RacElio,anche io un aria pro 2 FB series configurazione PJ con corpo in cartone pressato e manico verniciato....ma suonava bene....ancora oggi sento i demo del mio primo gruppo ed aveva un gran suono...di recente l'ho restaurato eliminando lo split coil e mettendo 2 single coil fender usa e relativa elettronica Jazz poi l'ho defrettato...cambiando colore e forma della paletta....ma ahime' il trussrod e' andato e sarebbe simpatico trovare un manico jazz per poterlo riutilizzare....ah correva l'anno 1994 dopo che per un annetto approcciavo al basso suonando una chitarra classica.....:D

Io uso: plettro e dita
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La mia Band "MuZaK EpAzE"

non ricordo bene, è successo tanti anni fa, era una imitazione Precision con corde lisce comunque, sicuramente, viste le mie finanze dell'epoca, qualcosa di vergognoso

Io uso: solo le dita

Un Ibanez RDGR 300 di cui ho un ricordo davvero terribile. L'ho dovuto svendere completamente perchè nel momento della vendita non mi se lo filava nessuno!  

Io uso: plettro e dita
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Basso Iguana JBC-32 (!!!!) stile Fender Jazz, nero con battipenna bianco...al limite dell'ignobile e dell'oltraggioso.

Regalatomi da mio padre per la promozione in seconda superiore, assieme a primo ampli, prima tracolla, primo jack, primo plettro...primo tutto. Un set modestissimo per partire, in quanto i miei genitori non volevano "rischiare" sulla reale portata del mio desiderio nel voler suonare uno strumento.

L' ho suonato a ripetizione che più ripetizione non si può, a casa e fuori casa, ha subito nel tempo innumerevoli botte, applicazioni di stickers di vario genere (poi rimossi), sudore (a litri).

Valore economico irrisorio (100.000 lire) anche se all' epoca, mi sembrava il miglior basso al mondo. Ad oggi, a distanza di 14 anni, è praticamente un relic   :elettronica andata, vernice abbondantemente partita su corpo/manico/paletta, meccaniche arrugginite, battipenna ingiallito...eppure almeno una volta al giorno, lo prendo e lo strimpello un pò anche da staccato...il valore affettivo è inestimabile.

Io uso: plettro e dita
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diegoz,
EDIT

Aria Pro II - Neck-thru, passivo, pesante 20 tonnellate, suono goffo e lento, corde arrugginite, ma ci ho lasciato pelle, sangue e migliaia di ore sopra.
P.s. im merito alle corde, mi arrivò con quelle, l'ho usato per 6-8 anni, mai cambiate!

Io uso: plettro e dita

^^^ siamo coetanei: quel basso era il mio sogno quando ho iniziato a suonare (ebbene sì: John Taylor!).
C'era in un negozio di dischi e strumenti in via Baldo degli Ubaldi, all'epoca si chiamava Discoland... I passavo davanti tutti i giorni andando e tornando dal liceo. Quando finalmente convinsi i miei a comprarmi un basso, non c'era più e ripiegai su un Washburn B-2 da Musical Studio, dall'altra parte della strada (esiste ancora!).
Col B-2 non mi trovai mai... suonava bene, alla fine è un P, ma quella paletta a punta non c'azzeccava proprio niente con me! È stato l'unico strumento che ho venduto, pentendomene, perché l'ho venduto ad un amico che lo ha lasciato marcire in cantina. Tutto sommato meritava una fine migliore.

Io uso: plettro e dita
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beh il mio era questo.....anni or sono....mi pare fosse il 96...ma il basso lo avevo già da 2 anni....ricordo che lo odiavo perché all'epoca avrei voluto un basso con le meccaniche non in linea ma due sopra e due sotto....ed i fender non mi piacevano assolutamente!!
(oggi non avrei/vorrei altro)



 


All'epoca l'alternativa economica(che il mio poi costava tipo 300.000 lire...)erano i bassi della CLASH....che alla fine erano repliche del jazz o del precision e non erano fatti malissimo....ma....ne schifavo la forma....

Io uso: plettro e dita
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La mia Band "MuZaK EpAzE"

Per pudore non inserisco foto mie dell'epoca (primi anni '90); ma metto in basso la foto del mio primo basso. Un Vester Stage series, manico tipo Fender jazz.
Era durissimo, cambiate le corde dopo 6 o 7 anni; manico dritto come una scopa, frustava dappertutto; il Truss-rod forse lo ruppi anche dopo la mia prima regolazione.

Prezzo: 300.000 lire di terza mano!

 

Io uso: plettro e dita

il mio primo basso è stato uno squire jazz bass 62 classic vibe.

tutt'ora maledico il giorno in cui decisi di venderlo.....

Io uso: plettro e dita

il mio primo basso è stato uno squier jazz bass made in korea (1991-1992). un basso della madonna. bellissimo suono, solido, ben costruito e molto bello esteticamente (l'olimpic white diventato crema, una bellissima tastiera in palissandro, l'acero del manico ormai un po' scurito,...).

lo presi veramente per due soldi, ed arrivato ad una certa pensai che un altro giovinotto (entry level o giù di lì) meritava di avere un basso economico & pur validissimissimo. quando lo vendetti centrai l'obiettivo; fui (e sono) molto contento così.

Io uso: plettro e dita

In realtà il mio primo basso sono state le 4 corde basse di una vecchia chitarra classica che girava per casa.
Dopo alcuni mesi in cui i miei non ne potevano più di sentirmi parlare di bassi e stressare l'anima a tutti, il babbo mi comprò per 389mila lire il mio primo basso, un Arrow che per anni è stato il mio unico compagno d'avventura e che ancora adesso custodisco. Non smisi di parlare di bassi e si aggiunsero le prime stonate e i tentativi di suonare la Pantera rosa e Come as you are, però penso che mio padre non si sia pentito della scelta visto che quando può viene ancora a sentirmi suonare.

Io uso: plettro e dita

Ricordo erano gli inizi degli anni '80, avevo qualcosa più di 10 anni e in radio non si ascoltava altro che Another brick in the wall e quel riff del caz.... mi faceva letteralmente impazzire. L'altra mia passione era il tennis, all'epoca avevo una racchetta (di legno naturalmente) cinese che faceva le veci da racchetta di tennis durante il giorno, e da basso la sera. Mi mettevo davanti allo specchio a strimpellavo forse anche meglio di RW il riff di another brick. Insomma i miei preoccupatissimi non sapevampo cosa fare, se portarmi dal psicologo o comprarmi un basso. Insomma capirono che c'era tanta passione e si decidono con tanti sacrifici a prendermi (a rate) un Eko B55 che ho adorato all'infinito. L'ho avuto per circa 3 anni poi venduto e naturalmente oggi pentito. Avrei dovuto tenerlo. Il suono non era malaccio, come amp avevo un yamaha valvolare da 100 watt che suonava anche da spento. Bella epoca, bei strumenti, bei ricordi.  

Io uso: solo le dita

Anno 1983 o giu' di li, il basso era un Hondo, clone precision "vintage"...color crema con battipenna bianco e tastiera in acero, pagato circa 160000 lire!  
Tre mesi dopo era totalmente stravolto, lo riverniciai, lo defrettai, gli misi un PU jazz al ponte e uno split Fender.
I legni non erano male, tant'e' che cosi' taroccato quel bassetto lo usai per 5-6 anni filati, e sono anni di cui ho un bellissimo ricordo devo dire...

Io uso: solo le dita

Nel 1967 mio padre mi regalò un EKO KADETT 1 ed un Davoli 60W per suonare con il complesso (come si diceva allora)  nei locali e nelle piazze.

Era come questo e aveva doppia Trussrod!

 

Venduto dopo 2 o 3 anni per comprare un Vox come questo:

  

E' preistoira!

Io uso: solo le dita

Febbraio 2006, preso all'Essemusic usato per 80€, più altri 20€ per una custodia Rockbag imbottita (la migliore che abbia avuto, peccato si sia usurata un po' troppo) e una tracolla che uso ancora adesso.
Ecco a voi il mostro prima e dopo le mie modifiche  
Roytek Pre
Roytek Post

Io uso: plettro e dita
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Anubi's Curse il mio gruppo metal
Agwen il mio gruppo irish folk

Washburn B-10 Force ABT. Configurazione JJ, attivo. Niente di che, ma il primo amore non si scorda mai   , soprattutto a 15 anni.

 

Io uso: plettro e dita
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Maruszczyk Elwood Jake L 4p
Fender Vintera '50s Precision Bass
Fender Vintera '70s Jazz Bass
Epiphone Allen Woody Rumblekat
Sterling StingRay5 SUB
Harley Benton MB-4 Deluxe
B.C. Rich ST-III

Un Ibanez Roadstar II,simil-precision...2 tonnellate! Preso usato da Gaggero, 200.000 lire nel 1994; il primo strumento "serio" un Ibanez Sr800, due anni dopo...

Io uso: plettro e dita

avevo 12 anni e prendevo lezioni di chitarra acustica ma volevo suonare nel gruppo di mio fratello a cui mancava il bassista. Così mia madre mi ordina un basso economico in un negozietto nella mia zona. Avevo visto in vita mia un solo basso elettrico. Lo aveva mio zio ed era una copia dello steinberger nero a scopetta, così alle domande dei miei amici su cosa sarebbe questo basso (che a quell'età non lo sapeva nessuno) rispondevo che era come una chitarra con la differenza di essere di colore nero     .
Poi è arrivato un eco jazz style sunburst e li ho scoperto che non era una prerogativa del basso il colore nero ma che soprattutto non era proprio la stessa cosa!!!!
Comunque da un capriccio di voler far parte di un gruppo me ne sono innamorato, e ancora penso se avessi preso la stessa strada (che poi quale strada...?) senza quell'episodio

Io uso: plettro e dita

roytek JB

mi sveglio ancora di notte

Io uso: solo le dita
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Fabienne: Ma questa chitarra di chi è?
Butch: E' un basso piccola.
Fabienne: Si, questo basso di chi è?
Butch: Di Zed.
Fabienne: Chi è Zed ?
Butch: Zed è morto piccola... Zed è morto.

DEMO - State of Ideal Perfection

Pa010 ha scritto:  

il mio primo basso: uno hyundai 4 corde

Allora non sono l'unico sulla terra ad avere uno Hyundai! E' stato il primo basso pure per me. Un suono, come dire..., che passa inosservato, adatto a chi ama non farsi notare. Corde dure come la ghisa ma dopo che ci ha messo la mano il mio maestro (pace all'anima sua ) è cambiato totalmente, un burro!!! Ma non nel suono, del resto, non si cava sangue da una rapa.

Quel basso ce l'ho ancora e ha una cosa ottima: non perde l'accordatura neanche dopo mesi.

Credo inoltre che sia stato creato da un unico blocco di un misterioso materiale nero, ha grattato e rigrattato ma sotto c'è sempre altra materia oscura. Eppure nel vano elettronica sembra legno...

Ricordo anche la prima volta che presi in mano un basso: uno yamaha 5 corde che mi sembrava pesare una tonnellata!

Io uso: solo le dita

il mio è stato un ssd by spector 4 corde rosso ciliegia con pu soap ssd ed elettronica a 2 vie... se non ricordo male un koreano, neck trough ... pesante ma ben suonante...tenuto un pò e poi venduto per passare ad un ken smith burner 4 corde che ancora a momenti rimpiango

il mio primo era così
http://cdn2.bigcommerce.com/server3...80.1280.jpg?c=2

Io uso: plettro e dita
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Cos'è il basso in una band?.... E' quel respiro che lega le
pulsazioni della ritmica al fluido vitale
della melodia, sincronizzandole.

https://www.facebook.com/cortomalteseband
https://www.youtube.com/channel/UCGP1Ea30kh3_ud7SXnCLlJA

Meravigliosi sti 3d .. ci passi ore a leggere in totale leggerezza d'animo e a ricordare gli anni (ormai) andati  

Il mio primo basso è stato un Yamaha BB300 - anno 1987 credo ..(300.000 lire ottimamente spesi) ... è ancora con me, gli ho fatto un po' di upgrade forzati (haimé), non lo darei via per nessun motivo al mondo!!
 

Io uso: plettro e dita
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La vita è musica..



http://www.youtube.com/channel/UCKoNYQddFpkpsvgfqNKfA0g
https://soundcloud.com/pascdibrix
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Un Yamaha RBX250, viola "glitterato"... Il cemento armato era crema pasticcera rispetto alle corde di quel basso, ma è stato anche ciò che mi ha reso le dita delle pinze!  

Io uso: solo le dita

Alberto,
Anch'io ho iniziato con un Masaaki simil precision sunburst, battipenna tartarugato, tastiera acero, pagato 130.000 lire nuovo nel 1981.
E' ancora con me, smontato, violentato varie volte sul body di multistrato cha ha ricevuto svariate riverniciature, sul manico che ho defrettato, sulla paletta su cui ho spostato le meccaniche a tre+uno in MM style.....
Giusto la settimana scorsa ho ritovato la scatola con tutti i pezzi originali ed ora voglio risistemarlo.
Ciao.
Guido

Io uso: solo le dita

Washburn B2, anno 1988, ce l'ho tuttora upgradato con coppia di pickups Seymour Duncan Basslines:

Foto del mio primo live con esso, Marzo 1991:

 

Notare il calzino bianco, en pendant con il colore del basso...

Io uso: solo le dita