Vi segnalo l'uscita di questo ennesimo Jazz, stavolta ispirato a quello che usa Flea. Messicano, come il Road Worn standard.

http://www.kennysmusic.co.uk/fender...worn-shell-pink

Coincidenza, ho appena visto il videoclip di "Dark Necessities", e infatti mi chiedevo che JB fosse
Sul Sito Fender però non c'è ancora!

Non è un vero Flea signature.

Manca lo sticker di D. Boon.

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sì effettivamente, non che voglia diffidare di lennysmusic, ma dove sta scritto che è il signature di flea?

Non è ancora scritto in giro perché è stato presentato al namm pochi giorni fa LINK ma su thomann è già disponibile LINK

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ok, mi hai convinto
...sarà che flea continuo a immaginarmelo con lo stingray

devo dire che come idea è stuzzicante. soprattutto per la configurazione colore + stack knobs

comunque vada, sarà un successo!

Premetto che ritengo Flea un bassista sopravvalutato, riconosco il fatto che ha estro, gusto, ma soprattutto contribuisce tutt' ora a far conoscere al mondo il nostro strumento, ma il nuovo Fender Jazz Bass signature Flea è davvero bello!...
Sembra un American Vintage '62!!
Ecco il video di presentazione, simpatico tra l' altro.
Ho trovato poche info a riguardo (neppure sul Sito Fender), quindi qualsiasi altra notizia in merito è ben accetta!
 https://youtu.be/ZxW5KFZ-9CM

Puoi vederlo meglio in un video del namm che ho linkato nel primo 3d aperto
Link

fasbass7, c'era già un topic aperto.

Unisco

Questo basso compare già nel video di Californication quindi non è una cosa recente, stando a quello che c'è scritto sul sito fender pare che Flea abbia ricevuto quel basso da un fan:

<<we’ve recreated his prized Shell Pink ’61 Jazz Bass that he received from a fan after requesting in his online tour journal if anyone knew where he could get a pre-CBS Jazz Bass so he could be “as cool as John Paul Jones">> cit.

Se mai avessi avuto un basso del genere non me ne sarei separato nemmeno se me lo avesse chiesto il Papa!
Mi stuzzica molto l'idea dei controlli volume e tono separati con i potenziometri concentrici per controllare al meglio il tono di ogni pick up , se non sbaglio sola prerogativa dei jezzoni vintage veri! Qualche dritta su componentistica e schemi?
Sto pensando da tempo di cambiare i pickup dei mio jazz mex (troppo spenti) e magari riprodurre anche l'eletrtonica in questa maniera potrebbe essere un'idea!

Al di là che sia un signature di Flea, a me fa gola sia per l'estetica che per i pickup che monta, ci hanno piazzato i 64  

strasergio ha scritto:  

Se mai avessi avuto un basso del genere non me ne sarei separato nemmeno se me lo avesse chiesto il Papa!

ma neanche se me lo avessero chiesto san Pino Palladino e Marcus Miller messi assieme  

Esteticamente bellissimo, se non avessi i mio 64re lo avrei preso al volo.
Dai sample suona da paura, forse meglio del mio, e poi se veramente costa come un road worn messico e veramente da valutare l'acquisto.

credo e spero che il fan glielo abbia venduto

Chissa' se ha i tasti sottili ed e' comodo da suonare come il road worn normale,io avevo il fiesta red ed era uno dei jazz bass piu' maneggevoli e suonabili che abbia mai avuto...action perfetta gia' di fabbrica....chissa' se questo e' cosi' o e' un pacco ...

Flea, secondo me non è sopravvalutato.. Ascoltatelo nelle varie situazioni e contesti al di fuori dei Red Hot.. su YouTube ci sono diversi video, anche in contesti pseudo-jazz.. davvero favoloso!
Tra l'altro nel video di presentazione promozionale del basso , canticchia Donna Lee in modo strepitoso, comunque io non sarei capace !

Venendo al basso, è davvero stupendo! Anche perché il rosa è molto sbiadito, quindi molto bello.. p.u. di livello alto e fattura ottima.. per me spettacolare..
Personalmente non amo gli stacked knob, li trovo un po' inutili, tant'è che all'epoca molto poi sono passati ai tre potenziometri che tutti conosciamo, ma il basso è una riedizione '61, ed è giusto che sia così..

Infine, il prezzo sembrerebbe addirittura inferiore dei classici Road Worn!!
In definitiva, gran basso!!

Ps: per fortuna che non hanno messo L'adesivo inutile e insensato come nel basso originale in possesso di Flea.. e tra l'altro la trovo una cosa piuttosto stupida rovinare un basso d'epoca con adesivi o stronz*** simili..  chiunque sia ad attaccarli ,  che si chiami flea, harris, ecc..

strasergio, i doppi pot sono una cosa che Fender ha tenuto su per tipo un anno, hanno fatto schifo al mondo, per dirla papale papale.
avere praticamente quattro potenziometri rende il suono più cupo e più complicate le regolazioni (se ti capita di provareun Re'62 capisci subito di che si parla), ed è quindi meno comodo, anche perchè difficilmente ti capiterà di dover regolare il tono dei due pickup in modo diverso.

nelle riedizioni è più un vezzo (che la stessa Fender ha già "ri-abbandonato" qualche anno fa con il modello Re'64).

alx ha scritto:  

Flea, secondo me non è sopravvalutato.. Ascoltatelo nelle varie situazioni e contesti al di fuori dei Red Hot.. su YouTube ci sono diversi video, anche in contesti pseudo-jazz.. davvero favoloso!

Sfondi una porta aperta... è il mio bassista preferito! comprese sporcature e rozzezza (d'altronde non fa altro che saltare)


Pier_, non ho mai avuto il piacere di provarne uno ma così a naso mi incuriosisce un boost dei toni alti sul pu al ponte e delle basse su quello al manico, ma se dici che ha fatto cagare al mondo... mi fido! La curiosità a questo punto però aumenta!  

strasergio, non è che boosti niente   al massimo tagli le basse su uno dei due pickup, ma considera che si nota poco se usi uno dei due chiuso e l'altro no.

con questa configurazione hanno fatto anche il Jaguar della Squier, con pickup PJ.

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Cioè. quindi ogni basso che ha regolazioni separate ton e vol per i due pick up è una boiata? Tipo, non so, Rickenbacker?  

Ghost Dog, il rickenbacker ha due pickup diversi, in posizioni più distanti, ed in più da un certo punto in poi la possibilità di mandare il suono in stereo.
Se ti capita di provare il jazz con i concentrici, nemmeno ti accorgi della differenza.

PS: io sulle chitarre Gibson preferisco ricablare con volume e tono generali   ma più per gusto mio nel modo in cui gestisco i puliti e sporchi, che con due volumi è un casino se si tiene il selettore al centro.

Scusami, ma non capisco cosa c'entri la distanza....anzi, se sono maggiormente distanti, avrebbero comunque già una timbrica diversa, quindi a logica è maggiormente utile avere controllo di zona sul jazz.

Ho provato diversi re 62 e ho trovato che questa configurazione di controlli, da tanti mal considerata, funziona invece molto bene...

Ghost Dog, indubbiamente questione di gusti, non ci piove. Io la trovo una configurazione superflua su un Jazz.

Il discorso è solo che non dà i gran vantaggi che uno può aspettarsi sulla carta.
Tutto sempre rigorosamente secondo me.

A me sembra già scomoda così la configurazione VVT sul Jazz, non oso immaginare i pot concentrici.

Non sarà un caso che siano durati qualche anno.

Non passo ad un VBT solo perché è comodo poter "spegnere" uno dei due pickup con una minima rotazione del potenziometro, a patto di avere potenziometri logaritmici.