Ragazzi,

Premetto che ho cercato un po'velocemente nel Forum a riguardo, ma non ho trovato proprio niente.

Conoscete gli strumenti di Bill Nash, della Nash guitars?
Sapete come vanno e a che cifre girano qui in Italia?

Grazie
Luca

Io uso: solo le dita

Piacciono molto anche a me, ma in Italia non c'è un distributore ufficiale. In Europa si trovano, ma mi sembra sia tutto intorno ai 2000€.

Io uso: plettro e dita
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∂?√? ???U??

Da quel poco che ho letto in giro (sul suo Sito) Nash dovrebbe essere un assemblatore autorizzato fender di copie di strumenti vintage. E' noto e risaputo che lui non fa altro che prendere delle parti warmoth o da altri distributori, assembla lo strumento e lo relica (alquanto bene). Paiono comunque suonare benissimo tutti i suoi strumenti. Con quel che costano nuovi però acquisterei altro. A detta sua i suoi strumenti suonano come se fossero degli strumenti acquistati negli anni 60-70 e che siano giunti fino ai giorni nostri...

Io uso: plettro e dita
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Yogi has a little friend...BuBu BuBu...Yogi has a little friend, BuBu BuBu bear...

sumatra, ne vedo spesso a Londra nei vari negozi..non li ho mai provati, ma visti da vicino sembrano fatti benissimo, sono bellissimi, e si trovano molte colorazioni insolite!

Io uso: plettro e dita
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ex Pisozender

Emanuele Nazzaro ha scritto:  

sumatra, ne vedo spesso a Londra nei vari negozi..non li ho mai provati, ma visti da vicino sembrano fatti benissimo, sono bellissimi, e si trovano molte colorazioni insolite!

Su basschat e talkbass viaggiano commenti molti contrapposti...

Come al solito i gusti sono soggettivi, maledizione

Io uso: solo le dita

Provati a Londra, un J e un P51.

Ne ho parlato un po' nel mio topic dello scorso London Bass Guitar Show.

Il punto è che non sono liutai, assemblano e reliccano. Per cui è comprensibile che a molti non convinca l'idea di fondo.

A me sono piaciuti da morire, e dei retroscena aziendali onestamente non me ne frega niente.

Io uso: plettro e dita
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sumatra, è un classico...su questo tipo di cose bisogna fidarsi fino ad un certo punto...la migliore cosa è sempre affidarsi alle proprie orecchie, ma quando non si può toccare con mano: samples e un po' di culo!
certo, non so però se mi affiderei al didietro con quella cifra...

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Izze ha scritto:  

 e dei retroscena aziendali onestamente non me ne frega niente

No aspetta, non sono convinti di suono e suonabilità alcuni che li hanno suonati.. Non parlo di commenti estetici o filosofici

Io uso: solo le dita

Per quel che mi riguardano suonavano come devono suonare secondo me un J e un P51 senza compromessi.

Soprattutto il P51, che costava £1,800 per l'esattezza.

Quel lollarone lì al centro, accoppiato con un bel plettro, è una fucilata continua.

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Izze,C'è anche da dire che 1800 sterline sono più di 2100 euro, a qualche centinaio di euro in più compri un Custom Shop Fender...che poi abbiano il loro fascino è innegabile

Io uso: solo le dita

Se vi piace Nash vi segnalo anche quest'altro assemblatore. Fa cose molto carine, tutte o quasi su modelli Fender, con corpi rimediati da come ho capito (mex?)

https://www.facebook.com/pages/Pete...6647095?fref=ts

Io uso: plettro e dita

Tempo fa anch'io mi ero interessato ai Nash... il punto è che potrebbero essere anche un pelo più fedeli. Chessò, fanno un P anni 60 e ci metton su le meccaniche anni '80. E l'invecchiamento mi sembra un po' troppo spinto. Sul suono non mi pronuncio, mai provato uno.

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marcinkus ha scritto:  

Tempo fa anch'io mi ero interessato ai Nash...

A me personalmente interessa immensamente il discorso suono, e immediatamente a seguire il discorso peso/bilanciamento e suonabilità.


Per il resto se anche li facessero di forma fallica e color patinato cipria sarebbe assolutamente indifferente. Nel peggiore dei casi se l'estetica mi uccidesse ad ogni sguardo, lo segherei a forma di quadrato e lo svernicerei.



Luca

Io uso: solo le dita

Ho provato qualche strumento Nash e neanche a me personalmente convincono al 100%. Effettivamente più che relicare gli strumenti mi sembra che cerchino di risparmiare vernice! Se viste un po' da lontano le finiture sono carine e attirano l'attenzione, al tatto le superfici sono però spesso a buccia d'arancia e i manici troppo ingialliti, tanto da risultare innaturali. Magari a qualcuno questo stile "minimalista' piace, ma a me sembra molto più realistico il relic dei Custom Shop Fender. Inoltre è vero che i modelli proposti non pretendono di essere riedizioni in senso stretto, ma sono semplicemente rivisitazioni che danno un'idea generale degli strumenti vintage di riferimento.

Detto questo devo ammettere che suono e suonabilità non sono affatto male, anche se secondo me i pickups (mi pare spesso montino Lollar con specifiche particolari) sono disegnati per avere un sound più moderno rispetto ad altri pickups stile vintage che si trovano in commercio.

Alla fine se mi capitasse di trovarne uno usato ad un prezzo particolarmente buono un pensierino forse ce lo farei pure, ma non me la sentire di spenderci tutti quei soldi a prenderne uno nuovo. Fino a qualche tempo fa per altro costano molto meno e potevano essere effettivamente una buona alternativa ai Fender, ma da un paio di anni i prezzi sono saliti su sensibilmente.

Io uso: plettro e dita

jonathandavis ha scritto:  

Izze,C'è anche da dire che 1800 sterline sono più di 2100 euro, a qualche centinaio di euro in più compri un Custom Shop Fender...che poi abbiano il loro fascino è innegabile

Certo, a quel punto c'hai rivendibilità e tutto il resto.

A chi interessa, ovviamente (se avessi in programma di spendere quei soldi lì, per me che il basso lo voglio solo suonare, in partenza, un Nash vale un CS, decido solo dopo attentissime valutazioni altre dai marchi cosa comprare)

marcinkus ha scritto:  

E l'invecchiamento mi sembra un po' troppo spinto.

Fanno diverse gradazioni di invecchiamento (tre, mi sembra).

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79Jetglo ha scritto:  

Alla fine se mi capitasse di trovarne uno usato ad un prezzo particolarmente buono un pensierino forse ce lo farei pure.

Diciamo che un buon prezzo per l'usato si aggirerebbe intorno ai 1100-1200 euro..?

Luca

Io uso: solo le dita

Direi intorno ai 1100-1200 ci si potrebbe decisamente stare. Non per ribadire il discorso che sono strumenti assemblati con parti prese da altri produttori (fino a qualche anno fa Allparts e Warmoth, adesso pare abbiano un diverso fornitore), ma personalmente non andrei a spendere oltre quella cifra. Altrimenti non vedo perché non comprare io i pezzi e portarli dal mio liutaio di fiducia. All'inizio Nash era negli States ottimo in quanto faceva vendita diretta, senza il ricarico dei negozi. Poi ha iniziato a distribuire con una rete di negozi e i prezzi naturalmente sono saliti di conseguenza.

Io uso: plettro e dita

Si potrebbe trattare il discorso su quand'è stata l'ultima volta che liuterie anche abbastanza grosse abbiano visto un truciolo di legno nella loro azienda, ma mi sa che si finirebbe a parlare di roba già discussa qui...

Anch'io probabilmente mi farei assemblare il basso dal mio liutaio di fiducia, ma giacché non esiste mai la ragione al 100%, il punto è che a) non siamo tutti utenti del Forum, che ci piace parlare e sparlare di tutto ciò che riguarda le quattro/cinque/più corde; b) il Nash lo trovi già bello e pronto e lo puoi provare prima di acquistarlo: e se con i pezzi accuratamente scelti non scoppia l'amore?

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Izze,

Il vero punto è che quando trovi uno strumento che suona di brutto non c'entra una mazza marca o origine, può averlo fatto anche l'ibanez con trucioli di bara che va bene uguale.
Il problema è che non possiamo star qui a portare tutte le bare a quattro corde che ci sono nei negozi, ci vuole un minimo di marketing per capire a cosa puntavano le aziende..

Io uso: solo le dita

Izze ha scritto:  

il Nash lo trovi già bello e pronto e lo puoi provare prima di acquistarlo: e se con i pezzi accuratamente scelti non scoppia l'amore?

Sono parzialmente d'accordo con quanto scrivi, infatti  il senso dei miei post non era di chiusura totale a questo produttore. Un senso questi strumenti ce l'hanno sicuramente e lo testimonia il successo che hanno incontrato. Il fatto di poterli provare, il fatto di poter vedere la finitura e la relicatura già realizzate, come da te ricordato, sono punti sicuramente a favore rispetto all'incognita di comprare pezzi da assemblare.

È anche verissimo che molti produttori (anche famosi) in realtà alla fine assemblano i loro strumenti con parti fatte produrre da ditte esterne. Però nel caso di Nash c'è proprio poco di aggiunto (intendo un design particolare, un progetto di pickups dedicati o quantaltro). Quello che si paga è alla fine la garanzia del buon assemblaggio delle parti e il lavoro di relicatura. Non è poi molto diverso nella sostanza da quanto si pretenderebbe da un buon liutaio per assemblare uno strumento comparabile, con il vantaggio probabilmente di risparmiare abbastanza (parlo a paragone di un Nash nuovo) e avendo piena scelta sui componenti.

Le mie sono considerazioni pienamente opinabili ed è chiaro-a prescindere da tutto- che va giudicato il singolo strumento per come suona, cosa che d'altronde dovrebbe essere vera per tutti gli strumenti che si vuole acquistare.

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sumatra ha scritto:  

Izze,

Il vero punto è che quando trovi uno strumento che suona di brutto non c'entra una mazza marca o origine, può averlo fatto anche l'ibanez con trucioli di bara che va bene uguale.

Mi sembra di aver fatto la stessa considerazione qualche post fa

se avessi in programma di spendere quei soldi lì, per me che il basso lo voglio solo suonare, in partenza, un Nash vale un CS, decido solo dopo attentissime valutazioni altre dai marchi cosa comprare

sumatra ha scritto:  

Il problema è che non possiamo star qui a portare tutte le bare a quattro corde che ci sono nei negozi, ci vuole un minimo di marketing per capire a cosa puntavano le aziende..

Credo di aver perso il filo del discorso qui.

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Izze ha scritto:  

Credo di aver perso il filo del discorso qui.

Intendevo dire che nonostante sia convinto che marche e modelli contino poco, finisco comunque col cercare tra marche e modelli "blasonati", non potendo andare in giro a provare tutto

Per chi è curioso qui c'è un esemplare, con sample audio: http://nashjazzbass.wz.cz/

Non è male come risultato sonoro complessivo, mi piacerebbe comunque una sfumatura più vintage..
Concordo con i pareri che la finitura sembra un pelo posticcia..

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sumatra, è vietato quotare per intero il messaggio precedente il tuo, compresi gli smileys  

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Ok.

Quindi prima avevo quotato tutto e hai sistemato tu, giusto Kublai?

Io uso: solo le dita

sumatra, no, non ho modificato nulla.
In ogni caso, qui è spiegato bene come quotare correttamente:
http://forum.megabass.IT/viewtopic.php?p=60325#p60325  

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