TheWall79,

Ammazza, stanno attaccate alla tastiera. Io pensavo che la mia fosse abbastanza bassa...

Io uso: plettro e dita

TheWall79, su che basso?

Io uso: plettro e dita
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La mia band stoner/psych/desert: Tuna de Tierra

Il mio criterio di rasoterra è 1.5mm al Mi al 17° fino a 1mm sul Sol. Non ci arrivò quasi mai, però. Ho solo bassi di liuteria scala 32, corde 40-100 generalmente galli msb (ma vanno strabene anche labella s e dean markley signature). Alla fine tengo 2mm al Mi al 17° fino a 1.5mm sul Sol e così normalmente non "clanko" mai (poi io non sono un pestone, tutt'altro...). Se voglio clankare ho più margine rispetto al 1.5mm-1mm (che è comunque fattibile).

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"...Sono fan dei numeri pari e delle scale maggiori..."

"...Che Dio ci scampi dalla scala 35'', dai 5 corde e dalle scale diminuite..."

alla fine, entro certi limiti, l'action è legata al modo di suonare del musicista.

io se scendessi sotto le misure che uso dovrei suonare solo vicino al ponte, invece la mia zona preferita è tra manico e pickup.

vedo comunque che siamo in tanti a preferire action basse   la cosa mi rincuora, perchè più gente c'è che setta i bassi decentemente, migliori saranno le condizioni quando li compriamo  

scherzi a parte, io cito spesso i problemi di tasti che ho riscontrato su bassi costosi, ma il motivo è proprio questo: se lo strumento che sto acquistando vale 2000€ sul nuovo, mi aspetto come minimo che i tasti siano tutti perfetti e che io possa usare queste action così.

se invece mi trovo le cose da rettificare, bestemmio in turco; sto comprando uno strumento professionale, pretendo che sia perfetto.

tra l'altro io menziono di rado i problemi anche più gravi, come la necessità di una rettifica per poter abbassare l'action...

ho avuto un Ripper del '78 bellissimo, tasti perfetti (Gibson credo li faccia con l'adamantio... tutti quelli che ho avuto avevano i tasti immacolati anche se usatissimi), strumento spettacolare... però col ponte tutto a terra ed il manico dritto c'erano più di 2mm di action per il Sol...

dopo un po' mi ci ero abituato, ma appena passavo ad uno strumento diverso...

ho notato che è un problema comune su quel modello, tanto che ho rinunciato a ricomprarne uno. con gli altri Gibson recenti che ho ed ho avuto il ponte si può portare "sotto" i tasti.

su un Fender direi "vabè, zeppiamo", ma su un Gibson con manico incollato non si può  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

darry,sì effettivamente sono attaccate..ma ripeto per me è questo l’action con cui mi trovo bene..ovviamente senza fritture..
Brownstone,Precision cs

Io uso: solo le dita

Io preferisco l’action bassa. Più o meno 2 millimetri al 17esimo, se posso anche meno, come mi è successo con il Soller e l’attuale Ken Smith. Io suono spesso al ponte, e questo facilita parecchio. Devo dire però che con il plettro, al momento solo il Ken Smith regge action bassissime senza la sagra della rana fritta. Dei Fender che ho avuto solo le serie Deluxe 2010 in avanti ed Elite, permettevano action molto basse. Con gli Stingray ad esempio era comune trovarsi con l’action appena pedalabile, con le sellette a fine corsa. Invidio chi non ha la menata dell’action..

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Alexce69 ha scritto:  

Invidio chi non ha la menata dell’action..

Presente!
A me le fritturine piacciono solo a tavola.
Mai tirato fuori il calibro quando setto il basso e al 90% delle volte se il basso mi arriva dal liutaio poi alzo subito l'action finché il suono non è quello che dico io.
Ma vedo che il partito dei zappatori si sta estinguendo.
Ho iniziato facendolo per togliermi l'approccio smanettone che avevo se l'action era troppo chitarrina.
E' un po' come la prima volta che si mettono le mani su un contra o su un fretless.
Quando si è costretti a "rallentare" ci si accorge di quanto in automatico si muovano le mani e quindi bisogna cercare di autolimitarsi per fare in modo che il cervello sia più veloce di movimenti automatici.

Poi ci si abitua e si trova che la ricerca spasmodica dell'action bassa diventa il fine e non il mezzo.
Che molti strumenti, dando un po' di respiro all'action suonano molto meglio, che il range delle dinamiche aumenta.
Ma siamo in un Forum e dire che non si cerchi l'ottimizzazione massima è blasfemia...

Io uso: plettro e dita

Alexce69, pensa che lo Stingray che ho avuto di recente aveva un sacco di corsa nelle sellette, almeno 1mm in più del Jazz.
avevo notato infatti che il manico "usciva" dal body almeno di 1mm in più rispetto a Fender, ora non ho le misure sotto mano.

Jacker, ma sai, è da un po' che va molto di moda avere il suono "pulitissimo", credo che molto dipenda dal fatto che oggi il basso si registra in moto più pulito e con mezzi migliori.

questi giorni sto sviscerando Ramble On dei Led Zeppelin, e diamine, il suono era zozzissimo, le note gravi che clippano tutto, saturazione continua appena aumenta la dinamica, eppure nel mix di gruppo il suono è perfetto, non si sentono nemmeno le "stecche" che prende ogni tanto JPJ (ma si sentono bene invece quei vibrati meravigliosi che si porta dietro dall'essere stato anche un chitarrista).  


YouTube Link


io penso che la rincorsa al suono "pulitissimo" sia più un problema degli amatori; negli anni ho notato che, come dicevo in qualche post sopra, che queste "nuance" sonore sono cose che all'interno del mix di gruppo fanno uscire bene il basso, danno carattere, e sono sempre presenti anche nelle registrazioni più "pop" e più recenti, dove il basso spesso sembra campionato.

l'amatore invece suona principalmente in casa, magari anche in acustico sul divano davanti alla TV, e di conseguenza non sente "nuance del suono", ma solo fritture e rumori fastidiosi che possono coprire le note in acustico.

si diceva anni fa di non fare mai il setup senza amplificatore, proprio perché in acustico escono fuori molti più rumori di quelli che in realtà arrivano dal suono amplificato, e cose fastidiose in acustico sono invece caratteristiche e beltà del suono "elettrico".

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_,concordo pienamente ma qui che corde usava JPJ? Rotosound?

Io uso: solo le dita

Pier_ ha scritto:  

è da un po' che va molto di moda avere il suono "pulitissimo", credo che molto dipenda dal fatto che oggi il basso si registra in modo più pulito e con mezzi migliori.

Oppure, semplicemente, non tutti la pensano come te e il suono "sporco" non piace a tutti o, altrettanto semplicemente non deve essere onnipresente e la sola scelta.
E la scelta dovrebbe conseguire da una ricerca e non dal "lo dice il popolo del web"

Pier_ ha scritto:  

l'amatore invece suona principalmente in casa, magari anche in acustico sul divano davanti alla TV, e di conseguenza non sente "nuance del suono", ma solo fritture e rumori fastidiosi che possono coprire le note in acustico.

fatico a commentare l'arroganza di una frase simile quando come argomentazione porti "senti sto video su iutub di sto tizio famoso che ha un suono sporco".

Io uso: plettro e dita

Jacker ha scritto:  

Presente!

Eccone un altro.

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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

Comunque è bene ricordare che l'action è quanto di più soggettivo ci sia (nei limti del criterio hehehe e della regolazione coerente). Interviene sulle caratteristiche di suono e suonabilità quindi su caratteristiche che spaziano dal gusto musicale all'approccio fisico ed ergonomico dello strumento. E' inevitabile che su 5 persone, ci siano 5 opinioni diverse Nel mio caso era utile identificare cosa intendono gli altri per "rasoterra" dato che il termine di per sè è qualitativo e non quantitativo A quel punto non resta che prenderne atto, ma la via "giusta" non c'è, sono tutte giuste

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Nsoft,esatto credo che l’action sia qualcosa che poi faccia parte del feeling che si instaura tra strumento e colui che lo suona..io purtroppo, a differenza di altri, sono abbastanza fissato..ho venduto dei bassi per il semplice fatto di non aver instaurato il feeling che piace a me anche a causa di un’action per me non ottimale.. pur essendo dei bassi che suonavano davvero bene..

Io uso: solo le dita

Nsoft,

Ma infatti è solo una curiosità di come la "vedono" gli altri.

Per me la misura al mm dell'action non è un dogma e se non era per questa discussione non mi mettevo neanche a misurarla. Ormai vado ad occhio e lo sento col tocco se mi va bene oppure no.

Comunque non sono d'accordo nel generalizzare che tutti suonavano e suonano col basso che frusta dappertutto. Dipende dal bassista e dal contesto.
Steve Swallow, che ebbi la fortuna di vedere dal vivo all'Auditorium due anni fa con la John Scofield Trio, suona con un action che non era assolutamente rasoterra; sicuramente perché rende sonoricamente così, perché sta comodo così e probabilmente perché plettra praticamente sulla parte finale del manico.

Quindi dire che 4 o 5 mm al 12° tasto è un'azione delle corde sbagliata perché ritenuta troppo alta, mi sembra azzardato.

Io uso: plettro e dita

Jacker, non hai capito mezza parola del mio discorso, perdonami   va bene che devi per forza darmi contro, ma almeno capire quello che scrivo senza interpretarlo sarebbe gradito.

Citazione:

Quindi dire che 4 o 5 mm al 12° tasto è un'azione delle corde sbagliata perché ritenuta troppo alta, mi sembra azzardato.

l'importante infatti è che non alteri l'intonazione. l'action troppo alta tira la corda quando la si preme, e di conseguenza porta ad un'alterazione dell'intonazione, con note crescenti.

io credo che nessuno suoni davvero con 5mm di action, o perlomeno non i professionisti  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_ ha scritto:  

----io credo che nessuno suoni davvero con 5mm di action, o perlomeno non i professionisti  

Mah.. ci sono stati e ci sono artisti che suonano con action altissime vicine ad 1cm e piu' quali Patitucci o Pastorius e tanti altri , credo che il tutto sia in funzione di cosa si vuole ottenere e del proprio feeling con lo strumento, diciamo ache action troppo alte o troppo basse hanno senso con ricerche di particolari sonorità o tecniche , nel mezzo c'è tutto il resto ,professionisti o amatori che sia.

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Pier_ ha scritto:  

Jacker, non hai capito mezza parola del mio discorso, perdonami   va bene che devi per forza darmi contro, ma almeno capire quello che scrivo senza interpretarlo sarebbe gradito.

eccerto, colpa mia.

Scusa.

Torno sul divano.

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TheWall79 ha scritto:  

digomma,per me 2,5 mm al 17esimo tasto del Mi è altissima..poi ovviamente è tutto soggettivo..io al 17esimo tasto del mi sto a 1,5 mm..il tutto con corde la bella flat 43-104

  Come fai ? praticamente le corde non le devi toccare, ci soffi sopra....tanto devi essere delicato

Oppure fai metal ?  

Io uso: plettro e dita

slave1, non mi risulta nè di Pastorius nè di Patitucci, onestamente...

su Pastorius se ne dicono di ogni, che usava le corde 30-90 (credo non le abbia mai usate), che aveva action altissima o action bassissima...

a giudicare delle sellette totalmente a terra, però, direi che non usava affatto action alta:

https://www.musicoff.com/assets/upload/1-20170115121357.jpg

https://i.pinimg.com/originals/dc/7...8ebb59c80a5.jpg

non lo si direbbe nemmeno guardando le corde rispetto alla tastiera.

quindi da cosa nasce questa leggenda?

ad un certo punto si diceva che Sheehan usasse "due dita" di action e che lo facesse perchè suonava in acustico quando si esercitava, quindi doveva far risuonare lo strumento.

era una balla, ma ha girato per anni  

nemmeno Patitucci mi sembra usare action alte:

https://youtu.be/63GqgLfre30?t=279


YouTube Link


considerando che non sferraglia, sicuramente terrà un'action nella media, più di John Paul Jones, ma non certo 1cm (che oh, misuratelo e poi vediamo se è utilizzabile, dai...)

Jacker,dopo te la spiego  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Per quanto riguarda l'action dei bassi di Patitucci , ti riporto quanto riferito da bassisti quali Luca Angelici, che hanno assistito a sue clinic e che hanno preso in mano il suo basso, per quanto riguarda Pastorius lo ho letto su alcune sue biografie, poi che siano leggende metropolitane o meno non ti saprei dire.

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Altro esempio di action rasoterra     Zoom a fine tastiera, ci passa un dito

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Non sono un fanatico dell’action rasoterra, ma 1 cm. è al limite dell’insuonabilità.

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mromag ha scritto:  

Come fai ? praticamente le corde non le devi toccare, ci soffi sopra....tanto devi essere delicato

Oppure fai metal ?

Sì faccio anche metal  

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Rocker_69,

Però non è che parliamo di chissà quale bassista......

Comunque 1 cm è che c'hai la morsa al posto della mano.

Ad ogni modo anche Chris Squire aveva un action bassa, ma NON era rasoterra.
Con il modo di suonare che aveva, col plettro poi, molto aggressivo, non riesci neanche a suonare con le corde attaccate ai tasti.

Poi ognuno suona come meglio crede, quello che conta è il risultato.

Io uso: plettro e dita

So che Angelici suona con un action media. Ci incontrammo in occasione di una compravendita di un pre ernie ball, che mi vendette. Lui al 17esimo tasto aveva circa mezzo centimetro, anche qualcosa in più. Mi cedette lo strumento con delle 45 105 nuove, mi disse che lui ha il tocco pesante e che quello era il suo settaggio standard. Pare che anche Costa, e lo dice in una intervista proprio a Luca, utilizzi un action simile.
Jamerson pare che avesse un precision insettabile, ma lui venendo dal contra non aveva menate sull’action.
Il mio ex insegnante ha partecipato ad una clinic di Berlin. Il suo basso invece si può suonare solo sfiorandolo, visto che incolla le corde alla tastiera. Interessante come i due estremi abbiano dei limiti fisici, fra intonazione e definizione del suono.
Anche io, come jacker non amo sferragliamenti, però io ho anche un tocco mediamente leggero.
Il mio problema, come ho gia detto in passato (lo so, lo so Pier che per te è una sciocchezza) è che sono un 40 100 dipendente. Io con scalature più grandi non riesco proprio a suonare. Tutte le volte che provo uno strumento ha SEMPRE su delle 45 105, che rende a me impossibile capire se ho Feeling o meno con action e tastiera.

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