Salve a tutti,
ho bisogno di un consiglio, dovrei comprare un basso a 5 corde e la scelta ? ricaduta su 2 bassi principalmente (altri consigli sono ben accetti)
1) Cort Artisan A5
2) Warwick Corvette Standard

La fascia di prezzo ? pi? o meno la stessa, il problema enorme ? che sono innamorato del suono Warwick, ma d'altro canto, su quella fascia di prezzo (sui 500?) il Cort sulla carta ? nettamente superiore, gi? solo per il fatto di essere neckthru.

Ora, immagino gi? che la maggior parte di voi mi risponder? che se mi piace quel suono devo prendere il Warwick, ma ? abbastanza fastidioso non prendere un basso qualitativamente superiore a qualche euro in meno, quindi vi chiedo: cosa ne pensate dei 2 bassi e cosa mi consigliate di fare per avere un bel growl sulle basse?

Suono principalmente dall'hard rock (raramente) e thrash, fino al death-grind metal (dove credo che userei principalmente questo basso accordato in ADGCF molto probabilmente)

Grazie dei consigli, pareri ed opinioni!
P.S. ho fatto un search e il Cort non pare malaccio, volevo un'attimo mettere a confronto questi 2 bassi per il genere che dovrei suonarci, e magari sentire pareri di chi li ha provati entrambi!

Io uso: solo le dita

XeroN, il fatto che il neck-thru siano in qualche modo "superiori" ai bolt-on ? tutto da dimostrare...senza contare che esitono NT da 300 Euro e BO da 3000  

Prova quindi a dimenticare marchi, costruzioni, elettroniche etc.etc. ed imbraccia entrambi i bassi per suonarci un p?...dovresti automaticamente capire qual'? il migliore dei due PER TE !!!

...prendi quello  

FF

Io uso: plettro e dita
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Sono due bassi con caratteristiche abbastanza differenti... non direi che uno ? superiore all'altro.

Il Cort A5 ha un manico molto snello e agile, mentre il Corvette ha un manico abbastanza imponente.

Il Cort A5 monta pickup Bartolini (prodotti in Corea) e eq attiva, mentre il Corvette monta pu Mec ed ? passivo. Inoltre i pu dell'A5 sono humbucker mentre il Corvette ha dei single coil tipo Jazz.

IMHO il Corvette ha un sound pi? "cattivo", ma il Cort ? pi? versatile.

Non sono due bassi simili, devi provarli per capire quale dei due si adatta meglio alle tue necessit

Io uso: plettro e dita
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?I like my strings on the *other* side of the frets.? (John Entwistle)

"Quando la sorte t'? contraria e hai mancato del successo, smettila di fare castelli in aria e va a piangere sul ces.. " (Igor, Frankenstein Jr)

il problema ? proprio quello, provarli! cercher? di farmi qualche giro per i negozi importanti nel raggio di un centinaio di Km per vedere quale mi piace di pi?!

Io uso: solo le dita

il consiglio di FabioFender ? quello giusto .... sono bassi piuttosto differenti .... provali entrambi e decidi quale sia quello adatto a te, al di la del marchio o del fatto che il manico sia avvitato o meno  

Io uso: plettro e dita
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mauro,se vuoi provare un corvette 5 corde in frassino,con gli emg,fammi un fischio,che un pomeriggio ci piazziamo e lo provi,fammi sapere...ciaoooo!!

Io uso: solo le dita

invisiblebassist ha scritto:  

mauro,se vuoi provare un corvette 5 corde in frassino,con gli emg,fammi un fischio,che un pomeriggio ci piazziamo e lo provi,fammi sapere...ciaoooo!!

ti voglio bene bred, a te e il tuo frassino!

Io uso: solo le dita

XeroN ha scritto:  

...
ma d'altro canto, su quella fascia di prezzo (sui 500?) il Cort sulla carta ? nettamente superiore, gi? solo per il fatto di essere neckthru.
...

Semmai ? vero il contrario, ? inferiore proprio per essere neck through e basso prezzo.
Peraltro il Corvette Standard 5 corde nuovo costa molto pi? di 500 euro

Io uso: plettro e dita

io ho sia l'Artisan (ho l'A4 e l'A6) che un Warwick (Thumb, ma ho provato per un bel periodo anche il Corvette Standard di un amico) e posso dirti che devi sentirtelo perch? sono molto diversi, sia da suonare, che nel suono.

Il Corvette standard, andando sul nuovo dovrebbe costare di piu del Cort, ma non per questo vuol dire che sia migliore/fatto meglio (il nome, le politiche di mercato ed il paese di costruzione influiscono MOLTO sul prezzo)

Guarda bene cosa cerchi e se riesci provali.

I punti di forza del Cort sono sicuramente un rapporto Qualit?-Prezzo molto elevato, un manico comodo "da velocit?" (tastiera abbastanza piatta, manico sottile, intercorda stretto), l'accoppiata Pick Up ed elettronica attiva che lo rende molto versatile ed adatto ad ogni utilizzo. Con questo basso IMHO potresti tranquillamente avere un basso definitivo, da suonare tutta la vita, senza spendere un occhio della testa.

Il Warwick dalla sua ha il suono Warwick che ? particolare, meno versatile, ma unico: se uno vuole quel suono, prende un Warwick, non un Cort! Occhio solo al manico: a me quello dei Warwick "nuovi" non piace per niente: troppo grosso e cicciotto. Se ti piace e ti ci trovi, l'hardware ha il punto di forza di poter regolare quasi qualsiasi parametro (action, intercorda, altezza del tasto)!

Io uso: plettro e dita
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-Amplificazione: TecAmp Puma 1000, ATS BS 2x10c, MarkBass MicroMark ed.1.
-Bassi: Megabass II 7/20, Cort Artisan A6, Warwick Thumb NT 1987.
-Rack: Hartke VXL, Behringer RackTuner BTR2000, Boss VF-1.

Sono un felice possessore dal 2005 di un Warwick Corvette Hot Rod, ltd del 2005...
Ha il corpo in frassino con top in acero fiammato, elettronica attiva e 2 pickup tipo soapbar MEC, manico e tastiera in acero ed acero fiammato.
Allora: ? un ottimo strumento, punto.

Poi all'inizio del 2009 ho preso (sbagliando per la seconda volta nella mia vita) un basso Cort... ho scelto un Artisan B5, mi serviva un "muletto" da lasciare in sala prove... tieni presente che l'Artisan B5 ha la stessa elettronica e pickups della serie Artisan A5; cambiano nel manico BO o no.
Il B5 ha corpo in mogano e frassino (leggerissimo), elettronica attiva e 2 pickup tipo soapbar Bartolini MK1 (5F e 5R), manico in wenge e palissandro, buone meccaniche.
Allora:
l'ho svenduto pur di non sentirlo pi?: ha un output troppo smisurato ed ingestibile (il VU Meter del mio impianto puntava sempre la zona rossa). Ha suoni poco modulabili e la timbrica ? diversa a seconda della corda su cui si suona. Sicuramente la colpa ? dell'elettronica che fa letteralmente schifo! ...? da cambiare decisamente, ma a me sta cosa lo ha fatto scadere ed ho voluto solo levarmelo. Inoltre ha un consumo elevato della batteria.
E peggio ancora: appena mi avvicinavo alla testata valvolare di uno dei miei chiatarristi, o alla lampada al neon, o ancora al monitor del PC, ecc, solo con quel basso veniva fuori dal mio amply un noise molto forte e fastidiosissimo (tipo un "WUUUU"), unica soluzione era star lontano da tutto.
Pensa che lo portai ad un live ma al soundcheck il mixerista non riusciva a farci uscire un suono gradevole (quindi lo rimisi in custodia).
In suo favore posso solo dire che comunque ? leggero e comodo da imbracciare e da suonare; manico e tastiera ok... le corde troppo mosce per me (Daddario). Infine, bello esteticamente... abbastanza rifinito.... ma il suono non ? proprio cosa sua!!

Quindi:
Cort non far? mai pi? parte della mia strumentazione.

Ma per tornare alla tua domanda, i bassi Warwick (Germania) non si posson mettere neanche lontanamente sullo stesso livello dei Cort...
Sono strumenti diversi e destinati ad un uso differente, se li hai entrambi te ne accorgi bene bene...
Oggi so e concludo che Cort ? per giocare, Warwick per suonare seriamente...

Certo il suono Warwick ? il classico suono Warwick, come il Fender Jazz suona da Fender Jazz, mentre il Precision da Precision... sono strumenti con una personalit? propria (e se piace, piace perch? ? quello)...
 
Per me Cort, Ibanez, Washburn, Spector, Eko ed altri similari sono strumenti versatili che coprono diversi range sonori... senza specificit? e personalit?... B?, si deve decidere quello che si vuole in fondo.

Spero che la mia esperienza possa esserti utile...

Io uso: solo le dita

Grazie ancora per i consigli
credo proprio che punter? sul warwick, quel suono mi fa proprio sbavare e per il genere che faccio forse non ci sta male, ma essendo piuttosto caratteristico e particolare non ho idea di come si leghi al resto e di come esca fuori con la band, dovr? fare qualche prova.
Prover? presto il corvette standard a 5 corde, ma tanto ho avuto dei piccoli imprevisti e la disponibilit? economica per ora ? crollata un pochino, quindi se ne parla tra qualche mese di acquistarlo (sempre se mi soddisfer?, chiaro, ma non ho molti dubbi a riguardo)

Io uso: solo le dita

buongio ha scritto:  

-ha un output troppo smisurato ed ingestibile (il VU Meter del mio impianto puntava sempre la zona rossa)


-le corde troppo mosce per me (Daddario)

- se c'? una potenziometro del gain un motivo ci sar? (non provare mai un G&L allora);

- se ci sono decine di produttori di corde un motivo ci sar

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La donna è fedele ad uno quando il turco si fa cristiano (G. Verga)

Non tutti quelli che ti buttano della merda addosso lo fanno per farti del male;non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda lo fanno per farti del bene, ma, soprattutto... quando sei nella merda fino al collo, sta zitto!! (Il mio nome è Nessuno)

ZioFrenko su My Space

warwick tutta la vita

proprio perch? ti sei innamorato del suono

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^^^ quoto ziofrenko

buongio ha scritto:  

Oggi so e concludo che Cort ? per giocare, Warwick per suonare seriamente...

...tralasciando che confronti un Cort B5 con un Corvette "Hot Rod", che costa 6-7 volte il Cort b5   ..mentre qu? si parla del Corvette Standard... e del Cort A5

...con il Cort non ti sarai trovato bene o forse sar? stato un basso un p? "sfigato", ma definire i Cort Artisan dei giocattoli mi sembra esagerato.

Io ho avuto 2 Cort Artisan: un A5 e un B5 (3 e 2 serie).
 
L'A5 era un vero gioiellino: mai visto uno strumento cos? curato in quella fascia di prezzo, IMHO valeva il doppio del suo prezzo.

Il B5 era un modello vecchio (senza switch) con un meraviglioso manico in wenge da far impallidire molti warwick che ho visto (anche il mio liutaio rimase stupito dalla bellezza di quel wenge).

Suonavano bene e non avevano un difetto di costruzione o di finitura.

L'elettronica non era eccezionale, ma non ho mai avuto i problemi che tu hai citato.

IMHO il vero problema era l'intercoda troppo stretta per le mie mani.

Ripeto: due bassi validi, ma diversi  ...da provare.

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In un negozio ho avuto modo di provarli entrambi e alla fine ho scelto Cort A5. Il warwick ha un suono bello ma poco versatile e comunque un manico che non mi garba.
Il cort dal canto suo, oltre ad avere un'ottima estetica, ha un suono adatto a tutte le esigenze (io ci suono in un contesto prog-metal e cover anni '80) ed un manico e scorrevolezza fenomenali.
L'elettronica non ? il TOP a mio parere ma gli MK1 suonano meglio qui che sui vari Ibanez serie BTB... IMHO  

Io uso: plettro e dita
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buongio ha scritto:  

Sono un felice possessore dal 2005 di un Warwick Corvette Hot Rod, ltd del 2005...
Ha il corpo in frassino con top in acero fiammato, elettronica attiva e 2 pickup tipo soapbar MEC, manico e tastiera in acero ed acero fiammato.
Allora: ? un ottimo strumento, punto.

Poi all'inizio del 2009 ho preso (sbagliando per la seconda volta nella mia vita) un basso Cort... ho scelto un Artisan B5, mi serviva un "muletto" da lasciare in sala prove... tieni presente che l'Artisan B5 ha la stessa elettronica e pickups della serie Artisan A5; cambiano nel manico BO o no.
Il B5 ha corpo in mogano e frassino (leggerissimo), elettronica attiva e 2 pickup tipo soapbar Bartolini MK1 (5F e 5R), manico in wenge e palissandro, buone meccaniche.
Allora:
l'ho svenduto pur di non sentirlo pi?: ha un output troppo smisurato ed ingestibile (il VU Meter del mio impianto puntava sempre la zona rossa). Ha suoni poco modulabili e la timbrica ? diversa a seconda della corda su cui si suona. Sicuramente la colpa ? dell'elettronica che fa letteralmente schifo! ...? da cambiare decisamente, ma a me sta cosa lo ha fatto scadere ed ho voluto solo levarmelo. Inoltre ha un consumo elevato della batteria.
E peggio ancora: appena mi avvicinavo alla testata valvolare di uno dei miei chiatarristi, o alla lampada al neon, o ancora al monitor del PC, ecc, solo con quel basso veniva fuori dal mio amply un noise molto forte e fastidiosissimo (tipo un "WUUUU"), unica soluzione era star lontano da tutto.
Pensa che lo portai ad un live ma al soundcheck il mixerista non riusciva a farci uscire un suono gradevole (quindi lo rimisi in custodia).
In suo favore posso solo dire che comunque ? leggero e comodo da imbracciare e da suonare; manico e tastiera ok... le corde troppo mosce per me (Daddario). Infine, bello esteticamente... abbastanza rifinito.... ma il suono non ? proprio cosa sua!!

Quindi:
Cort non far? mai pi? parte della mia strumentazione.

se posso permettermi, non prenderei in considerazione questa "recensione" perch? evidentemente aveva problemi seri di elettronica quel Cort li...
Consumo elevato della batteria, elettronica ingestibile, rumori e noise, brutto suono, timbrica diversa a seconda della corda: dai, li dovevi farti sostituire tutta l'elettronica se era nuovo!

A me ? capitato con un Ibanez SR 905 che fosse "un cesso", ma non per quello lo son tutti. Questo lo dico perch? stimo la Cort e ne ho provati tanti, quindi posso dirti che era il tuo modello ad avere problemi..

Ad ogni modo, come hai detto Warwick e Cort sono diversi, quindi provali!

C? chi non riesce neanche a tenere in mano un Warwick e gli sta scomodo, c? chi se ne innamora! Dipende..

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sono d' accordo con ciubecca
 
 ho avuto il cort a6  1' serie e l' impressione era di un basso sicuramente di valore superiore
al valore di mercato

e di una estetica bellisima , che e' in piacere da vedere.

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XeroN, chi ti ha detto che il Cort ? nettamente superiore al Corvette Standard? Sono bassi assai diversi, come fai a dire questa cosa?
Quoto gli interventi di ciubecca, e IlPinna,

buongio, a parte che il Cort che hai avuto tu aveva chiaramente qualche problemino... io ho avuto l'Artisan A4 e non aveva i problemi da te esposti. L'elettronica non era il massimo, ? vero, ma nemmeno era cos? pessima. E allo stesso modo non posso affermare che i Cort siano bassi per "giocare", anzi li trovo molto ben fatti liuteristicamente parlando.
Poi sinceramente per paragonare Spector ai vari Cort, Ibanez, Washburn e Eko che hai citato ce ne vuole   . E' proprio un altro pianeta.

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sulla carta mi sembrava superiore, poi come estetica ? bellissimo
comunque li prover?, so che il manico del warwick ? un p? cicciotto per? se il suono mi piace ci passer? sopra e ci far? l'abitudine.
Gli ibanez, per carit? no! non mi piacciono almeno quelli che ho provato (ed il mio primo basso ? un ibanez, ma quello lo tengo per una questione d'affetto)
li voglio tutti e 2 anche se devo sentire ancora il cort, ma credo che andr? sul warwick, ? una fissa che ho da una vita e quindi...

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Superiore in cosa scusa? La questione NT vs BO? Come gi? detto sopra non ? necessariamente sinonimo di migliore bont? del prodotto.
Per quanto riguarda l'estetica confermo, l'Artisan ? molto bello.
P.S. I Cort sono abbastanza simili a certi Ibanez  

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Brownstone ha scritto:  

Superiore in cosa scusa? La questione NT vs BO? Come gi? detto sopra non ? necessariamente sinonimo di migliore bont? del prodotto.
Per quanto riguarda l'estetica confermo, l'Artisan ? molto bello.
P.S. I Cort sono abbastanza simili a certi Ibanez  

vabb? avr? detto una cazzata, l'ho detto senza provarli chiaramente, solo che un NT mi piacerebbe, i cort saranno anche abbastanza simili agli ibanez, ma i primi non l'ho provati i secondi si, se ? come dici tu mi risparmi anche del tempo

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No no, provali, potrebbero piacerti, comunque sono bassi molto ben fatti e con un elevato rapporto Q/P (parlo della serie A che ho posseduto).
Comunque, consiglio spassionato, per hard rock, thrash, death-grind metal ci vedo molto meglio il Corvette Standard.

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