Fortunatamente non sono troppo lontano dal negozio di Michele e ieri sono stato un paio d'ore da lui.

Ho provato i suoi nuovi Miguel Di Carlo 5 corde, quello natural e quello blu. Non trovo le foto in primo piano di questi bassi, ma di sicuro li avete già visti sulla sua pagina facebook.
Non sono un espertissimo di bassi ed ho visto che questi strumenti sono stati in ottime mani, ma vi scrivo qualche parere.

Colpiscono già alla prima occhiata. Sono degli strumenti veramente belli esteticamente. Si vede che Michele ha puntato a roba di qualità ed ha ottenuto un prodotto di qualità.
Quando li ho presi in mano ho subito notato la leggerezza. Michè, quanto pesavano?
Mi siedo, attacco il jack e subito me lo trovo comodo addosso. Sono abituato al jazz style e con questo basso mi sono trovato subito comodo e a casa.
Qualche nota lungo la tastiera e si sente che è un ottimo basso.
Quinta corda? Ottima. Una bomba nei primi tasti e perfetto lungo tutta la corda. Per questa cosa ho fatto un confronto con il mio fender jazz american standard e con altri bassi che mi sono passati sotto le mani: se suono un FA al sesto tasto della quinta corda, non sento mai lo stesso timbro del FA sul primo tasto. Su questo basso invece è lo stesso timbro. Una meraviglia.

I controlli sono:
volume con push/pull attivo/passivo
balance
alti (funziona da tono in passivo)
medi
bassi

Ho suonato qualcosa in attivo e poi sono subito passato al passivo con toni chiusi... a me piace così. Fantastico. Mi domando per quale motivo non dovrei vendermi il fender e prendermi questo basso... Forse solo per il nome sulla paletta?

Poi ho provato anche un Miguel Di Carlo 4 corde appena arrivato in negozio. Ho avuto l'onore di averlo suonato per primo forse solo dopo Michele e dopo il liutaio. Anche qui stessa elettronica e stessi pareri positivi.

Ho provato anche un Maruszczyk jazz style (forse era questo, ma di un colore diverso http://melacantomelasuono.IT/strume...d-absolution-5a).
Anche con questo basso mi sono trovato comodo e subito a casa. Lo dico perchè magari qualcuno è jazzarolo come me, si trova bene con i Maruszczyk e quindi può sapere che potrebbe trovarsi con lo stesso felling con i Miguel Di Carlo.

Ho provato anche qualche basso stra-costoso: F clef e Don qualcosa... Bei bassi e, a parer mio, i Miguel di Carlo non sfigurano davanti a questi bassi. Sarà che forse io non mi ci sono trovato subito comodo, e questo di sicuro ha influito. Però quando ho preso questi bassi non mi è venuto da dire "Si sente che questo costa 4000 euro! Si sente la differenza con un Miguel Di Carlo".

Ho esagerato con gli ottimo e fantastico? Si vede che questi bassi mi hanno colpito subito e mi sono piaciuti veramente tanto.
Io mi limito a queste sensazioni perchè valuto così: ho preso questi bassi, mi ci sono trovato comodo, l'avrei tranquillamente suonato dal vivo la sera stessa senza sentirmi spaesato da qualche controllo di troppo o da una forma strana.

Non entro nel merito di legni, hardware, profilo del manico, tipo di tasti, larghezza al capotasto ecc... Per i dettagli, lascio la parola a Michele.

PS. ma non c'è già una discussione su questi bassi?

Io uso: solo le dita

Bassi davvero belli e ben fatti. Qualche mese fa ne provai un prototipo a 4 corde, e ne rimasi piacevolmente sorpreso. A mio avviso sono superiori ai Maruszczyk, il tempo che il nome inizia a girare e secondo me si inizierà a vederli su qualche bel palco

Io uso: plettro e dita
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Quanto costano?

Io uso: solo le dita
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^^+1
Dove è possibile vederli? Ho guardato sul Sito "melacantomelasuono".. che credo sia il negozio di Miguel, ma non li ho trovati  

Io uso: plettro e dita

Oggi sono esposti al Milano guitars & beyond. Ho visto una foto questa mattina e c'era un 4 corde. Di sicuro ci sono anche gli altri.
Dalle foto su facebook ho visto che li ha portati anche a Roma, quindi aspettate la sua prossima capatina nella capitale.
Ovviamente li ha anche nel suo negozio a Larino.

Io uso: solo le dita

Vin, non saprei, ma mi sa che costicchiano comunque...

Io uso: plettro e dita
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Quisdam, quindi più verso i Soller&Sivcak che verso i Maruzzelleskij?

Io uso: solo le dita
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La giusta via di mezzo....provati tutti e due a Roma....

Io uso: solo le dita

ragazzi!!!!
intanto grazie a Fenderissimo per le belle parole, te l'ho già detto: sei stato troppo buono

I prezzi:
si tratta di strumenti di liuteria, con sopra il miglior hardware in commercio e pick up ed elettronica tutto hand made in Italy, legni super selezionati ed un progetto che (nella sua semplicità) è in lavorazione da ormai due anni, dovremmo riuscire a stare sotto i 2000€ con la serie Artist (i due 5 corde che ha provato Michele in negozio) e sotto i 1000€ per la serie History (ancora in fase di definizione)

per adesso non posso aggiungere altro perchè la produzione vera e propria partirà a Settembre, intanto vi ringrazio ancora per i feedback positivi e vi invito a contattarmi senza remore se vi dovesse venire la curiosità di provarli, insomma sono a vostra disposizione  

Io uso: plettro e dita
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www.melacantomelasuono.it

Migueldicarlo, io sto morendo di curiosità... è possibile vedere una foto? anche per MP

Io uso: solo le dita
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Little Creatures - tour e media disponibili
Faya Freedom - reggae dal lago maggiore! - EP in vendita
Quattro rami di James - bossa, gipsy, blues for weddings

il mio facebook Link
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Eccoti il Primo:
 
Ed il secondo:
 

E posso dire con certezza dopo averli provati al guitar & Beyond che il terzo è mio!

Ottima tastiera, scorrevole perfetta zero dead spot, all'inizio mi ricordava a guardarla quella di un musicman ma poi provandola la differenza ci sta tutta.
Basso ben bilanciato con ottimi legni. Ho preferito il frassino all'ontano anche se era un poco più pesante.
Comparto elettronica/pickup moolto buono con frequenze basse rotonde medi ben definiti e acuti non troppo spigolosi.
Hardware di livello con Hipshot.
Insomma che si vuole di più..
Ah una cosa sicuramente... Lo Sconto  

Dimenticavo.. da possessore di Maruszczyk  ben due custom posso dire che i bassi di Michele non solo reggono tranquillamente il confronto ma che alla lunga lo vinceranno anche.

Io uso: solo le dita
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Yan, non anticipare nulla...teniamoli sulle spine

scherzi a parte
ecco alcune foto
https://www.facebook.com/melacantom...115547525151190

https://www.facebook.com/melacantom...115548448484431

Io uso: plettro e dita
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www.melacantomelasuono.it

Migueldicarlo, fighissimi

Io uso: solo le dita
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Sono il fortunato possessore del basso Miguel Di Carlo Blueburst (quello con numero di matricola #0001). Ho ricevuto il basso ieri e oggi vi scrivo le mie primissime impressioni. Premetto che ho alcuni problemi di schiena piuttosto seri e che questo condiziona sempre molto le mie scelte.

Fino a un anno fa il mio Fender Reggie Hamilton CS 5 era affiancato da un G&L L2500 USA che ho venduto principalmente per problemi di peso, ma non solo ... Da allora ero alla ricerca di un secondo basso che fosse complementare al mio Fender. Non avevo nessun pregiudizio o preclusione, ho preso in considerazione e provato di tutto, soprattutto nella fascia di prezzo medio/bassa (Harley Benton, Squier, Rockbass, Sire, Jim Reed, Sterling e molti altri). Alcuni si sono rivelati degli strumenti molto ben costruiti e interessanti ma spesso con qualche limite oggettivo: in alcuni casi è stato solo il peso eccessivo a frenarmi e comunque nessuno mi ha mai veramente convinto del tutto.
... ammetto che sono un po' difficile e forse sono anche abituato troppo bene    

In questo anno ho rimbalzato tra negozi, demo, siti, Forum, recensioni, test vari, ecc ... e dopo avere “trifolato” gli attributi al povero Michele con domande e messaggi, avevo individuato un “Maruzzelsky” (cit. Vin   ) che mi sembrava adeguato. Io non credo alle coincidenze ma nello stesso giorno in cui avrei dovuto effettuare il pagamento del "Maruzzelsky" il buon Miguel ha pubblicato le prime foto del Blueburst e mentre lui già pensava “finalmente 'sto grattugia-balle si è deciso, così me lo levo dagli zebedei” io già sbavando per sapere di più su questo strumento. Con la solita pazienza di un frate trappista il buon Miguel mi ha dato tutte le informazioni, le delucidazioni e le rassicurazioni che mi servivano e così adesso ho qui il mio nuovo bambino.

Aggiungo qualche ulteriore dato costruttivo a quanto già scritto da Fenderissimo.
-Corpo in American Alder e top in Acero fiammato con finitura Gloss Blue-burst (la mia preferita !)
-Manico e tastiera in Acero Canadese.
-Hardware nero tutto Hipshot made in USA.
-Pick-up made in Italy costruiti da PKV su specifica Melacantomelasuono.
-Idem per l’elettronica Coolsound (3 vie Attiva/Passiva con tono passivo).
-Finiture e assemblaggi di livello assoluto (... è da un po’ che continuo a scrutare i dettagli di questo basso, ma io non trovo grandi differenze con le finiture del Custom Shop di casa Fender).
Unico "neo" costruttivo IMHO sono il manico e la tastiera non verniciati. Il colore dell'acero canadese è molto bello e molto chiaro: senza verniciatura mi sembra molto delicato e "sporchevole". Per ora lo tengo così poi in futuro valuterò cosa fare.

Il Miguel Di Carlo è un po' più leggero del mio Reggie Hamilton: non l'ho ancora pesato, ma direi che siamo sotto i 4 kg. Anche grazie a questo peso piuma, il basso mi calza a pennello: action e suonabilità sono a livelli di eccellenza ed è tutto perfettamente bilanciato. La cosa che mi ha entusiasmato è che oggi l'ho provato tenenedolo addosso un paio d’ore senza che la mia schiena abbia dato nessun segnale di disagio !
(Alleluja   ).

Il set-up è buono anche se monta corde in Nikel che non mi piacciono molto. Michele me lo aveva anticipato ed è stato molto gentile a regalarmi una muta di Sansone. Già così comunque il basso ha un gran suonone ! Manico e tastatura mi sembrano perfetti, ottimo anche il low B. Su di un basso di questo valore il bilanciamento tra i volumi delle corde lo si potrebbe dare per scontato, ma come giustamente ha fatto notare Fenderissimo la qualità e soprattutto la nitidezza del low B fin dai primi tasti, non è cosa altrettanto scontata.

Dopo un indispensabile (almeno per mè) periodo di “learning” cercherò di dire qualcosa di più dettagliato su come suona, ma per ora è troppo presto. Se poi mi promettete che sarete molto indulgenti verso le mie scarse capacità tecniche cercherò di postare anche qualche samples. Se a qualcuno interessa provarlo io sto a Modena (10’ di auto fuori dal casello di Modena Nord), datemi una citofonata preventiva, così metto in ghiaccio la birra.
  Max

Io uso: plettro e dita
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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

Chiedo scusa per il doppio post, ma a distanza di tempo, dopo un doveroso periodo di "learning", ho pensato che potevano essere interessanti alcuni sample del basso in oggetto.
Più lo imparo a conoscere e più lo trovo uno strumento sorprendente, con molti e importanti pregi:
- leggerezza (se, come mè, avete problemi di schiena e cercate uno strumento da tenere addosso per più di 2 ore di live, questo è perfetto).
- suonabilità del manico
- qualità dell'elettronica (versatilissima e molto facile da controllare, ma mai invasiva)
- dinamica (non saprei se per merito dei pickup, della tastatura o dell'elettronica, probabilmente per la combinazione delle tre, ma da questo punto di vista è davvero eccellente)
- resa in passivo (onestamente una bella sorpresa)

e con pochi, e per mè non così determinanti, difetti:
- il manico e la tastiera grezzi sono belli perchè il legno è di tonalità molto chiara, ma anche moooooolto delicati e io che non sono il campione mondiale della cura e dell’attenzione rischio di fare dei danni.

Aggiungo un particolare senza definirlo pregio o difetto (lascio a voi la decisione): in attivo i pickup abbinati alle corde nuove generano frequenze alte e medio/alte molto invasive per le quali occorre occorre intervenire con l'equalizzazione in modo importante. Questo è un effetto delle corde nuove che ci si può aspettare su tutti gli strumenti, ma su questo è davvero molto accentuato. All'inizio pensavo addirittura che qualcosa nell'elettronica non funzionasse correttamente   Poi, in pochi giorni la cosa si ridotta e tutto è ritornato normale  

Dopo avere riascoltato i samples mi appello alla vostra benevolenza    purtroppo il suono e soprattutto le mie scarse capacità non rendono giustizia a questo gioiellino del buon Miguel. Ho cercato di limitare al massimo la compressione per fare apprezzare le differenze, ma non ho badato molto all’insieme. L'unica cosa che si percepisce chiaramente è quanto io sia scarso a suonare   .

Sono sicuro che Miguel avrà clienti molto più bravi di mè ai quali affidare samples ben più rappresentativi, ma dopo un po' di tempo mi piaceva l'idea di postare qualcosa di questo bellissimo strumento:

Prevalenza PU manico e leggero cut dei medi

Prevalenza PU ponte e toni flat

Tutto FLAT con entrambi i PU

Io uso: plettro e dita
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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

Ho avuto il piacere di provare quello di Mario Guarini visto che vado a lezione da lui... Ottimo veramente, manico scorrevolissimo e accessibilità su tutti i tasti, legni molto belli e suono molto incisivo. Anche le meccaniche sono indubbiamente molto curate.
L'unica cosa che però, personalmente ovviamente, non mi fa impazzire è la tastiera in acero. Ma è una cosa mia di feeling mai nato con questo tipo di legno per la tastiera riscontrata su tutti i bassi che ho provato, un  problema sia di tatto che di suono molto aperto

Io uso: solo le dita

Maxer, i sample li avrei apprezzati del basso da solo o al limite con la sola batteria ma ti faccio ugualmente i complimenti per il timing: indietro nel primo, seduto nel secondo, avanti nel terzo. Finezze non da poco.

Io uso: solo le dita
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Aggiungo un elemento al mio commento precedente: 5^ corda ottima, bella tesa e definita

Io uso: solo le dita

Maxer, se tu sei scarso a suonare, io cosa sarei? dai!!! a parte gli scherzi, riusciresti a  fare dei sample solo basso e batteria? ad essere sincero, da questi sample non si riesce a capire sinceramente la qualità di questi bassi, pur confidando che il miguel ha messo la sua faccia in questo progetto, i bassi come minimo hanno un buonissimo suono di base

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mia ultima band (son passati diversi anni, poi stop) https://www.soundclick.com/artist/d...5&content=songs

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Vin, li ho sbagliati in tre modi diversi per non farmi mancare niente       ... quando faccio degli errori li faccio sempre benissimo ...  

OK, datemi un paio di giorni provo e registrare solo il basso (magari tenendo la batteria o il pezzo solo in cuffia). Effettivamente così come sono adesso le due linee di basso si sovrappongono e si capisce pochino ...   ... e vabbè! Oltre che dilettante allo sbaraglio con lo strumento, sono un niubbo cronico anche col pc ...  

Io uso: plettro e dita
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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

Ecco i nuovi samples solo basso:

Solo PU al manico ATTIVO flat

Solo PU al manico PASSIVO flat

Solo PU al ponte ATTIVO flat

Solo PU al ponte PASSIVO flat

Entrambi PU ATTIVO flat

Entrambi PU PASSIVO flat

io sono sempre la stessa scamorza, ma forse così si capisce qualcosa di più dello strumento ...  

Io uso: plettro e dita
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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

Maxer, grazie mille! il suono del basso è davvero convincente. e bravo miguel per essere partito alla grande  

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Bel suono, molto moderno. Ricorda vagamente il mio Sandberg.

Io uso: solo le dita
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Mi piace particolarmente in PASSIVO... bel suono!

Io uso: plettro e dita

Una curiosità, ma esistono modelli di miguel di carlo costruiti in korea? L'ho letto su un'inserzione su mercatino e mi è sembrato alquanto strano.

Io uso: solo le dita