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Jacker
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Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
hola
nella noia della quarantena mi son messo a pensare:
Nella continua ricerca del nuovo ovviamente si tende a dimenticarsi presto di quelle che erano le novità degli anni passati
Quali sono i bassi che non sono più nel loro momento migliore, vuoi perché fuori produzione o perché magari obsoleti come estetica?
Ma che magari, potrebbero essere ancora validi?
A me vengono in mente i bassi blade, ad esempio, li aveva un mio maestro e ne provai un'altro in negozio
In entrambi i casi mi fecere un'ottima impressione come un similjazz attivo, simile ad uno sadowsky ma alla metà del prezzo.
Mi par di capire che i Mari ormai faccia solo riparazioni, i loro bassi si trovano usati a metà del prezzo del nuovo e secondo me sono ottimi per chi vuol avere uno strumento di buona liuteria a prezzi accessibili
Quali vi vengono in mente?
Io uso: plettro e dita
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#1 Mar 21 Apr, 2020 11:23 |
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Rocker_69
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Tanti anni fa gli Steinberger? Oppure bassi con manico o corpo in carbonio, mi vengono in mente i Modulus.
Io uso: plettro e dita
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#2 Mar 21 Apr, 2020 11:27 |
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Spaccher
Gabriele De Toffol
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Jacker, cavolo, il Mari Jocker 5 fu l'unico 5 corde, in tempi non sospetti che mi lasciò veramente
tra tutti, mi vengono in mente la serie A dei cort e i tribute della G&L.
Forse anche i Warwick hanno perso un pelo: quando iniziai a suonare conoscevo alcuni che avrebbero dato un rene per un Thumb o un Dolphin (che a me fa ancora impazzire, e di brutto anche )
Io uso: plettro e dita
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Rovino la buona musica con: Rickenbacker 4003 MID - Yamaha TRB6 - Fender Player Jazz 5 - Ibanez MiKro GSRM20 - HB JB-40FL
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#3 Mar 21 Apr, 2020 12:53 |
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Jacker
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Età: 42 Residenza: Bassano del Grappa
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Spaccher, te pensa che mi proposero un dolphin in cambio del precision ma rifiutai seccamente perché lo trovo brutto forte.
Secondo me Warwick non sta malissimo, più che altro non mi pare voglia spingere sulle novità.
Mi pare che i danelctro siano spariti
Erano bassi molto particolari a me non spiacevano ma non se ne vedono più e tantomeno se ne parla.
Io uso: plettro e dita
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#4 Mar 21 Apr, 2020 13:25 |
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sandoz
Fabio Caraccio
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Anch'io penserei subito ai G&l ma non mi limiterei ai Tribute. Anche gli americani sono demode' o forse addirittura di tendenza non sono mai stati... Peccato però, sono strumenti validissimi...
Io uso: plettro e dita
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#5 Mar 21 Apr, 2020 13:53 |
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gigetto2
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Passati di moda ed estinti o quasi, sopravvivono solo nella mia memoria
Alembic alla fine degli anni ottanta erano un basssymbol mentre per i più fighetti ma meno abbienti i Wasburn Status Headless quelli di Mark King. Poi vennero i novanta che mandarono in soffitta gli scopettini e similari in tutte le loro declinazioni.
Vedo anche molto meno in giro i Jackson Charvel che negli anni Ottanta-Novanta c'erano. Invece per il tema economici o quasi alla metà degli anni novanta erano diffusi se non ricordo male i nomi Jim Harley (oggi però c'è un altra marca cui piace la moto )Jim Reed, Rock Axe tutti appannati prima e spazzati via poi dal nuovo millennio.
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Ultima modifica di gigetto2 il Mar 21 Apr, 2020 15:00, modificato 2 volte in totale |
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#6 Mar 21 Apr, 2020 14:53 |
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Alexce69
Alessandro Cè
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Spaccher, ah, il Dolphin 36 mesi di bollettini con Findomestic. Preso da Music company a Voghera, vicino alla Stazione. Blu royal trasparente. La forma più strana. Venduto dopo due anni per prendere uno streamer, sostituito poi con il thumb..
Citiamo fra i passati di moda il Thumb, il Blade, MM Sterling americano e il Sabre, gli status .
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#7 Mar 21 Apr, 2020 15:09 |
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Jacker
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Alexce69, a me il thumb sembra ancora l'ammiraglia di casa Warwick.
Mi fa strano che tu non abbia citato un marchio che una volta era la roll-royce dei bassi mentre ora sembra eclissato, seppur con quotazioni altissime, sono i Ken smith.
gigetto2, jim reed e rock axe erano ciofeche.
Rimpiango invece i vecchi elo "silmil" alembic.
Ne ho provati alcuni.
pessimi!
Ma hanno un fascino incredibile su di me
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#8 Mar 21 Apr, 2020 15:14 |
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Alexce69
Alessandro Cè
Contributor
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Jacker, hai chiesto bassi passati di moda..il thumb come sai negli anni 80 era molto di moda. Ora esiste sul mercato, ma penso che si venda molti più fender style che ammiraglie della Warwick.
Il Ken Smith finchè ne avro uno io, che prima o poi potrei dover vendere, non passa di moda.
Non mettere in giro voci false e tendenziose..
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#9 Mar 21 Apr, 2020 15:55 |
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Jacker
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Alexce69, non ho mai nascosto la mia ammirazione verso i KS ma ho l'impressione che occupassero il posto che ora ha fodera.
In diversi concerti anni 80/90 vedevo artisti impugnare ken smith mentre ora sembrano rarissimi.
Nonostante questo la loro valutazione dell'usato negli ultimi dieci anni è schizzata alle stelle.
Warwick, boh.
Forse avete ragione voi.
E' che l'anno scorso, cercando info su pick up ed elettronica, mi sono imbattuto in un sacco di video sui nuovi thumb e forse hanno falsato la mia opionione.
aggiungendo un marchio mi pare che anche i Tobias (vecchia produzione) non godano di molta popolarità.
Restando in ambito cloni fender, pur con quotazioni ancora alte, i mike lull e i fclef hanno perso visibilità negli ultimi anni
Io uso: plettro e dita
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#10 Mar 21 Apr, 2020 16:06 |
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Alexce69
Alessandro Cè
Contributor
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Jacker, Anche perchè da quello che ho capito Vinnie Fodera e “Ken Smith “ hanno un trascorso. Almeno così mi sembra di aver letto in giro.
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#11 Mar 21 Apr, 2020 16:18 |
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Lucio72
MegabassMod
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Jacker,
sicuramente i già citati Steinberger (tutti i modelli con almeno il manico in materiale composito).
Altri strumenti passati di moda, che però in passato hanno avuto una certa visibilità, mi vengono in mente i primi Tune made in Japan (Bass Maniac ed altri), B.C. Rich made in USA, Kramer con il manico in alluminio, Larrivee made in Canada.
Come liuteria italiana, mi ricordo molto belli i bassi Douglas costruiti a Roma.
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di Lucio72 il Mar 21 Apr, 2020 17:18, modificato 1 volta in totale |
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#12 Mar 21 Apr, 2020 17:17 |
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gigetto2
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Vi dimenticate anche dei Wal tanto amati da un'icona recentemente scomparsa come Hollis.
Io uso: solo le dita
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#13 Mar 21 Apr, 2020 17:41 |
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Jacker
Registrato: Agosto 2004
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
gigetto2, i wal sono sempre stati elitari, però.
M'incuriosiscono un botto perché tutti ne parlano meraviglia, sono rari e non si trovano usati ma hanno un look decisamente anni 80
Io uso: plettro e dita
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#14 Mar 21 Apr, 2020 17:46 |
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Lucio72
MegabassMod
Registrato: Gennaio 2007
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
gigetto2,
sui Wal non direi tanto passati di moda, nel senso che da quando qualche anno fa il marchio è stato rilevato da uno dei liutai (Paul Herman) che lavorava con il fondatore Pete Stevens, riprendendo la produzione, sono tornati molto desiderati sul mercato, tanto che c'è una lista di attesa vicina ai 2 anni e mezzo per ordinarne uno nuovo.
Io uso: plettro e dita
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#15 Mar 21 Apr, 2020 17:55 |
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Pier_
MegabassMod
Registrato: Novembre 2008
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Residenza: S.P.Q.R. / Numana (AN)
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
gigetto2, i Wal più che altro è difficile permetterseli, e sono mi pare prodotti solo su commissione, mentre quelli "d'annata" costano un occhio.
di "passati di moda" sicuramente ci sono i mitici Cort Artisan, che per un periodo sembravano essere il must-have di tutti i bassisti, soprattutto il Cort A5 ed A6, oppure gli SX, che hanno fatto aprire negozi online dedicati solo a quella marca, o addirittura si organizzavano gli acquisti collettivi direttamente da Rondo Music.
Citazione: A me vengono in mente i bassi blade, ad esempio, li aveva un mio maestro e ne provai un'altro in negozio
i Blade mi ricordo che ad un certo punto li volevano tutti, sull'usato avevano raggiunto dei prezzi folli...
un mio amico ne ha uno, un B4, che non è male, ma niente di speciale.
non ricordo se poi l'ha venduto o lo usa ancora...
io tramite Forum mi ricordo il periodo d'oro di Frudua, scomparso da un momento all'altro da che era utente molto attivo.
mi ricordo i Tuscany by Frudua, che spingeva molto, ma che alla fine erano strumenti cinesi che lui diceva (non si era mai capito se fosse vero) di settare e controllare prima della vendita.
poi vabè, la mitica serie Vintage Modified di Squier, con il Jazz in acero "anni 70" pesantissimo, credo che tutti ne abbiano avuto uno sul Forum, quasi, e tutt'ora vedo che sull'usato va molto, anche se la serie è fuori produzione da un po'.
il top della moda fu il periodo in cui avevano i Duncan Design come pickup.
mi ricordo la corsa ai Mayones con pickup Delano, e mille topic sull'argomento, oltre a prezzi assurdi su mercatino... poi di punto in bianco sono scomparsi dal radar della gente.
non dimentichiamoci di Peavey, anche, che tra lo Zodiac, il Cirrus ed altri modelli sembrava essere la rivelazione del "rapporto qualità prezzo", del "soldi spesi bene" eccetera.
poi ad un certo punto se ne sono dimenticati tutti.
andando fuori dalle "mode da Forum italiane" direi che ci sono stati i vari strumenti "sperimentali" degli anni 80, quindi i citati Steinberger, Status, Kramer con manico in alluminio e queste cose qua, varie forme "heavy metal" andate molto in quegli anni, che poi spesso erano solo dei simil-fender un po' più aerodinamici.
sui Warwick il discorso mi sa che è un po' più complesso, perchè sono molto usati tutt'ora in contesti metal, e credo che in generale siano ancora molto in voga in questi frangenti.
in contesti diversi li vedo invece sempre meno, mentre negli anni 90 erano molto usati nel jazz e nel funk.
se scaviamo indietro negli anni 60, ci sono tutti gli strumenti con design alternativi di Eko ed altre ditte italiane ed europee, che ai tempi erano un must sui palchi, così come i bassi violino, che ormai esistono solo perché associati a McCartney. ne ho visti pochi usati sui palchi "famosi", mi viene in mente così a bruciapelo solo il bassista di Amy Winehouse.
esperimenti come l'Ampeg in plexiglass pure ci son stati
oggi vedo in generale che ci sono due tendenze di base:
- la solidità dei Fender, soprattutto perchè c'è molto ritorno alle sonorità "vintage" del basso
- la ricerca di cose ergonomiche ed ultraleggere, tanto che stanno tornando anche nel mondo delle chitarre gli strumenti headless, le camere tonali e le forme un po' più strane.
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gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
Ultima modifica di Pier_ il Mar 21 Apr, 2020 18:21, modificato 1 volta in totale |
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#16 Mar 21 Apr, 2020 18:19 |
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Jacker
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Pier_ ha scritto:
di "passati di moda" sicuramente ci sono i mitici Cort Artisan, che per un periodo sembravano essere il must-have di tutti i bassisti, soprattutto il Cort A5 ed A6, oppure gli SX, che hanno fatto aprire negozi online dedicati solo a quella marca, o addirittura si organizzavano gli acquisti collettivi direttamente da Rondo Music.
Dei cort ricordo la loro diffusione.
Secondo me non hanno però più fatto il botto.
Inteso come provare a fare qualcosa oltre il buon entry level. Yamaha e Ibanez, comunque roba buona hanno dimostrato fi poterla/volerla fare. Cort mi pare si sia sempre accontentata.
Sarebbe da capire se alla fine erano/sono strumenti validi.
Che poi, se non ricordo male, cort è stata acquistata da ibanez (forse mi sbaglio ma non ci ho sbatto di verificare)
Gli SX sono tra i principali motivi di diffidenza verso la marca di bassi a cui piace la moto di cui si parlava prima.
Pier_ ha scritto:
io tramite Forum mi ricordo il periodo d'oro di Frudua, scomparso da un momento all'altro da che era utente molto attivo.
mi ricordo i Tuscany by Frudua, che spingeva molto, ma che alla fine erano strumenti cinesi che lui diceva (non si era mai capito se fosse vero) di settare e controllare prima della vendita.
In realtà è stato più un ritorno di fiamma visto che il suo nome ce l'aveva come liutaio effettivo di buoni strumenti.
Secondo me si è sputtanato con sta storia tant'è che ha smesso.
I mayones effettivamente sono spariti e mi fa strano non averci pensato, dato che ne ho avuto uno.
Ps. Penso che fender non abbia mai avuto un momento buio, forse solo negli anni 80 (penso, andavo alle elementari quindi sono supposizioni basate sulle produzioni del tempo), come si diceva prima i G&L sembrano spariti e mi pare che, in questo periodo gli stingray siano in fase calante per quanto riguarda i consensi mentre anni addietro erano il basso da turnista per eccellenza
Di casa Fender, però citerei il modello Roscoe Beck. Ricordo che se ne parlava quasi fosse il miglior basso che la fender producesse.
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di Jacker il Mar 21 Apr, 2020 19:00, modificato 3 volte in totale |
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#17 Mar 21 Apr, 2020 18:49 |
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Lucio72
MegabassMod
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Un'altra marca di bassi che per un certo periodo è stata sotto i riflettori è la francese Lag Guitars, uno dei loro più famosi utilizzatori, seppur per un breve periodo, è stato John Patitucci.
Io uso: plettro e dita
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#18 Mar 21 Apr, 2020 20:53 |
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SlowFlyer
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Jacker ha scritto:
Dei cort ricordo la loro diffusione.
Secondo me non hanno però più fatto il botto.
Inteso come provare a fare qualcosa oltre il buon entry level. Yamaha e Ibanez, comunque roba buona hanno dimostrato fi poterla/volerla fare. Cort mi pare si sia sempre accontentata.
Sarebbe da capire se alla fine erano/sono strumenti validi.
Che poi, se non ricordo male, cort è stata acquistata da ibanez (forse mi sbaglio ma non ci ho sbatto di verificare)
Cort produce per Ibanez (e per Squier, G&L, ...) ma è sempre indipendente. In realtà c'è stato un momento in cui ha provato a fare di più a fine 2000 quando sono usciti i Masterpiece, una sorta di custom shop, ma nessuno li ha comprati (uscisse una Fiat pur ottima che costa come una Mercedes, chi la compra? anche se l'esempio più vero che mi viene in mente è la VW Phaeton). Io ne ho preso uno usato ad una frazione del prezzo originale e ho ringraziato il fatto che non fossero di moda . E' però vero che non c'è un modello riconoscibile.
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#19 Mer 22 Apr, 2020 07:54 |
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FabrizioP
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Tra la fine degli anni 80' ed i primi 90' erano molto diffusi gli Ibanez SR. Contrariamente a quanto pensa la maggior parte bassisti, io li ho sempre trovati degli ottimi bassi, affidabili e piuttosto versatili, comodissimi. Non erano strumenti di fascia economica oltretutto, un SR 800 poteva costare 1.600.000 lire, se non ricordo male.
Ancora oggi conservo (molto) gelosamente un SR 900 MOL, un modello che venne distribuito esclusivamente in Europa, una "limited edition" o un vero e proprio "custom shop" ante litteram, essendo interamente costruito a Fujigen.
Questa serie venne prodotta soltanto per un paio di anni (95-97').
In definitiva credo sia il migliore basso che abbia mai suonato/posseduto... i pochi che ne hanno uno credo sappiano di cosa parlo.
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#20 Mer 22 Apr, 2020 09:02 |
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Jacker
Registrato: Agosto 2004
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Lucio72, ho provato a fare una ricerca ma trovo solo chitarre acustiche.
Cercando sui youtube lag patitucci non ho avuto risultati.
Così mi son messo a guardare i suoi video (non mi sto lamentando JP è un mostro di bravura)
SlowFlyer, interessante, proverò a cercare questo modello.
L'esempio con le auto è calzante. Se la fiat coupé fosse stata alfa avrebbe venduto il triplo (pur essendo la stessa macchina).
Ad onor di cronaca la opel fà la roadster che da quanto ho capito vende pure discretamente
FabrizioP, io ho avuto un sr800, con due soap bartolini.
Confermo il prezzo (io lo pagai nuovo 1.200.000 del vecchio conio e montava i bartolini).
E' stato il mio primo basso "serio" dopo il masaaki simil jazz.
Venduto però senza rimpianti quando è arrivato lo Stingray. Ma stava già a prendere polvere in custodia da quando era arrivato il jazzbass.
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#21 Mer 22 Apr, 2020 09:37 |
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SCARAMIX
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Età: 62 Residenza: Mestre Venezia
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
Anche i bassi Moon ....
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#22 Mer 22 Apr, 2020 09:47 |
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darry
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Residenza: Roma
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
SCARAMIX,
Ho pensato amch'io lo stesso marchio; bei bassi, per me.
Mi ricordo i Samick.
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#23 Mer 22 Apr, 2020 10:04 |
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gigetto2
Registrato: Marzo 2019
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Età: 51 Residenza:
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
A Milano vi era Manne se non erro, forse faceva anche qualche basso, poi non he ho più avuto traccia. Poi se non ricordo male c'erano anche degli strumenti marchiati Meazzi o qualcosa del genere.
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#24 Mer 22 Apr, 2020 10:18 |
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Jacker
Registrato: Agosto 2004
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Età: 42 Residenza: Bassano del Grappa
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Re: Controtendenza. Bassi Passati Di Moda.
gigetto2, manne è dalle mie parti.
Mi pare sia ancora attivo.
Non mi sono mai piaciuti come modelli.
Un mio maestro ne era endorser ma non ho neanche mai avuto la curiosità di chiedere di provarla.
Un mio amico aveva una similstrato manne e suonava discretamente bene.
Se devo essere onesto mi pare che la liuteria "media" (quella che stava a 1500/2000€ nuova e che usata si trovata a a 500/1000 € stia sparendo)
Samick, secondo me, è uno di quei marchi che ci sembrava un passo avanti ad eko (o porcheria asiatica) a a riprovarli ora temo siano invecchiati maluccio
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#25 Mer 22 Apr, 2020 10:22 |
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