Re: Peavey Milestone Ed Il "Powerplate"
Pier_ ha scritto:
al di là delle tecniche, c'è anche il discorso della mera comodità. come c'è chi preferisce le corde enormi e chi quelle sottili, c'è chi vuole l'action bassa per poter fare meno fatica a prescindere.
E' proprio quello che dicevo, dipende sia da cosa suoni che da come suoni.
Le specifiche di fabbrica, ad eccezione fatta del radius al ponte, altezza capotasto e pickup, per me sono fondamentalmente inutili.
Per dire, io abito vicino al mare, una salina, un lago e uno stagno, in una regione per di più molto ventosa.
Ci sono giorni in cui l'igrometro mi segna 80% mentre altri 40%.
E' logico che il manico abbia dei movimenti per cui quando lo prendo dalla rastrelliera se il manico è troppo dritto o troppo curvo, a seconda di cosa devo suonare, gli do un quarto di giro in un senso o nell'altro e passa la paura.
Non è che sto lì col calibro ma se le corde le tieni basse se si alzano anche di poco lo senti.
Anche la questione dei dead spot è del tutto personale, c'è chi non li nota neppure e chi non li può sopportare.
Di base è un difetto dello strumento, c'è poco da dire, e sarebbe meglio non averli.