mi rivolgo agli esperti: non riesco a capire perch? nel mio precision replic il pot del volume non ? per niente progressivo: o tutto aperto o tutto chiuso, i pot sono regolari da 250K e le saldature sono ok, mi capita la stessa cosa con un Epiphone customizzato che ha 2 pu e anche l? ? impossibile miscelare a dovere i due PU perch? aprendo tutto uno dei due l'altro sparisce ????????? mistero

Grazie in anticipo per i consigli

Io uso: plettro e dita

Spostata nella sezione corretta

stratocaster53 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

o tutto aperto o tutto chiuso

E' normale, tranquillo  

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Potrebbe essere il condensatore? Che valore ha?

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...quando i circuiti passivi hanno un comportamento lineare all'orecchio umano ? solo per caso...

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il mio JAZZ messicano mi piace...suona proprio bene....mi ha sorpreso..pero'..c'e un pero'..i potenziometri aprono il volume tutti e 2 improvvisamente quasi a fine corsa...questo un po mi infastidisce perché io uso il volume del basso a secondo dell'occorrenza e in questo modo e' difficile apportare delle variazioni mentre sto suonando

secondo voi più esperti in settaggi e variazioni elettroniche cosa potrei fare...????

e' necessario cambiare pick ups....???non vorrei farlo il suono mi piace

   

Io uso: plettro e dita

Penso sia sufficiente cambiare i potenziometri o un qualcosa nell'elettronica sempre collegata ai pot (condensatori??? resistenze???)
L'avevo letto da qualche parte (sicuramente in questo Forum)

Io uso: solo le dita

Ciao LAKLAND59,
anche io ho un Fender Jazz messicano che ha lo stesso "problema" ai potenziometri.
Credo che i potenziometri siano logaritmici e non lineari e la caratteristica di base del potenziometro logaritmico è che "spara" verso fine corsa ( mastico pochissimissimo di elettronica, quindi se ho detto una castronata chiedo venia ).
Credo sia sufficiente sostituire i potenziometri originali con altri lineari di pari caratteristiche di resistenza.
Io prima o poi lo farò ( a garanzia scaduta....) perchè la regolazione dei logaritmici nun me piace!!!
Ciao.
Guido

Io uso: solo le dita

SENZA TASTI,esatto. Fender usa in genere i logaritmici, ma quelli dei messicani li cambierei a prescindere

Pot lineari e via.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Per quanto miseramente io possa contribuire, ho notato che a tono chiuso l'azione sul pot del volume è meno progressiva. A tono aperto invece mi sembra più regolare. Uso un Jay Turser jtb400c.

Io uso: solo le dita

Parlando di circuiti passivi (vol-vol-tono) classici del jazzbass o del precision (vol-tono).

Essendo installati potenziometri di tipo logaritmico è facile che l'orecchio tenda a sentire l'effetto verso il fine-corsa degli stessi. Il fatto che si senta di più o di meno se il tono è chiuso o parzialmente chiuso è solo per via del fatto che alcune frequenze sono tagliate (dalla posizione del tono appunto).

A chi dà fastidio questo effetto o sensazione di intervento a fine-corsa, consiglierei di cambiare i logaritmici con dei lineari di pari valore e vedere se l'effetto ottenuto è più consono alle aspettative. Cambiare il condensatore serve a poco (anche perché è solo sul potenziometro del tono ed è funzionale solo al filtro passa basso)...

In presenza di un circuito attivo (se il volume è parte integrante del progetto del preamp) il discorso cambia e non sempre è bene sostituire i potenziometri senza interferire con altri parametri di funzionamento del preamp stesso.

cià

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SENZA TASTI,


grazie amico...chiarissimo.....   

Io uso: plettro e dita

Dandu, soprattutto quando i pickup sono due, secondo me è facile accorgersi che funziona solo "a fine corsa" perchè il secondo pickup è là pronto a coprire tutto.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!