un discorso relativo. ci sono periodi in cui tutti vendono un dato strumento, altri in cui non se ne vedono nemmeno da lontano.
molto fa la domanda che c'è in un dato periodo, mista anche a quanto se ne parla.

mettici anche che strumenti economici di 35/40 anni fa spesso e volentieri sono finiti in cantina, sotto al letto o appesi al muro da chi non suona più ormai da altrettanti anni, e magari non li vende per affetto (cosa che succede più spesso con strumenti economici. se devo dare via il basso che avevo 40 anni fa per alzarci 300 euro, magari me lo tengo. il Fender di 40 anni fa che rivendo a 2000 è già un altro discorso).

l'incuria poi è terribile. ho visto strumenti tenuti veramente male, quelli "irrecuperabili", spesso con ponti piegati, chiavette rotte, manici ormai curvi impossibili da raddrizzare...
anche questo incide sul mercato.

c'è addirittura chi trova vecchi strumenti del genere nel cassonetto, è successo anche a qualche utente del Forum  

se proprio vogliamo fare il discorso dello strumento "tenuto stretto perchè buono", dobbiamo guardare chi suona dal vivo, e per esempio io qua a Roma vedo sempre gente con Sadowsky, Fender, Lakland, Squier vari, spesso a seconda della fascia di età, dal budget e da quanto fa fico avere uno o l'altro strumento.

per dire, ora tra i ggggoivani alternativi indie va di moda recuperare i vecchi Eko anni 60 a scala corta con colori sparkle, e se ne vedono un sacco in giro.  

Io uso: plettro e dita
____________________
www.Megabass.it - Megabass - Il Sito
http://forum.megabass.it/
http://wiki.megabass.it/

Pier's Gear:


- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Fender Precision Classic 50 Sunburst
- Hofner 500/1 v62
- Hofner 500/1 v61
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Aria Pro II SB-1000
- Yamaha BB714bs Lava Red
- Yamaha Attitude II Surf Green
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Yamaha RBX200 Red
- Yamaha RBX750A Blue
- Squier Bronco LE Shell Pink
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Markbass CMD 121h
- Tabacco Cables
- Korg Pitchblack
- EBS Billy Sheehan Ultimate Drive
- EHX Green Russian Big Muff
- Zoom B3

gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Anche in questo caso (come sempre) entriamo nel soggettivo. Per un Cimar jazz come quello dell'amico bassista, ci spenderei sicuramente 350/400, per come è fatto, come mi calza e come suona alle mie orecchie.

Su un Blazer, per la stessa somma, mi ci catapulterei perchè quello del 1981, è stato il migliore di tutti i precision o simil precision (una ventina) posseduti negli anni, da Squier, a varie annate, a laquer, classic e RW, compreso Fender Precision del '75.

MI sento di consigliare ad SH di provare il Cimar ben bene (magari valutandone con un amico più esperto le condizioni), insieme ad altri bassi recenti in negozio, della stessa fascia di prezzo.

E poi magari ci fa sapere qualcosa.

Io uso: plettro e dita

Hai pensato ad un Harley Benton?

Io uso: solo le dita

mediobass66 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

MI sento di consigliare ad SH di provare il Cimar ben bene (magari valutandone con un amico più esperto le condizioni), insieme ad altri bassi recenti in negozio, della stessa fascia di prezzo.

E poi magari ci fa sapere qualcosa.

Ma io ho detto questo :

Gli strumenti giapponesi degli anni 70, spesso copie spudorate degli americani, avevano una qualità media assolutamente discreta

Mi pare che la pensiamo allo stesso modo sulla qualità di certi strumenti.

Magari per un neofita vedrei meglio un bassetto usato di pochi anni, ma questo lo ho già scritto.

Io uso: plettro e dita

Si sono d'accordo. Rispondevo un po' a tutti. È scontato ma il consiglio è sempre quello di, budget alla mano, andare in negozio e provare.
Le esperienze sono soggettive e chiaramente le prendi per quello che sono.
Io, per esempio, sono certo che gli Harley Benton sono bassi dal rapporto qualità prezzo buono, però ne ho acquistato uno (mi interessava solo il body) e ti assicuro che aveva un manico che neanche il mio liutaio è riuscito a sistemare in quanto il truss non agiva in prossimità della paletta ed era insuonabile. Pensa un po'...

Io uso: plettro e dita

Fino a un 150 euro poteva avere un senso. A 300 euro guarda sicuramente altro. Un qualsiasi Squier Classic Vibe o Vintage Modified usati (e siamo su quelle cifre) se lo pappa a colazione (per non essere volgari).

Io uso: plettro e dita

mediobass66, casi e casi, specifici e non. Paolone, del Forum, ha preso anni fa un American Vintage 62 con pochi anni alle spalle e truss rod a fine corsa, tanto che, con conferma del liutaio, il proprietario se lo è ripreso rendendogli i soldi.

ebbi tempo fa un manico fretless di uno Squier VM che era pieno di "bozzi" e non si riusciva a regolare basso.

sto usando da due anni e mezzo un HB perfetto (che regge senza problemi le Labella 52-110, che piegano i ponti Affinity, ho prove fotografiche di ciò da un amico ), così come l'ultimo che ho preso, fretless, con body in un pezzo di frassino e manico perfetto, che uso con corde 30-90 rasoterra.

onestamente io con 'sti bassi anni 80 non ho mai trovato grandissima qualità, se non su modelli che all'epoca erano costosissimi, e non certo cose economiche.

i Cimar erano davvero "cheap", erano una versione economica dei modelli Ibanez, copie dei modelli Fender.

non so se li hai avuti sotto mano i Cimar, ma non avevano nemmeno le misure "da Fender", legni così così, hardware non ne parliamo.

gli Ibanez Roaster e Roadstar che citi sono tutt'altra categoria di strumenti, è come se oggi parlassimo di un Affinity o di un Mexico.
compreresti un Affinity al prezzo di un Mexico, solo perchè vecchio e magari decantato da qualcuno?

è un po' come la rivalutazione degli Eko anni 60 fatti con le cassette della frutta, ma oh! erano fatti a Recanati, mica robetta!    MEIDINITALI!

Io uso: plettro e dita
____________________
www.Megabass.it - Megabass - Il Sito
http://forum.megabass.it/
http://wiki.megabass.it/

Pier's Gear:


- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Fender Precision Classic 50 Sunburst
- Hofner 500/1 v62
- Hofner 500/1 v61
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Aria Pro II SB-1000
- Yamaha BB714bs Lava Red
- Yamaha Attitude II Surf Green
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Yamaha RBX200 Red
- Yamaha RBX750A Blue
- Squier Bronco LE Shell Pink
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Markbass CMD 121h
- Tabacco Cables
- Korg Pitchblack
- EBS Billy Sheehan Ultimate Drive
- EHX Green Russian Big Muff
- Zoom B3

gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

messaggio nel topic sbagliato

Io uso: plettro e dita
____________________
Il mio blog: The Nerd Bass
Link a Campsite

Gibson SG Bass Special Faded
Gibson EB14 5 corde
Fender Precision Classic 50
Fender Precision Player
Epiphone Jack Casady
Epiphone Nikki Sixx Blackbird
Ibanez 2388B "Rickenbacker"
Tuscany by Frudua Swing Bass
Harley Benton GuitarBass VS
Harley Benton PB-50 SB
Fazley FVB500SB Violin Bass
AcePro copia dell'Ampeg Dan Armstrong Lucite
Gear4Music Roundback Electro Acoustic 4 String Bass
Donner DAB-1 UBAss

Pier_ concordo ancora. Casi e casi. Io non ho detto che tutti i Cimar sono fantastici e neanche volevo equiparare i Cimar agli Ibanez, Greco, Fernandes ecc. della lawsuite (anche se li ho nominati insieme), perchè a parte quello del mio amico, di altri Cimar ho soltanto letto, nel bene e nel male. E neanche dico che tutti gli Harley Benton sono fatti malissimo.

Ho letto (forse anche da te) che gli Harley Benton suonano bene. Quello che ho avuto tra le mani, era proprio una roba assurda, da non prendere in senso assoluto. Passi il body in numerosi pezzi che si sbriciola (l'ho verificato quando ho messo delle straplock) ed è il minimo; elettronica molto rumorosa, molto molto economica, pot ballerini e rumorosi, pickup discreti, tastatura approssimativa ma il manico, per via del difetto del truss prima descritto, era insuonabile e c'era poco da fare. Il truss era difettoso oppure di tipo molto economico (con tutto ciò che ne consegue nel tempo)? Certamente questo era restituire senza se e senza ma, e non so perchè (forse perchè inesperto?) il proprietario non l'abbia fatto visto che addirittura lo aveva acquistato NUOVO.

I Cimar sono sottomarche economiche degli Ibanez...ok. Il modello Jazz del mio amico, che ho avuto tra le mani più volte, a mio gusto suona davvero bene ed oggettivamente, per come è costruito, a mio parere stramerita 300,00 €: ponte onesto, pickup ANCORA più che onesti (nonostante siano ultratrentenni), elettronica che fa il suo dovere; i legni invece sono ottimi (il body è in tre pezzi), le finiture idem.
Se poi dobbiamo parlare di necessari upgrade, beh...li faccio su un basso datato, dai legni buoni e non su un basso appena acquistato; ma questo è il mio parere.

Tempo fa, un mio amico sassofonista mi chiese telefonicamente un consiglio per acquistare un basso economico al figlio e gli consigliai di andare in negozio (Acustica a Bari) guardando soprattutto Vintage Modified o i Classic vibe.
Se nello stesso negozio ci fosse stato un Cimar usato (o meglio ancora un qualche Ibanez della stessa epoca), gli avrei detto di considerare attentamente anche questi.

Ed è quello che ripeto ancora una volta ad SH perchè alla fin fine, a lui rispondo: leggi tutto ciò che puoi, vai in negozio e dopo aver guardato e provato tutto quello che è disponibile per il tuo budget, decidi.

Io uso: plettro e dita

mediobass66, guarda, mi sa che ti è capitato veramente un modello sfigato o difettoso proprio.

il consiglio in questi casi è sempre di provarne più di uno. io mi feci incuriosire da HB anni fa provando una Les Paul usata in un negozio di Roma. finiture perfette, tastatura perfetta, elettronica terrificante, al livello della peggior chitarraccia economica.

mi dissi "se i bassi li fanno così, ma con pickup marchiati, magari va meglio", e così è stato.

sul tastato ho messo gli EMG J, ma solo per diletto personale, sono i miei pickup preferiti, e ce li ho messi dopo due anni di utilizzo in tutte le condizioni.
mi ero preso a pochi soldi un altro set di EMG, e quando ho adocchiato il fretless mi son detto "lo prendo e ci metto quelli!".
gli EMG sono ancora nella scatola...

Citazione:

Se nello stesso negozio ci fosse stato un Cimar usato (o meglio ancora un qualche Ibanez della stessa epoca), gli avrei detto di considerare attentamente anche questi.

onestamente, per quelli che ho visto e provato io, no... hardware scadentuccio, meccaniche imprecise, legni così così (non è solo il numero di pezzi che fa la qualità), finiture in generale non il massimo.

un qualsiasi Squier buono di oggi se li mangia a colazione, ma guai a dirlo  

300 euro sono tanti per un basso del genere, che ne varrebbe 100/150.

ho visto anche di persona gente comprare a 500 euro roba tipo Eko Kiwi, pure in condizioni pessime, perchè "vintage" e "made in italy", anche se era mezzo compensato, con 5mm di vernice (ma 5mm veri, c'erano delle crepe assurde che non arrivavano al legno).

Citazione:

a mio gusto suona davvero bene

il suono è una cosa che io non prendo MAI in considerazione, perchè è totalmente volubile come riferimento.
un suono che piace a me può fare schifo a te.
uno che vuole il basso che suona come Jamerson odierà il basso brillante e moderno, e viceversa.

impossibile valutare dal punto di vista del suono senza entrare in quello degli ampli, tra l'altro.

lo stesso basso non suonerà allo stesso modo su ampli diversi.

Io uso: plettro e dita
____________________
www.Megabass.it - Megabass - Il Sito
http://forum.megabass.it/
http://wiki.megabass.it/

Pier's Gear:


- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Fender Precision Classic 50 Sunburst
- Hofner 500/1 v62
- Hofner 500/1 v61
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Aria Pro II SB-1000
- Yamaha BB714bs Lava Red
- Yamaha Attitude II Surf Green
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Yamaha RBX200 Red
- Yamaha RBX750A Blue
- Squier Bronco LE Shell Pink
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Markbass CMD 121h
- Tabacco Cables
- Korg Pitchblack
- EBS Billy Sheehan Ultimate Drive
- EHX Green Russian Big Muff
- Zoom B3

gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Riguardo l'argomento legni, non cadiamo nell'ovvio. Non mi riferivo solo al numero di pezzi. Poi sono sempre stato un amante dei Warwick datati e credo, almeno credo , di riuscire a riconoscere un legno più risuonante di un altro; poi altri elementi si notano (nodi, venature, peso ecc.).

Non ho fatto neanche un discorso "vintage" perchè non soffro di questo mito. Se ho preso in passato alcuni di questi bassi è stato perchè ho trovato che il rapporto qualità-prezzo era notevole anche senza upgrade. E quando ho rischiato, acquistandone altri online, non ho mai avuto una delusione. Presumo che questi bassi, generalmente, siano stati davvero ben costruiti a prescindere.

Sono d'accordo che sia "impossibile valutare dal punto di vista del suono senza entrare in quello degli ampli, tra l'altro". Però uno in negozio ci vai e devi scegliere soprattutto in base al suono che ascolti e in quella situazione può succedere di tutto, anche che un Cimar possa piacere più di un recente classic vibe (e viceversa ovviamente), perchè subentrano altre componenti come l'ergonomia del basso, il peso ecc. anch'essi importanti.

Forse non è chiaro che non sto promuovendo i Cimar o altro; proprio in virtù di questa diversità di pareri/esperienze, continuo a dire ad SH  (dato che lo ha chiesto), di entrare in negozio e toccare-provare quello che trova, possibilmente senza essere prevenuto. Secondo me ha più probabilità di non sbagliare.

E se proprio dovessi caldeggiare un basso, direi ad SH di prendere quello che sia innanzitutto "strutturalmente" ben fatto, che ad upgradarlo, un domani migliore, ci si può anche divertire.

Io uso: plettro e dita