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jazzbass
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Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Oggi vorrei scrivere del mio ultimo arrivato. Il Sire V7 Marcus Miller. Dopo aver letto molto e nemmeno nei dettagli, mi sono deciso ad acquistare questo splendido esemplare. Sire, azienda americana di recente costituzione, si è imposta di realizzare strumenti di buona fattura ad un costo relativamente contenuto. A mio personale avviso, credo ci sia riuscita in pieno. Ho acquistato lo strumento online da strumentimusicali.net dato che pare, abbiano l'esclusiva per l'italia. Puntuali come sempre, ho ricevuto la spedizione in quarantotto ore (sono a trenta km dal loro magazzino, ma non sono riuscito ad evitare la spedizione tramite corriere...pazienza).
L'imballo benché curato a livello della sicurezza (polistirolo nelle parti nevralgiche)era a livello di chitarrina da trenta euro all'esselunga...ma parliamo dello strumento. un bell'esemplare di jazz in ontano con tastiera in palissandro. Scelta dettata non tanto dal prezzo più basso, ma dall'esubero di strumenti in frassino/acero in mio possesso.
Occhiata sommaria, lo strumento si presenta davvero bene, privo di imperfezioni sia di taglio che di verniciatura. Perfetto nelle proporzioni e nel bilanciamento.....forse un po' pesantuccio, ma nella norma. Dotato di una muta Daddario in nikel da 0'45, inizio subito ad accordarlo. Noto subito la totale impossibilità di suonare lo strumento. Questo basso è uscito dalla fabbrica senza nemmeno un pre setup come regola vorrebbe. Impiego un oretta a regolare totalmente lo strumento dovendo anche ricorrerre alla regolazione del trussroad. Sono molto pratico di regolazioni su i bassi elettrici, ma mi rendo conto che questo strumento senza un intervento di un buon liutaio, nelle mani di un neofita, non avrebbe mai suonato.
Dopo le regolazioni di rito ecco che collegato il basso all'ampli, comincio ad assaporarne il suo timbro.
Devo dire che non avevo molte aspettative viste le premesse, ma che dopo aver cominciato a muovere le dita mi sono dovuto ricredere. Lo strumento funziona ed anche davvero bene. Bel timbro pieno e definito. bella botta, ma anche definizione e presenza.
Tastatura ben fatta.....assenza totale di fritture in ogni parte della tastiera anche con action rasoterra. Manico scorrevole e veloce. Feeling immediato.......punto di forza la quinta corda. Il B...croce di tutti gli strumenti economici. Questo suona da paura.....tutto il basso suona da paura. Degno di nota è il pre onboard un tre vie semiparametrico con switch per suono passivo e tono passivo.....molto silenzioso, forse gli interventi sono un po'troppo invasivi, ma se non si esagera con i tagli o i boost, l'equalizzatore svolge egregiamente il suo compito. Anche i pickup sono molto onesti...bella voce e bella silenziosità per dei single coil che non mi pare siano in configurazione humm cancelling.
Un unico punto di demerito è rappresentato dal controllo del volume. Essendo la piastra di acciaio cromata affollata di potenziometri, era inevitabile l'utilizzo di concentrici,.... ma proprio sul volume?
Dal vivo il basso buca il mix. Davvero una bella performance. In registrazione devo ancora usarlo, ma se questi sono i presupposti prevedo bei numeri.
In definitiva posso affermare che questo V7 è il basso con il miglior rapporto qualità prezzo che mi sia mai passato per le mani. Spero solo che se il targhet che la Sire si è prefissa di accontentare è quello dei ragazzi, curino un po' più l'aspetto del plug&play. Ripeto se non con un liutaio, lo strumento a me arrivato, non avrebbe potuto suonare.
Voto finale 9/10. Spero questa recensione possa essere di aiuto a qualcuno
P.S. lo strumento costa davvero poco per quanto vale....penso che presto mi prendo anche il cinque corde in frassino e acero. Ciao a tutti
Io uso: solo le dita
Ultima modifica di jazzbass il Sab 08 Ago, 2015 19:43, modificato 1 volta in totale |
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#1 Sab 08 Ago, 2015 19:39 |
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awanawishuwi
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
grazie per la recensione! ma le foto???
Io uso: plettro e dita
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#2 Sab 08 Ago, 2015 20:25 |
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jazzbass
Registrato: Settembre 2009
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
sto rimpicciolendo i files scusate
Io uso: solo le dita
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#3 Sab 08 Ago, 2015 20:33 |
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Vin
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
jazzbass, vedo che hai anche un Jabba. Paragonabili i due bassi?
Io uso: solo le dita
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#4 Sab 08 Ago, 2015 20:40 |
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jazzbass
Registrato: Settembre 2009
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
spero siano buone
Io uso: solo le dita
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#5 Sab 08 Ago, 2015 20:47 |
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Shedua511
Francesco HP
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
jazzbass, forse hai esagerato un po' col rimpiccolire, non si vede niente
Io uso: plettro e dita
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#6 Sab 08 Ago, 2015 21:09 |
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jazzbass
Registrato: Settembre 2009
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Io uso: solo le dita
Ultima modifica di jazzbass il Sab 08 Ago, 2015 22:56, modificato 2 volte in totale |
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#7 Sab 08 Ago, 2015 21:56 |
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Pier_
MegabassMod
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
jazzbass, correggi in modo che massimo tre foto abbiano l'anteprima (togli la codifica tra parentesi quadre ad inizio e fine dei link)
Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
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#8 Sab 08 Ago, 2015 22:49 |
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contegeorge
Registrato: Ottobre 2007
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
jazzbass, ciao innanzitutto grazie per la recensione.
Cosa intendi esattamente con: " Ripeto se non con un liutaio, lo strumento a me arrivato, non avrebbe potuto suonare."
Il liutaio ha messo mano alla tastatura o ha praticato tensioni manuali al manico o semplicemente è intervenuto su ciò che è normalmente regolabile : truss road, ottavatura, altezza pickup ecc ?
Grazie
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#9 Dom 09 Ago, 2015 12:41 |
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LAKLAND59
Registrato: Agosto 2011
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
mi sembra intenda che l'ha regolato lui stesso e in qualche caso per i meno capaci forse ci sarebbe voluto un intervento di un liutaio
Io uso: plettro e dita
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#10 Dom 09 Ago, 2015 12:46 |
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jazzbass
Registrato: Settembre 2009
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Si era quello che intendevo
Io uso: solo le dita
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#11 Dom 09 Ago, 2015 16:11 |
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Vin
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Residenza: Roma, Valle Caudina
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Riformulo: differenze significative rispetto al Jabba, gentilmente?
Io uso: solo le dita
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#12 Dom 09 Ago, 2015 16:43 |
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Matteo Balani
Matteo Balani
MegabassMod
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Ovviamente mi riservo una prova di persona, ma personalmente non sopporto la scritta "Marcus Miller" sulla paletta.
Io uso: solo le dita
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#13 Dom 09 Ago, 2015 19:46 |
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malium
Registrato: Marzo 2007
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Intercorda?
Io uso: solo le dita
____________________ Ho poche idee ma confuse.
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#14 Mer 30 Set, 2015 10:49 |
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contegeorge
Registrato: Ottobre 2007
Messaggi: 2137
Età: 43 Residenza: Pietrasanta
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
malium, Le descrizioni di Thomann e di svariate riviste del settore riportano tutte lo stesso valore: 18 mm
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#15 Mer 30 Set, 2015 20:35 |
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Lemmolo
Contributor
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Età: 58 Residenza: dintorni di Torino
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Confermo integralmente quanto recensito da Jazzbass , salvo il setup che era già accettabile appena uscito dalla scatola. Ovviamente correggendo la curvatura e limando i solchi del capotasto è migliorato, ma era già suonabile da subito.
Low B tra i migliori provati.
Unico difetto il 15mo tasto un pelo più alto in particolare sulle prime tre corde che con action molto bassa tende un pò alla frittura, ma rimane il fatto che a mio avviso il rapporto qualità prezzo di questo strumento sia stellare.
http://forum.megabass.IT/files/thumbs/s/6994/20150930123415.jpg
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#16 Mer 30 Set, 2015 21:47 |
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lukiluk
Registrato: Marzo 2009
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Età: 45 Residenza: Torino
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Lemmolo,bei bassetti�
Io uso: solo le dita
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#17 Mer 30 Set, 2015 21:53 |
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Lemmolo
Contributor
Registrato: Aprile 2008
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Età: 58 Residenza: dintorni di Torino
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
lukiluk,.
hahahahah....lo sai....hai messo le mani su tutti .....
Io uso: plettro e dita
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#18 Mer 30 Set, 2015 22:15 |
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Maxer
Massimo Sereni
Contributor
Registrato: Dicembre 2008
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Età: 60 Residenza: Modena - Italy
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Riuppo perché la settimana scorsa mi è finalmente arrivato il 5 corde in versione Natural Frassino-Acero. Alla prima consegna il pot concentrico dei medi era risultato completamente disassato (una bella botta, ma del tutto invisibile sull’imballo) e in corto . In attivo il basso non suonava, ma in 4 giorni il negozio di StrumentiMusicali mi ha ritirato il basso danneggiato e mi ha rimandato lo strumento con il control-plate nuovo, interamente sostituito (+1 per SM!).
Dopo una settimana di uso abbastanza intenso credo di potere confermare tutto quanto è stato scritto nella recensione: liuteria e finiture in linea con la media degli strumenti di questa fascia. Ottima elettronica, nemmeno troppo invadente: la disposizione dei pot è scomoda e discutibile, ma il suono reagisce bene alle variazioni e nel complesso lo strumento risulta molto versatile. Tra i tanti Jazz-Bass “ormonati” che ho potuto avere per le mani questo è senz’altro uno dei migliori: se escludiamo l’estetica e le finiture il suono non ha molto da invidiare al Fender Deluxe 5 Natural Ash o al Jabba che ho avuto in passato.
Diciamo subito che non ha nulla a che vedere con i suoni alla Marcus Miller (anche se esasperando un po’ le regolazioni si riesce ad ottenere qualcosa di molto simile), però in generale ha veramente un gran bel “suonone”, una 5° corda perfettamente suonabile e ben bilanciata e aggiungo che mi piace molto anche in passivo (che poi non è un “vero” passivo). Anche il mio è arrivato con un set-up improponibile (sellette sparate altissime, action kilometrica e il pick-up al manico troppo alto), ma nulla che non si potesse risolvere con una mezz’oretta di regolazioni e prove facili facili.
Corpo in tre pezzi di Frassino (accoppiamenti delle venature non particolarmente curati ma comunque belli). Ottima e molto brillante la finitura High-gloss di body e manico. Il peso è effettivamente alto, ma stiamo parlando di un body in Frassino (il Fender Deluxe non pesava certo meno). L’Ontano da questo punto di vista è meglio, ma io lo volevo in Frassino. Il manico è molto agile, né troppo sottile, né troppo ciccio. La tastiera è leggermente più bombata di quanto io solitamente gradisco, ma anche qui nulla di inaffrontabile. La tastatura e l’ottavatura nel mio esemplare risultano perfette, non ho trovato nessun dead-spot e nessun punto di “frittura”.
Rispondo a Vin, io ho avuto un paio di Jabba per molto tempo: questo Sire non è paragonabile in termini di liuteria (il Jabba è di un’altra categoria, ma anche come costo! ), però effettivamente il suono ricorda molto il Jabba con I Delano e la tastiera in acero che avevo: stessa versatilità complessiva. Il manico del Sire ha un radius più basso e un intercorda più stretto del Jabba, ma a prescindere che piaccia o no, questo Sire è proprio quel tipo di Jazz-Bass, con quel tipo di suono. Il Sire ha una elettronica meno raffinata, ma più silenziosa del Jabba e quando si esasperano le regolazioni (soprattutto sui medi) il suono tende ad uscire leggermente compresso (difetto che il Jabba non aveva), ma il tipo di suono è decisamente quello.
Nel complesso, dopo avere posseduto o provato svariati RockBass, Tribute e Squire, mi sento di confermare che, in questa fascia di prezzo, il Sire Marcus Miller è uno strumento che suona alla grande: nessun miracolo, la qualità liuteristica non sarà la migliore della categoria, ma il suono probabilmente se non è il migliore è senz'altro uno dei migliori … tutto quanto ovviamente IMHO !
Io uso: plettro e dita
____________________ E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio
Ultima modifica di Maxer il Dom 24 Lug, 2016 19:41, modificato 3 volte in totale |
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#19 Ven 05 Feb, 2016 17:36 |
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fabrivento
Registrato: Giugno 2006
Messaggi: 3
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Ciao, volevo chiederti se il modello del Sire V7 Marcus Miller 5 da te recensito è esattamente questo:
MARCUS MILLER V7 Swamp Ash 5 TS Tobacco Sunburst, anche in versione left - io sono mancino - che costa sul Sito strumentimusicali.net € 598.
Grazie.
Io uso: solo le dita
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#20 Gio 21 Lug, 2016 13:37 |
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Vin
Registrato: Novembre 2007
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Residenza: Roma, Valle Caudina
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Maxer, con un bel po' di ritardo, grazie per le info (pensavo di averlo già fatto a tempo debito).
Io uso: solo le dita
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#21 Gio 21 Lug, 2016 15:37 |
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Maxer
Massimo Sereni
Contributor
Registrato: Dicembre 2008
Messaggi: 1314
Età: 60 Residenza: Modena - Italy
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
fabrivento, scusa il ritardo nella risposta: se Vin non avesse ri-uppato il 3D probabilmente anche io non me ne sarei nemmeno accorto ...
Sì lo strumento che ho descritto è quello. Occorre fare un po' di attenzione quando si fa l'ordine perchè (... sempre se ho interpretato bene il Sito della Sire ...) la versione NATURAL è solo con body in Swamp Ash, mentre le versioni colorate e sunburst sono disponibili sia con body in Swamp Ash che col body in Alder, quindi in questo caso occorre avere le idee ben chiare su cosa si desidera ordinare
Io uso: plettro e dita
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Ultima modifica di Maxer il Gio 03 Nov, 2016 08:27, modificato 1 volta in totale |
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#22 Dom 24 Lug, 2016 19:40 |
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malcom x
Registrato: Luglio 2009
Messaggi: 154
Età: 64 Residenza:
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
[ Perché dici che non è realmente passivo ?,io ho tolto le pile e il basso funziona lo stesso,anche se senza l'eq...con un solo tono passivo...come e' normale che sia
Io uso: solo le dita
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#23 Gio 03 Nov, 2016 04:51 |
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Simonfunk
Registrato: Aprile 2010
Messaggi: 7
Età: 41
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Ciao a tutti, altre opinioni? Vorrei acquistare ma sono estremamente impaurito e purtroppo non ho modo di provarne neanche uno...
Io uso: plettro e dita
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#24 Ven 11 Nov, 2016 13:26 |
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Migueldicarlo
Michele Di Carlantonio
Operatori del Settore
Registrato: Ottobre 2006
Messaggi: 3099
Età: 45 Residenza: Larino CB
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Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Io 400€ le spenderei diversamente:
la fabbrica che produce i Sire in Cina è la stessa che realizza le serie economiche per tantissime altre marche
I prezzi ai negozianti di un modello 4 corde senza elettronica (costa 12$) è 48$ più iva e dogana dunque, uno strumento con quelle caratteristiche non dovrebbe costare più di 220/240€ al pubblico visto che non hanno una vera distribuzione ma saltano questo passaggio passando direttamente ai negozianti.
In pratica, avete in mano un Harley Benton o simile con elettronica attiva (cinese chiaramente) ma che, siccome c'è scritto Marcus Miller vi hanno inc***to 170€ in più...poi fate voi
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Ultima modifica di Migueldicarlo il Dom 13 Nov, 2016 08:08, modificato 1 volta in totale |
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#25 Dom 13 Nov, 2016 08:07 |
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