Riuppo giusto per dirvi che ieri sera ad un live, ho ricevuto un sacco di complimenti da un musicista affermato della mia zona (con esperienza pluriventennale) per il suono e il look del Casady. Per l'ennesima volta sto bassetto si conferma una bomba (e brava epiphone) e il jazz si avvicina sempre pi? al pensionamento.

Io uso: plettro e dita

confermo la qualit?, ne ho uno anch'io......gli ho fatto quache lavoretto:

capotasto in osso; ponte hip-shot supertone; corde d'addario chromes ECB81.....va alla grande.

unico problema, il neck-dive......ma non ? gravissimo.

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monux, io ho risolto attaccando alla tracolla un sacchettino con un paio di piombini da pesca. L'aumento di peso non si sente quasi per niente, e il neck diving migliora di molto.

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grassie per la dritta  

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monux, prego

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Riuppo!
Come ce lo vedete questo basso per fare hardcore punk? Andrebbe dentro un Orange Terror Bass 500 collegata ad un Ampeg B410HLF..

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SebHxC, io ci suono tranquillamente un po' di tutto (rock, pop, new wave e hard rock) ma per quello che cerchi tu lo vedo un po' carente di aggressivit?!
Forse con lo switch a 500 si riesce a renderlo pi? cattivo ... non so! Lo vedo come una cosa soggettiva, dovresti provarlo per capire...

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Spulciando il web  sono incappato in questo:
http://www.makassar.IT/riparazione-...ack-casady-bass
Non che cerchi chissà cosa di diverso dal mio Casady, però se qualcuno avesse esperienze dirette di questo pickup da riportare sarebbe gradito. (a meno che non ne avesse prodotto solo uno visto che il link è nella sezione Riparazioni)

Voi che pensate?

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....si ma che bello bianco..  

 

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Dottor Dud, sono d'accordo con te, da sbavarci su! Figo e molto elegante..

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​Riuppo ​questo topic per alcune considerazioni.

Sto provando il basso con una muta di Dean Markley Blue Steel e sto notando come il suono si sia "ingolfato" rispetto a quando montavo le Prosteel che comunque non mi avevano soddisfatto a pieno, il suono sembrava più intelleggibile ma le alte troppo "squillanti".
Continua la ricerca delle corde ideali per questo basso per il quale vorrei un po' più di attacco, delle medie presenti, basse più definite e degli alti gestibili.
Credo che proverò delle Chromes o delle Hi Beam, che ne pensate?

Mi sta balenando per la testa anche l'idea di cambiare pick up.
Ho visto che Mama pickups e Makassar producono dei replacement per il Casady ma non mi sembrano propriamente a buon mercato e poi restano sostanzialmente un hb come quello di serie.
Quello che vorrei è montare un bello split coil come questo:



Secondo voi, montandoci una mascherina a coprire le parti vuote tra una metà e l'altra dello split, la modifica sarebbe comunque reversibile o dovrei allargare il solco in cui è montato il pick up di serie?

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^^^
a vedere la foto che hai postato sembra proprio che sia stato allargato lo scasso originale per far stare lo split quindi non reversibile.
Potresti cercare se qualcuno fa qualche pickup a saponetta con configurazione split che stia nello scasso originale. Difficile ma io un tentativo lo farei...

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Dottor Dud, per mettercelo, devi per forza allargare.

comunque quello di serie non credo sia un humbucker, in realtà.

Citazione:

Credo che proverò delle Chromes o delle Hi Beam, che ne pensate?

due opposti assurdi     le Hi Beam per me sono le corde più ingestibili se non vuoi eccesso di basse. sono scavate e terribilmente piene di basse.

io le mettevo quando mi prendevano i momenti "club tropicana", e per dire sullo Yamaha BB415 me lo rendevano insuonabile in gruppo, troppo piene di basse e poco definite sulle medie.

le Chromes sono corde lisce abbastanza brillanti, ma perderesti le alte ed il "ruvido" in favore di medie presenti e basse più compatte.

io ti direi di provare, così a pelle e facendo un po' il sommelier de 'sto ca§§o, delle banali D'Addario nickel o le Ernie Ball nickel.
le D'Addario le trovo più ricche sulle mediobasse, mentre le Ernie sono molto metalliche, sono simili a corde in acciaio, ma con "un po' di nickel" sopra (infatti con l'usura il nickel se ne va, nei punti dove si suona di più).

1) secondo me, se non vuoi l'eccesso di alte, non devi prendere corde in acciaio

2) se vuoi definizione sulle medie e meno ingolfo sulle basse non devi prendere corde in acciaio

3) col nickel hai tutto un po' più equilibrato. le D'Addario nickel mi fanno suonare l'SG definito e preciso, mentre ad esempio le corde in acciaio che ci ho provato me l'hanno reso "vuoto" e troppo roboante in basso, con quel "click" fastidioso in alto che non serve a niente.
il Thunderbird invece perdeva un po' di carattere con le D'Addario, ma con le Ernie riprendeva quel "borbottio" di sottofondo molto bello.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

due opposti assurdi

Aspè, ti spiego  
Alle Chromes ci sono arrivato leggendo dei thread su Talkbass, molti utenti ne parlavano come tra le corde migliori per questo basso, che rendevano le basse meno ingolfate e le medie più definite, pur avendo degli alti "dolci".
Alle Hi Beam ci sono arrivato leggendo......un TUO post sul Forum!   Ne parlavi come delle corde molto definite e non impastate.
Quelle al nickel non le uso da tantissimo e ricordo che al tatto, al passaggio con quelle in acciaio, mi piacquero più queste ultime.
Le alte le cerco purchè siano meno zing zing e le basse meno woom woom Il pu di suo è molto scuro, vorrei trovare delle corde che mitigassero un po' questo suo carattere donandogli anche un po' di attacco in più.
Questo almeno prima di arrivare a montarci uno split.

L'idea di Fabiosr secondo te è fattibile? Nel pu del JC ci si potrebbe piazzare un bello split coil?

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Dottor Dud, eh, dipende dagli strumenti e dalle necessità.

questo dovrebbe far capire come queste terminologie siano fraintendibili. ad esempio su un Jazz le Hi Beam sono micidiali, ci tiri fuori quei suoni alla Miller, gli slappini ricchissimi e molto sferraglio.

se cerchi quello, è da paura, ma spesso ho citato l'eccesso di basse e la carenza di medie   sul Precision ad esempio non mi piacciono molto, ed ho sempre riscontrato una perdita di definizione in gruppo.

Citazione:

Nel pu del JC ci si potrebbe piazzare un bello split coil?

secondo me no... al massimo ci fai uno split single, ma onestamente non credo cambierebbe molto. cioè, il Casady suona già simile al Precision di suo, non otterresti niente di meglio secondo me, perchè la discriminante vera è il fatto che il body sia vuoto (ha solo il blocco pieno sotto al ponte, il resto è hollow, non semi.

tra l'altro ribadisco che secondo me non è un humbucker, bisogna controllare con precisione

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_,sul Sito di Epiphone alla voce pick up dice: JCB-1 Low-Impedance Humbucker.

Il basso si avvicina molto al Precision ma lo trovo più scuro e sarà sicuramente a causa del pickup. La struttura semihollow influirà giusto il 10% secondo me.

Per come mi hai descritto le Hi Beam credo di poterle scartare a priori, devo provare a montarci le Chromes che ho a casa.
In alternativa, tu che mi consiglieresti?

Per un attimo avevo anche pensato di piazzarci splt ed elettronica attiva tipo il basso di Peter Hook:

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Dottor Dud, ok, considera che lo split coil "è" un humbucker, ed è un progetto che Fender si inventò perchè l'humbucker era un brevetto Gibson, e non potevano usarlo   ma il concetto è lo stesso, sono due bobine collegate in serie per cancellare i rumori di fondo.

bisognerebbe vedere com'è fatto dentro.

Citazione:

La struttura semihollow influirà giusto il 10% secondo me.

non credere, una struttura semihollow, con legni diversi tra l'altro, influisce tantissimo. hai persino il pickup fluttuante e non ancorato al body, con un top sottile.

considera che la differenza tra hollow e semihollow è già molto evidente, pensa tra hollow e solid.

Citazione:

In alternativa, tu che mi consiglieresti?

te l'ho detto sopra    D'Addario EXL o Ernie Ball nickel. eviterei l'acciaio.

le D'Addario hanno fatto cantare addirittura l'SG, le Ernie sono invece un po' più brillanti sulle medioalte, e forse per quello che cerchi tu potrebbero essere migliori.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Buongiorno, riuppo perché dopo qualche anno che avevo la GAS per questo basso un paio di settimane fa ho deciso di acquistarlo.
Che dire che non sia già stato detto?
Per me bellissimo esteticamente, nonostante il made in china è realizzato molto bene, il manico ha un bel profilo generoso come piace a me, visto il tipo di strumento l'intercorda me l'aspettavo un po' più larga (non che sia un problema )
Le prime volte a suonarlo da seduto ti ci devi un po' abituare perché il corpo è bello ampio.
In piedi ho trovato più comodo suonarlo tenendolo abbastanza basso, cosa che aiuta anche a mitigare con la postura il solito neck divig che affligge gli strumenti Gibson e derivati (...ma che problemi hanno i loro progettisti   , è così complicato mettere l'attacco sull'estremità del corno superiore come fa il resto del pianeta?).
Per andare controcorrente rispetto ai "famosi" difetti Gibson e famiglia devo dire che a me il ponte piace e non lo trovo nemmeno così scomodo, anzi, apprezzo molto il poter sganciare la corda senza doverla sfilare.
Le meccaniche fanno bene il loro lavoro, le ho trovate decisamente migliori rispetto a quelle di un Epiphone EB3 che ho avuto (pessime   ), esteticamente le avrei preferite un po' più contenute ma vabbè...
A livello di suono si sente subito che è bello presente per uscire bene nel mix mantenendo comunque un timbro corposo. Ora monta un set di corde Fender lisce, le sue, anche se nuove di pacca (il basso l'ho disimballato io) mi sa che erano una cinesata pazzesca, una delle prime sere ci ho suonato un paio d'ore e poi mi sono accorto di avere i polpastrelli neri     ...tolte subito.

...come da consuetudine del Forum, basso nuovo implica report fotografico  







...visto che è il topic generico dell'Epiphone Jack Casady Bass colgo l'occasione per linkare ad un'intervista a Jack e ad un articolo sul Gibson Les Paul Signature Bass, da cui è tratto a mani basse questo basso  

Jack Casady Signature Bass

Gibson Les Paul Signature Bass

Io uso: solo le dita

Misu00, pelham blue? Bellissimo.
Eh, ste meccaniche sono grosse come le orecchie di dumbo, che ci voleva a metterle più piccole (e soprattutto, più leggere)?  

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marcinkus,risolvendo pure un poco il bilanciamento!

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Il mio stile è vecchio, come la casa di Tiziano a Pieve di Cadore

Citazione:

(...ma che problemi hanno i loro progettisti   , è così complicato mettere l'attacco sull'estremità del corno superiore come fa il resto del pianeta?).

non cambierebbe nulla, anzi! se il corno non è all'altezza del 12° tasto, lo strumento non sarà comunque bilanciato, soprattutto in un body vuoto leggerissimo e con meccaniche grosse e pesanti (con per di più scala 34").

per bilanciare al 100% un Casady servirebbero meccaniche ultralight, una paletta più piccola e magari scala 30".
un esempio? gli Hofner, anche con il bottone in quella posizione, sono bilanciati.
i Denelectro stessa cosa, perchè hanno meccaniche minuscole, palette più piccine e scala corta.

mettere il bottone sul corno in un Casady migliora solo lo sbilanciamento "in avanti" tipico di questo aggancio, cioè la propensione dello strumento a rivolgere il top verso il basso allontanandosi dal corpo, ma il bilanciamento della paletta non lo risolve.

PS: bellissimo il colore! poi questi recenti sul retro sono trasparenti, cosa che trovo molto più bella del "vinaccia" coprente di una volta.

PPS: il body è molto grande, e secondo me è più facile "bilanciarlo" tenendolo ad altezza pancia/cintura più che sotto, perchè comunque il braccio destro sarà bello appoggiato.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

marcinkus, esatto, Faded Pelham Blue, anche lo Sparkling Burgundy deve essere bellissimo... Quest'anno hanno fatto proprio dei bei colori  

Pier_, con il basso in alto, avendo la pancia grossa (lui, non io   ) mi trovo un po' scomodo col braccio destro, tenendolo un po' più in basso il braccio controbilancia lo stesso e mi trovo più comodo anche perché avverto meno lo sbilanciamento in avanti.

...qualcuno ha provato a togliere il logo in rilievo dal battipenna? Credo che sia solamente incollato con adesivo...

Io uso: solo le dita

Misu00, è incollato, si rimuove con relativa semplicità.

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marcinkus, immaginavo... mi sa che tra un po' si staccherà  

...a vederlo in foto pensavo che avrei rimosso subito il battipenna sia per estetica sia per comodità ma devo dire che mi piace lo stesso e non da fastidio, però quell'adesivo  

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anche io sono un nuovo possessore, felicissimo, da un paio di mesi circa.
vero, a livello di ergonomia generale e soprattutto bilanciamento ha tante magagne
ma per il resto è unico e superlativo.
faccio fatica a separarmene
con le nickel. ma soprattutto con le flat thomastick
nella saletta prove è la dimensione giusta, ideale.
peccato che per problemi del chitarrista non stiamo suonando più
 

pelham blue bellissimo.
ma nero è perfino meglio  


PS, a proposito di battipenna, mia figlia: "perchè c'è il simbolo dell'euro?"  

quella "€" fa schifo
 

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