Citazione:

e fu così che avevano ragione i messicani e i cinesi, a metterci i pickup ceramici "sparoni"!

beh, se suoni generi come il Metal, il punk; forse sono anche meglio dei CS60.

è difficile per me da spiegare, come volume intendo più come "definizione" dei medi, per il Jazz bass. Ma è un'opinione mia.

Considera che con quei bassi lì (gli American Standard) c'è gente che ci fa i Tour mondiali. Quindi per me non è un basso scadente; è che non l'ho apprezzato io.

Certo è che se il nuovo Jazz Bass mi piace so c...i per il portafoglio; già ne ho avuto uno degli anni 70 in passato, dato via per la disperazione, quindi sono un po' prevenuto.

Però è ora di ritornare alla carica con il classico Jazz. Vedremo.

Il primo che lo compra faccia sapere.

Io uso: plettro e dita

consiglio ,
se vuoi il suono jazz bello medioso  vai di american vintage 64 o CS ,

comunque curioso anch'io di provarne uno  

Io uso: plettro e dita
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Fender Jazz American Vintage Re75 Natural/Palissandro
Fender Jazz American Vintage Re64 Sunburst/Palissandro
Fender Precision American Vintage Re58 Blonde/Acero
Fender Precision American Vintage Re63 Sunburst/Palissandro
Music man Stingray classic 4 Sunburst/Palissandro
Fender Tony Franklin Fretless Sunburst/Ebano
Fclef jazz custom 5 Natural/Acero

---

Mark Bass 121p
Epifani piccolo 600
2 Epifani 112 UL
Cassa 2x10 by monux
Zoom B3

Citazione:

se vuoi il suono jazz bello medioso  vai di american vintage 64 o CS ,

lo so, l'ho provato il 64, ha un suono stupendo.
Ero partito per permutarlo addirittura con il Rickenbacker 4003.

Però ha vinto quest'ultimo, per altri motivi.

Inoltre i Vintage hanno le seguenti caratteristiche che non apprezzo:

la vernice nitro, preferisco la poliuretanica;

non mi piace il lamierino, preferisco di più il nuovo ponte High Mass, secondo me di gran lunga superiore e più comodo da regolare;

preferisco la sezione del manico "Modern C"; per le mie mani più comoda.

Il prezzo. è un Fender lo so, ma non lo giustifico che costi di più del mio Rick, che non gli è assolutamente da meno, anzi a livello costruttivo è fatto anche meglio. Ovvio che provai un basso nuovo.
Se fosse stato uno scambio fra privati probabilmente le conclusioni sarebbero state diverse. Non sto qui a riportare le parole del negoziante, che quando gli ho portato in faccia il Rick per la permuta a momenti il Jazz bass me lo metteva lui al collo col la tracolla.

Tengo a precisare che le mie opinioni sono strettamente personali.

Io uso: plettro e dita

darry,ti capisco , ognuno ha le sue preferenze scherzi   ,
io invece malato per il jazz   ,

ne ho tre , e me ne basterebbe uno  

Io uso: plettro e dita
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Fender Jazz American Vintage Re64 Sunburst/Palissandro
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darry, i tour mondiali la gente li fa con qualsiasi cosa    basta citare Shepherd dei Soundgarden, che col Classic 50 (a cui cambia le corde solo quando si rompono) fa i tour mondiali...  e ce ne sono tanti altri che suonano con strumenti tutt'altro che costosi o di livello.

Citazione:

Probabilmentente ci sarà un leggero aumento di volume, come richiesto ormai dalla musica moderna, dove il basso è effettivamente ben più in risalto rispetto a prima.

boh, a me sembra che sia proprio il contrario...    nella musica "di oggi", parlando di pop, rock ed affini, il basso mi sembra sempre più in secondo piano, coperto da muri di suono impenetrabili e pastoni tremendi.

al contrario, se andiamo a sentire la musica negli anni 60, 70 ed 80, il basso era più che in risalto...

un 1966 a caso: https://www.youtube.com/watch?v=HC3AXQ8dPJM

"basso ben più in risalto" mi sembra tutto meno che un termine adatto alla musica degli ultimi dieci anni  

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- Fender Precision Classic 50 Sunburst
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- Hofner 500/1 v61
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- Yamaha BB714bs Lava Red
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- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
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- Yamaha RBX200 Red
- Yamaha RBX750A Blue
- Squier Bronco LE Shell Pink
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Markbass CMD 121h
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- Korg Pitchblack
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- EHX Green Russian Big Muff
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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

darry ha scritto:  

beh, se suoni generi come il Metal, il punk; forse sono anche meglio dei CS60.

è difficile per me da spiegare, come volume intendo più come "definizione" dei medi, per il Jazz bass. Ma è un'opinione mia.

Sì beh, ogni genere è (in linea di massima) favorito da certe "specifiche".

Io, comunque, non suonavo metal né punk..rock e rock leggero in acustico, e avevo sempre la sensazionedi lost in the mix, e di poco volume  

Io uso: plettro e dita
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Rick

Pier_, assolutamente. Mi ha stupito ultimamente un video, in cui il nuovo bassista dei Negrita afferma di suonare in tour principalmente con un Precision messicano standard (totalmente stock), che ha preso usato a pochissime centinaia di euro.

Io uso: plettro e dita

Simoneisidoro, tempo addietro mi segnalarono Riccardo Fioravanti, che ad un mercatino trovò uno Squier Telebass con manico di un Affinity, una roba terribile sulla carta, eppure ci ha fatto tournee, trovandolo ottimo e ben suonante.
va, ho trovato la foto su google: http://www.mescalina.IT/foto/musica...50313231540.jpg
http://www.mescalina.IT/foto/musica...50313231640.jpg

Bindorius, che lo conosce, gli chiese proprio da dove provenisse e come mai usasse un basso del genere  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

James_, Alnico 3 sul basso sono i  Fender noiseless N3..infatti facevano abbastanza pietà..( che poi non ho capito perchè erano un mix tra Alnico3 e 5, cmq c'è scritto sotto al pickup Alnico 3 & 5). Anche la nordstrand cmq fa anche una serie pickup NJ con Alnico 3...

Io uso: solo le dita
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SimoneIsidoro  ...tra l'altro 'sto povero Precision standard messicano lo ho avuto pure io, dal '09 al '11, e a me pareva uno strumento più che valido... difetti tragici non ne aveva...  non so se sono stato io a beccare uno dei pochi esemplari "buoni"     , ma a vedere quanto poco viene considerato mi viene proprio da pensare che sia andata così!      ... d'accordo con Pier sul fatto che il basso fosse più in evidenza in passato che di questi tempi... e non solo nei generi da te citati ma pure nel metal, almeno da quel poco di roba recente che mi  è capitato di sentire  (... che poi per un dinosauro-nostalgico-reazionario-passatista      quale è il sottoscritto, dicendo "recente" intendo nell'ultima quindicina di anni ...     )...  ma riguardo a questo genere io resto dell'idea che sostengo da sempre...  'ste c***o di accordature sempre più basse... secondo me il suono delle chitarre non ne viene danneggiato più di tanto, anzi per le ritmiche magari giova pure...  ma per il basso... no,  tutt'altro  risultato...  mia teoria, eh, magari sbaglio...     vabbeh, scusate se sono un po' OT...   Salve a tutti!

Io uso: plettro e dita

digomma, sì, con "rock ed affini" consideravo pure il metal  

al di là delle accordature ribassate, negli ultimi dieci anni ho sentito un continuo "riempirsi" del sound, creando un pastone con sempre meno dinamiche.
sono ad esempio rimasto delusissimo dagli ultimi dischi di Springsteen o di Bon Jovi, o dei Cure...  
anche nel pop, dal più colto al più commerciale, noto un continuo incremento del "piattume", non ci sono più le dinamiche, brani a cannone dall'inizio alla fine, con il sound sempre più impastato di strumenti che non si distinguono.

parlandone qualche anno fa con un conoscente, però, a detta sua era una deriva splendida, lui adorava questo tipo di sound e di "scrittura", e sosteneva che nel suo amibto, roba tipo hardcore metal o che, fosse il sound migliore, e sentire i pastoni così nel pop e nel rock per lui era eccezionale...

io torno a sentire i bei dischi del Boss in cui ogni strumento si sentiva  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier, Esatto!   (l'OT continua...       )...    basti pensare che molto spesso, per non dire praticamente sempre,  le nuove versioni remastered dei vecchi lp ( anni '70  -  '80)  hanno un volume molto più alto, bassi che pompano maggiormente, ecc...   e di solito, lo ho notato leggendo dei pareri sui Forum di audiofili, cosa che io non sono particolarmente, in molti preferivano le vecchie versioni, quelle originali!     ...il che non può che farmi molto piacere, dato come la penso io!    (...che son peggio di Axel Neil, questa la capiranno solo i lettori di Dylan Dog      ) ... poi, certo, i gusti son gusti e la cosa è soggettiva,   del resto ho un fratello (batterista) che preferisce di gran lunga i suoni moderni...   ed ha 60 anni (!!! )  ... pur ascoltando musica da quando io ero piccolissimo o forse neanche nato, e neanche io sono un giovincello ormai         ,dice che i suoni e le registrazioni di un tempo proprio non gli vanno più...  mah...  a ciascuno il suo...    Salve a tutti!

Io uso: plettro e dita

digomma, il mio lato chitarristico ti dice anche lui non sopporta le accordature ribassate  
Sempre più corde (da 6 a 7-8 per le chitarre e da 4 a 5-6 per i bassi), sempre più ribassati..e suoni sempre più uguali. Suoni bassi ma impastati, distorti tutti uguali e puliti anonimi e sterili (generalmente riempiti di chorus e/o delay).

Sarà che usano praticamente tutti delle Ibanez, che sono le chitarre che più non sopporto..battiscopa a 8 corde  

fine OT.

Io uso: plettro e dita
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Rick

Citazione:

i tour mondiali la gente li fa con qualsiasi cosa

  

quindi?

il mio era un esempio su alcuni artisti che ho visto io.

Citazione:

basta citare Shepherd dei Soundgarden, che col Classic 50 (a cui cambia le corde solo quando si rompono) fa i tour mondiali...

l'ho visto su una rivista. Non mi sorprende, però non mi fa pensare neanche che tanti altri facciano altrettanto; si vede che gli piace ed è semplice da gestire.

Citazione:

boh, a me sembra che sia proprio il contrario...    nella musica "di oggi", parlando di pop, rock ed affini, il basso mi sembra sempre più in secondo piano, coperto da muri di suono impenetrabili e pastoni tremendi.

intendevo proprio questo; lo interpreto un aumento di volumi, in registrazione, in generale. Io sono ormai leggermente vintage e la cosa non mi piace.

In realtà si risalta tutto e basta.

Io uso: plettro e dita

darry, era per dire che non è che i tour mondiali la gente li fa solo con gli American Standard   sono strumenti di qualità come tanti altri, ed hanno il vantaggio di essere Fender, che sono i bassi più usati in assoluto.

Citazione:

intendevo proprio questo; lo interpreto un aumento di volumi, in registrazione, in generale. Io sono ormai leggermente vintage e la cosa non mi piace.

aumento di volume sì, basta sentire un qualsiasi disco pop anni 90 ed uno del 2010, il volume delle tracce è praticamente il doppio.
però questo non ha niente a che fare con il mettere in risalto gli strumenti   se devo strizzare le orecchie per sentire che c'è il basso, in pastone di strumenti confuso, cosa è stato messo in risalto?

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Comunque una cosa che non mi piace di questa versione, almeno a vedere la fotografia, è il battipenna bianco sulla versione sunburst.

Mi sembra un cazzotto in un occhio. Secondo me con quello che lo fanno pagare, dovrebbero inserire l'opzione con quello tartarugato, che è comunque un classico su quel colore.

Poi vabbè, sono solo fisse...

Io uso: plettro e dita

darry, Se è per questo, un pò tutti i colori potevano fare qualcosa di meglio.
I soliti Nero/Artic White/Sunbrust hanno rotto i maroni IMHO.. l'unico che poteva essere interessante era l'Olive Green.. ma neanche questo sembra essere accattivamente.. è un pò triste come tonalità..

Io uso: plettro e dita

Il verde mi piace ma effettivamente dovrebbero aggiungere qualche colore. E sono anche io concorde ce quel battipenna è brutto su molti colori (nero, sunburst...).
Col rincaro effettivamente una miglioria della dotazione di serie ci starebbe anche.

Io uso: solo le dita
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Non esiste il suono buono per il bassista che non sa cosa suonare
(Seneca)

play bass or die trying

Ho la tastira rtta...

Ma qualcuno l'ha preso un basso della serie nuova?
Opinioni?

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"Si, lo so che dovrei starmene con i piedi per terra, ma il cielo è infinitamente più bello."

su MM ce n'è già uno usato...

Io uso: solo le dita

Rererru, a un prezzo fuori dai coppi, oltreutto, visto la media di 1650 nuovo negozio...tanto per cambiare

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Rick

James_,

chi lo vende lo sa che dovrà abbassare qualcosa; quindi si tiene un po' meno alto del nuovo.

Ma il tempo degli americani usati a meno di 1000 EUR, per le versioni recenti, sta finendo. A meno che non trovi uno che se lo vuole dare via, in fretta e furia, per disperato motivo.

Mi sorprende che manco l'ha comprato già lo vende; probabilmente ha bisogno di pecunia. Altrimenti non me lo spiego, da quello che ho sentito sul tubo, per quanto possa valere, mi pare che suoni come deve suonare un jazz.

Io uso: plettro e dita

Ciao ragazzi, mi aggiungo a questa discussione, sapete per caso se il colore verde "Antique olive" dei nuovi Fender american pro è lo stesso sia per i bassi che per le chitarre? Purtroppo nei negozi che ho girato sono riuscito a trovare solo una stratocaster e non il precision che mi incuriosiva. Inoltre sapete se la tastiera in acero dell'american pro precision è satinata (come quella in palissandro), oppure lucida (come per esempio quella del Classic 50)? Grazie!

Io uso: plettro e dita

Si il colore è uguale.
La tastiera in acero è gloss (quindi è lucida) e il manico è satinato

Io uso: plettro e dita

Peccato, dalle foto sul Sito Fender sembrano diversi e speravo fosse così, non mi aveva entusiasmato molto quella stratocaster grazie mille per le info!

Io uso: plettro e dita