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scusa il ritardo nel risponderti ...
esperto ? qui ci sono persone ben pi?
qualificate di me, comunque a suon di prendere bidoni
diciamo mi sto facendo le ossa ...
ti dico subito, come anche tu potrai intuire, che quel suono l?, non lo trovi.
ne trovi uno bello, ma diverso.
a parte le dita e il tocco di Mr. Bailey, il suo signature ? diverso in termini di suono dal suo
vecchio Pensa Suhr jazz bass. in quel basso gli EMG attivi e i legni
diversi davano una resa un p? differente. Ci sono analogie comunque tra i due strumenti,
ovviamente Bailey ha voluto trasferire parte di quel basso sul suo signature.
mi ripeto, questo signature ? pi? sparone del classico jazz bass,
se sei affezionato al suono Jaco lascia perdere. il Bailey ? sicuramente pi? gestibile
della media dei bassi attivi, ma rimane comunque un basso attivo, che all'occorenza,
smanettando un p? con i controlli trova un p? della pace di un passivo.
confermo il discorso del mix, il basso avendo molte medie, esce bene senza problemi,
non l'ho mai sentito impastato o nascosto, se improvvisi questo basso ti d? una marcia in pi?
per via del manico comodo, e lo trovo molto lirico sulle note acute.
i due tasti in pi?, anche a me che faccio molti temi, fanno comodo, sembra poco, ma
spesso mancano giusto quelle due note in pi?...
il manico al capotasto ? leggermente pi? largo della media dei jazz bass, e alla fine mi sembra pi?
comodo da suonare. il truss rod lavora bene, ed ero riuscito a raggiungere action molto basse,
cosa per? che pare variare leggermente da basso a basso, almeno leggendo molte recensioni
e impressioni in giro per il web.
comunque,
IMHO, non metterei il discorso dello svaso di accesso al truss rod, tra le priorit?
quando c'? da scegliere un basso. ? utile, ma ? anche vero che su un basso nuovo in ordine
il truss lo tocchi una, due volte l'anno. confermo comunque la facilit? di regolazione tramite brugola, anche
se consiglio sempre e qui ancora di pi?, di interporre tra la chiave e il body un panno, per evitare di sollevare
con la pressione della chiave, la vernice poliuretanica dal body... ? un piccolo danno che ho trovato
su pi? di un Victor Bailey. dimenticavo un piccolo difetto: se si sceglie di montare le corde in maniera
tradizionale, ovvero di non farle passare attraverso il corpo, le boccole per il passaggio delle corde
tendono ad uscire dal body, ma con un p? di colla si risolve definitivamente.
? un buon basso, ma ha deluso coloro che si aspettavano un jazz bass soltanto leggermente diverso.
se riesci provalo prima di comprarlo perch? cos? a gusti tu mi sembri pi? un tipo
da "vecchio suono" ... a Napoli ne hanno uno, ma il prezzo ? esagerato :
http://www.mercatinomusicale.com/mm..._id1266520.html
oppure se hai voglia di andare fino a Cosenza c'? un usato ad un prezzo ottimo:
http://www.mercatinomusicale.com/mm..._id1204688.html
quest'ultimo fa parte della prima serie dei Victor Bailey, lo puoi notare dalle meccaniche "spesse" primo tipo,
che la Fender ha poi sostituito negli anni successivi con quelle pi? sottili di forma classica, io
esteticamente preferivo le spesse, ma a livello funzionale forse le nuove tengono meglio.
ti consiglio di vederlo e provarlo, ? un bel basso ma rischioso da comprare a scatola chiusa,
appunto per le caratteristiche di suono "non troppo jazz bass" che ti ho detto.
in bocca al lupo