e riportiamo su con delle prime impressioni
intanto un plauso al negozio, Music Is di Roma, che me lo ha consegnato ieri nonostante sul
Sito scrivano che gli ordini li evadono dal martedì al venerdì, e soprattutto me l'ha portato proprio il gestore del negozio
poraccio, si è presentato alle 20 all'indirizzo che avevo dato, quello dell'ufficio, e non ha trovato nessuno. mi chiama, gli dico che abito a pochi minuti, e me lo porta direttamente a casa.
un grandissimo!
ma veniamo a noi.
scarto tutto, e come previsto il basso si presenta con la sua custodia imbottita Yamaha dedicata, con firma ricamata di Billy Sheehan, ottima qualità generale della custodia, cosa che è già un plus.
brugole di serie per ponte e truss rod, più una terza brugola che pensavo fosse per le meccaniche, che hanno la possibilità di stringere il meccanismo, ma stranamente non è della misura corretta.
il basso è arrivato privo di qualsivoglia
setup, il manico era piuttosto curvo ed ho dovuto fare circa tre giri interi di truss rod per arrivare a tensione, ma ha risposto benissimo ed ora è drittissimo.
di serie monta delle D'Addario EXL170, quindi nickel, che già si sente che sono un po' andate (sono in attesa dell'acciaio), ma hanno risposto bene al
setup, ed ho potuto regolare tutto molto basso, paro paro a come ho regolato il BB3000 rettificato dal liutaio.
già questa cosa mi ha stupito, perchè ero già psicologicamente pronto a dover smadonnare con qualche tasto spernacchiante e tagli alle dita sui lati della tastiera, invece ho ottenuto il medesimo
setup di un basso ben rettificato.
il manico ha un profilo importante, ma non eccessivo, quindi non è sottile come il BB3000 anni 80, ma non è nemmeno massiccio come l'Attitude II, che è una vera mazza da baseball.
il palissandro è molto bello, non c'è stato quasi bisogno di oliarlo.
il peso è contenuto, siamo sui 4kg scarsi, e rispetto al BB3000 è molto bilanciato, a tracolla sta immobile perchè le meccaniche sono più leggere (il BB3000 ha delle meccaniche assurde pesantissime).
il ponte è bello massiccio, ma nonostante tutto c'è corsa sotto le sellette anche con action molto bassa e le meccaniche sono della stessa qualità dell'Attitude giapponese, con la possibilità di regolare il meccanismo con la brugola, in modo tale da renderlo più solido.
qualche foto di bassissima qualità perchè le ho fatte ieri sera un po' rincoglionito:
https://photos.app.goo.gl/cNWkJvd9jH6jVxZcA
il colore è un po' più scuro del candy apple che sfoggia il BB3000, ed ha il manico trasparente satinato ma con paletta in tinta.
a livello di finiture non trovo nulla da ridire, zero proprio. tasti perfetti, non c'è mezza imperfezione o sbavatura, tacco/manico perfetti, tutto allineato, hardware pulitissimo con questa finitura che penso si identifichi come "cosmo black", molto bella.
sì ok, bellissimo, ma come suona?
partiamo da un presupposto: non è l'Attitude, i pickup non sono di Di Marzio super mediosi ed aggressivi, è un basso più "normale".
per il sample dobbiamo aspettare, ma intanto andiamo a chiacchiere e questa zozzeria:
https://www.youtube.com/watch?v=gjtUPToE6XE
l'audio è dalle casse monitor, ripreso col cellulare, quindi non badateci
stavo facendo note a cazzo di cane per far vedere ad un amico i progressi con il pizzicato a tre dita
sciocchezze a parte, rispetto all'Attitude il pickup al manico ha un volume di uscita prodigioso e molto più alto dello split coil, ma la regolazione è facilissima perchè è montato alla placca metallica con le viti, come si fa su chitarra, quindi non c'è nemmeno il problema della spugna od altro.
rispetto a come è arrivato di serie, va abbassato moltissimo, quasi a pelo con il body, spunta di sì e no 1mm e spicci.
il suono di questo pickup è piuttosto "smooth" e morbido, perlomeno da quello che posso dedurre con le corde che ha su.
il pickup split coil invece è più educato e meno aggressivo, ma sembra più "asciutto" dei BB414 che ho avuto, il che per me è un bel plus, in quanto quei BB414 erano troppo cupi e roboanti.
i due pickup si sposano bene assieme, e si riescono ad regolare con un volume omogeneo, anche se, al contrario dell'Attitude, in questo caso è il pickup al manico quello che "spara" di più.
anche qua abbiamo il tono con lo switch (con un normale push-pull che va tirato su per essere attivato), e chiude molto più di come chiude quello dell'Attitude, quando solleviamo il pot.
questo switch funziona solo sull'humbucker, mentre chiudere il tono in generale agisce anche sullo split coil.
non c'è l'uscita stereo, ed i potenziometri sono V - V - T (invece sull'Attitutde sono V - T - V)
i potenziometri sono cinesini "piccini ma non troppo", con un movimento molto fluido e che fanno la giusta resistenza, eccetto il tono che invece fa meno resistenza, è di quei pot che girano più velocemente.
il vano controlli è schermato e molto ordinato, era tutto molto solido e non ho dovuto stringere nulla. anche il jack è messo molto bene.
cercherò di portarlo alle prove questi giorni, non so se portarlo intanto con le corde che ha su (le Roto mi arrivano giovedì, mannaggia), o se aspettare la prossima settimana
vi aggiorno, ma comunque sono veramente contento, avevo già il timore di dover farlo passare per il liutaio o che, invece zero!